La mia vita (in pillole)

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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konigdernacht
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La mia vita (in pillole)

Messaggio da konigdernacht » giovedì 25 giugno 2009, 19:58

Ciao ragazzi belli,
come promesso vi pubblico la mia storia. Volevo fare un intervento per ogni sezione del forum, ma alla fine sarebbe potuto risultare ripetitivo e frammentario. Così, sorbitevi tutto il testo che segue! :-)
Fin da piccolo (4-5 anni) ho avuto un’idea della sessualità, con ricordi vividi di un certo piacere sessuale nel vedere le donne nude. Il ricordo più vecchio di un piacere omo è legato alla scuola materna, quando si andava tutti in bagno, e un giorno un mio compagno si sfilò i pantaloni e le mutande nel suo cubicolo con i muretti bassi, e si girò verso di me ridacchiando. La mia risposta fu subito un’erezione. Alle elementari, un ragazzo più grande di qualche anno mi iniziò al sesso. Inizialmente lo vissi come gioco, però ricordo molto bene come fossi dilaniato dalla voglia di starci e nel dirgli che non ne volevo più sapere per via di scrupoli religiosi (mai eccessivi nella mia famiglia). Se inizialmente era stato questo ragazzo a chiedere, poi fui io a cercare di trovarmi solo con lui, di toccarlo, accarezzarlo, etc etc. Penso che la mia non fu una violenza in senso proprio, perché io provavo dei sentimenti per lui; quando lo vedevo, avevo erezioni violente, e ricordo che il mio primo vero bacio lo diedi a lui, e che non ero solo parte passiva, ma anche attiva (nei limiti dell’età). Fatto sta che cosa finì col suo entrare alle superiori. Fu il mio primo grande amore.
Alla fine delle elementari, iniziarono le uscite con i compagni: col mio gruppetto ho avuto esperienza delle masturbazioni di gruppo, anche se ricordo sempre questo periodo allegramente per le uscite, le partite di calcio all’oratorio, le riunioni del catechismo, le sbirciate alle ragazze.
Credo che il primo atto di accettazione personale del fatto che mi piacevano i ragazzi fu il masturbarmi ogni giorno pensando al "primo" ragazzo, tra la quinta e la seconda media. Ebbi una ragazza in prima media, ma mi lasciò perché non la baciavo abbastanza: mollato ma senza rimpianti. Di pomeriggio, i miei compagni si riunivano per masturbarsi guardando film porno, cosa da cui mi sono dissociato, perché in quel periodo nacque l’amore per la musica che ad oggi conservo vivamente. Finite le medie, i primi tre anni delle superiori furono un periodo vertiginoso. In seconda liceo, ebbi una storia con un ragazzo di qualche anno più piccolo, col quale ci fu un graduale convincimento al rapporto, ma che decisi di troncare perché mi sentivo in colpa poiché più giovane. Sempre nel periodo, che fu di grandi uscite con le compagne di liceo nella città vicina, avevo dato buca a due ragazze dicendo loro di essere gay, anche se poi ritrattai ufficialmente con bisessuale. Nell’estate del terzo anno, feci un viaggio all’estero e per questo ringrazierò sempre i miei genitori. Aprii gli occhi: se in terza divenni un po’ intellettualoide, il viaggio mi restituì esplosività e socievolezza, e tutto per merito di una ragazza straniera, che sapeva delle mie relazioni precedenti, ma mi capiva e mi ha aiutato. La notte prima della mia partenza, avrei voluto fare l’amore con lei sulla spiaggia ma poiché eravamo in un gruppo, non se ne fece niente. Tornato in Italia, persi 10 kg in un mese; non so se per amore o per cosa, ma il motivo era la ragazza. Dopo glielo dissi, e mi confessò che anche a lei sarebbe piaciuto farlo, ma essendo 5 anni più grande di me, si sentiva in colpa e non volle accettare la cosa al tempo. Ebbi anche due brevissime esperienze gay nello stesso viaggio: la prima riguarda un signore quarantenne spagnolo, visibilmente gay (un frocio!) che più volte mi si avvicinò, accarezzandomi le braccia, ma non ci fu niente perché promisi alla ragazza straniera che non ci avrei fatto niente. E così fu! La seconda era con il mio compagno di stanza, ma fu una vicenda breve e con pochi risvolti. Si chiuse tutto con la sua partenza. Negli ultimi mesi di scuola superiore incominciai ad uscire con un nuovo gruppo di compagni (riflettendo, non ebbi mai grandi problemi con i compagni di liceo, poiché oltre ad essere di indole buona e disponibile, ero bravo a scuola e quindi avevo il rispetto generale e sempre una certa cortesia), tra cui un ragazzo, di cui mi innamorai; ma lui era etero. Quindi fu un rapporto di amicizia sofferto, esattamente come molti letti nel forum. Trascorsi molto tempo col gruppo, divertendoci e viaggiando; piano piano l’ho abbandonato perché il ragazzo si fidanzò con una ragazza, e sebbene fossero persone buone e ci parlassi moltissimo, non erano molto aperti e avevano entrambi pregiudizi omofobi che alla fine mi stancarono. Mi ci volle comunque tanto a slegarmi. Oggi, il sentimento per il ragazzo e la ragazza è svanito perché l’ho voluto eliminare; rimangono comunque le persone a cui ho più voluto bene in questi ultimi anni. Iscritto all’università, questa assorbì tutto il mio tempo. Le esperienze in questi anni sono state nulle: c’era moltissimo da lavorare, senza contare che il 70% dei colleghi in facoltà è costituito da ragazze. Se comunque alle medie e alle superiori vivevo la masturbazione come felicità e propulsore allo studio, in questi ultimi anni ho innescato dei sensi di colpa, propensione per il sonno (perché nel sonno realizzavo ciò che in realtà non potevo). Insomma, non un bel periodo, con giorni in cui dormivo 12 ore, altri 3, con la voglia di mollare l’università e tutto. È stato un periodo brutto anche perché mi allontanavo dal gruppo di amici precedente e l’autoconvincimento subliminale alla eterosessualità fu forte.
Quest’anno sono riuscito a riprendere le redini della mia vita e una parte del merito va anche a progettogay. Dormo 7 ore al giorno, e piano piano sto cercando di riprendere la forza esplosiva che avevo al primo anno, anche se ci vorrà ancora molto tempo, però io sono speranzoso di farcela.
Mi è sempre piaciuto studiare e ho sempre pensato che una vita dedicata allo studio è una vita ben spesa. Sempre però ricordando che non siamo solo mente ma anche corpo!

