Global Acceptance of Homosexuality

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
Rispondi
car
Messaggi: 37
Iscritto il: giovedì 29 luglio 2010, 1:42

Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da car » mercoledì 12 giugno 2013, 18:38

Lo scorso 4 giugno, l'istituto di ricerca americano Pew Research Center ha pubblicato una ricerca sull'accettazione dell'omosessualità in 39 Paesi del mondo "The global divide on homosexuality"

(http://www.pewglobal.org/2013/06/04/the ... sexuality/)

Per quanto riguarda l'Italia, il 74% degli intervistati (campione di 1105 persone suddiviso in varie fasce di età) ritiene che i gay vadano accettati (nel 2007 a dichiarare ciò era il 65% degli intervistati). Tuttavia, nella fascia di età 18-29 l'accettazione dei gay è pari all'86% (solo gli spagnoli fanno 90%), nella fascia 30-49 è pari all'80% (91% in Spagna), nella fascia 50+ è pari al 67%.

L'omosessualità è condannata nella stragrande maggioranza dei Paesi asiatici ed africani (in Nigeria solo l'1% degli intervistati accetta i gay)

In tutti i paesi oggetto di esame, le donne si mostrano più favorevoli verso l'omosessualità rispetto agli uomini.

E' da precisare che nella ricerca sono esclusi Paesi quali Paesi Bassi e Svezia dove l'omosessualità è approvata dal 97% della popolazione, Danimarca e Norvegia.

Avatar utente
konigdernacht
Moderatore Globale
Messaggi: 939
Iscritto il: giovedì 25 giugno 2009, 0:27

Re: Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da konigdernacht » mercoledì 12 giugno 2013, 21:22

Wow, che bella ricerca :) molto interessanti come dati - e molto interessante anche i paesi su cui puntare :lol:
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

Devil95
Messaggi: 113
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2012, 9:45

Re: Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da Devil95 » mercoledì 12 giugno 2013, 22:07

Mi sembrano dati troppo alti per l'Italia...poi in questo tipo di sondaggi molti rispondono di accettare l'omosessualità per non far vedere che sono persone discriminanti.

car
Messaggi: 37
Iscritto il: giovedì 29 luglio 2010, 1:42

Re: Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da car » mercoledì 12 giugno 2013, 22:40

in realtà questa è la fotografia che emerge anche da una ricerca ISTAT del 2011, secondo la quale:

Il 74,8% della popolazione non è d’accordo con l’affermazione “l’omosessualità è una malattia”, il 73% con “l’omosessualità è immorale”, il 74,8% con “l’omosessualità è una minaccia per la famiglia”. Al contrario, Il 65,8% è d’accordo con l’affermazione “si può amare una persona dell’altro sesso oppure una dello stesso sesso: l’importante è amare”

Ancora:

Le donne, i giovani e i residenti nel Centro Italia mostrano una maggiore apertura nei confronti degli omosessuali

http://www.istat.it/it/files/2012/05/re ... giugno.pdf

car
Messaggi: 37
Iscritto il: giovedì 29 luglio 2010, 1:42

Re: Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da car » mercoledì 12 giugno 2013, 22:42

Errore, vedi sopra

barbara
Utenti Storici
Messaggi: 2864
Iscritto il: mercoledì 14 aprile 2010, 9:22

Re: Global Acceptance of Homosexuality

Messaggio da barbara » giovedì 13 giugno 2013, 7:45

Ciao unluckyboy, bello rivederti qui!
Sono dati incoraggianti, che dimostrano che gli italiani , almeno teoricamente, capiscono che l'omosessualità va accettata così com'è.
Dico però "teoricamente" perché la stessa ricerca dell'Istat mostra delle contraddizioni nelle risposte. Sono d'accordo con Devil in parte. Siamo secondo me in una situazione intermedia in cui si capisce cosa sia giusto fare , ma ancora non lo si fa pienamente.
Se vedi le domande : quanto è accettabile che un omosessuale sia medico o insegnante , noterai che il 30 % degli italiani dice che è poco o per nulla accettabile nel caso del medico, e quasi il 50 per cento nel caso dell'insegnante di scuola elementare.
Ciò significa che ci sono persone che appaiono non omofobe quando rispondono a delle domande che riguardano la situazione generale, ma se poi si sentono toccate nella propria esperienza torna fuori ancora l'omofobia.
Quindi bisogna insistere nelle iniziative contro le discriminazioni e puntare molto sulle nuove generazioni che sicuramente si rivelano molto più aperte in questo senso.

Rispondi