L'illusione di sostituire la felicità

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
Rispondi
Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da xup » martedì 9 luglio 2013, 22:08

@barbara: il guscio in verità non è una mia invenzione, è un'efficace metafora usata da una mia amica, ben prima che le dicessi che sono gay. Mi diceva che era impossibile avvicinarsi più di un tot, che non lo permettevo, è come se avessi un guscio. L'ho sempre trovata un'ottima metafora di ciò che facevo per proteggermi.
Hai ragione, è il risultato di una serie di ferite, in parte inevitabili (non dipendevano da me), in parte evitabili (avrei potuto evitarle), ma soprattutto è dovuto alla necessità di andare avanti.

Ognuno ha il suo modo di reagire. Ad esempio unocometanti ha reagito in modo diametralmente opposto al mio, eppure ha dichiarato di riconoscersi nella mia storia, divertente, no? Il discorso è sempre lo stesso: per poter proteggere ciò che siamo, non siamo quello che vogliamo essere, e ci trasformiamo. Chi si trasforma in un monolite inattaccabile, chi si trasforma in oggetto da divertimento... Qualcuno fortunatamente riesce a rimanere ciò che voleva essere.

Arrivato a 34 anni, dopo tante volte che ho provato a prendere in mano il mio futuro, ho tanta voglia di cambiare ma, ad essere sincero, ci credo ogni volta un po' meno, per questo è sempre più difficile rompere questo guscio e fa sempre più male farlo. Continuerò lo stesso finchè avrò respiro, ma spero realmente di farcela questa volta!

watchermat
Messaggi: 19
Iscritto il: giovedì 7 marzo 2013, 21:15

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da watchermat » venerdì 12 luglio 2013, 2:01

xup! che storia interessante! e quante domande che mi sono venute in mente...
Cercherò di essere il più breve possibile, ma prima di tutto voglio dirti che non ti sto chiedendo di rispondere a tutti i costi, se non hai parlato di certe cose è tuo diritto che non se ne parli. Ma sono anche convinto che delle domande ben poste - farò il mio meglio per porle bene - sono più utili di molte risposte.

Prima di tutto, il sesso. Quanto ruolo ha avuto l'attrazione fisica verso persone del tuo stesso sesso fino ad ora? Ti sei innamorato di un ragazzo anni fa, avevi anche delle fantasie con lui? Parlo di questo perchè voglio mettere l'accento su un aspetto che credo sia fondamentale nell'essere un individuo omosessuale. Il sesso gay è un'espressione profonda della propria personalità, e non c'è spiegazione razionale, più segui il tuo istinto più ti senti meglio con te stesso. Certo può essere pericoloso, nessuno vuole diventare l'ennesimo "a o p?"/"sex ora"/... in giro per la rete. Ma sicuramente non esprimere questa parte della propria persona in maniera assoluta rischia di creare delle brutte frustrazioni - scusami se sto andando troppo in là con le parole, in caso mi scuso.

Ovviamente poi, uno vuole fare l'amore, e non fare solo sesso, con una persona con cui si è innamorati e ricambiati. Ma purtroppo, e mi spiace darti la brutta notizia, non esistono manuali per trovare questa persona, né esiste un modo giusto e uno sbagliato :P (ovviamente mi faccio smentire con piacere se qualcuno pensa di aver trovato un modo)

Però uscire da quel guscio di cui hai parlato tanto è un passo importante nella ricerca della persona da amare, visto che stai parlando di una barriera tra te e il mondo esterno - il "mondo degli altri" - che può rendere quasi impossibile provare amore... e non c'è principe azzurro che tenga.
Questo guscio è una figura in cui io mi rispecchio molto, ma sono anche sicuro di non essere l'unico qui su questo forum a pensarla così. Creare questa barriera è stata una reazione alle sofferenze che abbiamo avuto in passato, ma non è stata l'unica reazione. Tu sei una persona intelligente, hai studiato molto e ti sei fatto un mazzo tanto fino a che non hai ottenuto dei grandi risultati. Non sto parlando solo del tuo lavoro - che però è tanta roba!!! - ma anche del fatto che gli altri ti vedono come una figura carismatica e di riferimento. Sicuramente con molta modestia, anche tu sei consapevole di essere una persona eccezionale e fuori dal comune :) E chi ti ha fatto soffrire in passato dovrebbe vedere quello che sei ora, e magari crepare di invidia.

Se da un lato ci sentiamo minuscoli e insicuri a causa delle brutte esperienze vissute, dall'altro tentiamo di costruire qualcosa in grado di dimostrarci che invece siamo grandi e abbiamo un valore immenso, così come da poterci mettere su un piedistallo. Ma una volta che si sta su questo piedistallo - all'interno di un guscio (viva le metafore) - come ci si rapporta con gli altri? Quelli fuori dal nostro guscio sono comunque persone ALLA PARI o invece sono un poco più in basso, visto che noi stiamo là, sul piedistallo?

Ti dico tutte queste cose visto che, non so il motivo, mi sembra di rivedermi un poco nella tua storia (anche se abbiamo due passati assai diversi), e quindi ho voluto mettere sul tavolo qualcosa che mi ha dato e continua a darmi parecchio da pensare.
Se invece non ho capito una beneamata, allora tutto finisce qui, ma sono comunque curioso di leggere una tua risposta, se vorrai.
:)
Quando qualcuno dice:
questo lo so fare anch'io,
vuol dire
che lo sa rifare
altrimenti
lo avrebbe già fatto prima.


