Uomo gay sposato con figli
Re: Sposato con figli
Ciao a tutti,
sto leggendo questo thread da un paio d'ore (cavolo, quanto scrivete!!) e ci sono state un paio di occasioni in cui mi sono dispiaciuto.
La prima è stata notare che non c'è stato nessun intervento da parte di qualche padre di famiglia che, ad un certo punto della sua vita, sia riuscito ad emanciparsi ed iniziare a vivere liberamente e apertamente la propria omosessualità. Mi è dispiaciuto perché, allo stesso in cui esistono coloro che continuano a fare la doppia-vita (termine orrendo, lo so, ma rende l'idea), ci sono moltissime persone che invece hanno superato quell'ostacolo ed oggi hanno finalmente ricominciato a vivere, senza dover assolutamente rinuciare ai figli e al loro affetto.
Io stesso ne conosco un paio ed altri ne ho incontrati nella mia vita. Queste persone, forse, avrebbero potuto dare anche una visione meno drammatica di una situazione che, mi rendo conto, è molto cupa e dolorosa.
Io posso solo provare a dire a Leo, bad-boy e a tutti quelli che vivono questo enorme disagio, di provare a non chiudersi totalmente, di fare uno sforzo per provare a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Io ho fatto coming-out a 38 anni. E' stato devastante. Chiunque l'abbia fatto in età avanzata, sa cosa intendo. Ma era una devastazione tutta mia. Attorno a me, dopo i primi due giorni di sorpresa ("Ah, ma davvero jo è frocio? Non pensavo!!", "Te lo avevo detto che jo era gay!! Si vede!", "Sei sicuro che non sia una fase?", "Ma dai, ti sono sempre piaciute le mie tette? Sarai al massimo bisessuale" e via banalizzando...), nessuno ne parlava più. La cosa era di dominio pubblico e pe niente scandalosa...
E non crediate che, solo per il fatto di non avere figli, sia stato facile. Certo, probabilmente i figli, specie se piccoli, possono dare qualche proccupazione... Ma non credo che il voler stare meglio, il cercare una propria serenità, possa in qualche modo precludere la capacità di essere un buon padre. E provate a fidarvi delle persone a cui volete bene, probabilmente le state sottovalutando. Avete superato la quarantina, quindi gli amici e gli affetti che avete attorno sono quelli che vi siete scelto e che vi hanno scelto. Non possono essere così "cattivi" da abbandonarvi solo perché siete gay e non etero.
Sì, lo so, facile parlare per chi, come me, non dve affrontare ADESSO questo guaio ma... il guaio è fatto. E i guai si superano SOLO in un modo: affrontandoli.
L'altra cosa che mi è dispiaciuta è stato leggere un'insistente bisogno (soprattutto di Leo) di avere un conforto ad armi pari. Di cercare, cioè, qualcuno nella sua situazione per condividere il tormento.
Leo, per esperienza, posso dirti che condividere i tormenti non fa poi così bene. Allevia il dolore per un po' ma alla fine ci si ritrova solo a piangere in due anziché da soli.
Fermati e rifletti, pensa al modo in cui vorresti impostare la tua vita, cerca di capire quale sia la maniera per essere felice (è un diritto di tutti!) e prova a mettere in conto quali siano i vantaggi e gli svantaggi nel caso scegliessi di provarci.
Prova a capire se la tua necessità è quella di cambiare vita o solo quella di "soddisfare qualche peccatuccio". In questo secondo caso, fatti una tessera ARCI UNO e comincia a frequentare una sauna (generalmente sono un posti sicuri, puliti, protetti e riservati, dove col prezzo del biglietto ti viene sempre dato anche un profilattico). Ci passi uno o due pomeriggi al mese e poi puoi tronare a casa e fare il marito (non felice ma) sereno.
Prendila come possibilità... Si può fare.
Ti abbraccio
Jo
sto leggendo questo thread da un paio d'ore (cavolo, quanto scrivete!!) e ci sono state un paio di occasioni in cui mi sono dispiaciuto.
La prima è stata notare che non c'è stato nessun intervento da parte di qualche padre di famiglia che, ad un certo punto della sua vita, sia riuscito ad emanciparsi ed iniziare a vivere liberamente e apertamente la propria omosessualità. Mi è dispiaciuto perché, allo stesso in cui esistono coloro che continuano a fare la doppia-vita (termine orrendo, lo so, ma rende l'idea), ci sono moltissime persone che invece hanno superato quell'ostacolo ed oggi hanno finalmente ricominciato a vivere, senza dover assolutamente rinuciare ai figli e al loro affetto.
