Una storia, una vita...

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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Isolander_Andy
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Una storia, una vita...

Messaggio da Isolander_Andy » giovedì 30 settembre 2010, 19:12

Cari lettori.
Ho deciso di raccontarvi la mia storia.
Almeno la parte che voi già conoscete verrà approfondita.

Tutto è iniziato quest'estate. Incredibile, vero?
È iniziato tutto a luglio. Vado in vacanza al mare.
Bene, da lì in poi, è stato l'inferno.
Fino al 30 di giugno mi ritenevo praticamente asessuato.
Volevo rimanere single, e tale sarei rimasto.
Come ben sapete, non solo ho capito chi sono, ma non sono neanche più single! ;)
Sono stato un mese al mare. E in questo mese, il mio vero IO è riaffiorato in me in modo violento e inaspettato.
Cioè, vedere tutti quei ragazzi, perfetti, bellissimi, palestrati, superfighi, che ti camminavano davanti, a torso nudo, con un fisico perfetto... :roll:
Non c'è bisogno da spiegare.
Avevo iniziato a dubitare di me stesso.
Io, che mi sono sempre ritenuto un essere razionale, calcolatore... preso dal vortice dei diversi sentimenti, o anche solo dall'eccitazione temporanea... stavo male, non riuscivo a controllare me stesso.
Avevo il bisogno di scappare, evadere, andarmene via.
Dopo tanti anni, il mio IO represso veniva a galla con violenza e crudeltà.
Ho sempre saputo di essere diverso, non avevo mai molto a che fare con gli altri ragazzini della mia età. Loro giocavano a calcio, io facevo le torte con mia nonna. Loro giocavano a tedesca, io andavo in giardino a giocare con le farfalle ( :oops: ). Loro parlavano di moto, ferrari e calciatori, io parlavo di arte, musica, poesia. Loro vestivano griffato, io vestivo "casual". Loro mi vedevano strano. Io me ne fregavo e vivevo per me. Loro mi volevano bene, io li allontanavo, più per paura che per altro. Avevo paura che mi prendessero in giro. Avevo paura che dietro quelle amicizie ci fosse solo un tornaconto. Io ero pensatore, razionale, loro invece erano alla mano, irrazionali.
Insomma, fra me e gli altri la differenza c'è sempre stata. Io sono sempre stato "il primo della classe" ma non perché volessi essere il primo, ma perché ero portato per lo studio (anche oggi). E questo è stato un altro motivo di emarginazione. I miei "amici" venivano a giocare da me perché io ero il bimbo che aveva la "Playstation", venivano a casa mia perché avevo il "Go-Kart", mi cercavano al telefono per risolvere i problemi di matematica.
E io non ho mai detto di no a niente. Perché mi illudevo che se in fondo loro erano felici, lo ero anche io.

Niente di più sbagliato nella mia vita.

Sempre per accontentare gli altri, ho dovuto sempre faticare da me, da solo. Senza mai pretendere una ricompensa.
Un giorno di settembre, all'età di 12 anni, capii tutto.
Mi crollo il mondo addosso.
Ero distrutto.
Non ero più io.
Ero vuoto.
E loro, gli altri, apparentemente non si accorsero di niente.
Al contrario, continuarono a trattarmi con la stessa aria di sufficienza a cui per anni si erano abituati a trattarmi.
Mi resi conto, in un istante, che non aveva senso regalare tanto agli altri e ricevere solo sputi in faccia.
Perché? Perché avrei dovuto permetterlo?

Presto detto, feci quello che avrei dovuto fare molto tempo prima.

Mi trasformai.
Diventai insensibile, misantropico, estraneo alle relazioni sociali, incapace di essere felice.

Si incrinò qualcosa dentro me, qualcosa che non sono mai riuscito a sistemare.
Sono passati altri 6 anni da quel giorno di settembre.
Ora ho 17 anni.
E fino al 1 luglio ero la stessa bastarda e cinica persona che vi ho descritto poche righe sopra.
Non volevo nessuno come amico, perché ero convinto che tutti mi avrebbero deriso. Nonostante mia madre e la mia famiglia continuassero a dirmi "quand'è che ti fidanzi?" io continuavo a rispondere con dei categorici "non è per me", "non se ne parla".
Avevo represso dentro di me tutto, tutto quello che ero stato, tutti i miei desideri, tutti i miei sogni, compressi, schiacciati, deformati dall'odio verso il mondo.
Solo una Musa avevo avuto il potere di aiutarmi: la Musica.
Iniziai lo studio della musica da giovanissimo, circa 7 anni fa.
Ho sempre creduto nel suo potere "lenitivo". Mi aiutava a dimenticare le giornate brutte e mi aiutava a ricordare che infondo valeva la pena vivere per una cosa così bella: la musica, per l'appunto.
Arriviamo così a questa fatidica estate.
Sulla spiaggia, ero irrequieto, teso. Non volevo alzare lo sguardo dal cruciverba, avevo paura di rimanere a bocca aperta, di sbavare, mentre ammiravo quei corpi dai lineamenti greco-divini.
Passa il mese.
Io completamente stressato e teso, inizio a farmi delle domande.
Cosa mi sta succedendo? Perché mi succede?
Il mese di agosto è stato una tragedia, ho avuto diverse volte delle crisi.
Ovviamente sapevo cosa mi turbava, ma non potevo crederci.
Ero conscio del fatto che mi piacevano i ragazzi (vedete anche il post di quel mio amico etero per cui mi ero innamorato).
Ma dentro di me, mi ripetevo che era impossibile.
Dopo tanti anni passati a fingere le emozioni, a dimenticare le sensazioni di un innamoramento non riuscivo a spiegarmi questi improvvisi crampi allo stomaco alla vista di un bel ragazzo. Non riuscivo a capacitarmi della situazione, non capivo dove avessi sbagliato!

