Gli sportivi del sesso
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Re: Gli sportivi del sesso
BUONI, BUONI, BUONI!!!!! Prima che scoppi qualche polemica che mi costringa a eliminare la discussione (è già successo). Penso che si possa dire la propria (qualunque essa sia) ma in modo tranquillo. GRAZIE!!!
L’argomento è interessantissimo ed è un’occasione reale di confronto, non ne facciamo un motivo di scontro.
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Re: Gli sportivi del sesso
A me non interessava stabilire se è giusto o meno che uno faccia sesso occasionale (uno può fare quello che vuole, non mi riguarda), ma capire se uno può essere effettivamente felice a fare sesso occasionale abitualmente (come passatempo).
L'invidia nasce dal fatto che io, benchè senta il richiamo della carne, poi so che dopo aver fatto del sesso occasionale sono infelice; non nasce dal fatto che non me lo possa permettere (la volpe e l'uva).
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Project non mi chiudere il topic, mi interessa davvero sentire cosa ne pensano gli altri di questo argomento!
L'invidia nasce dal fatto che io, benchè senta il richiamo della carne, poi so che dopo aver fatto del sesso occasionale sono infelice; non nasce dal fatto che non me lo possa permettere (la volpe e l'uva).
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- konigdernacht
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Re: Gli sportivi del sesso
Fatta la premessa che scriverò il minimo indispensabile e richiamando l'invito di jack89 sul fatto che non siamo qui per giudicare, io credo che ognuno vive la sua sessualità come meglio crede, nel rispetto di se stesso e del prossimo.
Se uno si trova soddisfatto nel fare sesso occasionale (sempre protetto, su questo non si tange) o nell'avere un compagno fisso, sono sue scelte.
Per la mia sensibilità ed ideale di affettività ed amore, non ho mai fatto sesso occasionale, non ho "colto la palla al balzo" quando se n'è trovata l'occasione, né mi sento di aver buttato o bruciato occasioni: semplicemente non me ne importa.
Vero anche che se da una parte mi da fastidio chi pregiudizialmente fa le invettive contro il sesso occasionale, anche chi le fa a favore pregiudizialmente e volendo suscitare invidia negli altri di queste sue "prodezze", suscita in me molta irritazione.
Se uno si trova soddisfatto nel fare sesso occasionale (sempre protetto, su questo non si tange) o nell'avere un compagno fisso, sono sue scelte.
Per la mia sensibilità ed ideale di affettività ed amore, non ho mai fatto sesso occasionale, non ho "colto la palla al balzo" quando se n'è trovata l'occasione, né mi sento di aver buttato o bruciato occasioni: semplicemente non me ne importa.
Vero anche che se da una parte mi da fastidio chi pregiudizialmente fa le invettive contro il sesso occasionale, anche chi le fa a favore pregiudizialmente e volendo suscitare invidia negli altri di queste sue "prodezze", suscita in me molta irritazione.
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht
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Re: Gli sportivi del sesso
jack89, penso che la discussione sia veramente interessantissima e non ho nessuna intenzione di chiuderla.
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Re: Gli sportivi del sesso
l'erba del vicino è sempre la migliore! :]
Re: Gli sportivi del sesso
bah... com'è già stato detto ognuno è libero di vivere la propria sessualità come meglio crede, ma è triste paragonarla alla sessualità delle altre "creature animate"...
Se uno non condivide il rapporto occasionale non potrà mai essere felice/appagato perchè una volta consumato il rapporto si renderà conto di aver fatto una cosa per lui "sbagliata".
E poi... uno che condivide i rapporti occasionali li troverebbe giusti anche all'interno della vita di coppia?
Se uno non condivide il rapporto occasionale non potrà mai essere felice/appagato perchè una volta consumato il rapporto si renderà conto di aver fatto una cosa per lui "sbagliata".
E poi... uno che condivide i rapporti occasionali li troverebbe giusti anche all'interno della vita di coppia?
You do it to yourself you do
Re: Gli sportivi del sesso
Boh non penso di essere in grado di aggiungere qualcosa di utile, posso dire che è ovvio che sono due modi di approcciare gli altri completamente differenti l'uno dall'altro, direi quasi due mentalità opposte e reciprocamente incompatibili; una persona che la pensa in uno dei due modi difficilmente sarebbe disposta a fare concessioni all'altro stile di vita, o meglio, difficilmente riuscirebbe a trarne beneficio.
