incontro interessante.

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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giorgio82
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incontro interessante.

Messaggio da giorgio82 » mercoledì 29 febbraio 2012, 2:56

Dunque.stasera dopo mesi che provavo un contatto, mi è capitato di uscire con un ragazzo che veniva a scuola con me. In linea di massima è stato un incontro interessante. Abbiamo parlato del più e del meno con accenni alla famosa professoressa che coi suoi discorsi mi ha bloccato per anni. La cosa interessante è che lui è evidentemente dichiarato da sempre, anche so non in famiglia, e che vede regolarmente questa professoressa,la quale,regolarmente, cerca di portarlo sulla "retta via" consigliandogli libri e cure.
A parte questo..quattro chiacchiere tutto sommato interessanti. La cosa positiva è che lui conosce la mia famiglia, dove vivo,dove lavoro (fino a poco tempo fa non sarei mai uscito con una persona così informata su di me).
E' una persona totalmente diversa da me sul modo in cui intendere la vita.
Macchinone, soldi che girano..niente di male in questo..solo...non affine a me.
Abbiamo parlato un pò di tutto. Lui m'ha confidato di avere una decina di "amici" coi quali quando ha voglia può trovarsi per incontri sessuali.
Infine m'ha parlato di questa sua "rivalità" tra sesso e sentimento...
Bom tornato a casa mi arriva il classico messaggio del dopo incontro: m'ha fatto piacere... bla bla bla, una sera mi fai vedere la tua casa.
Project: ti vedo già carico col sermone sul sesso prtetto... : :D ,ma non è questo l'argomento. Sto solo affacciandomi un pò al mondo gay e cerco di conoscerne le sfaccettature.
A livello fisico non mi piace. Neanche come persona, troppo distante da me...
D'altra parte è una persona con cui condivido una serie di cose e non trovo certo un valido motivo per starci lontano.
M'ha fatto riflettere il momento in cui.. parlando un pò di me, m'ha detto. sei un gay atipico.
Beh, stando su questo forum non mi sento per niente un gay atipico. Confrontandomi con alcune persone...si.
Conosco gay,ad esempio, che non hanno per niente amici eterosessuali. Per me è l'esatto contrario, e dirò di più, di amici etero ne ho tanti,e sono anche amicizie davvero profonde.
Diciamo così: se per un etero è abbastanza facile (per quanto forse banale e limitato) delineare le tipologie di persone più o meno affini, forse per i gay non è così. Quantomeno non lo è per me. Da una parte forse è un bene perchè questo ti da la possibilità di spaziare di più e conoscere più realtà. Dall'altra vedo in me una gran confusione.
Attendo commenti. Per favore non focalizzatevi solo sulla parte sessuale, il topic vuole essere molto più ampio.

Alyosha
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Re: incontro interessante.

Messaggio da Alyosha » mercoledì 29 febbraio 2012, 8:27

Giorgio anche a me dicono spesso che sono atipico, ma me lo dicono da un pò in più di un contesto e ormai ne sono fiero. Mi è capitato più di una volta di sentirmi un pesce fuor d'acqua, sopratutto nelle frequentazioniu che ho avuto, proprio perché ho dei modi di fare normali, pretenderei relazioni normali e se proprio ci tieni a saperlo quelli fuori di testa mi sembrano loro. Ognuno poi la pensa come vuole. Ho avuto la sfortuna di reprimermi per 11 anni che poi è invece la fortuna di vivere in un contesto normale per altrettanto tempo. Sul serio certe volte mi sento sbarcato da Marte. Insomma la dico chiara per me è quel contesto gettizzato che non ti da possibilità di vivere relazioni normali e non intendo affatto relazioni di coppia, ma proprio relazioni e basta. "Avere una decina di amici di sesso" è una robba che proprio non si può sentire e non per il sesso, ma per gli amici... Cioè li chiami "amici"? Non oso pensare che idea bizzarra abbia questo dell'amicizia, cosa gli possa succedere quando ha un momento di sconforto e quale sia il livello di profondità dei discorsi che prende.
Per il discorso delle affinità non saprei dirti, secondo me non centra troppo l'omosessualità in sé. E' una questione di carattere uno può essere più o meno aperto e disposto comunque a dare delle possibilità, anche a persone che di fondo si sà non sono compatibili a noi. Poi magari l'idea di vivere come wall-e nel paese del silenzio influirà su una minore selettività, ma giusto nelle fasi iniziali penso. Quando partono le frequentazioni se c'è una incompatibilità a monte la cosa emerge abbastanza in fretta secondo me.

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