Mi devo sfogare...

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Marco768
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Mi devo sfogare...

Messaggio da Marco768 » martedì 21 maggio 2013, 1:47

Ciao a tutti! Vi descrivo brevemente la mia "esperienza" principalmente per lasciar uscire tutto quello che mi sto tenendo dentro da cinque o sei anni (visto che non ho mai avuto nessuno a cui confidare quello che provo) e per avere dei consigli da colore che hanno vissuto una situazione analoga alla mia.
Tutto è iniziato all'età di 14 anni quando frequentavo la scuola superiore e iniziamo a prendere consapevolezza della mia omosessualità (non c'è stato un momento in particolare ma è stata una cosa "strana" e graduale). Nella mia classe non riuscivo a farmi nuovi amici a causa dell'insicurezza causata dalle diverse prese in giro che ero abituato a ricevere da parte dei miei coetanei; mi avevano reso timido (molto timido) e spaventato dal giudizio che gli altri potessero avere di me.
Solo nel secondo anno al liceo, con il fatto che mi venivano spesso chiesti aiuti nelle materie scolastiche dai mie compagni, ho stretto "amicizia" con alcuni di loro... L'estate dello stesso anno mi hanno spesso chiamato per uscire la sera o il pomeriggio al mare... Non c'erano più rese in giro e io stavo bene con loro, tant'è che ho deciso di dichiararmi (Non sono riuscito nemmeno a dirlo a voce... l'ho scritto su un biglietto...). La sera stessa uno di loro mi chiama dicendomi di non preoccuparmi e che era tutto a posto. Non mi sembrava vero! Mi ero liberato di un peso enorme! Gli anni successivi i rapporti con loro andavano sempre migliorando... Però c'è sempre stato qualcosa che non andava, sentivo che non ero del tutto parte del gruppo... forse per il mio carattere particolarmente timido e "fuori dagli schemi" (mi vergogno di qualsiasi cosa e di fare qualsiasi cosa, non mi sono mai lasciato andare e ho interessi molto particolari). Come volevasi dimostrare, nell'ultimo anno di liceo tutto è tornato come al primo (Ho fatto una pessima "Gita di quinto" passata in camera da solo e penso di essere stato l'unico a non essere stato chiamato a passare insieme il giorno dopo gli esami mentre gli altri festeggiavano). L'unica persona con cui avevo davvero legato era una mia compagna di classe, anche lei molto particolare caratterialmente con la quale però non mi sono mai sentito completamente in sintonia...
Adesso ho 19 anni e mi sono trasferito a Milano per l'università e sono in casa con due ex compagni di scuola... non ci scambiamo una parola (tra di loro si)... escono senza dirmi niente e io passo le serate a studiare o a computer come oggi. In tutto questo non sono mai riuscito ad innamorarmi, ho avuto solo una cotta per un compagno di classe ma è passata dopo qualche mese. Non riesco a fare nuove conoscenze per la mia timidezza (In università ancora non ho nessun amico) e non riuscirei mai a frequentare locali per nuovi incontri... Se c'è qualche ragazzo che mi piace mi limito a guardare o perché ho paura che sia etero o perché so che non riuscirei a dire una parola...
Sono iscritto a un sito per incontri e ogni volta che conosco virtualmente qualcuno non arrivo mai ad incontralo di persona... nella vita ho acquistato troppa insicurezza e aura dei giudizi delle persone...
Qualche giorno fa ho visto, su questo sito, un ragazzo... per la prima volta sono stato io a inviargli un messaggio ma ancora non ha risposto, l'ho ritrovato anche su Facebook ma non ho coraggio di chiedergli l'amicizia (ho paura sia troppo per me e ho il timore che mi renda ridicolo)...
Nonostante l'ho solo visto su foto, non ci siamo mai parlati e ho letto solo i suoi port, ogni volta che accendo il computer vado sul suo profilo...
Voglio innamorarmi per la prima volta, voglio conoscere una persona che mi sappia capire, che mi apprezzi per quello che sono... ma con questo carattere penso sarà molto difficile...
(Mi scuso se è un po' contorto ma ho scritto quello che sentivo senza badare alla forma...)