Forse l'importante è che sarebbe auspicabile che persone che la pensano in uno dei due modi non si relazionassero con quelle che la pensano nel modo opposto, perchè si tratta di due concezioni della sfera sessuale che hanno pesanti ripercussioni sulla sfera affettiva, dunque alla fine finisce sempre male se le due persone "protagoniste" dell'incontro sessuale non la pensano ALLO STESSO MODO sul SIGNIFICATO di quell'incontro sessuale.
Ma poi tanto alla fine non accade così e tutti litigano e stanno male. ehvabè.
Forse l'importante è che sarebbe auspicabile che persone che la pensano in uno dei due modi non si relazionassero con quelle che la pensano nel modo opposto, perchè si tratta di due concezioni della sfera sessuale che hanno pesanti ripercussioni sulla sfera affettiva, dunque alla fine finisce sempre male se le due persone "protagoniste" dell'incontro sessuale non la pensano ALLO STESSO MODO sul SIGNIFICATO di quell'incontro sessuale.
Ma poi tanto alla fine non accade così e tutti litigano e stanno male. ehvabè.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
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- konigdernacht
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Re: Gli sportivi del sesso
Hai ragione Telemaco! Infatti quando un particolare utente in chat ne esce che si è fatto Tizio, Caio e Sempronio con il solito tono a voler fomentare invidia (di che, poi, non si sa!), io mi ritiro perché né mi interessa parlarne né interagisco con utenti simili.Telemaco ha scritto:una persona che la pensa in uno dei due modi difficilmente sarebbe disposta a fare concessioni all'altro stile di vita, o meglio, difficilmente riuscirebbe a trarne beneficio.
Forse l'importante è che sarebbe auspicabile che persone che la pensano in uno dei due modi non si relazionassero con quelle che la pensano nel modo opposto
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Re: Gli sportivi del sesso
Il quesito di jack89 lo trovo molto interessante. Non c’è dubbio che la sessualità sia un bisogno che ognuno vive come primario e chiunque , al di là di questioni morali, si augura di poterla vivere nel modo più sereno possibile.
Quale sia questo modo non è quindi secondario.
Concordo con Project,e con altri che così si sono espressi,nel ritenere che l’obiettivo da raggiungere sia quello di una sessualità vissuta all’interno di un rapporto affettivo, perché la pienezza che può dare una simile esperienza è qualcosa che ci appaga più profondamente.
Rispetto al "sesso sportivo " non riesco a vedere sinceramente questa scelta, come altre, separata dalla storia personale.
Quando non si ha un partner o addirittura si ha quasi la certezza che non lo si avrà mai, oppure lo si ha , ma per motivi contingenti é impossibile vivere una sessualità soddisfacente il sesso occasionale ha un significato diverso rispetto ad altre situazioni, anche se il vedere una persona "apparentemente felice" non significa sapere che lo è. A volte la persona stessa può vivere un disagio e non saperlo riconoscere.
Per chi non ha una relazione affettiva il fattore tempo credo sia molto importante. Se si parla di mesi è un conto, se si parla di anni un altro, ma per qualcuno si parla di un’intera vita .
Per questo faccio fatica a parlare di certe scelte in generale , senza calarle nella storia personale.
La sessualità , come ogni altra cosa, è parte di noi e figlia di ciò che siamo. Il nostro modo di viverla dipende dal tipo di vita che facciamo, dal rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri: come viviamo il nostro corpo, la stima che abbiamo o non abbiamo di noi stessi, la fiducia che abbiamo o non abbiamo negli altri.
In mancanza di rapporto affettivo, se per qualcuno può essere più deprimente vivere la propria sessualità in solitudine , per qualcun altro potrebbe essere più frustrante condividerla con un estraneo.
Credo che contino molto anche le aspettative che si hanno.
Intendo dire: se ad esempio ci si sente soli da molto tempo non è così automatico vivere questa esperienza come puramente fisica. Incontrare qualcuno che è indifferente ai nostri sentimenti potrebbe aumentare il nostro senso di solitudine.
