Ho un quesito da porvi

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Hospes91
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Re: Ho un quesito da porvi

Messaggio da Hospes91 » domenica 3 giugno 2018, 22:46

Da questa risposta emerge una notevole capacità di autoanalisi, cosa certamente non comune, si vede che sei un ragazzo profondo, ma questo può anche diventare un difetto: persone troppo teoriche, troppo riflessive, troppo "mentali" rischiano di trovarsi bloccate nel mondo dell'astrazione, faticando a scendere sulla Terra.
Purtroppo sono l'ultimo in grado di spiegarti come lasciarsi andare (non lo so nemmeno io, difatti mi considero molto simile alla categoria di persone che ho appena chiamato in causa e non ho mai avuto rapporti omosessuali), ma di una cosa sono assolutamente certo: più ti scervellerai, meno capirai chi tu sia e che cosa voglia davvero nella vita sessuale e, soprattutto, sentimentale. Per quanto possibile devi vivere coltivando le tue passioni lavorative e ricreative, lasciando che queste ti carichino di endorfine e ti stimolino a continuare a praticarle, il che ti dovrebbe portare a condividerle con altri e poi da cosa nascerà cosa, ma ti prego: non rimanere bloccato, non lasciare che le riflessionie le paure ti fungano da catene esistenziali: è solo una perdita elevatissima di energie e di tempo (pazienza per le energie, che si ricreano, ma il tempo perso non si recupererà MAI! Sta a noi imporci di non disperderlo, e te lo dice uno che ha buttato nel cesso INTERI ANNI proprio per la paura di andare avanti e l'esigenza di capire immediatamente chi fosse e che cosa dovesse fare per soffrire il meno possibile: non compiere il mio medesimo errore!).

Detto ciò, se tu hai l'esigenza di costruire un sentimento e non concepisci il sesso senza di questo io direi che tu non ti debba forzare a percorrerre strade non tue, come ti abbiamo già spiegato tutti. Se poi domani dirai "Perché no, quasi quasi ci provo lo stesso" sarà diverso, perché avrai maturato tu la cosa, sentendola che a quel punto potrebbe anche appartenerti (almeno in una certa misura), non sarà frutto di una pressione esterna!

Ad onor del vero bisogna riconoscere che c'è anche il rischio opposto: ossia il blocco da "demonizzazione": ci sono persone le quali,pur di bell'aspetto ed eterosessuali (dunque in una condizione "facile"), vuoi per una forte educazione religiosa, vuoi per carattere ed insicurezze personali, vuoi per fortissimi condizionamenti dovuti ad una mentalità sessuofobica ancora radicata in certi contesti familiari o geografici, non riescono ad iniziare relazioni sentimentali (figurati sessuali!) pur desiderandole e sentendone il bisogno. In casi come i loro attendere troppo fa cristallizzare i blocchi, e smantellarli diventa opera assai ardua... Sto però parlando di 40enni, a 24 puoi certamente evitare di ridurti così!

Quanto alle ragazze... ti capisco benissimo! Quelle poche volte che incontro una bella ragazza non posso fare a meno di riflettere sulla sua bellezza, ed ho l'impressione che la vita con una donna accanto sarebbe molto migliore, molto più ricca, completa,appagante...insomma: tutt'altra storia che con un uomo (che invece spesse volte, specialmente negli ultimi tempi, mi sembra sempre più... "limitante"!). A lungo mi sono tormentato sul fatto che possa essere il desiderio di non essere completamente omosessuale o se invece ci siano basi consistenti di una bisessualità per qualche motivo a me ignoto bloccata! Mah! Come vedi non sei affatto l'unico (purtroppo o per fortuna).

Argent
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Re: Ho un quesito da porvi

Messaggio da Argent » giovedì 28 giugno 2018, 23:29

Hospes91 ha scritto:Da questa risposta emerge una notevole capacità di autoanalisi, cosa certamente non comune, si vede che sei un ragazzo profondo, ma questo può anche diventare un difetto: persone troppo teoriche, troppo riflessive, troppo "mentali" rischiano di trovarsi bloccate nel mondo dell'astrazione, faticando a scendere sulla Terra.
Purtroppo sono l'ultimo in grado di spiegarti come lasciarsi andare (non lo so nemmeno io, difatti mi considero molto simile alla categoria di persone che ho appena chiamato in causa e non ho mai avuto rapporti omosessuali), ma di una cosa sono assolutamente certo: più ti scervellerai, meno capirai chi tu sia e che cosa voglia davvero nella vita sessuale e, soprattutto, sentimentale. Per quanto possibile devi vivere coltivando le tue passioni lavorative e ricreative, lasciando che queste ti carichino di endorfine e ti stimolino a continuare a praticarle, il che ti dovrebbe portare a condividerle con altri e poi da cosa nascerà cosa, ma ti prego: non rimanere bloccato, non lasciare che le riflessionie le paure ti fungano da catene esistenziali: è solo una perdita elevatissima di energie e di tempo (pazienza per le energie, che si ricreano, ma il tempo perso non si recupererà MAI! Sta a noi imporci di non disperderlo, e te lo dice uno che ha buttato nel cesso INTERI ANNI proprio per la paura di andare avanti e l'esigenza di capire immediatamente chi fosse e che cosa dovesse fare per soffrire il meno possibile: non compiere il mio medesimo errore!).

Detto ciò, se tu hai l'esigenza di costruire un sentimento e non concepisci il sesso senza di questo io direi che tu non ti debba forzare a percorrerre strade non tue, come ti abbiamo già spiegato tutti. Se poi domani dirai "Perché no, quasi quasi ci provo lo stesso" sarà diverso, perché avrai maturato tu la cosa, sentendola che a quel punto potrebbe anche appartenerti (almeno in una certa misura), non sarà frutto di una pressione esterna!