B.Munari

Avatar utente
Blackout
Messaggi: 268
Iscritto il: mercoledì 26 dicembre 2012, 13:38

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da Blackout » venerdì 12 luglio 2013, 12:56

Ciao xup e benvenuto!
Non ti nascondo che leggendo i tuoi post e le sensazioni che ci sono dentro, mi sono commosso perchè sono cose che spesso ho ritrovato anche io nella mia vita, una notevole differenza è che io con i miei amici non ho mai rivelato nulla, sicuramente lo pensano e anche di più, ma io non riesco a parlarne con loro per vari motivi. E poi il tuo discorso sul tempo che passa e sull'età (io ne ho 36), sono davvero cose che ti entrano nella testa e ti scombussolano, perchè avere il timer dietro la testa che ti ricorda quanto tempo è già passato, ti logora e basta.
Trovare amici gay...fosse facile!! Gli amici etero ok, me li tengo ci mancherebbe (!!) però non ci sono punti di contatto e aiuto dal lato sentimentale, anzi mi creano difficoltà. Pure io sono iscritto a qualche chat, ma non ho mai legato più di tanto, è un ambiente che non mi permette di essere me stesso al 100% e poi se devi essere valutato per 2 foto, allora sono già game over, visto che i più giovani fanno una concorrenza inarrivabile :)
Probabilmente questo guscio famoso, che noi ci costruiamo, può essere abbattuto ma un po' come dice watchermat, penso sia una questione di fortuna, di coincidenze e situazioni favorevoli...a volte capita presto, a volte tardi, a volte non capita e basta...così come trovare un compagno con cui stare bene.
Mi fai venire in mente tanti, troppi argomenti e mi fa piacere che abbia scritto questo tuo post qui, questo fa capire quante altre persone condividono certe difficoltà...Però sembri una persona comunque positiva, sicura e che ha altro nella sua vita oltre alla ricerca di un partner...spero tu possa essere davvero fortunato e magari comunicarci qualche cambio positivo, in modo da dare più coraggio anche a me e al forum...
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da xup » domenica 14 luglio 2013, 0:55

@watchermat Grazie per la risposta e per le domande. Quest'ultime sono sicuramente ben accette!
Riguardo al sesso, se posso essere un po' volgare citerei una frase di cui non ricordo l'autore: "non sono gay perché non mi piace il calcio, sono gay perché mi piace il ca**o".
L'aspetto "sesso" per me è fondamentale e non deve per forza passare tramite l'amore. Ti dirò di più: mi piacerebbe anche fare sesso con una persona appena conosciuta.
In questo caso però sarebbe solo un'alternativa alla masturbazione, mentre quello che desidero dalla vita è altro.
Nelle vie di fuga dalla situazione attuale la strada del sesso è tra le opzioni, una delle più difficili vista la scarsa esperienza nel settore, ma praticabile. Non penso che però da sola basti.

Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da xup » domenica 14 luglio 2013, 1:10

@blackout (e sempre @watchermat) il famoso guscio è difficilmente dissolvibile senza un grosso dolore. Forse si deve in qualche modo arrivare quasi a morire e poi rinascere...
watchermat ha ragione: ci si costruisce un piedistallo. In verità, di impara a non vergognarsi dei propri punti di forza. Io sono sempre stato diverso, ma non perché gay, ma perché riuscivo bene a scuola, mi piaceva leggere, capivo prima degli altri. Gli altri avevano i loro vantaggi su di me, chi era più audace, chi giocava meglio a calcio... Però, io ero sempre quello bravo e lo odiavo. Non studiavo per non eccellere a scuola, ma i professori continuavano a dire che ero bravo. Ho praticamente fatto le superiori senza studiare mai più di un'ora a settimana... senza annoiare troppo: ad un certo punto mi sono rotto di dovermi sempre adattare agli altri. Loro non si adattavano sulle altre cose. Ho deciso di accettare di essere nel piedistallo quando lo ero e di mettere altre persone nel piedistallo quando trovavo chi mi superava (tanti). Funziona.

Avatar utente
Wolf
Messaggi: 63
Iscritto il: sabato 30 marzo 2013, 18:39

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da Wolf » domenica 14 luglio 2013, 11:11

Il titolo del post è un richiamo anche alla mia necessità.
Per farla breve ti confesso come la vedo: L'amore non va cercato, quindi io non cerco l'amore, per ora cerco qualcosa che mi riaccenda il cuore. Un rapporto che sia di scopamicizia, ma di quella vera, credo proprio che mi basterebbe.
Intimità, condivisione, darmi, scoprirmi, aprirmi a qualcuno.
Questo è ciò di cui ho più bisogno ora. E non ho intenzione di aspettarlo.
Io ci provo e ci riprovo. Non mi fermo.
Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i Lupi non li addomestica nessuno...

Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da xup » domenica 14 luglio 2013, 23:51

Wolf ha scritto:Il titolo del post è un richiamo anche alla mia necessità.
Per farla breve ti confesso come la vedo: L'amore non va cercato, quindi io non cerco l'amore, per ora cerco qualcosa che mi riaccenda il cuore. Un rapporto che sia di scopamicizia, ma di quella vera, credo proprio che mi basterebbe.
Intimità, condivisione, darmi, scoprirmi, aprirmi a qualcuno.
Questo è ciò di cui ho più bisogno ora. E non ho intenzione di aspettarlo.
Io ci provo e ci riprovo. Non mi fermo.
Amen.
Fammi poi sapere come l'hai trovato lo scopamico!

Avatar utente
Wolf
Messaggi: 63
Iscritto il: sabato 30 marzo 2013, 18:39

Re: L'illusione di sostituire la felicità

Messaggio da Wolf » lunedì 15 luglio 2013, 17:38

Puoi contarci! ;)
Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i Lupi non li addomestica nessuno...

Rispondi