Ad oggi, il mio desiderio più grande è laurearmi ed andarmene dall’Italia, che considererò sempre la mia patria natale e culturale, ma ha delle mancanze elementari in fatto di civiltà e democrazia. E quindi andare via di casa, volare via dal nido, per costruire il mio nido e non sentirmi in colpa per la mia scelta nei confronti dei miei genitori, che sono persone buone ma non penso dirò mai loro della mia sessualità, perché penso che comunque non gli riguardi. I genitori saranno sempre coloro che ti hanno dato la vita e ti hanno curato e allevato quando eri indifeso; l’amore tra genitori e figli è un amore silenzioso, di rispetto e di affetto, ed è l’unico che durerà tutta la vita. Come loro ti hanno visto nascere, tu li vedrai morire, e allora scoprirai che persone indimenticabili hai incontrato, nonostante tutto.
Un grande desiderio è quello di avere un ragazzo, con cui passare i sabati, con cui fare le scampagnate di domenica, con cui pranzare, con cui fare l’amore, di cui mi possa innamorare veramente e che possa stimare, di cui potermi fidare, e che mi prenda tra le sue braccia quando sono giù di morale, che mi baci sulla fronte, che mi accarezzi e che mi faccia addormentare tra le sue braccia sussurrandomi “Ti amo”.

Questa, carissimi, è la mia storia. Vi confesso che ripercorrendo tutta la mia vita, mi sono commosso; spero possiate sentire altrettanto questo sentimento.

Ciao a tutti, un abbraccio
Ultima modifica di konigdernacht il giovedì 2 giugno 2011, 21:52, modificato 4 volte in totale.

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Aster
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da Aster » giovedì 25 giugno 2009, 20:59

Bella storia Konig! Un pochino invidio questa pienezza di ricordi ed esperienze, la mia storia inizia a 17 anni direi, prima c'era solo un ragazzino spaventato di tutto che non ha mai fatto nulla. Grazie di condividerla con noi!

sunshine86
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da sunshine86 » giovedì 25 giugno 2009, 22:56

Caio KonigderNacht!!! :D (tanto per non far capire che facoltà fai! :lol: )

Il tuo racconto è molto bello e strutturato: hai una visione molto nitida di te stesso! Sai cos'è che ha contato per te nella vita, e non è cosa da poco! ;)
Devo dire che mi hanno colpito i ricordi dell'infanzia: non mi aspettavo potessero esistere forme d'esperssione della sessualita così precoci.
Inoltre è interessante la carica di amore che hai: amore per lo studio, per i genitori, per quello che hai vissuto, etc. Non è generico - per quel che si può capire da un post! - ma ogni forma di amore ha una sua sfumatura, una sua declinazione. E questo lo trovo splendido! ;)

Un unico appunto: non trovi che raccontare la tua vita su un forum pubblico sia un po' rischisoso per la tua privacy e la tua individuabilità?