Ad onor del vero bisogna riconoscere che c'è anche il rischio opposto: ossia il blocco da "demonizzazione": ci sono persone le quali,pur di bell'aspetto ed eterosessuali (dunque in una condizione "facile"), vuoi per una forte educazione religiosa, vuoi per carattere ed insicurezze personali, vuoi per fortissimi condizionamenti dovuti ad una mentalità sessuofobica ancora radicata in certi contesti familiari o geografici, non riescono ad iniziare relazioni sentimentali (figurati sessuali!) pur desiderandole e sentendone il bisogno. In casi come i loro attendere troppo fa cristallizzare i blocchi, e smantellarli diventa opera assai ardua... Sto però parlando di 40enni, a 24 puoi certamente evitare di ridurti così!

Quanto alle ragazze... ti capisco benissimo! Quelle poche volte che incontro una bella ragazza non posso fare a meno di riflettere sulla sua bellezza, ed ho l'impressione che la vita con una donna accanto sarebbe molto migliore, molto più ricca, completa,appagante...insomma: tutt'altra storia che con un uomo (che invece spesse volte, specialmente negli ultimi tempi, mi sembra sempre più... "limitante"!). A lungo mi sono tormentato sul fatto che possa essere il desiderio di non essere completamente omosessuale o se invece ci siano basi consistenti di una bisessualità per qualche motivo a me ignoto bloccata! Mah! Come vedi non sei affatto l'unico (purtroppo o per fortuna).
Ti ringrazio per la risposta, mi è stata di enorme conforto... e chiedo scusa se ho tardato così tanto nel risponderti, ma avendo cominciato da poco un nuovo lavoro torno sempre stanco e non ho voglia di accendere il computer :lol: comunque sia, mi sto "frequentando" (parolone, ci sono uscito solo una volta assieme) con una ragazza conosciuta tramite altri amici, con cui ho sviluppato un certo tipo di feeling, e per una volta nella mia vita mi sono deciso a buttarmi e provarci... ora non so onestamente se sia realmente attrazione (fisica e mentale) o semplicemente un normale rapporto di amicizia, ovviamente a tempo debito approfondirò l'argomento con questa persona (che comunque sa già di una mia probabile bisessualità, ci tengo a precisarlo) so solo che con lei nutro qualcosa di profondo, penso spesso a lei, mi immagino di baciarla... cosa che non mi capitava da tempo (anzi, mi era capitato con un altra persona tempo addietro, ma allora ero troppo chiuso, impaurito e... super confuso per fare una qualsiasi mossa, in più non sapeva del mio orientamento sessuale dunque avrei agito nell'ombra, mentre in questo caso l'altra parte sa bene che mi piacciono anche i maschi (che poi non è ancora detto, magari alla fine scopro che mi piacciono "solo" i maschi) e quindi credo che sia stato anche il poter agire alla luce del sole a darmi una spinta, che poi io parlo parlo ma manco so se le posso interessare in quel senso ahahahaha spero di si, niente, questo post potrebbe aver perso il senso originale, o forse averne acquisito un altro più profondo :P ad ogni modo, vi ringrazio davvero di cuore per avermi consigliato e, soprattutto, letto/ascoltato!

Hospes91
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Re: Ho un quesito da porvi

Messaggio da Hospes91 » domenica 8 luglio 2018, 17:48

Argent ha scritto: (che comunque sa già di una mia probabile bisessualità, ci tengo a precisarlo) so solo che con lei nutro qualcosa di profondo, penso spesso a lei, mi immagino di baciarla...sa bene che mi piacciono anche i maschi (che poi non è ancora detto, magari alla fine scopro che mi piacciono "solo" i maschi) e quindi credo che sia stato anche il poter agire alla luce del sole a darmi una spinta, che poi io parlo parlo ma manco so se le posso interessare in quel senso ahahahaha spero di s
Che lei sappia di te è ESTREMAMENTE lodevole, bravo, non dev'essere stato facile! Complimenti due volte, la prima perché così sei trasparente, le porti rispetto e non la illudi, la seconda perché più si parla di questi argomenti e meglio è, servono per farci prendere coscienza di quelle realtà che fino a ieri non venivano mai pronunciate, per poi rimanere spiazzati quando uno si manifestava, venedo trattato come se fosse il caso unico al mondo. Uomini e donne si devono parlare, assolutamente. Siamo nel 2018, è orribile pensare a coppie in cui ancora oggi uno dei due ignori una parte della sessualità (magari anche mai praticata, ma comunque esistente) dell'altro coniuge: è una questione di lealtà e rispetto. Poi spesso le donne sono più aperte al dialogo degli uomini. In bocca al lupo con lei, ad ogni modo da come scrivi mi sembra strano ipotizzare che tu non abbia una certa eterosessualità in te. ;)

Tozeur
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Re: Ho un quesito da porvi

Messaggio da Tozeur » lunedì 23 luglio 2018, 21:17

Penso che i commenti precedenti siano stati esaustivi. Per esperienza, posso dire che ho conosciuto persone stupende grazie al mondo virtuale senza che ci fosse l'idea di finirci a letto ma solo un desiderio di confronto e di concretizzare delle potenziali amicizie.
Per il resto, ritengo che l'amore non debbe essere una ricerca. Iscriversi in una app con il sogno di conoscere l'uomo della propria vita rischia di creare false illusioni. Meglio agire a piccoli passi gratificandosi per i progressi raggiunti in una società che ti esclude a priori.
Alone but not lonely

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