Diversa è la situazione di chi non si sente affatto solo, ma al contrario cerca solo un modo per evadere dalla realtà. Detto per inciso la dipendenza dal sesso esiste eccome ed è sempre piu diffusa.
In un modo o nell’altro le soluzioni che troviamo credo siano sempre frutto di un difficile compromesso.
Ma niente è immutabile e crescere come persone significa anche avere il coraggio di farsi delle domande, guardare le cose anche da un punto di vista differente e alla fine decidere ciò che è meglio per sé in quel momento.
Ps: ce l'ho messa tutta stavolta, Jack, per non uscire fuori tema, ma non so bene se ci sono riuscita
Quale sia questo modo non è quindi secondario.
Concordo con Project,e con altri che così si sono espressi,nel ritenere che l’obiettivo da raggiungere sia quello di una sessualità vissuta all’interno di un rapporto affettivo, perché la pienezza che può dare una simile esperienza è qualcosa che ci appaga più profondamente.
Rispetto al "sesso sportivo " non riesco a vedere sinceramente questa scelta, come altre, separata dalla storia personale.
Quando non si ha un partner o addirittura si ha quasi la certezza che non lo si avrà mai, oppure lo si ha , ma per motivi contingenti é impossibile vivere una sessualità soddisfacente il sesso occasionale ha un significato diverso rispetto ad altre situazioni, anche se il vedere una persona "apparentemente felice" non significa sapere che lo è. A volte la persona stessa può vivere un disagio e non saperlo riconoscere.
Per chi non ha una relazione affettiva il fattore tempo credo sia molto importante. Se si parla di mesi è un conto, se si parla di anni un altro, ma per qualcuno si parla di un’intera vita .
Per questo faccio fatica a parlare di certe scelte in generale , senza calarle nella storia personale.
La sessualità , come ogni altra cosa, è parte di noi e figlia di ciò che siamo. Il nostro modo di viverla dipende dal tipo di vita che facciamo, dal rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri: come viviamo il nostro corpo, la stima che abbiamo o non abbiamo di noi stessi, la fiducia che abbiamo o non abbiamo negli altri.
In mancanza di rapporto affettivo, se per qualcuno può essere più deprimente vivere la propria sessualità in solitudine , per qualcun altro potrebbe essere più frustrante condividerla con un estraneo.
Credo che contino molto anche le aspettative che si hanno.
Intendo dire: se ad esempio ci si sente soli da molto tempo non è così automatico vivere questa esperienza come puramente fisica. Incontrare qualcuno che è indifferente ai nostri sentimenti potrebbe aumentare il nostro senso di solitudine.
Diversa è la situazione di chi non si sente affatto solo, ma al contrario cerca solo un modo per evadere dalla realtà. Detto per inciso la dipendenza dal sesso esiste eccome ed è sempre piu diffusa.
In un modo o nell’altro le soluzioni che troviamo credo siano sempre frutto di un difficile compromesso.
Ma niente è immutabile e crescere come persone significa anche avere il coraggio di farsi delle domande, guardare le cose anche da un punto di vista differente e alla fine decidere ciò che è meglio per sé in quel momento.
Ps: ce l'ho messa tutta stavolta, Jack, per non uscire fuori tema, ma non so bene se ci sono riuscita
Re: Gli sportivi del sesso
No no tranquilla, completamente ON topic!Ps: ce l'ho messa tutta stavolta, Jack, per non uscire fuori tema, ma non so bene se ci sono riuscita
E,anzi, quello che hai scritto mi ha fatto venire in mente un altro aspetto della questione che prima avevo tralasciato:
quando ho fatto del sesso occasionale ho sempre ricercato solo la penetrazione o la fellatio, saltando i "preliminari" (baci, effusioni, ...), proprio perchè senza che ci sia un coinvolgimento emotivo, una conoscenza di qualche tipo, non riesco a baciare, scambiare effusioni,ecc... mentre, per quanto squallido possa essere, una penetrazione o una fellatio tout court, senza preamboli, li posso anche concepire, come sfogo animalesco...
Solo che dopo gli sfoghi animaleschi mi sono sempre sentito sporco, buttato via, egoista e allo stesso usato (anche perchè lo sfogo animalesco è reciproco)...
... voi che ne pensate, a riguardo?