Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Connor012
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Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da Connor012 » sabato 14 dicembre 2013, 21:37

Bella raghi!
Ho un po’ trascurato il forum ultimamente, ma cercherò di dedicargli più tempo in futuro.
Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata dal mio migliore amico dei tempi dell’università, col quale i rapporti si erano raffreddati specialmente da quando ho fatto CO con lui. Non è un tipo omofobo: mi disse che per lui non c’erano problemi, ma sapevo che mentiva. Il suo ambiente (amici e famiglia) è ultra-conservatore e il fatto che sono gay li mette a disagio (tradotto = non sono più stato invitato a feste e uscite il weekend e alcuni mi hanno tolto il saluto). Ma nonostante i contrasti e le divergenze del passato, io a lui voglio bene (è una brava persona, è vittima di qualcosa che non gli appartiene e non gli posso chiedere di opporsi a tutto e a tutti per me; gliel’ho detto chiaramente: “Se vuoi chiudere con me, non c’è problema! Non ti giustifico, ma capisco”). Siamo stati senza sentirci per circa due anni, non ha mai risposto alle mie chiamate (neanche quando gli ho proposto un lavoro!), suo fratello eviterebbe volentieri di parlarmi quando ci incrociamo nei corridoi dell’università e, a differenza di quanto succedeva prima, ora è molto in imbarazzo quando ci salutiamo. Poi mi chiama. Mi parla del suo nuovo lavoro, si è lasciato con la tipa e mi chiede se ci sono novità. Gli parlo della formazione che stavo facendo, invece mi chiede esplicitamente “novità in campo amoroso”. Tronco subito la conversazione dicendo che non stavo frequentando nessuno e cercando di cambiare argomento (ho pagato il CO con due anni senza parlarci!). Lui, invece, insiste e dice di aver conosciuto e incontrato delle persone omosessuali nella vita quotidiana con le quali parla e scherza. Tutto questo per farmi capire che a lui non frega niente se mi piacciono i ragazzi o le ragazze. Mi ha chiesto di vederci quando poi tornerà in città, ma so che non ci incontreremo. Il rapporto ormai non era più quello di una volta. Io, però, non so come comportarmi: non pretendo di vederlo ogni giorno come prima, però sono un po’ confuso. Sarebbe meglio se prendesse una decisione definitiva: o mi tiene come amico (e ci si comporta entrambi come tali) o decide di chiudere con me.
Come vi ho accennato prima, ho iniziato un periodo di formazione professionale (davvero fantastico e sono riuscito a inserirmi nell’ambiente con persone anche molto diverse tra loro). Ogni mattina sul treno incontro un ragazzo che mi guarda, mi cerca con lo sguardo e questa cosa mi fa impazzire perché faccio di tutto per evitarlo (perché non è cosa: è maggiorenne, ma piccolo e me lo devo togliere dalla testa con 10 anni di differenza e il paese è piccolo e ci conoscono tutti). Probabilmente è gay (porta pure l’orecchino a destra! Lo so che non significa niente, ma ogni volta mi viene in mente un etero all’università che ha cambiato orecchio dopo essere stato avvicinato e corteggiato da altri ragazzi! Lol!) e me lo sono anche sognato stanotte. Ha iniziato lui a guardarmi, sembra interessato a conoscermi e non riesco a trattenermi dal ricambiare lo sguardo. E voi cosa fareste?

Diabolik85
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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da Diabolik85 » domenica 15 dicembre 2013, 1:39

Bhè, se ha dieci anni in meno di te, io al tuo posto non lo cercherei nemmeno con lo sguardo... ok, lui ti cerca, tu evitalo anche se è più forte di te. Forse tutto sommato non sei poi così disinteressato :D certo che finire nella stessa carrozza tutte le mattine, non è una coincidenza? :mrgreen: chi vivrà, vedrà :D

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progettogayforum
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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da progettogayforum » domenica 15 dicembre 2013, 6:55

Ciao Connor,

da quello che leggo il rapporto con il tuo amico di vecchia data mi sembra piuttosto inconsistente e ho l’impressione che dichiararsi sia stato più un danno che un beneficio perché l’ambiente di contorno è decisamente omofobo. Francamente i discorsi fatti a distanza di due anni coi quali ti farebbe notare che non è omofobo non hanno niente a che vedere con l’amicizia. Per un ragazzo gay avere amici etero veri è possibile eccome ma in genere è molto più facile per i ragazzi non dichiarati. Se ti dichiari ti appiccichi un’etichetta che un etero molto difficilmente riesce a superare anche perché se ti frequentasse in pubblico rischierebbe a sua volta di essere etichettato. Comunque stiano le cose, non mi sembra un’amicizia vera che, quando c’è, è molto più spontanea di così.

