Sono gay: una storia, un consiglio

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
Rispondi
geogio
Messaggi: 74
Iscritto il: sabato 18 febbraio 2012, 21:53

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da geogio » lunedì 11 novembre 2013, 20:49

Caro Stellagemella, che dire, siamo molto amici, ma questo argomento (ragazze/ragazzi) non lo abbiamo mai toccato, neanche prima della mia rivelazione, non so neanche io del tutto il perché.

Io mi sono sempre fatto riguardo poiché, ipotizzando che sia gay come me, una domanda del genere (perché non hai la ragazza?) lo metterebbe in imbarazzo, come tutti noi del resto.
Anche non sapendolo, ma vendendo che lui evita l’argomento, non ho mai chiesto niente, come lui con me del resto, mai.

Anche adesso che lui sa di me non siamo mai più tornati in argomento gay, né lui mi ha mai chiesto se ho il ragazzo o meno, ma sa benissimo che non ce l’ho. Anzi, quando gli ho detto che sono gay, gli ho anche detto di non aver mai avuto una storia.

In sostanza questo qui è un tema che lui non tocca e che io ho paura a toccare…

Il fatto che a 32 anni (tra una settimana) non ha la ragazza (e che non ne parla mai) è uno degli elementi che mi sempre fatto pensare che possa essere gay anche lui…
Lui è un tipo affascinante per il carattere dolcissimo, disponibile e comprensivo che ha, ma è un ragazzo normale, come me del resto.

Dovrebbe affascinare anche le ragazze… invece… sicuramente ha affascinato me! :roll:

mau67
Messaggi: 10
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2012, 14:57

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da mau67 » domenica 2 marzo 2014, 21:21

Ciao geogio!!! Come ti vanno le cose?

Jupiter
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 24 febbraio 2014, 15:23

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da Jupiter » lunedì 3 marzo 2014, 16:06

Benvenuto Geogio, anch'io sono nuovo, la tua storia non è per niente strana. Posso solo darti un consiglio che parte dalla mia esperienza personale. Io lavoro in un contesto dove è molto difficile parlare sinceramente della propria vita (esercito), quando mi è capitato di capire se un collega era gay o bisex è sempre stato dopo che il rapporto si è approfondito. E' diventata un'amicizia e si è arrivati a parlare della nostra vita. Quindi se c'è un umano interesse reciproco, poi con il dialogo...piano piano ci si conosce. Sono cose scontate, ma capisco che in certi contesti non sono facili.
Forza! :)

Jupiter
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 24 febbraio 2014, 15:23

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da Jupiter » lunedì 3 marzo 2014, 16:17

geogio ha scritto:Se hai letto la storia saprai però che quando gli ho detto di me speravo ci fosse una sua apertura da questo punto di vista, ma invece no. Non so ancora se lui è gay, anche se io penso di sì.
Mi ero perso una cosa importantissima Geogio, se tu se arrivato a parlare intimamente di te e gli hai anche detto che sei gay, ma lui non si dichiara o non parla dell'argomento credo che tu debba spostare l'attenzione su altro. Ha avuto la possibilità di confidarsi, o almeno parlarne è non l'ha fatto. Io rifletterei su questo e non sul fatto che sia timido e dolce. Tu hai superato la tua timidezza, ora lascia fare a lui. Le possibilità sono tante, i motivi per cui non si sia dichiarato anche se a te sembra gay possono essere tanti...forse ti sbagli, forse non ne vuole parlare.

Jupiter
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 24 febbraio 2014, 15:23

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da Jupiter » lunedì 3 marzo 2014, 21:17

SORRY I'M LATE
i don't not see the date of the topic! :!:

geogio
Messaggi: 74
Iscritto il: sabato 18 febbraio 2012, 21:53

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da geogio » martedì 4 marzo 2014, 0:47

Mau, Jupiter… mi date lo spunto per aggiornare questo topic, senza i vostri ultimi commenti non so se lo avrei più fatto, per cui innanzitutto vi ringrazio, serve anche a me fare un po’ mente locale…

Allora ragazzi, le cose non si sono spostate più di tanto da “quel” punto di vista, ma la nostra amicizia è diventata se possibile ancora più forte e più bella!

Non sempre ci riesco, ma mi sforzo di tenerla così, senza più chiedermi in ogni momento se ci sia dell’altro da parte sua… Ripeto, non sempre ci riesco però…

Insieme passiamo tanti bei momenti, ai nostri compleanni ci siamo scambiati dei regali e calorosi abbracci, andiamo spesso al cinema, a cena, a vedere qualche mostra o concerto, ci scambiamo messaggi, insomma tutte cose simpatiche e carine che sinceramente né io né lui facciamo con altri amici, almeno non solo in due come facciamo noi. Ma questo ho imparato che non vuol dire niente da “quel” punto di vista, ma per l’amicizia sì, eccome.

Non è facile trovare un amico come Lui e per questo mi sento fortunato.

