UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Wolf
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UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da Wolf » lunedì 21 luglio 2014, 17:47

Ciao a tutti, vorrei condividere con tutti voi questa mia esperienza, e aiutarmi a capire meglio la situazione.
Ho conosciuto un uomo di 40 anni più o meno, della mia zona che già da un pò avevo adocchiato, vedendolo passare col suo cagnolino al guinzaglio.
Da un anno a questa parte le mie potevano essere solo supposizioni, fino a quando in salumeria per puro caso, mi vede e mi da a parlare.
Scambiamo due chiacchiere con conseguente e gentile apprezzamento fisico da parte sua, e ci salutiamo. E già da quel momento inizio ad avere le mie certezze.
Ci ribecchiamo in seguito altre volte e parliamo del più e del meno, e più ci parlavo, più aumentava la mia consapevolezza di aver conosciuto in modo del tutto naturale, un omosessuale :)
Mi racconta insomma che vive con la MADRE, il padre è deceduto e poco altro sulla sua vita. Io ricambio con poche informazioni di base.
Arriva il giorno in cui lo becco su grindr, e lo saluto sperando di attirare la sua attenzione, ma mi risponde in modo freddo e a monosillabi, come se non avessimo mai nemmeno parlato dal vivo fino ad allora.
Io abbastanza stranito da questa cosa, lo lascio perdere, fino a quando qualche giorno dopo scopro che è scomparso dalla chat. Mi aveva bloccato.
Passano alcuni giorni, e mi invita ad uscire dalla mia ricevitoria per parlarmi.
Senza che io gli chieda nulla, mi confessa di avermi bloccato per sbaglio dalla chat, che l'ha fatto mentre mostrava la mia foto ad un suo amico mio coetaneo.
Ma questa cosa non è possibile in quanto per bloccare qualcuno, serve riconfermare, non può capitare per sbaglio.
Dopo il breve discorso chat, inizia praticamente a vomitarmi addosso la sua vita, confessandomi che i suoi genitori sono morti in un incidente d'auto (raccontandomene i dettagli per filo e per segno), che lui vive con sua NONNA che ha problemi di cuore, che è stato fuori per lavoro circa 20 anni ecc
Mi dice inoltre che è sessualmente attivo e che è attratto dai bear, dagli uomini di 50-60 anni. E nonostante si sia sforzato, proprio non prova lo stesso piacere coi ragazzi più giovani.
Mi racconta inoltre che in tutti i suoi 40 anni, lui è piaciuto a innumerevoli persone, che si sono anche innamorate di lui, anche tanti etero gli sono corsi dietro, compreso una persona che personalmente conosco di 50 anni etero al 100%. Piace sicuramente anche a me, e ne è convinto perchè riesce a leggermi nel pensiero (a sua detta).
Gli lascio il mio numero su sua richiesta e mi dice che potremmo andare al mare insieme io lui e qualche amico, a divertirci sicuramente "sorellina" mi chiama, però dovrei farmi crescere un pò la barba, perche ho il viso un pò "malaticcio" :roll: La barba mi fa la faccia più da uomo.
Qualche giorno dopo ci rincontriamo, e la prima cosa che nota è che non ho più la barba e mi invita ad abbronzarmi. Mi dice di nuovo come dovrei sistemarmi, e mi chiede addirittura che tipo di costume uso in spiaggia.. Spera non il box, perchè risulterei ridicolo.. invitandomi invece a mettere quello a mutandina, perchè devo risultare più "gay" e meno persona comune.
Alla fine gli rinfaccio che non mi ha ancora aggiunto su whatsapp, e con aria sorpresa si scusa e lo fa in quel preciso momento. Come a farmi un piacere.
Lo saluto infine abbastanza infastidito e me ne vado.
Io avrei dovuto fare psicologia credo, perchè a me ha dato l'impressione di un narcisista bugiardo patologico superficiale e... che altro?
Datemi qualche consiglio su come interpretare tutto questo. Giuro che sono rimasto abbastanza spiazzato. Speravo in qualcosa di... meglio.
Puoi addomesticare i cani col cibo, gli uomini con il denaro, ma i Lupi non li addomestica nessuno...

