ALTRE SCELTE

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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progettogayforum
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Messaggio da progettogayforum » domenica 11 luglio 2010, 19:51

Prego chi leggerà questo post di astenersi dal commentarlo. Non è un argomento di discussione ma un messaggio personale di ringraziamento.
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Questo post è dedicato ad un ragazzo di vent’anni col quale ho avuto il piacere di parlare oggi pomeriggio. È stata una cosa serissima che mi ha colpito molto. Per alcuni aspetti non condivido le posizioni e le scelte di questo ragazzo perché sono lontane dal mio modo di vedere l’omosessualità ma le rispetto profondamente in virtù della persona che me ne ha parlato. Se il discorso fosse venuto da altre fonti lo avrei ritenuto pregiudiziale e ideologico, ma in questo caso non mi è parso di trovare proprio nulla di simile perché questo ragazzo non ha chiusure ideologiche pregiudiziali e sta cercando di capire quale può essere la sua strada. È onesto con se stesso e col suo prossimo. All’inizio il dialogo è stato formale ma solo per pochi minuti, poi è stato tutto estremamente semplice. Ho potuto rendermi conto, perché lo avevo in parte dimenticato, di quanto possa essere difficile e al limite impossibile accettare l’idea di essere gay per persone che “onestamente” hanno fatto o stanno facendo scelte radicali incompatibili con l’omosessualità. In situazioni del genere potrebbe venire spontanea l’idea che si tratta di scelte di fuga, in altri termini, la paura di essere gay in un ambiente che non accetta i gay sembra spingere al rifiuto radicale della propria omosessualità. Questa per le persone come me è quasi una risposta automatica eppure in alcuni casi ci si rende conto che è una risposta con ogni probabilità sbagliata, che le cose sono estremamente più complesse e che la riduzione della psicologia di una persona alla sessualità è appunto una riduzione che rischia di lasciare fuori altri aspetti della persona, altrettanto fondamentali. Non posso negare che mi sono trovato più volte in difficoltà perché la mia logica risultava di fatto non applicabile. Una cosa mi ha fatto immensamente piacere ed è l’essere stato preso sul serio su tutta la linea. Ringrazio questo ragazzo perché mi ha permesso di allargare i miei orizzonti e mi ha dato la misura di quanto corta sia la mia capacità di vedere. Avevo sempre pensato che la sublimazione fosse in pratica una fuga ma questa certezza mi è venuta meno.

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