J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

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watchermat
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J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da watchermat » mercoledì 13 marzo 2013, 2:55

Ho conosciuto J un mese fa su internet, ha 28 anni, io ne ho 26. Siamo usciti 3 volte e le prime due siamo andati a letto insieme, l’ultima no. Prima di incontrarlo sapevo già che stava cercando uno sc..pamico, ma non sapevo se gli sarei piaciuto una volta incontrati, lui è molto bello, almeno per me. È biondo, occhi chiari, ha la barba. Ha un bel tatuaggio sul petto (che è altrettanto bello), grande ma non eccessivo. [omissis] Mi piace molto ma non gliel’ho mai detto, J è un tipo molto sicuro di sé, e non mi piace fare complimenti a queste persone. E poi glielo avranno detto già un sacco di volte, di sicuro. L’unica cosa è che è un po’ più basso di me, ma ci sono abituato dato che sono alto.
Non sono in Italia, qui nelle fiandre è abbastanza comune avere degli amici con cui si va anche a letto, sempre in “amicizia”. Le coppie aperte poi non sono certo un’eccezione. Sono convinto che la coppia aperta NON fa per me, le mie relazioni sentimentali sono sempre state monogame. Ma 5-6 anni fa mi è capitato di avere uno sc.pamico ogni tanto.
Mi è piaciuto uscire con J, mi sono sempre divertito molto. Siamo andati a ballare, ci piacciono i locali con della buona musica, gay o etero non importa, se andiamo a ballare non è per abbordare qualcuno. Mi ha parlato anche di lui, del fatto che è uscito un anno fa da una lunga relazione con un fidanzato per niente fedele. Adesso non vuole una relazione, vuole soltanto divertirsi e godersi la vita. Poi mi ha parlato anche di quello che fa, della sua passione per la musica soprattutto, di come ha imparato tutto da solo e sia riuscito ad avere una carriera come dj, che rimane comunque il suo secondo lavoro. Quando gli ho detto che anche io sono un appassionato di musica e che suono il pianoforte da quando sono bimbo, lui ha voluto portarmi a casa sua a farmi sentire qualche pezzo di musica classica che lui aveva composto. Ha premesso che non erano un granchè, come se io potessi giudicarlo male visto che suono, mi ha fatto impressione vederlo insicuro per un attimo. Non erano un granchè, in effetti, ma non gliel’ho detto, e poi ero più colpito dal suo gesto, che gli faceva piacere che io sentissi la sua musica.
L’ultima volta che ci siamo visti non l’abbiamo fatto, anche se ho dormito a casa sua. Ci siamo svegliati tardi, di domenica, abbiamo passato mezza giornata insieme a non fare niente, guardare la tv, qualche film scemo, la mia testa sulla sua spalla.
Per me uscire con J ha significato molto, ma non di certo per il sesso, che è stato sinceramente mediocre, credo per responsabilità di entrambi.
J è una persona che sa come ci si diverte senza mettersi in pericolo, ha un grande senso del rispetto ed è sempre molto gentile. In più lo invidio, ma soprattutto lo ammiro, per la sua forza di volontà e per i traguardi che ha raggiunto.
Lui potrebbe essere benissimo il mio ragazzo ideale, ma non ha intenzione di avere una relazione quindi non mi sto facendo nessuna speranza. Allo stesso tempo voglio continuare a vederlo soltanto come un amico, e forse anche lui ha capito che non è più il caso di essere sc.pamici ma soltanto amici. Credo che anche lui abbia sentito qualcosa nello stare insieme a me, ne sono sicuro, e proprio per questo è molto difficile accontentarsi di un’amicizia.
L’altro giorno gli ho detto che non potevamo vederci perché avevo altri impegni e lui mi ha risposto, scherzosamente, che era geloso. Io non ho saputo cosa dire, ero veramente confuso. Non voglio morigli dietro e voglio che stare insieme a lui sia una cosa bella, non una sofferenza. Mi dispiacerebbe dirgli addio, ma se capirò che non è più il caso di vedersi glielo dirò. Certo se non fossimo andati a letto insieme credo che tutto sarebbe andato diversamente, e questo mi fa rabbia, mi sento molto stupido, ma almeno sto imparando qualcosa, finalmente.