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IsabellaCucciola
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 21 luglio 2014, 18:50

Allora Wolf,
parlandoci chiaramente e senza tanti giri di parole (cioè sarò la solita rompiscatole acida), ti avverto che non sono una psicologa, quindi quello che scrivo proviene dalle mie impressioni...
che sia una persona superficiale e “infantile” lo si capisce da come si comporta dal fatto di parlati della sua vita, anche sessuale, a quando si permette di dirti come dovresti essere per “piacere” a lui... o comunque anche il fatto che ti chieda che costumi usi, è una cosa che normalmente non si fa con una persona, a meno che non ci sia una confidenza e un'amicizia che dura da tempo... e poi scusa,
Wolf ha scritto:Spera non il box, perchè risulterei ridicolo.. invitandomi invece a mettere quello a mutandina, perchè devo risultare più "gay" e meno persona comune.
:shock: :? ma è completamente fuori...
Riguardo ai suoi genitori, la cosa mi puzza un po'... non voglio sembrare insensibile, però la cosa non mi convince...
Wolf ha scritto:Alla fine gli rinfaccio che non mi ha ancora aggiunto su whatsapp, e con aria sorpresa si scusa e lo fa in quel preciso momento. Come a farmi un piacere.

veramente dovresti essere felice che non ti abbia aggiunto su Whatsapp, perché questa persona non mi sembra molto equilibrata, sinceramente non mi piace per niente...
Wolf ha scritto:Io avrei dovuto fare psicologia credo, perchè a me ha dato l'impressione di un narcisista bugiardo patologico superficiale e... che altro?
Non discuto che ci siano persone che abbiano fascino ma da come se la tira per tutti quelli che gli “andavano dietro”, l'hai azzeccata, è un narcisista, e lo si capisce anche dai consigli che ti da sul vestirti, anche perché di solito i narcisisti si sentono una spanna sopra gli altri, e amano dispensare consigli non richiesti su come migliorare la propria immagine... bugiardo basta pensare alla storia di Grindr, e si è sputtanato in pieno... superficiale, per i motivi di prima del narcisista, e direi pure che è una specie di “seduttore”, più che seduttore un egocentrico, che vuole stare al centro dell'attenzione... però gli piace anche “sedurti”, come la storia di andare in spiaggia e chiederti che costume usi... mi sa tanto di uno di quelli che sembra che vogliano fare mille cose, ma alla fine non fanno nulla... credo che lo appaghi molto vedere persone che provano interesse per lui, come per l storia di Whattsapp, ti gli rinfacci una cosa, e lui ti da il contentino, ma lui è felice perché vede un tuo interesse per lui...
Wolf ha scritto:Giuro che sono rimasto abbastanza spiazzato. Speravo in qualcosa di... meglio.
diciamo che questa persona non ti è indifferente, anche perché se non non avresti sperato in qualcosa di meglio... io ti dico solo, stacci attento...
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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progettogayforum
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da progettogayforum » lunedì 21 luglio 2014, 19:24

Credo che Isabella abbia perfettamente ragione.
Se mi fossi permesso di chiamare "sorellina" qualcuno dei ragazzi gay che ho conosciuto, penso che mi sarebbe arrivato un solenne sganassone in faccia. Il tipo di cui parli non è affatto ambiguo ma è pericoloso e si prende troppe libertà, cioè non è abituato a rispettare gli altri. Mi sbilancio a dire la mia senza riserve: un tipo del genere è meglio perderlo che trovarlo. Francamente credo che tu possa trovare persone molto più serie e soprattutto seriamente interessate a te come persona piuttosto che a giochi di seduzione che sanno tanto di stereotipi gay di bassa lega.

nestore
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da nestore » lunedì 21 luglio 2014, 19:45

Direi molto poco ambiguo: Subdolo e volgare. lascia perdere.

standby
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da standby » giovedì 24 luglio 2014, 10:00

Wolf ha scritto: Io avrei dovuto fare psicologia credo, perchè a me ha dato l'impressione di un narcisista bugiardo patologico superficiale e... che altro?
Condivido questo tuo pensiero, direi di stare alla larga.

