Uomo gay sposato con figli

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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bad-boy71
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Re: Sposato con figli

Messaggio da bad-boy71 » giovedì 28 luglio 2011, 10:08

Stammatina non vedevo l'ora di potermi collegare e vedere se c'erano nuovi post, che in questo momento mi aiutano tanto; volevo rispondere a Giait, che no mia moglie non sa della mia omosessualità, nè della mia relazione con il mio lui; sa che eravamo ottimi amici e che a cuasa dei problemi sorti con lei, io ho deciso di lasciare casa e dividere cmq appartamento con il mio amico. Ovviamente non si spiega tante cose e non manca occasione per attaccarmi, per chiedere i motivi le ragioni le spiegazioni di tutto il mio comportamento, delle mie bugie, o di domandarsi dov'è che lei ha sbagliato.....la verità e che forse sono un vigliacco e che dovrei affrontarla e provare a spiegare che lei non ha colpe e che il problema è solo mio, sono io che sono diverso e non posso darle più quello di cui lei ha bisogno....ossia attenzioni, desiderio e passione..potrei darle solamente un rapporto di affetto, di volersi bene, di aiutarsi nella vita di tutti i giorni, di crescere i figli insieme...ma io non ho settanta o sessant'anni, ma bensì 40 e a questa età ho ancora voglia di emozionarmi, di provare passione, desiderio, eccitazione, di fare tanto sesso, o meglio di fare l'amore con una persona che amo....anche a Leo voglio dire che come lui quando ero con mia moglie al mare in vacanza, o fuori, spesso trascuravo tutti perchè preso da un bel ragazzo e poi sfogavo la mia sessualità repressa con pornografia gay su internet e subito dopo mi sentivo uno schifo e mi ripromettevo di non farlo più, ovviamente senza successo...e tutto ciò lo avevo accantonato nella mia relazione con il mio lui, finalmente niente più masturbazione con filmati gay, o niente più uscite in cerca dello sguardo di qualcuno...lui mi appagava e mi riempiva e mi sentivo me stesso, anche se ovviamente una parte di me soffriva per la mancanza della mia famiglia..ma nella vita non si può avere tutto, bisogna fare delle scelte ed ogni scleta porta con se dolore e rinunce..ma come dice infine riverdog," ma continuare a far finta di niente vivendo persino l'amore tra coniugi come una forzatura NO, non me la sentirei proprio " si recitare un ruolo tutta la vita è difficile e alla fine non farebbe bene ne a lei ne ai figli.
grazie a tutti

Nicomaco
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Re: Sposato con figli

Messaggio da Nicomaco » giovedì 28 luglio 2011, 14:35

Cari coetanei, ho seguito in silenzio e con grande interesse l’ulteriore sviluppo di questo confronto e … per quello che può valere … avete tutti la mia vicinanza.
Ho molto apprezzato il realismo franco di Project.
Inoltre condivido molto quello che vi ha detto riverdog. Fra parentesi è bello vedere persone più giovani di noi avere una grande umanità nel mettersi nei panni degli altri … complimenti river.
Continuerò a seguirvi perché, anche se la mia strada è stata diversa dalla vostra, vi sento comunque fratelli ...
Un abbraccio.
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

giait
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Re: Sposato con figli

Messaggio da giait » venerdì 29 luglio 2011, 9:52

bad-boy71 ha scritto:Giait hai conosciuto qualcuno nella tua vita che ti ha fatto vibrare come è successo a me, e che mi ha portato a stravolgere la mia vita? e come riesci a portare avanti la tua relazione matrimoniale, anche sessualmente?
e anche te Leo70 ti faccio le stesse domande.
spero di avere presto votre risposte, cari amici perchè il poter condividere con voi questa sofferenza, con voi che vi trovate in una situaizone molto simile alla mia....
grazie e a presto
mi è successo recentemente. E' stato travolgente, non pensavo potesse accadermi una cosa simile, più forte delle passioni adolescenziali. Ho incontrato una persona e me ne sono innamorato, interpretando male dei segnali che ho creduto di vedere in lui, che si sono rivelati poi assolutamente di stampo etero - così almeno immagino, ma non ne ho la certezza. Mi sto piano piano rialzando da quello che è stato un colpo atroce: l'entusiasmo e poi la delusione. Ma, come dice riverdog, io so benissimo che lì fuori non c’è quello che cerchiamo, il grande amore, l’idillio. Ho imparato nel tempo a gestire queste situazioni, magari ci impiegherò un po’ questa volta, ma passerà.
Quanto al rapporto con mia moglie, mi sono accorto che ne ha risentito. E' stata la prima volta che accadeva. Qui però bisognerebbe aprire un lungo discorso, entrare nei dettagli, ma non mi riesce di farlo in internet...
Comunque è proprio grazie a questa esperienza, assolutamente unidirezionale e vissuta male perché tenuta rigorosamente nascosta, che ho deciso che dovrei dare una svolta alla mia attuale condizione perché la mia famiglia non merita questo. Non so quando sarà il momento, prima possibile, ma devo valutare bene le conseguenze.

