e abbiate pazienza, sono un ragazzo che sta accettando se stesso e ha solo paura di tutto questo "nuovo mondo"..le vostre esperienze?
le vostre esperienze?
Ciao a tutti, forse questo post é giá stato aperto ma non l'ho trovato, probabilmente anche perché questa potrebbe non essere la sezione giusta. Come forse avrete letto nell'altro mio post sono un po' impaurito dal presente e dal futuro: ho paura di rimanere solo. Intorno a me non trovo nessuno che possa essere gay (o io non riesco a riconoscerlo) e cosi mi sento abbandonato a me stesso.. vorrei un amico con il quale parlare liberamente di tutto, ricevere consigli e darne a mia volta, scherzare e confrontarci, ma soprattutto vorrei un ragazzo, essere una coppia, poter passare del tempo insieme, camminare mano nella mano, abbracciarci. Tutto questo peró sembra non essere possibile... cosi chiedo a voi: le vostre esperienze potrebbero insegnarmi tanto e capire come fare. Come avete conosciuto ragazzi gay? Amici ex o fidanzati attuali? Come avete capito che la persona davanti a voi era gay? E come vi siete fatti avanti? Grazie a tutti voi che risponderete e abbiate pazienza, sono un ragazzo che sta accettando se stesso e ha solo paura di tutto questo "nuovo mondo"..
e abbiate pazienza, sono un ragazzo che sta accettando se stesso e ha solo paura di tutto questo "nuovo mondo"..Re: le vostre esperienze?
Anche io sto vivendo un' esperienza simile... Anche se purtroppo io mi sono innamorato di un etero.
Re: le vostre esperienze?
Ciao! Penso sia un po' il problema di moltissimi gay.. anche io mi trovo in una situazione simile..
E' difficile anche poter trovare anche solo un amico con cui confrontarsi veramente!
E' difficile anche poter trovare anche solo un amico con cui confrontarsi veramente!
Re: le vostre esperienze?
Gianlu probabilmente hai ragione, ma é veramente difficile capire se chi ti circonda sia come te o no e soprattutto uno potrebbe cercare una persona diversa da quelle che ti stanno intorno.. io continuo davvero a sognare e sperare ma.. 
Re: le vostre esperienze?
Quella canzone.. non sai quante volte l'ascolto ogni giorno e quante volte mi da la forza di dire "dai andiamo avanti, una cosa buona finalmente accadrá in tutto questo macello!".. e pensare che sono in una fase abbastanza positiva, perché ho capito chi sono e non mi logora più come all'inizio, ma questa paura é sempre con me..Gianlu ha scritto:Ma.. niente! Non ci posso essere ma o se, se ne vale la pena, saprai combattere e sperare, sono due faccie della stessa moneta, se togli la moneta... togli tutto. Lo avverto che sei allo stremo, alla fine... combattiamo e non sappiamo nemmeno perchè, ma secondo me è sempre più buio prima dell'alba. Siamo sul punto di dire a noi stessi ''che io sia dannato se lo faccio, che io sia dannato se non lo faccio!'' .. ma bhe, le tue paure, i tuoi rimpianti devi scrollarteli di dosso. (letteralmente ''shake they/it out''credo e so
che tu conosca bene questa canzone)
Ps: non ci sei piu in chat? Ogni tanto mi connetto ma non ti vedo mai
Re: le vostre esperienze?
Ciao, volevo dire che, anche io, per dimenticarmi di quel ragazzo ed andare avanti ascoltavo quella canzone... 
Ti dico questa cosa perché ho passato , un anno (circa) innamorato di un etero. E' solo un mese che ho deciso di non pensarci più... Ed ora sto decisamente meglio! Spero di trovare uno che mi possa amare. Nel caso non ci riuscissi, cmq, ci sono gli amici, la famiglia ed altre persone che mi vogliono bene... Sii forte e cerca di cambiare la tua visione della realtà. Non avere paura di non raggiungere la felicità, perché nel momento in cui hai paura, ti metti nelle condizioni tali da non poterla più raggiungere. So che questo è facile a dirsi ed impossibile a farsi, però provaci. Cmq, se vuoi parlarne io ci sono. Purtroppo anche io sono nella tua stessa identica situazione...
Ti dico questa cosa perché ho passato , un anno (circa) innamorato di un etero. E' solo un mese che ho deciso di non pensarci più... Ed ora sto decisamente meglio! Spero di trovare uno che mi possa amare. Nel caso non ci riuscissi, cmq, ci sono gli amici, la famiglia ed altre persone che mi vogliono bene... Sii forte e cerca di cambiare la tua visione della realtà. Non avere paura di non raggiungere la felicità, perché nel momento in cui hai paura, ti metti nelle condizioni tali da non poterla più raggiungere. So che questo è facile a dirsi ed impossibile a farsi, però provaci. Cmq, se vuoi parlarne io ci sono. Purtroppo anche io sono nella tua stessa identica situazione...Re: le vostre esperienze?