Esattamente il 28 di agosto (o giù di lì), passando in rete trovo un sito.
Progetto gay.
Pensai fra me "il classico sito di finti dottori che aiutano i gay".
Giusto per scrupolo, dopo aver passato in rassegna i primi 1500000 risultati di google mi decisi a cliccare su questo link.

Rimasi letteralmente sconvolto dalle testimonianze di altri ragazzi, come me, 17enni, più o meno.
Pensai che se questo sito doveva essere finto, c'erano davvero degli ottimi scrittori pieni di fantasia pronti a scrivere certe storie.
Mi sembravano troppo "reali", troppo "vere"... Non riuscivo a capire.
Trovo un contatto: quello di un certo Project ( ;) )
Mi decisi a scrivergli.
Tanto, se fosse stato qualcosa di finto o non serio, non avrei ricevuto risposta. Al massimo mi avrebbero chiesto delle prestazioni.

Inaspettatamente ricevo una email di risposta.
:shock: :shock: :shock:
Era incredibile!!!
Mi decisi dunque di iscrivermi al forum.
Cominciai a fare conoscenza attraverso i topic e i post, alcuni di voi ricorderanno perfettamente.
Dopo non più di 17 giorni dalla mia iscrizione (io finalmente avevo ritrovato il mio vecchio IO ed ero pronto ad accettarlo, anzi l'avevo già fatto) succede qualcosa di straordinario.
Un ragazzo, timido, forse anche più di me, un ragazzo che ha forse ricevuto più due picche di me, un ragazzo che vedevo sempre un po' triste, mi chiede se un giorno resteremo solo amici o qualcosa di più.
:roll:
E poi, bé, credo che il resto ormai l'abbiate intuito. :lol:

Da etero, cinico, bastardo e misantropo a gay, altruista, simpatico e socievole.

Tutti i caratteri della mia infanzia sono riaffiorati, vivo la mia adolescenza come una seconda infanzia, ma sopratutto, sono felice di poterla vivere e condividere con la persona che amo.

Più di questo, ormai, non so più davvero cosa dire.
Spero che queste "quattro" chiacchiere non vi abbiano fatto sbadigliare più di tanto.
Io sentivo il bisogno di raccontarmi.

E devo tutto a te, Project.
E anche agli utenti del forum e del Progetto.

Ma sopratutto a te, C.
unica persona della mia vita.

The End.
Andy.
Isolander
«Non credo alla storiella della mezza mela. L'altra metà sono sempre io. E solo dopo essermi completato potrei scegliere davvero cosa fare. Magari potrei dividere un cesto con un'altra mela.»

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progettogayforum
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da progettogayforum » giovedì 30 settembre 2010, 19:24

Wow!!!! Leggere queste cose è bellisismo e non sono favole! Un abbraccio fortissimo Andy e ate e a C.!!

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green-eye
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da green-eye » giovedì 30 settembre 2010, 19:57

Cavolo Isolander,mi hai fatto commuovere!!! :D
in molti parti che hai descritto mi sono rivisto in prima persona e probabilmente non solo io.
La vita ci pone dinanzi sfide e situazioni che ci sembrano impossibili da affrontare ma sappiamo,o meglio,dovremmo essere più consci di ciò che siamo,senza paura e tu piano piano hai recuperato ciò che ti sembrava perso.
Complimenti isolander a te e a chi ti sta accanto!!! :D
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo

guy21
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da guy21 » giovedì 30 settembre 2010, 20:19

bè che dire semplicemente wow!
sono contento per te e per Carmine giusto? anzi lo chiamo musicheart che così mi ricordo meglio! :D
anche io mi son ritrovato nella tua storia un pò forse ho io ho passato di peggio ma non voglio parlarne ormai è acqua passata i demoni del passato lasciamoli al loro posto!
allora quando festeggiamo? :lol: :lol:
facciamo un megaparty di fidanzamento? :lol: :lol:
ahahahh! sto scherzando certe volte mi vengono così le cavolate! :lol: :lol:
comunque aguri! :D

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Stravinsky
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da Stravinsky » giovedì 30 settembre 2010, 21:44

Isooo quanto ti capisco!
Anche io mi sono "scoperto" d'estate...ed è stato tragico!! Tutti quei ragazzi bellissimi a girarti intorno come per dire: ehi guardami, brutto frocio del cazzo!
XDD
E anche io, come te, sono capitato qua. Quale fortuna per noi!
Anche io, come te, credevo e credo (e crederò!) nel "potere" della musica. Potere sì di chi l'ha composta, ma potere personalissimo in quanto nell'esecuzione (ed anche nell'ascolto) c'è sempre un pezzo della tua vita e della tua anima.
Diversamente da te, io non sono fidanzato! XD Chissà, magari un giorno...