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Yoseph
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da Yoseph » martedì 21 maggio 2013, 2:15

Ciao Marco768, benvenuto!
Non ti preoccupare per quello che stai passando, sei giovanissimo e avrai tempo di migliorare passo dopo passo. Tanti gay hanno vissuto quello che hai vissuto tu alle superiori. Se puoi quanto prima mettici una pietra sopra, dimantica e ricomincia da capo: ora sei libero, studi quello che vuoi, puoi conoscere chi vuoi, non sei costretto in una classe, avrai modo di passare tempo con chi ha davvero qualcosa da condividere con te. Cerca di lavorare sulla tua insicurezza perché è un grosso limite e ti può far commettere degli errori oltre che crearti disagio. Prcepisco in te un grande bisogno d'affetto, probabilmente non ti sei mai sentito ben accetto o amato abbastanza, però ora per l'età che hai, non vale la pena deprimersi perché ancora non si è innamorati, vedrai che arriverà anche quello, ma prima di tutto devi trovare un po' di serenità dentro di te!

barbara
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da barbara » martedì 21 maggio 2013, 7:34

Ciao Marco. Benvenuto! Sai, una volta mia figlia mi disse: "Non sai quanto è difficile avere degli amici". Da quella volta sono passati anni e le cose sono molto cambiate , ma quel periodo è stato sicuramente il più difficile della sua giovane vita. E nel tuo caso vivere con qualcuno accanto che ti esclude penso sia ancora peggio che vivere da soli. Al tuo posto almeno preferirei andarmene e cercare un altro appartamento. Lo farei per il rispetto di me stessa, che è la cosa più importante. Lasciare che qualcuno mi tratti come se non esistessi , alla lunga minerebbe la mia autostima . Cosa ho da ricavare da una frequentazione simile? Preferisco un estraneo educato , che almeno due parole con me le scambia , piuttosto che un conoscente insensibile che non si pone alcun problema di come posso stare.
Credo che stare lontano dai nemici sia ancora più importante che farsi degli amici. Per me è "nemica" la persona il cui atteggiamento mi mette in una situazione di debolezza, la persona che prevarica, che non mi considera per nulla. Perché dovrei subire? Non mi merito questo e quindi cercherei di fare il possibile per andarmene.
L'altra cosa che mi ha incuriosito del tuo racconto è quando dici di avere interessi particolari. Questo è interessante. E' possibile che i tuoi interessi siano molto diversi dalla maggior parte dei tuoi coetanei e capisco che questo vi abbia magari diviso. Allora potresti chiederti dove invece incontrare persone che coltivano gli stessi tuoi interessi. Avere una base comune è molto importante ed è facilitante. Mi viene in mente un ragazzo del forum che ha la passione dei treni. Mi ha raccontato che si è iscritto in un forum dedicato e attraverso questo ha conosciuto persone che hanno il suo stesso hobby, finché le ha incontrate anche di persona. Questa può essere una via per sbloccarsi , come anche quella di conoscere altri ragazzi di questo forum che abitano vicino a te. Ci vuole un po' di coraggio all'inizio , lo capisco, ma in fondo dubito che un estraneo possa crearti più disagio di quello che ti arrecano ogni giorno le persone con cui vivi.
Sei un ragazzo sensibile e intelligente , che ha molto da dare . Ed è un peccato che questa ricchezza venga sprecata. Credo che anche tu sia d'accordo e che questa scelta di scrivere qui sia il primo di altri passi che sei pronto a fare.
Ti auguro di trovare presto dei buoni amici e ritrovare la tua serenità. :)

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progettogayforum
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da progettogayforum » martedì 21 maggio 2013, 11:49