Sunshine86

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konigdernacht
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da konigdernacht » giovedì 25 giugno 2009, 23:55

per sunshine. Si capisce che facoltà faccio? 8-) se incominia con la C, sei fuori strada :mrgreen:

Comunque, non penso che sia rintracciabile come storia, nel senso che come la mia di storie ce ne sono tante. Scrissi in precedenza a project, chiedendogli di pubblicarne stralci se voleva; ma alla fine mi consigliò di registrarmi sul forum e di intervenire io principalmente. Tra l'altro ho sfrondato molto; project possiede più o meno un romanzo :D

Durante questa mia vita ho avuto molti confidenti e mai continui, quindi uno può conoscere qualcosa, altri un'altra, ma una visione globale ce l'ho io e voi (in lunga misura).

E se poi qualcuno dovesse individuarmi, pazienza. Non penso che le cose cambino! Tutt'al più qualcuno non mi parlerà, e se non lo facesse, rivelerebbe la sua scarsa intelligenza poichè basato su motivi stupidi.

Caro sunshine, let the sun shine! :D

sunshine86
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da sunshine86 » venerdì 26 giugno 2009, 0:00

C'ho azzeccato più che altro!!! :lol:

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konigdernacht
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da konigdernacht » venerdì 26 giugno 2009, 0:02

Facciamo che per chiarimenti più specifici scriviamo altrove :D
Se comunque in generale trovate che la storia sia troppo dettagliata, ditemelo ed elimino qualche "scena" ;)
Ultima modifica di konigdernacht il mercoledì 24 novembre 2010, 10:35, modificato 2 volte in totale.

bakuman
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da bakuman » venerdì 26 giugno 2009, 18:48

konigdernacht ha scritto: Un grande desiderio è quello di avere un ragazzo, con cui passare i sabati, con cui fare le scampagnate di domenica, con cui pranzare, con cui fare l’amore, di cui mi possa innamorare veramente e che possa stimare, di cui potermi fidare, e che mi prenda tra le sue braccia quando sono giù di morale, che mi baci sulla fronte, che mi accarezzi e che mi faccia addormentare tra le sue braccia sussurrandomi “Ti amo”.
Quanto mi sento stupido...io finora in questo forum ho scritto solo ca**ate...invece tu con la tua storia mi hai coinvolto come se la stessi vivendo con te... e poi c'è questo pensiero che hai scritto che è lo stesso che accompagna anche me...ogni notte prima di andare a letto...

Se ti può consolare io già ti amo e neanche ti conosco :mrgreen:

(Mi piacerebbe tanto leggere la storia per intero)

Ferro
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da Ferro » venerdì 26 giugno 2009, 21:00

Una vita sessuale intensa a dimostrazione del fatto che l'omosessualità nasce nella prima infanzia.....

Nel caso tuo penso che forse sei ancora un pò confuso e probabilmente sei un bisessuale con un orientamento prevalentemente omosessuale.
Comunque non è sempre necessario avere delle etichette, vivi la tua sessualità in modo appropriato ma senza troppi problemi e tu più degli altri, fatti guidare dal cuore che saprà sicuramente indicarti la strada giusta (uomo o donna poco importa)

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konigdernacht
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da konigdernacht » venerdì 26 giugno 2009, 23:59

Vedi caro bak, ci sono momenti in cui essere seri e in cui essere “su di giri”.
Io prendo seriamente quasi tutto, ma serietà significa capire e dare un valore ai tuoi atti. Quindi, si può essere seri e sempre allegri :-) ma mai stupidi! Questa è la mia visione; non che non abbia mai fatto lo stupido, ma me ne sono sempre ben visto dal farlo; con ripercussioni e ripensamenti dopo!
Caspita, mi fai una rivelazione pubblica.. Potremmo diventare fidanzati virtuali :D
Due nuove righe alla già lunghissima storia di sopra :mrgreen:
Cmq, anche tu mi stai molto simpatico e mi piace la tua allegria
Ciao, caro bak, un bacio

Caro ferro, con project stiamo cercando di capire dove effettivamente "navigo".
Anche se io riconosco il tuo stesso pensiero: forte componente omo e forse etero rimasta. Anche se come dici tu, a etichettare la sessualità è sempre un problema/rischio. Cmq, viva l'Amore, la cosa più importante!
ciao cari

bakuman
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Re: La mia vita (in pillole)

Messaggio da bakuman » sabato 27 giugno 2009, 1:37

konigdernacht ha scritto: Caspita, mi fai una rivelazione pubblica.. Potremmo diventare fidanzati virtuali :D
:ugeek: Mi spiace ma io le cose zozze con la webcam non le faccio... anche perchè ho una vecchia webcam di un chilo e mezzo piuttosto squadrata...quindi non mi sembra il caso :lol:

Cmq visto che mi stai corteggiando così spudoratamente :roll: prima di pronunciare il fatidico "si" vorrei che mi rivelassi una cosa che ancora non hai spiegato... il significato del tuo nick :lol: :lol: :lol:

A presto re della notte ;)

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