Comunque grazie, Iso. Perchè in mezzo alle notizie tristi di questi tempi ed alla gente che viene qui per sostegno, giustamente, è bello vedere qualcuno che è felice, sereno. è bello vedere e godere dei frutti di questo forum.
è bello vedere e godere dei frutti dell'amore.
M.
Criticare i difetti altrui è rendersi incapaci di accettare le proprie debolezze. Ascoltare l'altro è sentirlo respirare e permettergli di vivere i suoi silenzi. Non giudicate, contemplate. Non rifiutate, guardate. Non disprezzate, ascoltate!

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Isolander_Andy
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da Isolander_Andy » venerdì 1 ottobre 2010, 11:17

:o WooW.
Non credevo di poter essere così profonodo tanto da far destare ricordi nella memoria di altre persone.
Questo è un ulteriore motivo per cui conscere gente come Project, come voi utenti, è soltanto un momento di crescita, di confronto, di aiuto reciproco.
Mi avete dato tanto, io in cambio posso solo offrirvi questa storia.
E mi fa piacere, che i parecchi ci si siano ritrovati.
Anche se alla fine ognuno di noi a vissuto una storia tutta unica e particolare, lo spirito di dignità e convivenza umana tende a prevalere su tutto.
Vi ringrazio davvero.
Questo progetto è meraviglioso.
Voi siete meravigliosi.
Grazie.

;)
Isolander
«Non credo alla storiella della mezza mela. L'altra metà sono sempre io. E solo dopo essermi completato potrei scegliere davvero cosa fare. Magari potrei dividere un cesto con un'altra mela.»

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musicheart
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da musicheart » venerdì 1 ottobre 2010, 16:09

Non credevo di poter essere così profonodo tanto da far destare ricordi nella memoria di altre persone.
Solo perché sei uno sciocco che crede mai peggio di me di essere apatico se non antipatico e bastardo!
Vieni qui fatti grattare la testa, fatti assalire, fatti abbracciare, vivamo insieme nella gioia e nel dolore :P XD
Accidenti a te, perché mi devi far essere così felice? Mi hai fatto perdere la testa nel farmi leggere le tue righe XP
Non vedo l'ora di essere "libero" e farti essere felice! :P
Comunque una bella storia tutto sommato ^^.
Sono più grande di un giorno fa.
Migliore del me di un'ora fa.
Ma mai mi sentirò perfetto.
Carmy.

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serpentera
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da serpentera » venerdì 1 ottobre 2010, 16:24

Bellissima storia,ragazzi!
Iso,musicheart,vi auguro con il cuore tutto il bene del mondo!!! ;)

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musicheart
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da musicheart » venerdì 1 ottobre 2010, 16:31

Adesso che ho il tempo posso finalmente ringraziarti serpentera XD
Ho letto tipo 20'000 grazie da parte tua e non ti ho mai risposto XD
Grazie ancora per l'augurio, ora però lo rivolgo di nuovo anche agli altri :)
Speriamo che vada davvero bene, fosse per noi la risposta sarebbe sì XP
Beh, ci si becca in giro! :)
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Carmy.

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Isolander_Andy
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Re: Una storia, una vita...

Messaggio da Isolander_Andy » venerdì 1 ottobre 2010, 17:12

musicheart ha scritto:
Non credevo di poter essere così profonodo tanto da far destare ricordi nella memoria di altre persone.
Solo perché sei uno sciocco che crede mai peggio di me di essere apatico se non antipatico e bastardo!
Vieni qui fatti grattare la testa, fatti assalire, fatti abbracciare, vivamo insieme nella gioia e nel dolore :P XD
Accidenti a te, perché mi devi far essere così felice? Mi hai fatto perdere la testa nel farmi leggere le tue righe XP
Non vedo l'ora di essere "libero" e farti essere felice! :P
Comunque una bella storia tutto sommato ^^.

*________*

Sì! Eccomi!
Non ero io quello che ti arruffava i capelli una volta? Ti voglio abbracciare forte forte!!!
Io voglio solo che tu sia felice!!!
Essere "liberi", essere capaci di vedersi e di amarsi.
Ci vietano persino questo, adesso.
Riusciremo a prenderci quello che ci spetta di diritto: un po' di libertà e di amore.
:P
:)
Isolander
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