Gli sportivi del sesso

[SenzaPeso]

Lo sportivo del sesso è una persona insicura e non contenta della sua vita, sempre alla ricerca di quel qualcosa che possa dargli la spinta per cambiare.
Secondo me hanno paura di confrontarsi all'interno di una relazione seria e stabile.

Dal basso della tua giovane età di studente a casa con l'influenza, secondo me hai riassunto al meglio l'argomento in due frasi

dal basso della mia ignoranza di cui mi faccio vanto, dico solo che facile è giudicare, ma poi non si vuol essere giudicati.

Poi quando qualche omofobo giudica l'omosessualità come una perversione zitti e subite, perché anche voi lo fate in altri contesti, e quindi non avete neppure il diritto di replicare a tali giudizi.

[Cagliostro]

dal basso della mia ignoranza di cui mi faccio vanto, dico solo che facile è giudicare, ma poi non si vuol essere giudicati.
Poi quando qualche omofobo giudica l'omosessualità come una perversione zitti e subite, perché anche voi lo fate in altri contesti, e quindi non avete neppure il diritto di replicare a tali giudizi.

Forse hai sbagliato a interpretare gli interventi ma nessuno in questo topic sta giudicando.
Per me posso dire che ho scritto la mia opinione, giusta o sbagliata che sia è la mia opinione e non ha niente a che fare con l'omofobia che è tutt'altra cosa. L'omofobia è un reato, il saltare di letto è uno stile di vita che può essere più o meno condivisibile.
Se poi ti riconosci o non ti riconosci fra gli sportivi del sesso non è un mio problema, ognuno è libero di comportarsi come vuole.

Il diritto a replicare è di tutti, non è proprietà privata e non è vero che i gay non si difendono dagli omofobi.

[SenzaPeso]

mi permetto di dire la mia opinione.
Il passare di storia in storia e di letto in letto si può spiegare con una sola parola: INSODDISFAZIONE.

Insoddisfazione? Che ne sai tu, di grazia, se uno vuole farlo solo per divertirsi e godersi la vita o se è pienamente soddisfatto dei rapporti occasionali? Puoi solo sapere che per TE sarebbe insoddisfazione, per un altro? Boh. Perciò è un giudizio, in cui proietti TE negli altri. Non è diverso da chi proiettandosi in un gay, ritiene l'omosessualità una perversione.

Forse tu non ti rendi conto di quel che scrivi

[Cagliostro]

mi permetto di dire la mia opinione.
Il passare di storia in storia e di letto in letto si può spiegare con una sola parola: INSODDISFAZIONE.

Insoddisfazione? Che ne sai tu, di grazia, se uno vuole farlo solo per divertirsi e godersi la vita o se è pienamente soddisfatto dei rapporti occasionali? Puoi solo sapere che per TE sarebbe insoddisfazione, per un altro? Boh. Perciò è un giudizio, in cui proietti TE negli altri. Non è diverso da chi proiettandosi in un gay, ritiene l'omosessualità una perversione.

Forse tu non ti rendi conto di quel che scrivi

Stai calmo, altrimenti ti sale la pressione.
Torno a ripetere è una mia opinione, condivisibile o meno ma resta mia, io non mi proietto in nessuno (forse lo stai facendo tu) e non ho mai detto che l'omosessualità è una perversione (questo è un giudizio che tu hai espresso).
Ognuno è libero di comportarsi come vuole. Evita di creare OT.

[Nemesis]

Senzapeso, non si sta parlando di omofobia, di giudicare nè tanto meno di incapacità di scrivere. Non essere offensivo e non aprire OT perchè questo è un bel topic e sarebbe ingiusto se venisse chiuso.

Si sta riflettendo dando una propria opinione (l'opinione è diversa dal giudizio) sullo stile di vita basato sulle storie effimere, che sempre più prende piede sia nel mondo gay che nel mondo etero.
Personalmente disapprovo questo stile di vita perchè per me saltare di letto in letto è il modo più evidente per dimostrare l'incapacità di assumersi delle responsabilità e come ha già scritto Cagliostro è il simbolo di una generazione di insoddisfatti.
Se una persona vuole vivere in questo modo è libera di farlo, ma che stia lontana da me perchè abbiamo un modo di concepire la vita completamente diverso e trovare un punto d'accordo sarebbe impossibile.

[konigdernacht]

Poi quando qualche omofobo giudica l'omosessualità come una perversione zitti e subite, perché anche voi lo fate in altri contesti, e quindi non avete neppure il diritto di replicare a tali giudizi.

Trovo l'argomentazione inutile.

Si sta riflettendo dando una propria opinione (l'opinione è diversa dal giudizio) sullo stile di vita basato sulle storie effimere, che sempre più prende piede sia nel mondo gay che nel mondo etero.

Concordo pienamente con te, Nemesis.

[Blueboy]

Credo che ciascuno dovrebbe essere libero di fare come si sente, e che questo valga entro il limite di rispettare e non danneggiare gli altri. Penso che sia giusto non praticare sesso occasionale, unire il sesso unicamente all'amore, riconoscere nel sesso valori profondi, rifiutarsi di andare contro il proprio volere. È nel diritto di ciascuno farlo, ed è importante che non sia disatteso. Così, penso che sia giusto praticare sesso occasionale, scindere il sesso dall'amore, riconoscere nel sesso valori arbitrari, rifiutarsi di andare contro il proprio volere. È nel diritto di ciascuno farlo, ed è importante che non sia disatteso. Tutto questo, come ripeto, alla condizione di rispettare e non danneggiare gli altri.