Carissimo f.pao,
per prima cosa vorrei dirti che è molto comprensibile qto tuo stato d'animo: non sei un marziano. Anzi, scrivi desideri molto belli, desideri di condivisione e di grande umanità: passeggiare mano nella mano, parlare a tutto cuore come si farebbe con se stessi, scherzare, giocare insieme, divertirsi, cioè apprezzare e condividere la parte più bella e densa della vita. Ed è vero che quando manca tutto qto si avverte nel cuore un senso di profondo abbandono, di disorientamento, una delusione profonda, perchè noi siamo fatti per cose di qto livello. Poi si aggiunge la paura che tutto qto resterà solo un grande sogno.
Vedi, anche io ho sperimentato qta dinamica, qta sofferenza, poi un giorno senza saperti dire come sia accaduto ho incontrato la persona più sperata e più inattesa, proprio la realizzazione dei miei sogni, anzi il compimento di quello che neppure avevo osato sperare, per pudore verso la realtà. Come è successo? Nessuna ricerca, è stata la Vita! La Vita mi ha condotto a incontrare qto ragazzo e ancora oggi dopo 10 anni siamo grandi Amici. Non sono mancati momenti di fatica grande, però vedo che quando un rapporto è sincero e vero può reggere qualsiasi scossone. Mi chiederai come abbia fatto a capire di lui e viceversa. Non so dirti, so solo che l'ho sentito e poi ho rischiato, ho rischiato tutto una sera.
Dai, te lo racconto.
Era una sera d'inverno, avevamo appena finito un incontro in parrocchia (siamo entrambi molto credenti) e ho sentito nel cuore che era giunto il momento, così gli ho chiesto se poteva aspettarmi un secondo. Quando siamo rimasti soli gli ho detto: "ti chiedo una cortesia, puoi chiudere gli occhi qualche secondo, se ti fidi?" lui ha accettato subito. Mi sono prontamente avvicinato e gli ho dato un delicatissimo bacio sulle labbra. Quando ha riaperto gli occhi...è iniziata la nostra avventura: abbiamo iniziato a vedere insieme una vita nuova davanti a noi, una vita che ci avrebbe tenuti vicini, ci avrebbe profondamente resi uniti.
Lo so è stato un rischio grandissimo e non consiglierei, adesso, a nessuno di fare la stessa cosa (sono stato troppo incosciente), ma per me è andata così e grazie al Cielo è andata bene. Dopo quel bacio mi ha fatto un sorriso che non scorderò mai più! Si è creata una tale intimità, una tale vicinanza che ha cambiato il volto del vivere, non so come altro dirlo.
Quindi, carissimo, lasciati incontrare dalla Vita, sappi restare in attesa del momento giusto, non avere fretta, non sprecarti, sappi attendere e non accontentarti mai, consegna te stesso solo a chi ne sarà veramente degno, perchè consapevole del Dono che sei e che gli farai.
Vedrai, anche la paura che stai vivendo col tempo sparirà, troverai il tuo equilibrio e la tua serenità.
Ti faccio tanti tanti cari Auguri!
per prima cosa vorrei dirti che è molto comprensibile qto tuo stato d'animo: non sei un marziano. Anzi, scrivi desideri molto belli, desideri di condivisione e di grande umanità: passeggiare mano nella mano, parlare a tutto cuore come si farebbe con se stessi, scherzare, giocare insieme, divertirsi, cioè apprezzare e condividere la parte più bella e densa della vita. Ed è vero che quando manca tutto qto si avverte nel cuore un senso di profondo abbandono, di disorientamento, una delusione profonda, perchè noi siamo fatti per cose di qto livello. Poi si aggiunge la paura che tutto qto resterà solo un grande sogno.
Vedi, anche io ho sperimentato qta dinamica, qta sofferenza, poi un giorno senza saperti dire come sia accaduto ho incontrato la persona più sperata e più inattesa, proprio la realizzazione dei miei sogni, anzi il compimento di quello che neppure avevo osato sperare, per pudore verso la realtà. Come è successo? Nessuna ricerca, è stata la Vita! La Vita mi ha condotto a incontrare qto ragazzo e ancora oggi dopo 10 anni siamo grandi Amici. Non sono mancati momenti di fatica grande, però vedo che quando un rapporto è sincero e vero può reggere qualsiasi scossone. Mi chiederai come abbia fatto a capire di lui e viceversa. Non so dirti, so solo che l'ho sentito e poi ho rischiato, ho rischiato tutto una sera.
Dai, te lo racconto.
Era una sera d'inverno, avevamo appena finito un incontro in parrocchia (siamo entrambi molto credenti) e ho sentito nel cuore che era giunto il momento, così gli ho chiesto se poteva aspettarmi un secondo. Quando siamo rimasti soli gli ho detto: "ti chiedo una cortesia, puoi chiudere gli occhi qualche secondo, se ti fidi?" lui ha accettato subito. Mi sono prontamente avvicinato e gli ho dato un delicatissimo bacio sulle labbra. Quando ha riaperto gli occhi...è iniziata la nostra avventura: abbiamo iniziato a vedere insieme una vita nuova davanti a noi, una vita che ci avrebbe tenuti vicini, ci avrebbe profondamente resi uniti.