Quanto al ragazzo più giovane è evidente che per te la sua presenza ha un senso, intanto perché è molto discreta e nello stesso tempo molto costante, che sono due caratteristiche delle cose serie. Se quel ragazzo è gay ed è interessato a te, cosa che potrebbe benissimo essere, se lui non è dichiarato, tieni presente che per lui uscire allo scoperto potrebbe essere molto pesantemente imbarazzante, perché rischierebbe anche lui di essere etichettato, cosa che in un ambiente omofobo, per un ragazzo non dichiarato può essere distruttiva. Non trascurare mai questo elemento. Per te il dichiararsi può sembrare una cosa ovvia ma per la maggior parte dei gay è una cosa impensabile non perché hanno paura dei fantasmi ma perché si metterebbero in situazioni oggettivamente molto sgradevoli sia nell’ambiente sociale che in famiglia, quindi massima prudenza, proprio per il bene di quel ragazzo. Lascia stare i rifiuti di principio e anche i sogni a occhi aperti, non lo deludere ma non lo mettere mai in imbarazzo, lasciagli spazio, ma deve essere lui a trovare la giusta misura e le strade più opportune per non trovarsi in situazioni sgradevoli.

barbara
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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da barbara » domenica 15 dicembre 2013, 10:42

Caro Connor, forse sarò drastica, ma al tuo posto avrei già deciso da tempo di chiudere un simile rapporto. Non credo di essere troppo esigente nel pretendere almeno rispetto da un amico. Questo ragazzo non ne ha avuto per nulla nei tuoi confronti. Ora può avere tutte le motivazioni che vuole (a me pare il suo un comportamento confuso e sospetto...non è che è un omosessuale represso?) , ma non c'è giustificazione che tenga per me.
Se ti avesse scritto una lettera e ti avesse chiesto perdono, forse la mia posizione sarebbe stata differente. Ma uno che ti telefona come se niente fosse , chiedendoti informazioni personali, dopo che ti ha fatto terra bruciata intorno , senza pensare a quello che avrebbe comportato per te restare isolato, come puoi chiamarlo ancora una "brava persona"?
Come minimo è una persona che sa pensare solo a se stessa ed è incapace di valutare le conseguenze delle proprie azioni. Come faresti a fidarti di uno così in futuro?
Posso dirti francamente che ho chiuso amicizie per molto , ma molto meno . Per me chiudere un'amicizia non significa negarsi al telefono o cose simili, ma piuttosto disinvestire affettivamente da quel rapporto, catalogandolo come semplice conoscenza. Dopo di che la non frequentazione diventa una conseguenza naturale.
Credo che nella vita abbiamo il bisogno e il diritto di scegliere tra le relazioni che ci fanno del bene e relazioni che ci fanno del male.
In un certo senso abbiamo il dovere verso noi stessi di circondarci di persone che ci meritano almeno un po'. Una brava persona come te non merita uno stronzo come amico, scusa!
Invece sull'altra questione.... che dire... come dice una famosa canzone: "L'amore non segue le logiche , ti toglie il respiro e la sete..."
Dunque chi vivrà vedrà... ;)

Connor012
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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da Connor012 » domenica 15 dicembre 2013, 14:07

Essermi dichiarato con il mio amico è stato sicuramente un danno (è stato il primo etero a cui l’ho detto e credo che sarà anche l’ultimo!). Sapevo che le cose sarebbero andate a schifo per me, ma soffrivo moltissimo, non potevo parlare con nessuno e mi tenevo tutto dentro fino a piangere nel letto di notte. Non volevo mentirgli, tutto qua (anche perché si era messo in testa di trovarmi una tipa prima del mio CO). Per me, da una parte quella telefonata voleva significare: “Ti chiedo scusa per come mi sono comportato. All’inizio non l’ho presa bene, però ho capito che per me non ci sono problemi se sei gay.”. Dall’altra parte, però, è troppo poco e troppo tardi (a volte penso che sia una toppa per non fare la figura dell’omofobo quale è stato con me). Boh, in tempi “non sospetti”, mi ricordo che parlando al bar mi aveva anche detto di essere a favore dei matrimoni gay (e sentirlo da un etero conservatore non è cosa da poco!), ma a parlare in astratto sono bravi tutti poi però avere a che fare con un amico/familiare gay tutti i giorni è sempre diverso, chissà perché! Da quando sono uscito allo scoperto con lui, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le cose nella nostra amicizia tra noi non funzionavano più e quello che è successo dopo non ha fatto altro che confermare quello che pensavo. Avevo deciso di non sentire più né lui né il resto delle persone che frequentavo con lui proprio per cercare dei rapporti migliori e genuini, che mi facciano bene, finirla con gli str***i ed evitare che il passato (che mi ha quasi letteralmente annientato) si ripeta. Anche se è più facile a dirsi che a farsi: per un motivo o per un altro, è una mission impossibile (con gli etero e figuriamoci con quelli gay come me: non dico di diventare amico di tutti gli omosessuali della Terra, ma faccio paradossalmente addirittura più fatica con chi dovrebbe in teoria capirmi di più!). però poi è arrivata questa chiamata dopo tanto tempo e non sapevo come interpretare questo segnale: se un tentativo di riavvicinamento in nome di un vecchio rapporto, o una mossa fine a sé stessa (ma ormai opto più per la seconda). Non di lui (che, ripeto, non mi sento di giudicare come una persona cattiva, anche se non un amico esemplare con me) però di altri non ci metterei la mano sul fuoco sul fatto dell’omosessualità repressa! :lol:
Per la mia “storia impossibile” noi due non abbiamo mai parlato e non ho intenzione di farlo. Quello che mi avete detto conferma quello che pensavo di fare (cioè, ignorarlo e far finta che non esista). Nessuno di noi è dichiarato, quindi potrebbe succedere un casino al quadrato. La cosa mi fa impazzire proprio perché io più lo evito e più lui passa e mi guarda (mi fa quasi la TAC! Lol! :mrgreen: )mentre fa avanti e indietro tra le carrozze (2!) per cercare un posto a sedere. Lui è carino e ricevere attenzioni maschili fa sempre piacere, ma “non s’ha da fare”. E proprio perché la situazione è decisamente imbarazzante, ho cercato opinioni sul forum.

