Gio92 ha scritto:Ci siamo visti ancora in questi giorni.
Lui continua a dirmi che mi adora e che è molto attratto da me. Anche io per lui ma gli ho spiegato che non voglio correre troppo e lui l'ha capito. Ci sentiamo spesso su whatsapp.
Milosmusiker ha centrato COMPLETAMENTE il discorso, ha scritto che ho bisogno ancora dei momenti in cui voglio stare in contatto con me stesso e basta, E' QUESTO che voglio che lui capisca; ho bisogno dei miei momenti, momenti in cui rifletto, magari a volte rimugino un po' ossessivamente ma sono momenti che mi sono sempre ritagliato da piccolo e non voglio che vengano invasi; momenti in cui ascolto la mia musica preferita e ci associo dei video mentali fatti da me e che provo la pelle d'oca. Spesso mi piace ascoltare i suoni della natura o quando sono al mare a sentire le onde del mare mentre sono spaparanzato al sole; questo contatto con la realtà mi mancava da molti anni. Ho riscoperto dei piaceri che avevo perso, per me è commovente (spesso quando accade di stare totalmente rilassato mi commuovo perchè era una vita che non mi sentivo così).
Poi c'è lui. A cui sto cominciando a voler bene, con cui mi sono confidato dalla prima sera e che non mi ha giudicato, dice che sono unico.
Caro Hospes, non abbiamo dormito insieme, siamo arrivati però al rapporto completo. Abbiamo goduto. E anche se non fossimo arrivati al rapporto completo siamo stati insieme e a me basta guardare i suoi occhi azzurri e sto bene.
L'altro ierisera abbiamo cenato di nuovo insieme e lui mi diceva che avvertiva da me un distacco emotivo, in realtà io voglio che lui capisca che le cose si costruiscono con calma. Ieri sera invece siamo andati a mangiare un gelato ma dopo mi sono fatto riaccompagnare a casa perchè se ci mettiamo nel letto è finita, io non so resistere e nemmeno lui e va a finire che lo rifacciamo. Non voglio farlo sempre; da quanto ho capito lui ora ha paura di perdermi e mi ha anche confessato di essere entrato in una sorta di gelosia nei miei confronti, dice che ci tiene a me e vuole che io stia bene così sta bene anche lui. Allora sono io quello sbagliato e distaccato? O è lui che si comporta troppo da teenager? Io credo di avere un atteggiamento un po' più maturo, cioè ho 24 anni, mi sto frequentando con un ragazzo carinissimo sia dentro che fuori e a dire il vero io sto già pensando a come frequentarlo anche quando riscendo giù a Napoli anche se da lì a quì sono 70 km e col treno si fa subito; penso che se ci volessimo mettere insieme io vorrei venire da lui quando avrò tempo visto che è dichiarato col padre e potremmo stare insieme, dormire insieme e fare l'amore. Sono tutte cose che sto pensando e spero siano fattibili e cercherò a tutti i costi di trovare il tempo di stare con lui, purtroppo lui il sabato e la domenica lavora e ha solo lunedi come giorno libero, e avevo pensato di fare da domenica sera a lunedi sera e poi tornare a Napoli.
In questi giorni vorrei fargli un piccolo regalo e spero di poter trovare qualcosa come un peluche o simili da regalargli.
Voglio andare CON CALMA. All'inizio ero io che correvo , poi mi sono rimesso in carreggiata inconsciamente e lui sembrava esserci rimasto male, ma gli ho fatto capire che era stata una mia reazione inconscia.
Poi ieri sera ni ha fatto un altro discorso riferito alle confidenze intime: io mi sono confidato con lui e anche lui con me ma spesso succede che quando ho i miei momentacci magari glielo scrivo su whatsapp ma non entro nei dettagli (tipo dirgli i pensieri che spesso mi tornentano etc) perchè ormai sono abituato a tenermi le cose per me, visto che in passato quando raccontavo qualcosa di me agli altri fuggivano. Poi spesso ho paura di annoiare con i miei problemi e a parte questo forum il mio terapeuta, maschero molto, spesso mi sento costretto a farlo. Lui dice che è apertissimo nei miei confronti e che questo mio atteggiamento lo infastidisce ma io ieri gli ho spiegato che è un meccanismo inconscio che mi si è instaurato negli ultimi anni. Però gli ho promesso che con lui non farò così, anche perchè credetemi, è un ragazzo molto maturo e ha sofferto tanto quanto abbia sofferto io.
L'atteggiamento mi pare quello giusto Gio
. Certo è però che, se tu dovessi chiedermi se questi problemi che si incontrano nella vita di coppia si possano risolvere integralmente, oggi come oggi, la mia personale risposta è no. Le cose sembran sempre dipendere da delicate alchimie. Uno che ti stesse troppo addosso, magari controllandoti con occhi lievemente paranoidi, potresti finir col sentirlo soffocante e possessivo ma uno che non ti parlasse mai, non si esprimesse altro che nel sesso, che non provasse mai neppure un briciolo di gelosia, lo scopamico come lo ha felicemente definito Hospino
finirebbe con l'apparirti algido e distante se avessi in animo di cercare una LTR (long term relationship). Se tutto si basa su questi delicati equilibri che sono purtroppo ben facili da rompere Gio, sono ormai arrivato alla conclusione che una relazione duratura dipende senz'altro dal lasciarsi/ritagliarsi qualche spazio di libertà individuale come hai giustamente intuito ma, soprattutto, da una forte volontà e da una grossissima pazienza da parte di entrambi i partner di portare avanti la relazione a prescindere. Anche se, come me, non fossi credente ci sono passi dei sacri testi che si possono giudicare significativi e che potrebbero fare al caso nostro. Come quel passaggio del vangelo in cui Cristo dice a Pietro:"Prima che canti il gallo tu mi tradirai tre volte". Pensa quanto siete fortunati voi: il gallo l'avete già fatto cantare e non vi siete ancora traditi
Ma se l'ha fatto Pietro con Cristo potete ragionevolmente pensare di non tradirvi/deludervi mai voi in una relazione duratura? Accadrà caro... accadrà... ed a tenervi insieme potrà essere solo, allora, la volontà condivisa di farlo. Se poi non ci fosse, amen to this. Non tutti si è adatti ad una vita di coppia e non c'è nulla di peggio che essere forzati a cose che non sentiamo nelle nostre corde per anticipare in terra il purgatorio dei credenti. Sbaglio project? ;o)***