Benvenuto Marco768!!
Leggendo il tuo post mi torna in mente un’idea che ho sempre avuto e cioè il fatto che i gay, proprio perché in qualche modo si sentono a disagio, tendono a parlare apertamente di sé (la questione del coming out che diventa fondamentale) nella convinzione che l’accettazione da parte degli altri farà cambiare qualcosa a livello sostanziale nella loro vita, ma in realtà, al di là dell’omofobia che ha delle motivazioni inconsce e dipende dalla incapacità di controllare l’aggressività, la cosiddetta accettazione da parte egli “amici” non è che la più totale indifferenza di fronte a questioni che riguardano altri individui. Se una donna mi racconta le sue angosce di coppia legate al fatto che il marito la tradisce io non resto sconvolto, ascolto, capisco (per quello che posso capire) ma oggettivamente, a meno che quella donna non sia per me una persona importante, la cosa mi lascia sostanzialmente indifferente. Voglio dire che, salvo casi di omofobia che purtroppo esistono, le reazioni positive (meglio sarebbe dire l’assenza di reazioni negative) di fonte al coming out di un amico gay (amico per modo di dire) non è che la completa indifferenza di fronte ai suoi problemi. Mi sono sempre chiesto perché i gay abbiano bisogno di permessi, di autorizzazioni, del bollino blu dato da qualcuno (dai genitori, dalla chiesa, dagli amici) per essere se stessi. Voglio dire che la base per un ragazzo gay è sempre l’indipendenza, per un verso l’indipendenza economica e per l’altro l’indipendenza affettiva e psicologica dagli altri. A questo mondo tutti siamo più o meno soli ma un gay sente di più la solitudine perché non è confortato dai riti sociali che sono tipici di una società non gay. Vuoi stare male perché i tuoi “amici” escono e non ti coinvolgono? No! Adesso hai scritto su questo forum, beh, qui c’è un mondo che indubbiamente ti è più vicino ma anche il forum se può essere di supporto non ti può togliere la tua particolare sensibilità alla solitudine. La solitudine non è una condanna ma un valore che ti offre mille altre possibilità perché ti offre delle risorse di tempo che spesso nei rapporti sociali non è bene speso ma semplicemente sprecato in attesa ci cose che non si realizzeranno. Guarda avanti e pensa a costruire il tuo futuro perché hai una vita davanti!!

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cielo86
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da cielo86 » martedì 21 maggio 2013, 13:09

ciao Marco! secondo me la prima cosa che dovresti fare è cambiare casa, anche perchè la convivenza con i coinquilini può essere spesso sottovalutata ma è molto importante per la serenità personale e magari questi due ragazzi, che da come hai detto sono ex compagni di scuola, potrebbero creare dei legami negativi con episodi spiacevoli del tuo passato... sei giovanissimo, dai tempo al tempo e coltiva le tue passioni perchè faranno da calamita agli incontri ed alle esperienze giuste... ed anche alle belle sorprese!!! non ti isolare mai e non ascoltare mai la fretta,l'amore arriva quando riesci a passare le giornate facendo le cose che ti rendono felice e condividendole ;)

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IsabellaCucciola
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da IsabellaCucciola » martedì 21 maggio 2013, 14:35

Ciao Marco, intanto BENVENTUO anche da parte mia :) ... ho letto velocemente quello che hanno scritto gli altri utenti del Forum, e quindi spero di non ripetere cose già scritte...
Riguardo al periodo delle superiori, chi più o chi meno, abbiamo passato quegli anni con addosso una sensazione sgradevole, con addosso la solitudine che contraddistingue chi non è uguale agli altri... anche perché i compagni di scuola te lo ripetono ogni giorno...
Riguardo a quello che stai passando adesso mi ha colpito molto una cosa che hai scritto:
Marco768 ha scritto:Adesso ho 19 anni e mi sono trasferito a Milano per l'università e sono in casa con due ex compagni di scuola... non ci scambiamo una parola (tra di loro si)... escono senza dirmi niente e io passo le serate a studiare o a computer come oggi.
sinceramente mi ha proprio fatto male leggere di come questi tuoi ex compagni ti ignorino e forse come scrive Barbara:
barbara ha scritto:E nel tuo caso vivere con qualcuno accanto che ti esclude penso sia ancora peggio che vivere da soli. Al tuo posto almeno preferirei andarmene e cercare un altro appartamento. Lo farei per il rispetto di me stessa, che è la cosa più importante. Lasciare che qualcuno mi tratti come se non esistessi , alla lunga minerebbe la mia autostima . Cosa ho da ricavare da una frequentazione simile? Preferisco un estraneo educato , che almeno due parole con me le scambia , piuttosto che un conoscente insensibile che non si pone alcun problema di come posso stare.
Credo che stare lontano dai nemici sia ancora più importante che farsi degli amici. Per me è "nemica" la persona il cui atteggiamento mi mette in una situazione di debolezza, la persona che prevarica, che non mi considera per nulla. Perché dovrei subire? Non mi merito questo e quindi cercherei di fare il possibile per andarmene.
alla fine lo stare con due persone che ti ignorano (che esempio di maturità :roll: ) ti sta solo isolando ancora di più dagli altri e ti rinchiudi ancora di più in te stesso, dato che:
Marco768 ha scritto:io passo le serate a studiare o a computer come oggi.
non è giusto dover sacrificare ancora del tempo in questa maniera... hai già sofferto abbastanza e se alla fine una persona non ti vuole non ha senso continuare a cercare un possibile dialogo...
Marco768 ha scritto:Voglio innamorarmi per la prima volta, voglio conoscere una persona che mi sappia capire, che mi apprezzi per quello che sono... ma con questo carattere penso sarà molto difficile...
Riguardo all'innamorarsi molti di noi aspettano il “principe azzurro” o comunque una persona in grado di capirci...
Ti lascio questo link: http://www.arcigaymilano.org/asso/counselling.asp, che ti rimanda al “Telefono amico” dell’Arcigay di Milano...