Con il mio post ho inteso fornire una risposta alla domanda di Jack. Ho cercato di farlo in modo coerente ed esauriente, spiegando come stanno le cose per alcuni di coloro che praticano sesso occasionale. Non ho propugnato un punto di vista a scapito di un altro: descrivendo come nella mia opinione è possibile che chi pratica sesso occasionale sia una persona serena, ho lasciato a ciascuno la libertà di scegliere la propria condotta. Non ho neppure espresso un mio personale punto di vista: descrivendo il modo di sentire di alcune persone, non ho parlato del mio modo di relazionarmi con il sesso. Per quanto esprimere la propria posizione in merito ad un tema sia diritto di ogni utente del forum, nel rispetto delle posizioni altrui.
Un altro scopo del mio post era far sentire accettate anche le persone che non disprezzano il sesso occasionale e quelle che addirittura lo apprezzano. Questo perché io le accetto, e perché non sentirsi accettati quando non si fa del male a nessuno è doloroso; lo insegna anche l'essere omosessuale: è una natura, un modo di essere, e di per sé non danneggia gli altri - però viene discriminato, e questo non è bello. A questo si riferiva SenzaPeso, e concordo con lui anche sul fatto che bisognerebbe sentire l'opinione di ciascuno in tema, capire cosa ha da dire, come vive il sesso occasionale. Coloro che non lo vivono come un disagio o come il sintomo di un disagio, avranno la loro opinione positiva in merito. Con quale diritto l'opinione di una persona contraria può considerarsi superiore a quella di una persona favorevole? Penso che il giudizio di ciascuno riguardo ai casi in cui non si arreca danno ad altri possa rivolgersi soltanto a se stesso proiettato in quella situazione, e quindi alla propria condotta in merito. Ribadisco che è legittimo e giusto comportarsi come si crede da parte di ciascuno, ed invito come sempre a ricordare che sto parlando di persone che con i loro comportamenti non danneggiano gli altri, ad esempio nei sentimenti o nella salute, e non delle persone che li danneggiano. Credo però che riconoscere il sesso occasionale senza possibilità di appello come una malattia sia limitante nei confronti degli altri.
Ci tengo a specificare nuovamente che non intendo pretendere dalle persone che accettino gli altri incondizionatamente, e che ognuno è libero di vivere le proprie convinzioni qualora non arrechino danno agli altri. Ed in fondo era proprio questo il senso del mio primo post.

[jack89]

Il passare di storia in storia e di letto in letto si può spiegare con una sola parola: INSODDISFAZIONE.
Lo sportivo del sesso è una persona insicura e non contenta della sua vita, sempre alla ricerca di quel qualcosa che possa dargli la spinta per cambiare.

Per quanto riguarda quello che è successo a me , questa può essere un'analisi convincente, o almeno mi ci riconosco, se penso a quello che ho provato.

Poi certo non può essere un'analisi generale che riguarda tutti gli "sportivi", nè dev'essere un motivo per sentirsi superiori a loro e emarginarli.

[Cagliostro]

Il passare di storia in storia e di letto in letto si può spiegare con una sola parola: INSODDISFAZIONE.
Lo sportivo del sesso è una persona insicura e non contenta della sua vita, sempre alla ricerca di quel qualcosa che possa dargli la spinta per cambiare.

Per quanto riguarda quello che è successo a me , questa può essere un'analisi convincente, o almeno mi ci riconosco, se penso a quello che ho provato.

Poi certo non può essere un'analisi generale che riguarda tutti gli "sportivi", nè dev'essere un motivo per sentirsi superiori a loro e emarginarli.

Non mi sento superiore a nessuno e non emargino nessuno. Quello che ho scritto è ciò che penso adesso, puo darsi che crescendo possa modificare il pensiero e cambiatre idea ma ciò non toglie che l'insicurezza sta alla base di questo comportamento.

[Blueboy]

puo darsi che crescendo possa modificare il pensiero e cambiatre idea ma ciò non toglie che l'nsicurezza sta alla base di questo comportamento

"L'insicurezza sta alla base di questo comportamento": non è vero, semplicemente. Può valere per te, Cagliostro: se tu facessi sesso occasionale, potresti farlo per insicurezza. Potrebbe valere per chiunque. Ma è solo una possibilità. Magari vale per molti, ma ciò non toglie che esistono delle persone che praticano il sesso occasionale pur non essendo insicure, così come non hanno problemi con se stessi o con gli altri (non siamo tutti fatti allo stesso modo). Appunto questo è ciò che Jack notava nelle altre persone che lo disorientava: proprio il fatto che tra i suoi conoscenti che praticano il sesso occasionale sono persone che non hanno gravi problemi né con se stesse ne con gli altri. Lo stesso Jack ha conensato il senso stesso di tutto ciò nelle sue due frasi: ha detto "la mia esperienza è come la descrivi tu, ma non è qualcosa che si possa appioppare addosso a tutti".
Quello che tu dici nella frase che ho citato è soltanto una tua opinione, che hai l'irrevocabile diritto di esprimere come tutti, sebbene anche in quanto tale sia dannosa per chi ad esempio, praticante del sesso occasionale, venisse qui e ti leggesse: in altre parole si sentirebbe dire che il suo è un difetto, dal momento che per te denota per forza insicurezza, che non è una cosa positiva. Ma nonostante il fatto che sia una tua opinione, è pure sbagliata: trai conclusioni generali su chiunque pratichi sesso occasionale senza aver fatto un'indagine approfondita, giudichi in base a una tua idea, in base a come tu proietti te stesso in quella situazione.
Spero che tu capisca questo, che è molto importante. Non si può andare a intuito sulle cose, bisogna parlare di fatti. Il mio scopo finora è stato sottolineare appunto che non basta avere delle idee: prima ci sono i dati. Senza dati, senza fattualità, non si può nemmeno fare una discussione costruttiva. Che credo sia l'interesse di noi tutti.