Io stesso ne conosco un paio ed altri ne ho incontrati nella mia vita. Queste persone, forse, avrebbero potuto dare anche una visione meno drammatica di una situazione che, mi rendo conto, è molto cupa e dolorosa.
Io posso solo provare a dire a Leo, bad-boy e a tutti quelli che vivono questo enorme disagio, di provare a non chiudersi totalmente, di fare uno sforzo per provare a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Io ho fatto coming-out a 38 anni. E' stato devastante. Chiunque l'abbia fatto in età avanzata, sa cosa intendo. Ma era una devastazione tutta mia. Attorno a me, dopo i primi due giorni di sorpresa ("Ah, ma davvero jo è frocio? Non pensavo!!", "Te lo avevo detto che jo era gay!! Si vede!", "Sei sicuro che non sia una fase?", "Ma dai, ti sono sempre piaciute le mie tette? Sarai al massimo bisessuale" e via banalizzando...), nessuno ne parlava più. La cosa era di dominio pubblico e pe niente scandalosa...
E non crediate che, solo per il fatto di non avere figli, sia stato facile. Certo, probabilmente i figli, specie se piccoli, possono dare qualche proccupazione... Ma non credo che il voler stare meglio, il cercare una propria serenità, possa in qualche modo precludere la capacità di essere un buon padre. E provate a fidarvi delle persone a cui volete bene, probabilmente le state sottovalutando. Avete superato la quarantina, quindi gli amici e gli affetti che avete attorno sono quelli che vi siete scelto e che vi hanno scelto. Non possono essere così "cattivi" da abbandonarvi solo perché siete gay e non etero.
Sì, lo so, facile parlare per chi, come me, non dve affrontare ADESSO questo guaio ma... il guaio è fatto. E i guai si superano SOLO in un modo: affrontandoli.
L'altra cosa che mi è dispiaciuta è stato leggere un'insistente bisogno (soprattutto di Leo) di avere un conforto ad armi pari. Di cercare, cioè, qualcuno nella sua situazione per condividere il tormento.
Leo, per esperienza, posso dirti che condividere i tormenti non fa poi così bene. Allevia il dolore per un po' ma alla fine ci si ritrova solo a piangere in due anziché da soli.
Fermati e rifletti, pensa al modo in cui vorresti impostare la tua vita, cerca di capire quale sia la maniera per essere felice (è un diritto di tutti!) e prova a mettere in conto quali siano i vantaggi e gli svantaggi nel caso scegliessi di provarci.
Prova a capire se la tua necessità è quella di cambiare vita o solo quella di "soddisfare qualche peccatuccio". In questo secondo caso, fatti una tessera ARCI UNO e comincia a frequentare una sauna (generalmente sono un posti sicuri, puliti, protetti e riservati, dove col prezzo del biglietto ti viene sempre dato anche un profilattico). Ci passi uno o due pomeriggi al mese e poi puoi tronare a casa e fare il marito (non felice ma) sereno.
Prendila come possibilità... Si può fare.
Ti abbraccio
Jo
Re: Sposato con figli
risposta telegrafica (chiedo scusa):
per Leo: sono uno sposato "single"
per Jovr: grazie per il tuo intervento, c'era bisogno di una 'sberla' che ci svegli dal torpore in cui siamo sprofondati... Quello che tu dici corrisponde esattamente a ciò che vorrei poter dire io, o meglio, ciò che vorrei fare io; il fatto è che non mi resta facile...!
Posso chiederti se eri sposato quando hai fatto c.o. e perché sei arrivato a questa decisione a quasi 40 anni ?
Un saluto
per Leo: sono uno sposato "single"
per Jovr: grazie per il tuo intervento, c'era bisogno di una 'sberla' che ci svegli dal torpore in cui siamo sprofondati... Quello che tu dici corrisponde esattamente a ciò che vorrei poter dire io, o meglio, ciò che vorrei fare io; il fatto è che non mi resta facile...!
Posso chiederti se eri sposato quando hai fatto c.o. e perché sei arrivato a questa decisione a quasi 40 anni ?
Un saluto
Re: Sposato con figli
Non so se l'ho già scritto da qualche parte, comunque se io fossi al posto di vostra moglie preferirei saperlo quanto prima...
Poi magari loro non la pensano come me. Magari invece sì.
Poi magari loro non la pensano come me. Magari invece sì.
Re: Sposato con figli
Che dire!