bad-boy71
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Re: Sposato con figli

Messaggio da bad-boy71 » venerdì 29 luglio 2011, 11:18

Giati ho letto il tuo ultimo post...io anche se con tanto dolore dentro per la mia famiglia, ho cercato e sto cercando di dare una svolta alla mia vita, una nuova direzione anche se devo dire con mille difficoltà...però ogni volta che provo a fare un passo indietro verso la mia famiglia, mi rendo conto che mi sento come in gabbia, insofferente e mi vengono gli attacchi di panico di ansia, così vivo spesso i momenti con lei e i miei figli ed è una situazione atroce...ogni volta non vedo l'ora di andarmene e tornarmene nella mia nuova casa....di vita ne abbiamo una sola, anche se è banale dirlo, e forse non dovremmo sprecarla per viverla secondo quanto tutti gli altri si aspettano o per non ferire gli altri, perchè alla fine non renderemo pienamente felici ne i nostri figli, nè le mogli che meritano uomini che li amano in tutti i sensi, che li desiderano, nè soprattutto noi stessi. Poi spesso penso, ma anche il mio analista mi dice lo stesso, che i figli presto o tardi cresceranno e avranno smepre meno bisogno di noi e staranno sempre meno a casa con noi...e allore noi ci ritroveremo a passare le nostre giornate, serate, domeniche, vacanze con le nostre mogli che per quanto amabili possano essere non riescono ad appagarci..tutto ciò mi spaventa..io se devo pensare ad una vancanza la vedo solo se ci sono anche i miei figli, ma da solo con lei non ci riesco......

giait
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Re: Sposato con figli

Messaggio da giait » venerdì 29 luglio 2011, 15:00

riverdog ha scritto:Cari signori sposati, innanzitutto grazie per le vostre testimonianze che penso possano essere molto utili ai più giovani per non commettere gli stessi errori!!... ;)
Ciao riverdog, grazie per i tuoi consigli! Non sono affatto c…te come dici tu, tutt’altro!
Sebbene senta ora il bisogno di contattare coetanei con la mia stessa esperienza, è ugualmente importante sentire una voce ‘esterna’ che possa esprimere opinioni in modo distaccato.
Ho riflettuto su quanto hai scritto e ti rispondo.
Banalmente posso dire che siamo tutti diversi e affrontiamo la vita e le problematiche che questa ci presenta ognuno a modo suo.
Personalmente ciò che sono ora è il frutto di esperienze passate, della mia infanzia, della mia adolescenza. Un ragazzo apparentemente normale ma tendenzialmente introverso, con mille paure, insicurezze, e il peso dell’inadeguatezza della proprio aspetto fisico rispetto ai coetanei. Il tutto condito con una figura maschile, la figura per eccellenza, il papà, pressoché assente.
Ho lottato da solo contro tutto questo e i mille stimoli di Milano mi hanno aiutato, i colori, le luci, la gente, le distrazioni hanno fatto nascere in me tanti interessi che ho cominciato a coltivare, compensando le carenze in amore. In quegli anni cruciali ho letteralmente accantonato il tema della sessualità vivendo l’adolescenza da solo. Sessualità che nella mia mente era solo ed esclusivamente con il sesso opposto perché guai a pensare a qualcosa di diverso, di trasgressivo (erano gli anni di Renato Zero, per intenderci, e poi Boy George, strani personaggi che hanno sempre attratto la mia attenzione). L’Aids, che in quegli anni cominciava a manifestarsi in tutta la sua drammaticità, ha contribuito a bloccarmi nella ricerca di una identità, soprattutto sessuale.
Sono arrivato alla maturità e al matrimonio senza chiedermi perché, così doveva essere. Una vita tranquilla, da copione, fidanzatina e matrimonio, non ti è concesso nulla di più. I figli comunque erano per me una meta troppo ambita e li ho avuti con amore.
Ora mi trovo nella situazione che sapete, ma non sono affatto una persona disperata, tutt’altro. La mia esperienza mi ha insegnato a passare su ogni cosa brutta – senza l’aiuto di nessuno. Sono una persona anche spesso contenta, che sa godersi la vita. E molto gioviale. Oggi rido anche delle mie paure del passato, delle mie insicurezze. Posso dire di essere un quarantenne ‘nella norma’, abbastanza affermato anche nel lavoro.
La ‘disperazione’ che ho descritto nei miei post è tutta interna e fino a poco tempo fa assolutamente gestibile. Ma mi sto rendendo conto che non è più così e devo fare qualcosa anche se, credetemi, avere una famiglia non è un gioco quindi non è facile mettere tutto in discussione. Sicuramente lo farò, per rispetto della persona che ha creduto in me e che merita la verità, e chissà merita di rifarsi una vita. Ma ho bisogno di tempo.
Non so se Leo e Bad-boy hanno avuto una storia simile.

