uno,nessuno

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Sciamano
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Re: uno,nessuno

Messaggio da Sciamano » giovedì 6 gennaio 2011, 22:18

Si è felici quando si realizzano i propri desideri, tanto più questi sono sfrustrati ed ostacolati, tanto più si sta male... sono sentimenti che tristemente ho avuto modo di conoscere... ed in qualche modo più o meno serio tutti ci sono passati, a prescindere dall'essere gay. All'opposto dei desideri ci sono le paure, tante più cose nella vita ci fanno paura tanto meno si riesce ad essere felici.

C'è il pensiero orientale che (in linea di massima) vede il distacco dai propri desideri come una reale serenità, tanti più desideri si hanno tanto più si è inquieti. Però trovo che sia impossibile far tacere o sparire un desiderio e poi perché si dovrebbe farlo? (Forse quando causa del male a qualcun altro, ma lasciamo stare questo complicato e cmq minoritario caso). Non sono dunque d'accordo con questa massima del pensiero orientale.

Non bisogna trascurare che non siamo fatti solo da una mente ma anche da un corpo, sentirsi stanchi, dormire poco, mangiare male, anche un raffreddore a volte, sono tutti fattori che facilitano il morale a scender giù... non bisogna trascurarsi e il riposo è importante. Non c'è niente di più distruttivo dello stress.

Altro punto: noi non sappiamo tutto ciò che desideriamo, conosciamo alcuni nostri desideri ma ce ne sono molti potenziali che vengono fuori solo quando siamo in determinati contesti o quando siamo a conoscenza di nuove realtà. Succede ad alcuni sul depresso di credere di non desiderare niente, ma quello che si crede è irreale perché sicuramente non conoscono ancora infinite possibilità che potrebbero coinvolgerli, e non sono in grado di figurarsele o riempirle con emozioni che però proverebbero.

Come fare quando si è giù o quando un particolare desiderio non può essere realizzato, almeno in breve tempo? Guardare un film, parlare con amici, uscire, sono tutte cose che aiutano a distrarsi e possono far bene, oppure trovare qualcosa di semplice che ci piace fare (un desiderio secondario se vuoi) che ovviamente possiamo fare, e ci tenga un po' impegnati, si va avanti con lo studio con il resto e quando c'è bisogno di stacco ci si rifugia in un proprio spazio: può essere un hobby, la lettura, scrivere, qualcosa (che non può essere il nostro più grande desiderio) ma qualcosa di adatto a noi, che sappiamo fare bene: una "valvola di sfogo": quando si è giù è fondamentale averne una.

E' bella l'immagine impressionista che hai messo come avatar! Mi piace l'arte, come mi piaciono tantissime altre cose, vorrei trovare il tempo di approfondirle tutte! povero me...
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!

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davide
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Re: uno,nessuno

Messaggio da davide » venerdì 7 gennaio 2011, 0:08

che esempio dai ai bambini kikko???? vergognati xd

sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta

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Volonté Duvall
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Re: uno,nessuno

Messaggio da Volonté Duvall » mercoledì 2 febbraio 2011, 16:56

davide ha scritto:la vita è un inutule corsa verso il nulla...
è inutile perseguire la felicità...
Caspio questa me la ero persa...
Non so se la tua opinione sia cambiata Davide...se tu veda ancora nero...
Però no, non posso approvare queste parole...
Felicità? Inutile perseguirla?
La felicità, credo sia l'appagamento di sè stessi...un percorso che inizia dentro di sè, e poi si orienta verso l'esterno...inizia in noi, capendo cosa va e cosa non va. Cosa abbiamo sbagliato, e cosa dobbiamo continuare a fare.
Poi, e solo poi, una volta che abbiamo risolto la parte interiore, saremo in grado di appagare anche la sfera dei rapporti intrapersonali.
davide ha scritto:l'uomo non sa neanche cosa voglia dire in realtà la felicità, e poichè già solo la condizione di ricerca ti mette in uno stato di tristezza
Ricordati che la vera felicità sta non nel raggiungere la meta...ma nel come viaggi, per raggiungerla. Pensa a viaggiare bene...vedrai che tutto andrà meglio. Sta a te poi decidere, se viaggiare da solo, fortificandoti, o con qualcuno, fortificandovi assieme.
In bocca al lupo Davide, sono sicuro che ce la farai!
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?

http://shufflecoffee.blogspot.com/

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davide
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Re: uno,nessuno

Messaggio da davide » mercoledì 2 febbraio 2011, 18:10

Bè rispetto a quando ho scritto questo post la mia visione delle cose è un pò cambata.Certamente questo cambio è stato influenzato da una serie di cose che mi sono successe e mi stanno accadendo ultimamente cmq....qualcuno mi ha detto che la felicità va guadagnata e effettivamente è vero,non possiamo apsettare che tutto ci cada del cielo anche se delle volte servirebbe...e pure tanto direi....le difficoltà formano il carattere no? ho capito che è inutile compiangersi e vagare nell'autocommiserazione perche cosi ci perdiamo un sacco di cose nel nostro isolamento forse anche quel raggio di sole che seppur tenue e sottile cerca di scaldarci....

sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta

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