Ti mando un grande abbraccio!!!!!!!!

Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Kerosene
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da Kerosene » venerdì 31 maggio 2013, 16:47

Ciao Marco :)
Ho letto la tua storia, il tuo sfogo, e sono rimasto inchiodato su questa frase
Marco768 ha scritto:mi vergogno di qualsiasi cosa e di fare qualsiasi cosa, non mi sono mai lasciato andare e ho interessi molto particolari
Interessi particolari. Hobby poco praticati, passioni che magari non vanno più di moda, e che molte persone giudicano strane. E per questo, giudicano strano anche te.
Aggiungici anche la timidezza; rende difficili le relazioni già esistenti e conoscere altre persone sembra un'impresa impossibile.
È anche la mia storia, o almeno ne è un pezzetto.
Barbara ed altri, più sù, ti hanno dato un consiglio semplice, ma verissimo
barbara ha scritto:Allora potresti chiederti dove invece incontrare persone che coltivano gli stessi tuoi interessi.
Non devi sentirti solo anche nelle tue passioni, sono sicuro che ci sono molte persone che le condividono; conoscerle potrebbe essere importante, perchè parlando di qualcosa che vi piace la timidezza sparirebbe a poco a poco.
Troveresti sicurezza di te, devi essere fiero e orgoglioso di chi sei e di ciò che ti fa stare bene.
Lo so che questo consiglio sono solo parole scritte da centinaia di chilometri di distanza, ma spero con tutto il cuore che tu riesca a trovare qualcuno che ti faccia stare bene. Sarà difficile? Sarà più bello, quando l'avrai ottenuto. Avrà il suo valore.

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LuvSeeker
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Re: Mi devo sfogare...

Messaggio da LuvSeeker » sabato 15 giugno 2013, 18:32

Ciao Marco! :)
Anche se è passato un po' di tempo da quando hai messo questo post voglio comunque scriverti quello che penso.
La cosa più sbagliata che hai potuto fare è stato prendere casa con due ex compagni di scuola con cui, tra l'altro, non vai nemmeno d'accordo. L'università viene vissuta, credo, da ogni omosessuale come una fase per ricominciare tutto daccapo, per fare nuove conoscenze e per essere finalmente se stessi, magari lontano da famiglia e parenti. E tu, avendo preso casa con quei due, non hai avuto in parte la possibilità per fare questo. Quindi ti consiglio di trovare un'altra sistemazione per gli anni a venire.
Per quanto riguarda la timidezza è uno scoglio che devi superare. Per esperienza ti dico che le persone timide, che si emarginano, non piacciono a nessuno, e vengono ritenute noiose anche se magari sono pieni di pensieri da urlare al mondo. Lo so che è difficile ma non aver paura di socializzare, specie in facoltà. Puoi iniziare chiedendo aiuto per qualche esame o qualche passaggio della spiegazione che non hai capito durante la lezione (chiedi aiuto anche capisci tutto! È un modo come un altro per attaccare bottone.)
Spero di esserti stato d'aiuto anche se in ritardo, e se hai altro da dire io ci sono. :)
Living life one mistake at a time. ~

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