Questo fine settimana andiamo insieme a sciare in Alto Adige, con un programmino niente male che aspettiamo da tempo. Non mi faccio illusioni, ma sono contento di andare con lui perché con lui sto bene. E mi sembra sia contento anche lui…

C’è un nostro amico comune (e mio migliore amico, quasi un fratello per me) che secondo me ha capito di me e… che lui mi piace… ma non mi ha mai chiesto niente, anche se un po’ me lo ha fatto capire… Tra l’altro anche lui collabora con noi nelle nostre attività parrocchiali ed è di mentalità molto aperta, assolutamente non omofobo, tutt’altro. E’ un giovane insegnante, moderno, un tipo in gamba, brillantissimo. Sposato, con un bimbo piccino (1 anno), padre tenerissimo.

Forse nel fine settimana ci raggiunge a sciare, ma poi torna a casa e noi restiamo, già mi immagino i suoi sorrisetti nel salutarci, ma non mi da fastidio, lo fa amichevolmente e benevolmente.
Ultimamente penso lo faccia per spronarmi a dirgli di me… Sono sicuro che l’ha capito e che la prenderebbe bene, ma non so, non ho ancora deciso, certo meriterebbe di saperlo…

Quel che mi ferma è che sono sicuro che mi chiederebbe di… lui e qui ho paura di ciò che direi, sempre perché non so se anche lui è gay.

So che è complicato, non so neanche se sono riuscito aspiegarmi… Questa è un po’ la situazione, capite da voi che per me non è facile “spostare l’attenzione su altro” come dici tu Jupiter…

Ah, tra l’altro Jupiter, complimenti, ho letto la tua storia di vita militare e penso non sia affatto facile in quell’ambiente. Ti do il mio benvenuto qui, spero vada bene lo stesso.

Un caro saluto anche a te Mau e grazie per aver riaperto la mia storia.

Jupiter
Messaggi: 33
Iscritto il: lunedì 24 febbraio 2014, 15:23

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da Jupiter » martedì 4 marzo 2014, 20:12

Grazie Geogio, e comunque vada mi sembra di capire che sei circondato da belle persone, e l'amicizia è una cosa talmente importante. Come si dice in Italia: "chi trova un amico non trova un tesoro?" Si, in tutte le lingue!
Good luck

pavloss
Messaggi: 194
Iscritto il: giovedì 5 maggio 2011, 12:08

Re: UNA STORIA, UN CONSIGLIO

Messaggio da pavloss » sabato 8 marzo 2014, 13:08

&&&&
Ultima modifica di pavloss il venerdì 4 agosto 2023, 20:01, modificato 1 volta in totale.

soloio5
Messaggi: 32
Iscritto il: domenica 6 aprile 2014, 15:17

Re: Sono gay: una storia, un consiglio

Messaggio da soloio5 » venerdì 25 aprile 2014, 19:57

Ciao gergo, anche io con interesse ho letto la tua storia e sinceramente devo dirti di considerati molto molto fortunato a conoscere un ragazzo così, fossi in te cercherei di non avere assolutamente fretta. È normale che si fa fatica a resistere alla tentazione di sapere tutto e subito ma ognuno ha i suoi tempi. Ovviamente non giudico questo ragazzo basandomi solo sulle tue impressioni, è facile per noi farci castelli in aria... dai tempo al tempo, se questo ragazzo è gay credo che ad un certo punto non potrà fare a meno di dirtelo, visto che avete sviluppato questa forte amicizia, segui i consigli di Project, e non fare cose avventato, il tempo nella vita ci porta tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, in bocca al lupo e grazie per la tua Storia!

geogio
Messaggi: 74
Iscritto il: sabato 18 febbraio 2012, 21:53

Re: Sono gay: una storia, un consiglio

Messaggio da geogio » lunedì 28 aprile 2014, 16:33

Grazie delle tue belle parole soloio5, fretta cerco di non averne più e cerco anche di lasciargli i suoi tempi… cerco, ma a volte non ci riesco.

Comunque con lui l’amicizia è forte, bellissima e speciale.

Continuano i nostri bei momenti insieme, anche quel we a sciare è stato grandioso… Andando mi fa “perché hai scelto proprio questo posto?” ed io “domani lo vedrai”… L’indomani, saliti a 3.000 m sul ghiacciaio, lo invito su un belvedere e gli faccio “volevo che tu vedessi questo”… Il panorama era mozzafiato in una delle giornate più limpide che si possa immaginare, anche se ventosa… Era commovente da quanto era bello, lui era senza parole… mi ha ringraziato, gli ho messo un braccio attorno alla vita e gli ho detto “adesso andiamo a sciare!”

Il mio migliore amico ci aveva raggiunti per quel giorno e poi rientrava, mentre noi restavamo a dormire lì… Come immaginavo, prima di partire non si è lasciato sfuggire una battuta… Rivolto a me fa “mi raccomando stasera, che … è stanco!”… Abbiamo riso tutti e ci siamo salutati…
Abbiamo dormito insieme, ma… non è successo niente, tranquilli! :oops:

Come capite la situazione da un lato è molto molto bella, ma per me è davvero estremamente difficile cercare di non pensarci!!
soloio5 ha scritto:il tempo nella vita ci porta tutte le risposte di cui abbiamo bisogno
Grazie di questa bella frase, speriamo sia davvero così.

Rispondi