L'amministrazione ha provveduto a mettere un [omissis] nella descrizione del tatuaggio perché troppo specifica e potrebbe dare luogo a riconoscimento della persona - per quanto come scrivi, tu stia all'estero.
Per eventuali e ulteriori chiarimenti, puoi contattare l'amministrazione tramite l'email dedicata: progettogay.staff@gmail.com
Grazie per la collaborazione
konigdernacht
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Stellagemella
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da Stellagemella » mercoledì 13 marzo 2013, 13:57

Ciao!
Intanto grazie per aver condiviso con noi la tua storia, fa sempre piacere leggere esperienze di vita vera...
Secondo me devi essere sincero con quel ragazzo, devi essere te stesso, ad esempio non devi evitare di fargli un complimeto perché "tanto è uno siuro di se chissà quanti gliene dicono". A volte le persone indossano delle maschere, magari si fanno vedere sicuri di se quando invece non lo sono o vice versa. Ormai sono già diverse volte che lo vedi e quindi non ha senso modificare quello che si è (che sia per paura di perderelo, per insicurezza personale o qualsiasi altro motivo). Male che vada non avrai rimpianti, come dico sempre l'onestà e la chiarezza pagano sempre, magari accelerano le cose nel senso che se non è uno che vuole stare con te si allontanerà, ma almeno eviterai di impantanarti in una situazione che può essere molto dolorosa se incominci ad affezionarti troppo a lui e dopo un po' ti lascia.

Alyosha
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da Alyosha » mercoledì 13 marzo 2013, 14:08

Goditi il momento, quando capitano certe alchimie serve solo viversi le cose per come vengono. Magari funziona così bene proprio perché non avete pattuito nulla ed evitate di stressarvi inutilmente a vicenda. Le relazioni si definiscono da sole non c'è bisogno di decidere tutto a tavolino. Se vi rassicura l'idea di essere solo amici tenetevela finché dura, appena e se dovessero sorgere problemi si vedrà, man mano che arrrivano.

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riverdog
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da riverdog » mercoledì 13 marzo 2013, 15:30

watchermat ha scritto:Certo se non fossimo andati a letto insieme credo che tutto sarebbe andato diversamente, e questo mi fa rabbia, mi sento molto stupido, ma almeno sto imparando qualcosa, finalmente.
Ciao watchermat (e benvenuto!).... grazie per aver condiviso questa tua esperienza.... però faccio un po' fatica ad interpretare questa considerazione finale.... cosa sarebbe cambiato "secondo Te"?? Saluti!

watchermat
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da watchermat » mercoledì 13 marzo 2013, 19:29

Grazie ragazzi per l'interessamento, ho proprio bisogno di avere qualche feedback :)

Riverdog
Se non fossimo andati a letto insieme, credo che sarei stato in grado di mantenere un rapporto di semplice amicizia con lui, senza stare troppo a pensare ai "se" e "ma" di cui ho scritto. Anche perchè quando l'ho conosciuto la mia idea era di farmi un amico, sinceramente non pensavo sarebbe voluto venire a letto con me, anche se sapevo che non cercava un'amicizia "casta".

Stellagemella
Hai ragione, dovrei essere diretto e sincero. La questione è che sono un po' confuso, come hai potuto vedere... Già è difficile fare un discorso chiaro qui con voi, se mi immagino di farlo con lui davanti, in inglese, mi prende il panico! Comunque, seriamente, io per primo non so se sia meglio lasciare che le cose prendano il suo corso o cercare di dare un colpo alla faccenda. La seconda ipotesi la trovo giusta quando ci si trova in momenti di stasi (come in una coppia che entra in crisi dopo qualche tempo), in questo caso invece stanno succedendo molte cose, ho anche bisogno di vedere come va, magari anche per chiarirmi le idee.

Alyosha
Proprio per questo motivo credo che non posso fare altro che godere dei bei momenti e divertirmi insieme a lui. Però è sicuro, non voglio tornarci a letto, quello sarebbe un grosso errore.

