IL MIO RAGAZZO SI È INNAMORATO DI UN ALTRO

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
Rispondi
Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5947
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

IL MIO RAGAZZO SI È INNAMORATO DI UN ALTRO

Messaggio da progettogayforum » sabato 8 luglio 2017, 14:58

Caro Project,
sono contento di aver parlato con te ieri sera, perché non mi hai preso per pazzo e hai capito il senso di quello che ti volevo dire, è per questo che stamattina ho cercato di raccogliere un po’ le idee e di scrivere un post per il tuo forum, anche se non penso che mi capiranno in parecchi, ma siccome si tratta di un’esperienza reale, penso che valga la pena di raccontarla.
Il mio ragazzo (che chiamerò Biagio) si è innamorato di un altro, ma dobbiamo dare un senso preciso a queste parole. Io dico il mio ragazzo, ma non è il mio ragazzo, lui ci tiene molto a sottolineare che non è il mio ragazzo e anche io so benissimo che non lo è. Ogni tanto, ma veramente ogni tanto, può capitare che si faccia un po’ di sesso e, apparentemente, tra noi c’è solo quello. Io gli voglio bene, anche se so che non sarà mai il mio ragazzo e lui mi rispetta, parla con me in modo molto schietto anche quando il discorso si fa molto difficile. Il suo problema è sempre stato uno: il rifiuto dell’affettività e la riduzione dei rapporti solo al sesso, anche se si capisce perfettamente che di questo ci soffre e non poco. Quando ci conoscevamo già da anni, lui ha incontrato un ragazzo, che chiamerò Giovanni, e ha cercato di costruire una vita con Giovanni, la cosa ha funzionato per un po’ e io ne ero felice, perché lo vedevo sereno, poi il rapporto con Giovanni si è interrotto, io penso perché Biagio con i suoi ragionamenti negativi possa aver spaventato Giovanni, che alla fine si è sentito smontato, ma, lo devo dire, Biagio a Giovanni teneva moltissimo, in pratica è stato l’unico ragazzo per il quale ha provato qualcosa, l’unico che dopo gli è mancato. Dopo la fine del rapporto con Giovanni, Biagio si è come inacidito, è diventato cinico, quasi cattivo, anche se si dice cattivo, ma in realtà Biagio penso non abbia mai fatto niente di cattivo verso nessuno, era cinico soprattutto verso se stesso.
Qualche giorno fa, Biagio mi chiama e parliamo molto al telefono, mi dice che Giovanni gli manca, che ha provato a contattarlo, ma Giovanni non gli ha risposto, ha detto che comincia a capire che la dimensione affettiva gli manca a che crede di aver buttato via buona parte della giovinezza negando sempre di averne bisogno, che ha bisogno di costruire un rapporto con un ragazzo che ama e che quel rapporto non può essere ridotto solo al sesso, perché del sesso fatto per rabbia o per disperazione ha finito per sentirsi nauseato, anche di quello che ha fatto con me, che apparteneva a questa categoria, ma lo sapevamo in due e comunque tra noi non è crollato nulla. Gli ho detto che sta riscoprendo quella parte di se stesso che aveva sempre rinnegato, che, prima, un discorso del genere non lo avrebbe mai fatto, che avrebbe seguito una logica astratta, ferrea e negativa, mentre adesso sta riscoprendo la parte di sé che io ho sempre visto e che lui ha sempre negato. Vedo in Biagio come l’inizio di una metamorfosi, o meglio di una liberazione dai vincoli del cinismo e della negatività. Il suo cinismo e la sua negatività, però non sono mai state cose aggressive. Prima non veniva a patti con niente e con nessuno, negava di avere bisogno di affetto ma quell’affetto lo cercava. So solo che lo vorrei vedere felice, non ha avuto una vita facile e ha reagito col cinismo, che ora però sta cedendo. So bene che non sarà mai il mio ragazzo, ma io lo voglio vedere felice, se sarà con un altro non importa, ma voglio vederlo sorridere, perché è uno vero e ha una dignità che ammiro. Spero con tutta l’anima che si innamori e che sia felice e lo dico con tutto il cuore.

Rispondi