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Wolf
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da Wolf » venerdì 25 luglio 2014, 11:50

Grazie per le risposte e per le vostre opinioni.
Riguardo a questa persona, purtroppo si è rivelata una mia delusione, perchè da un incontro naturale, casuale e quant'altro, mi aspettavo forse troppo. Un pò di normalità è chiedere troppo a quanto pare, indipendentemente dal metodo di conoscenza.
E non pretendevo nemmeno chissà cosa, anche una semplice conoscenza che magari potesse ampliare il mio giro di conoscenze gay, visto che attualmente sono pari allo zero, quelle live almeno.
E invece no, mi tocca il malato mentale da ignorare. L'occasione da bruciare.
Io sono una persona abbastanza chiusa, e queste esperienze unite ad altre, servono a ricordarmene il motivo.
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barbara
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da barbara » sabato 26 luglio 2014, 7:06

Capisco la tua delusione . Quando ci si sente traditi nelle proprie aspettative viene voglia di chiudersi ancora di più. Tuttavia è anche molto importante riuscire ad affrontare la delusione, accettarla come un evento possibile , come un qualcosa che tutti noi abbiamo vissuto e vivremo inevitabilmente in una percentuale variabile di incontri.
E per affrontarla e imparare a superarla possiamo solo viverla. Se ci impediamo di avere queste esperienze chiudendoci , la delusione sarà uno spauracchio ancora più grande e rischieremo di privarci di molte esperienze solo per evitarla.
Per queste considerazioni, nonostante la difficoltà del momento, mi viene da pensare che questo evento sia stato comunque utile . Stare in mezzo agli altri è impegnativo e solo facendolo possiamo aumentare la nostra capacità di riconoscere le persone che sono in sintonia con noi da quelle che invece possono solo causarci grattacapi.
Penso che sei stato coraggioso a provarci. Giudicare qualcuno senza averci mai parlato non ha senso . Per fortuna esistono anche buone probabilità di incontrare persone adatte a noi. Bisogna solo avere pazienza e affinare la nostra capacità di ricerca. ;)

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e^ip+1=0
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da e^ip+1=0 » domenica 27 luglio 2014, 16:06

Sono d'accordo con Barbara. Un tempo un'amica mi disse che se si scala una montagna e succede qualcosa di pericoloso l'importante è non fermarsi, altrimenti si resta traumatizzati e non si va più né avanti né indietro. Spero proprio, Wolf, che tu non ti faccia scoraggiare da questo brutto incontro e che tu non ti chiuda in te stesso. Soprattutto credo che si debba rifuggire dalla (falsa) credenza inconscia secondo la quale siamo noi a portarci addosso qualcosa che ci fa evitare le belle persone e secondo la quale siamo condannati a star soli per sempre.

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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da Wolf » mercoledì 30 luglio 2014, 12:15

Riporto un aggiornamento di stato.
Tornato dalla sua settimana di ferie, la prima cosa che ha fatto è stata quella di entrare nella mia ricevitoria a salutarmi e invitarmi per un week-end al mare insieme ad amici, che prevede però il pernottamento a casa di un amico suo.
La mia risposta è stata un vago "ti farò sapere se il lavoro me lo permette"
Adesso vi chiedo: Dovrei essere più chiaro a riguardo specificando le reali motivazioni che mi frenano nell'andarci (per esempio non conoscere nemmeno lui bene), oppure potrei vivere quest'esperienza in leggerezza e senza tanti problemi?
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progettogayforum
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Re: UN TIPO ALQUANTO AMBIGUO

Messaggio da progettogayforum » giovedì 31 luglio 2014, 15:59

Wolf, con leggerezza e senza problemi, o meglio con vera serenità di fondo si può vivere una storia seria con una persona che ti vuole bene, e poi in una situazione come quella che descrivi, secondo me, alla corda c'è attaccato il bue, nel senso che si sa dove si comincia e non si sa mai dove si finisce, francamente non perderei nemmeno tempo in spiegazioni, non ne vale proprio la pena. Vorrei aggiungere che non è nemmeno un gioco perché le persone che si comportano così e che vanno molto sciolte col primo che incontrano hanno collezionato molte esperienze e quindi sotto il profilo sessuale costituiscono un rischio reale per la salute. In Italia il 50% dei sieropositivi non sa di esserlo e il diffondersi di uno stile di vita leggero e senza problemi è la prima causa dell'espansione della diffusione dell'hiv. Francamente penso che cercherei di meglio e ce n'è eccome!!

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