Il finale dell'intervento di Jovr mi ha un po' turbato e anche infastidito. Mi sembra un po' riduttivo e forse anche un pizzico offensivo. Comunque no non è quello che cerco. Relativamente alle altre considerazioni, beh si capisce che ci sei già passato e hai la mente lucida per affrontare certi argomenti con una certa sicurezza.Tieni presente pero' che la presenza dei figli sono una grande discriminante in ogni possibile valutazione. Comunque grazie per i consigli.
Per Giait...non riesco a leggere il messaggio per problemi tecnici che non comprendo...spero nell'aiuto di Project...
Giait...scusa, ma per single sposato intendi che ora vivi solo senza moglie?
A presto. Ciao. Leo
Il finale dell'intervento di Jovr mi ha un po' turbato e anche infastidito. Mi sembra un po' riduttivo e forse anche un pizzico offensivo. Comunque no non è quello che cerco. Relativamente alle altre considerazioni, beh si capisce che ci sei già passato e hai la mente lucida per affrontare certi argomenti con una certa sicurezza.Tieni presente pero' che la presenza dei figli sono una grande discriminante in ogni possibile valutazione. Comunque grazie per i consigli.
Per Giait...non riesco a leggere il messaggio per problemi tecnici che non comprendo...spero nell'aiuto di Project...
Giait...scusa, ma per single sposato intendi che ora vivi solo senza moglie?
A presto. Ciao. Leo
Re: Sposato con figli
In effetti ero curioso di conoscere il tuo parere....barbara ha scritto:Non so se l'ho già scritto da qualche parte, comunque se io fossi al posto di vostra moglie preferirei saperlo quanto prima...
Poi magari loro non la pensano come me. Magari invece sì.
giait ha scritto:per Leo: sono uno sposato "single"
Penso che Giait intendesse dire che è sposato (vive con la moglie), e che non ha nessuna relazione omosex....Leo70 ha scritto:Giait...scusa, ma per single sposato intendi che ora vivi solo senza moglie?
Scusami, ma io questo consiglio l'avrei evitato....jovr ha scritto:Prova a capire se la tua necessità è quella di cambiare vita o solo quella di "soddisfare qualche peccatuccio". In questo secondo caso, fatti una tessera ARCI UNO e comincia a frequentare una sauna (generalmente sono un posti sicuri, puliti, protetti e riservati, dove col prezzo del biglietto ti viene sempre dato anche un profilattico). Ci passi uno o due pomeriggi al mese e poi puoi tronare a casa e fare il marito (non felice ma) sereno.
Prendila come possibilità... Si può fare.
Re: Sposato con figli
Ma 'sto cazzo che si può fare! Quello lì sta male perchè è gay ma ha moglie e figli e tu gli dici di andare a puttani in una sauna??? Ma che merda di consiglio è? Ti rendi conto di quanto sei stato proprio tu, jovr, a trascinare tutto il discorso nel peggior squallore? Cioè stai avvalorando il giochino della doppia vita pur dicendo che "nun se fa"? Complimenti per la coerenza!jovr ha scritto: Prova a capire se la tua necessità è quella di cambiare vita o solo quella di "soddisfare qualche peccatuccio". In questo secondo caso, fatti una tessera ARCI UNO e comincia a frequentare una sauna (generalmente sono un posti sicuri, puliti, protetti e riservati, dove col prezzo del biglietto ti viene sempre dato anche un profilattico). Ci passi uno o due pomeriggi al mese e poi puoi tronare a casa e fare il marito (non felice ma) sereno.
Prendila come possibilità... Si può fare.
E ancora vivi complimenti per la pessima considerazione che hai della moglie di chiunque tu stessi consigliando, la quale quindi nella tua logica dovrebbe addiruttura rischiare a sua insaputa di farsi venire malattie veneree tramite il marito.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)
Re: Sposato con figli
Che perbenisti! Si tratta solo di capire sè stessi, non necessariamente di farne uno stile di vita! Con le dovute precauzioni, ovviamente. Chi ha deciso che la monogamia sia davvero il modo per rendere felici qualcuno? Non è che un altro voler adattare l'essere umano ad una società artificiale; vogliamo la monogamia perchè così ci è stato insegnato, così come preferiremme essere etero (almeno in una fase della nostra vita, tutti noi l'abbiamo desiderato) perchè così ci è stato inculcato.
Ognuno ha il diritto di fare le sue scelte senza eccedere coi sensi di colpa, quando non fa male a nessuno. Certo bisogna cercare di non fare del male a nessuno -e quindi estrema attenzione alle malattie veneree!!!
