Riguardo il tuo post, a qualsiasi età, se non si hanno all'attivo esperienze "amorose", si tende a percepire e soprattutto a dare un peso eccessivo alle proprie emozioni, sia nel bene che nel male. Tutti vivono le prime cotte ( e le prime delusioni) in maniera molto teatrale

Come ti è stato già detto: vedrai che il tempo affievolirà il tuo dolore che in questo momento ti sta facendo crescere.
Nello specifico mi sento di dirti che se nella tua compagnia universitaria sei dichiarato, la vedo una cosa molto positiva che può sostituire il fatto che hai bisogno di amici gay: l'importante è avere delle (poche) persone di riferimento pronte ad ascoltarti e a darti consigli per il tuo bene, che esse siano gay o non gay.
In questo momento cerca di concentrarti su ciò che ti serve: studiare e fare vita sociale. Quando curi la tua persona, inizi a sentirti sempre meglio e anche chi ti sta vicino inizierà a vederti con un altro occhio.
Cerca di non farti buttare giù dalle situazioni negative in cui ti trovi infangato, perchè anche queste servono a rinforzarti, a farti capire che nulla è scontato e che cos'è la felicità