Lo so è stato un rischio grandissimo e non consiglierei, adesso, a nessuno di fare la stessa cosa (sono stato troppo incosciente), ma per me è andata così e grazie al Cielo è andata bene. Dopo quel bacio mi ha fatto un sorriso che non scorderò mai più! Si è creata una tale intimità, una tale vicinanza che ha cambiato il volto del vivere, non so come altro dirlo.
Quindi, carissimo, lasciati incontrare dalla Vita, sappi restare in attesa del momento giusto, non avere fretta, non sprecarti, sappi attendere e non accontentarti mai, consegna te stesso solo a chi ne sarà veramente degno, perchè consapevole del Dono che sei e che gli farai.
Vedrai, anche la paura che stai vivendo col tempo sparirà, troverai il tuo equilibrio e la tua serenità.
Ti faccio tanti tanti cari Auguri!
Re: le vostre esperienze?
grazie per la tua esperienza, è davvero bella! anche se io non farei mai una cosa come la tua, mi sentirei male! aspetterò, e speriamo accada qualcosa come dici tePrometeo ha scritto:Carissimo f.pao,
per prima cosa vorrei dirti che è molto comprensibile qto tuo stato d'animo: non sei un marziano. Anzi, scrivi desideri molto belli, desideri di condivisione e di grande umanità: passeggiare mano nella mano, parlare a tutto cuore come si farebbe con se stessi, scherzare, giocare insieme, divertirsi, cioè apprezzare e condividere la parte più bella e densa della vita. Ed è vero che quando manca tutto qto si avverte nel cuore un senso di profondo abbandono, di disorientamento, una delusione profonda, perchè noi siamo fatti per cose di qto livello. Poi si aggiunge la paura che tutto qto resterà solo un grande sogno.
Vedi, anche io ho sperimentato qta dinamica, qta sofferenza, poi un giorno senza saperti dire come sia accaduto ho incontrato la persona più sperata e più inattesa, proprio la realizzazione dei miei sogni, anzi il compimento di quello che neppure avevo osato sperare, per pudore verso la realtà. Come è successo? Nessuna ricerca, è stata la Vita! La Vita mi ha condotto a incontrare qto ragazzo e ancora oggi dopo 10 anni siamo grandi Amici. Non sono mancati momenti di fatica grande, però vedo che quando un rapporto è sincero e vero può reggere qualsiasi scossone. Mi chiederai come abbia fatto a capire di lui e viceversa. Non so dirti, so solo che l'ho sentito e poi ho rischiato, ho rischiato tutto una sera.
Dai, te lo racconto.
Era una sera d'inverno, avevamo appena finito un incontro in parrocchia (siamo entrambi molto credenti) e ho sentito nel cuore che era giunto il momento, così gli ho chiesto se poteva aspettarmi un secondo. Quando siamo rimasti soli gli ho detto: "ti chiedo una cortesia, puoi chiudere gli occhi qualche secondo, se ti fidi?" lui ha accettato subito. Mi sono prontamente avvicinato e gli ho dato un delicatissimo bacio sulle labbra. Quando ha riaperto gli occhi...è iniziata la nostra avventura: abbiamo iniziato a vedere insieme una vita nuova davanti a noi, una vita che ci avrebbe tenuti vicini, ci avrebbe profondamente resi uniti.
Lo so è stato un rischio grandissimo e non consiglierei, adesso, a nessuno di fare la stessa cosa (sono stato troppo incosciente), ma per me è andata così e grazie al Cielo è andata bene. Dopo quel bacio mi ha fatto un sorriso che non scorderò mai più! Si è creata una tale intimità, una tale vicinanza che ha cambiato il volto del vivere, non so come altro dirlo.
Quindi, carissimo, lasciati incontrare dalla Vita, sappi restare in attesa del momento giusto, non avere fretta, non sprecarti, sappi attendere e non accontentarti mai, consegna te stesso solo a chi ne sarà veramente degno, perchè consapevole del Dono che sei e che gli farai.
Vedrai, anche la paura che stai vivendo col tempo sparirà, troverai il tuo equilibrio e la tua serenità.
Ti faccio tanti tanti cari Auguri!
Re: le vostre esperienze?
Io ho detto al ragazzo che mi piaceva che lo amavo. Ho pagato le conseguenze di questa azione ma ora NON HO PIU' RIMPIANTI E POSSO FARMI AMARE DA CHI PUO' AMARMI.
Re: le vostre esperienze?
Quando avevo una ventina d'anni pensavo di volere una relazione amorosa e stavo molto male per il fatto di non averla. Era un pensiero vago e non mi rendevo conto di tutte le implicazioni che stanno dietro ad una relazione reale. Quindi a chi è nella vostra situazione posso solo consigliare di star sereni se anche fa soffrire il fatto di non avere un amore, non dico sia una cosa in assoluto negativa stare assieme a qualcuno (anche se per me lo è) ma ha anche i suoi lati pesanti. E con il tempo arriva praticamente per tutti il momento di provare sulla propria pelle. Perció cercare qualcuno si, ma senza starci troppo in ansia nè angosciarsi. Scusate questa mazzata per nulla romantica nel mezzo del topic.
"La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossalle, ma non lo è. E' una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall’altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti."