Scoprii di essere attratto dai ragazzi a 14 anni.All'inizio sembrava mi fossi accettato senza particolari problemi,in realtà non fu così:a 16 anni un mio amico,visto che non parlavo mai di ragazze,mi chiese se fossi gay.Io negai.Spaventato dal fatto di poter essere scoperto tentai di rimettermi "sulla buona strada" forzandomi ad una masturbazione etero:ovviamente la cosa non funzionò e mollai la presa,promettendo a me stesso che la mia omosessualità sarebbe rimasta un segreto da non condividere con nessun altro e che non avrei mai avuto una storia gay in vita mia.Con quel mondo,quello rappresentato dai media e dai pochissimi presunti gay del mio paese considerati tali a causa della loro effemminatezza(uniche realtà a me visibili,allora),non volevo averci nulla a che fare...Promessa mantenuta fin quando non conobbi Marco,un diciottenne di un paese vicino al mio,considerato dai suoi amici un conquistatore di ragazze.Ma lui era bisex...Purtroppo per Marco ero soltanto un oggetto sessuale,come tanti ragazzi con i quali aveva già avuto di nascosto altre storie(anche se a me disse che fossi il suo primo ragazzo)...Naturalmente io,appartenente alla specie di homus prudentis,non andai al di là di baci e coccole.Marco,invece,voleva fare tutto e subito(tra l'altro senza prendere le dovute precauzioni).Ma visto che ero restio a fare quello che lui desiderava mi mollò dicendo che voleva vivere una vita etero
Questa è stata la mia unica storia d'amore(se così la si vuol chiamare).
Ma la cosa che ho sempre desiderato è un amicizia vera;non ho mai avuto un amico sincero con il quale parlare dei propri problemi ma anche di condividere le proprie gioie.
Anche quando sembrava l'avessi trovato (tanto che è l'unico etero che sa di me) lui ha tradito la mia fiducia,facendomi passare questi ultimi due mesi di m....!
Aspetto i vostri commenti/consigli...