Grazie, che belli che siete :)
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da Alyosha » mercoledì 13 marzo 2013, 19:50

watchermat penso che invece ci tornerai ritornerai a dispetto dei tuoi buoni propositi: "Il modo migliore per vincere una tentazione è abbandonarsi ad essa". Se non ho capito male sapevi che cercasse sesso e mi pare cercassi quello anche tu, se adesso hai tanti dubbi probabilmente è perché ti ci stai affezionando... altro che amico perfetto. Qua c'è da temere che ti abbia preso più che parecchio, al punto tale che non vuoi solo sesso. Il punto è che pensate che il legame più forte per due persone sia il sesso e invece vi state incontrando senza, il che significa che è nato un interesse per la persona e non per un corpo (come poteva succedere al primo incontro). Sono sempre più convinto che incollare le cose sia particolarmente difficile o solo sesso o solo relazione, entrambe le alternative paiono confortanti, quando le due cose si incontrano, pare essere abbastsanza facile andare in tilt.
Ti piace, ti ci trovi bene, per adesso può andare così. Magari anche tu hai delle paure ad impegnarti in una storia seria ed è giusto così, le tue paure lasciale per dove sono, man mano che andrà avanti il vostro rapporto si definirà meglio. I rapporti procedono un pò autonomamente rispetto a come li si definisce. L'unica cosa che posso dirti e che se quello che sta succedendo a te sta succedendo anche a lui le paure e le difficoltà le supererete, se alla base c'è un diverso atteggiamento un'asimmetria di fondo ve ne accorgerete abbastanza in fretta. Insomma resta un pò in attesa e sospendi il giudizio su tutto, vedi un pò cosa si muove dentro e attorno a te.

watchermat
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da watchermat » mercoledì 13 marzo 2013, 20:13

Grazie per il consiglio Alyosha, sospenderò il giudizio. E poi è un'espressione che mi piace moltissimo.
Conosci Marianella Sclavi?
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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da Alyosha » mercoledì 13 marzo 2013, 20:31

Non bene tanto da poterne parlare... Io solitamente ho forti pregiudizi nei confronti delle storie nate in rete, se ti ho scritto quelle cose è perché, almeno dalla percezione che qui ci restituisci, quest'incontro comunica cose positive, un'atmosfera molto "calda" e intima che non dovrebbe affatto preoccuparti, al momento almeno. Se sapessimo predire il futuro immagino ci giocheremmo tutti i numeri a lotto piuttosto che perdere tempo dentro un forum.

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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da Blackout » lunedì 18 marzo 2013, 14:08

Accidenti watchermat, vivetevi questa situazione per come viene :)
Ormai ciò che è accaduto è passato, penso che se tu voglia evitare qualsiasi fraintedimento dovresti fare una chiaccherata con J, parlare in modo sincero non può che far piacere e se si mantiene un tono pacato e lucido, non potrà che apprezzarlo pure lui. Abbiamo il dono della parola per chiarire queste cose, usiamolo nel modo giusto e vedrai che la cosa sarà più nitida.
Ti auguro un bocca al lupo ;)
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

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Re: J è l’amico perfetto. Perché ci sono andato a letto?

Messaggio da riverdog » martedì 19 marzo 2013, 19:56

watchermat ha scritto:Riverdog
Se non fossimo andati a letto insieme, credo che sarei stato in grado di mantenere un rapporto di semplice amicizia con lui, senza stare troppo a pensare ai "se" e "ma" di cui ho scritto.
Sinceramente non mi quadra molto.... secondo me gli intralci che potrebbe avere la vostra amicizia non derivano affatto dall'avere avuto quel genere di 'inizio'....
Penso che i 'se ed i ma' siano dovuti al fatto che in linea teorica lo definisci 'il tuo ragazzo ideale' (altro che amicizia....) ed al fatto che sembra esserci una speciale sintonia tra voi(scaturita dopo....! forse il vostro contatto più intimo non è stato quello sessuale....)
Che poi per i motivi più svariati Tu, Lui o entrambi non vogliate più condividere la sessualità, okay, è un altro discorso.... ma vedere in quello che è stato un errore, e addebitargli chissà quale conseguenza (a mio parere senza un filo logico chiaro).... non so! Poi magari sono io un po' ottuso.... ciao!

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