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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da progettogayforum » lunedì 16 dicembre 2013, 10:44

Ignorarlo e fare finta di niente? Non s'ha da fare? io direi che una scelta di basso profilo non è un negare il fatto che un interesse da parte tua c'è, significa solo non correre troppo con la fantasia e soprattutto evitare di creare situazioni potenzialmente imbarazzanti, ma per usare una metafora da giardiniere: se sono rose, fioriranno comunque!

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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da editore » lunedì 23 dicembre 2013, 12:33

Io conosco diverse coppie etero tra cui ci sono 7/8/9anni di differenza, dieci non sono poi mica così tanti, diciamo che semmai lo sono in relazione alle vostre di età e forse di maturità.
Penso che un ragazzo giovano abbiamo il sacrosanto diritto e bisogno di fare esperienza coi suoi coetanei coi suoi veri pari-età. Ma finita l'epoche delle "esperienze", bisogna capire che cosa si vuole nella vita e sforzarsi d'ottenerlo, quindi la diversità di età, se c'è qualcosa di concreto, non è più una difficiltà.

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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da Diabolik85 » mercoledì 25 dicembre 2013, 3:04

Io penso che il problema non siano quei 10 anni di età, ma il fatto che a Connor non interessino i ragazzi di quella fascia... che poi esistano coppie ( sia etero che gay ) dove uno dei due abbia anche vent'anni anni più dell'altro/a, quello si sa. Io sono come Connor, con un ragazzo di vent'anni non riuscirei ad avere una relazione. Però ho amici quarantenni che hanno avuto relazioni con ragazzi di vent'anni.

Connor012
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Re: Ci prendiamo, ci molliamo... ma non è come pensate!

Messaggio da Connor012 » domenica 12 gennaio 2014, 12:46

Che confusione… sarà perché lo amo?! :lol:

I vostri commenti fondamentalmente sono divisi a metà (praticamente, chi dice “buttati, potrebbe essere lui quello giusto” e chi dice “non è cosa, lascia perdere”) e riflettono esattamente quello che sento.
Il tanto temuto casino è quasi successo. Mi spiego: è capitato che abbiamo parlato. Non chiedetemi come e perché. È successo e basta (Diabolik, non mi odiare! :) ). Parlarci avrebbe dovuto farmi capire che non c’era compatibilità, che siamo troppo diversi e che non poteva esserci niente. Invece, lui è il ragazzo più dolce del mondo, ha un sorriso bellissimo (pare di sentire i miei ex quando corteggiavano me!). Insomma, sono tornato al punto di partenza. Abitiamo in paesi vicini e scopro che alcuni suoi parenti vivono nel mio paese, abbiamo dei gusti in comune, etc. e finiamo col scambiarci anche i numeri (“se passi, sentiamoci!”…) così forse non daremo più nell’occhio invece di continuare a scambiarci sguardi furtivi sul treno. Non faccio intendere niente che possa far pensare male (testuale: “Tranquillo, che non ci voglio provare con te”, bah… non ci credevo neanche io mentre lo dicevo, figuriamoci lui…). Non è la prima volta che vengo cercato o contattato da ragazzi della sua età (non solo da loro, anche da coetanei, sia chiaro!) e neanche li considero… lui però è diverso perché, e ha ragione progetto, la sua presenza è costante e discreta e pare che ci sia interesse reciproco, cosa che sembrerebbe perfetta per riempire il mio grande e profondo vuoto affettivo… Perché non è mai quello giusto? E soprattutto, arriverà mai?
In ogni caso, il mio corso è finito e non prenderò più quel famoso treno ogni giorno.

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