Seconda volta ma diverso

[lucke93]

Mi ritrovo ancora a scrivere qui e a scusarmi di nuovo per non essere un membro attivo del gruppo ma ripeto che a me piace di più leggere e capire ciò che scrivete..
Scrivo questo post per condividere con voi che mi sono "assuefatto" di un ragazzo. Dico assefuatto perchè non credo sia amore o meglio ancora non lo so ma sono contento quando lo vedo, vorrei stare accano a lui ecc Potrebbe essere una cosa normale, e lo è, ma c'è qualcosa che non riesco a capire: lui è gay, bsx o etero?
Mi è venuta questa domanda perchè quando lo saluto con il bacio sulla guancia, quando ci abbracciamo sembra quasi che anche lu vorrebbe fare qualcosa che non può davanti a tutti, mi accarezza le guance..
Non è il fatto di esseremi assuefatto o innamorato di un etero perchè ,per chi ha letto il mio vecchio post, sa che sono un ragazzo con i piedi per terra e che non mi abbatto per questo; ma sono combattuto per questa situazione. Non so cosa fare

[forseumano]

Beh, tasta il terreno, per scoprirlo. Ci sono diversi metodi più o meno discreti, come il fare certi gesti o l'aprire certi discorsi. Anche gli sguardi dicono molto, ma dovresti cercare di essere oggettivo: in questi casi c'è sempre il rischio di vedere quel che si vorrebbe vedere piuttosto che la realtà.
Puoi provare a far durare più a lungo un abbraccio, costruire una situazione con voi due isolati rispetto agli altri per vedere se si sblocca qualcosa, a guardarlo fisso negli occhi per vedere se risponde all'intensità del tuo sguardo e con quale sguardo risponde...
Fino ad ora che elementi hai per supporre che possa essere gay o bisex a parte quelli che hai già detto?

[lucke93]

Quando ci incontriamo lui inizia sempre a sorridere, mi abbraccia, mi accarezza quando ha avuto il mio numero ea felicissimo ogni tanto quando lo abbraaccio con un braccio solo cerco di abbasarla sempre verso il dietro( dico la verità xD) ma lui non mi dice mai niente e non fa nessuna faccia strana, mi accarezza le guance... il problema è che non lo vedo sempre perchè non usciamo nella stessa compagnia di amici quindi lo vedo poche volte e sempre dove sta moltissima genter tipo al bar, sugli spalti di un campo per strada... ora che lo vedo in questi giorni provo a dire/fare qualcosa per capire meglio e vi faccio sapere

[quaccchero]

Se c'è questa confidenza tra voi e hai il suo numero di telefono non avrai problemi a provare a scrivergli, capire se avete qualche interesse in comune, invitarlo al cinema... sbilanciati un po', proponi cose a due solo voi due in modo da conoscervi anche meglio. Se davvero può sbocciare qualcosa tra voi, questa è la strada più "naturale" senza andare subito al dunque.

E' curioso tu parli di assuefazione, perché ciò è realmente quello che accade nel nostro corpo. Quando una persona è attratta da un'altra la chimica del corpo cambia ed aumentano i livelli di dopamina nel corpo, i quali producono sentimenti di euforia, energia ed attenzioni e pensieri ricorrenti verso la persona amata. La dopamina ci fa sentire bene e stimola la produzione di adrenalina. Biologicamente parlando il corpo è sottoposto a qualcosa di simile ad una dose di cocaina. Ti esplodono dentro i fuochi d'artificio e riesci a sentire di poter sfiorare le stelle. Questa combinazione chimica da infatuazione ed è per questo che quando si ama una persona ci si sente euforici ed energizzati. Sfortunatamente questa fase di infatuazione finisce sempre. Succede quando il nostro cervello comincia a diventare assuefatto a queste "droghe". Di solito questa fase finisce dopo un anno, in certi casi anche due, ma se si è realmente attaccati al proprio partner, un nuovo tipo di gratificazione chimica prende il sopravvento: l'endorfina. Questa sostanza similmente è simile alla morfina, porta calma, intimità, calore, etc... Non è forse eccitante e stressante come quelle precedenti, ma il nostro corpo ne diventa ancora più dipendente. Più tempo due persone stanno assieme, maggiori sono le probabilità che resteranno assieme. In parte perché diventano dipendenti dalle endorfine, sostanze presenti in natura nei mammiferi per legare una madre alla propria prole. Secondo Mark Goulston, professore di psichiatria all'University of California a Los Angeles: "Gli amori basati sull'adrenalina sono egoistici, ci piace essere innamorati. Con le endorfine, invece, ci piace amare". Alcune persone, non consciamente, non riescono ad avere storie di lunga durata poiché il loro cervello preferisce solo stimoli di tipo dopaminico/adrenalinico a quelli endofinici e quindi a un certo punto smettono di amare.

[Micky93]

Incredibile figata quanto scritto da quaccchero! Spero di non essere un adrenolinomane...

Per Lucke93 invece: ti converrebbe fare un salto sul topic da me aperto nel quale abbiamo tentato una classificazione di elementi utili a captare i segnali dal prossimo. Naturalmente non funzionano tutti al 100% dal momento che ci sono in gioco molti fattori individuali e percettivi, però possono dare una mano.

questo è il link!

viewtopic.php?f=16&t=3087&hilit=radar

Comunque, gay o non gay, è sicuramente un ragazzo molto affettuoso, e pertanto un buon amico.

[quaccchero]

Incredibile figata quanto scritto da quaccchero! Spero di non essere un adrenolinomane...

Grazie, è un estratto di un testo/ricerca che scrissi in inglese un anno fa analizzando il sentimento dell'amore sotto un profilo deterministico, ma anche filosofico, basandomi su ricerche e pensieri compiuti nel corso del tempo. Lo pubblicherò da qualche parte, magari anche qui, magari non è totalmente inutile