Ognuno ha il diritto di fare le sue scelte senza eccedere coi sensi di colpa, quando non fa male a nessuno. Certo bisogna cercare di non fare del male a nessuno -e quindi estrema attenzione alle malattie veneree!!!
Re: Sposato con figli
...Jovr credo che l' ultima parte del tuo intervento sìa a dir poco fuoriluogo o comunque per quanto mi riguarda hai sbagliato interlocutore. Dare certi consigli sono assolutamente in controtendenza con lo spirito di questo forum e soprattutto attribuiscono all'essere gay un significato miseramente ed unicamente carnale. Non mi interessa. A tal riguardo ringrazio gli interventi in particolare di Telematcn Riverdog . Intanto questa é la magica notte di San Lorenzo...affidiamo alle stelle tutti i nostri desideri...
Re: Sposato con figli
Penso che i gay sposati che partecipano a questa discussione non abbiano bisogno di tali esperimenti, che oltretutto sono sconsigliati, in quanto fuorvianti, anche per chi "deve capire".Machilosa ha scritto:Si tratta solo di capire sè stessi, non necessariamente di farne uno stile di vita!
Beh.... basta non sposarsi!!!Machilosa ha scritto:Chi ha deciso che la monogamia sia davvero il modo per rendere felici qualcuno? Non è che un altro voler adattare l'essere umano ad una società artificiale; vogliamo la monogamia perchè così ci è stato insegnato, così come preferiremme essere etero (almeno in una fase della nostra vita, tutti noi l'abbiamo desiderato) perchè così ci è stato inculcato.
Se tradisci la tua partner e ti fai beccare le fai male eccome.....Machilosa ha scritto:Ognuno ha il diritto di fare le sue scelte senza eccedere coi sensi di colpa, quando non fa male a nessuno
Solo la masturbazione reciproca garantisce una totale sicurezza, ma presumo che in tali luoghi si faccia qualcosa che non può essere svolto autonomamenteMachilosa ha scritto:Certo bisogna cercare di non fare del male a nessuno -e quindi estrema attenzione alle malattie veneree!!!
Complimenti a Leo70!!
Ci tengo però a chiarire un concetto, per quanto mi riguarda chi va in certi luoghi è liberissimo di farlo e la cosa non mi tange, se lo fa uno sposato la cosa mi lascia molto perplesso ma non sono nessuno per emettere giudizi..... MA CONSIGLIARE un comportamento del genere lo trovo di pessimo gusto.
Il "perbenisti" non lo commento proprio.
Re: Sposato con figli
Ciao ragazzi...eh non é un argomento facile il nostro! Tanti punti di vista, più o meno condivisibili, ma una certezza di fondo...se non provi non puoi capire fino in fondo la sofferenza di vivere una vita come questa. É già difficile per un ragazzo libero scoprirsi gay, immaginarsi sposato con figli!
Girando un pò per questo splendido forum ho trovato un post di Project che forse molti avranno già letto, per altri come me invece può essere la prima volta. È davvero magistrale, illuminante ma tremendamente vero. Chi é sposato credo che non può non riconoscersi nella descrizione fatta da Project. Ripeto é però di una realtà disarmante, chi aveva ancora dei dubbi, leggendo questo post capirà tutto. Devo dirvi la verità che anch'io mi sono commosso a leggerlo per quanto assomiglia alla propria autobiografia. Davvero un grande Project,lui ha capito davvero tutto....
Questo il link che si trova nella sezione gay e sesso/gay sposati:
viewtopic.php?f=23&t=37&start=0
Buon weekend e soprattutto buon ferragosto a tutti. Un abbraccio. Leo
Girando un pò per questo splendido forum ho trovato un post di Project che forse molti avranno già letto, per altri come me invece può essere la prima volta. È davvero magistrale, illuminante ma tremendamente vero. Chi é sposato credo che non può non riconoscersi nella descrizione fatta da Project. Ripeto é però di una realtà disarmante, chi aveva ancora dei dubbi, leggendo questo post capirà tutto. Devo dirvi la verità che anch'io mi sono commosso a leggerlo per quanto assomiglia alla propria autobiografia. Davvero un grande Project,lui ha capito davvero tutto....
Questo il link che si trova nella sezione gay e sesso/gay sposati:
viewtopic.php?f=23&t=37&start=0
Buon weekend e soprattutto buon ferragosto a tutti. Un abbraccio. Leo