bad-boy71
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Re: Sposato con figli

Messaggio da bad-boy71 » venerdì 29 luglio 2011, 15:41

Giait ti leggo sempre con interesse, peccato che viviamo agli antipodi del bel paese!!!!! beh in parte ho avuto lo stesso percorso di vita tua, con le tante paure, anche per le varie malattie, che mi hanno bloccato in età più giovane, fino poi ad arrivare a 36 anni e chidermi chi ero veramente ese stavo vivendo la vita che volevo, tipo famiglia del mulino bianco, come ha detto riverdog.
Ho riempito la mia vita con molteplici interessi, lavoro, e con i figli che hanno completamente assorbito le attenzioni a livello familiare...ma sai i figli crescono come dicevo prima ed oggi hanno meno bisogno di ieri e così via sarà sempre meno domani; l'inquietudine che avevo dentro e via via aumentata fino a diventare ingestibile, ed oggi non penso che per me ci siano i presupposti per tornare a fare il marito, perchè il padre lo faccio e lo voglio continuare a fare a prescindere con chi dormirò la notte al mio fianco.
Sarebbe una vita falsa e ipocrita se io tornassi a fare il marito e poi cercassi ogni minima occasione per avere un'avventura con un ragazzo, continiando così a vivere in un mare di bugie e falsità, che mia moglie ma anche i figli non meritano.

e non siamo criminali,
non si vive di bugie
prima non ti sopportavi
perchè tu non eri tu
e quando ti senti in colpa a respirare
si sogna male

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riverdog
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Re: Sposato con figli

Messaggio da riverdog » venerdì 29 luglio 2011, 15:57

Ciao Giait (& Company),
il mio commento precedente l'ho scritto a notte fonda ed anche abbastanza su di giri.... e ti dico che in condizioni normali non l'avrei fatto! :roll:
Intendiamoci, quello che ho scritto lo penso davvero al 100%, però.... boh!
Non so se è stato giusto, per certi versi mi sembra quasi di aver attaccato la "vostra" moralità, ci è andato cauto perfino Project, io invece che quasi quasi ho l'età per essere vostro figlio.... sono stato fin troppo deciso!
Ti assicuro che avete tutta la mia comprensione, e mi rendo conto benissimo di quanto possa essere difficile mettere in pratica quello che ho consigliato di fare!!
Il percorso che ti ha portato al matrimonio è abbastanza ipotizzabile, e le attenuanti non mancano di certo. :|
Non ho mai detto che non sia possibile crearsi un futuro soddisfacente in campo gay, ve ne sono esempi anche qui sul forum, ma le probabilità non sono elevatissime, e penso che abbandonare la propria famiglia pensando di gettarsi alla caccia dell'El Dorado non abbia senso..... il senso per me sarebbe venir fuori da una situazione invivibile per me e forse nociva per chi mi sta accanto.... ma penso che tu certe cose già le sappia.... mi sembra di aver letto da qualche parte che il tuo futuro lo vedi da solo, dando alla solitudine una connotazione non dispregiativa!!
:idea: Faccio un'ultima considerazione, anche se un po' grottesca.... magari anni fa per una donna sentirsi confessare dal compagno di una vita la propria omosessualità sarebbe stato un dramma di proporzioni cosmiche, una sventura inammissibile.... oggi forse qualche passo avanti da questo punto di vista l'abbiamo fatto, e lo dimostra il fatto che una situazione del genere rientra nella sceneggiatura di diverse fiction televisive, film e soap.... vabbè in questi casi il gay della situazione riesce sempre a trovare l'uomo della sua vita.... ma se si chiamano "fiction" un motivo ci sarà!!! :roll:
Un caloroso abbraccio!

Nicomaco
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Re: Sposato con figli

Messaggio da Nicomaco » venerdì 29 luglio 2011, 19:52

Mi sento in dovere di intervenire, visto che ho già espresso il mio apprezzamento per l’intervento di riverdog e non voglio adesso tirare indietro la mano.
Faccio una premessa che esula da questo topic.
Quel che apprezzo di riverdog (ma anche in altri giovani utenti di PG) è la schiettezza con cui si esprime.
Forse c’è anche un po’ di impulsività emotiva nel suo modo di dialogare (ne ho fatto le “spese” anch’io nel topic relativo alle manzoniane “consolazioni dell’amicizia” … lo dico con simpatia ;) ), ma io nel suo intervento fatto qui non ho colto intenzioni poco convenienti verso nessuno.
Ho colto invece la schiettezza nel mettere a nudo il suo pensiero rispetto ad un tema che credo lo abbia molto toccato (almeno io interpreto così la cosa).
Salvo poi pentirsi del modo con cui lo ha detto (anche nel topic manzoniano aperto da me è capitato … e questo mi dice che in fondo riverdog da l'impressione di essere una persona molto scrupolosa ed educata).
Ora, “sviolinate di benevolenza” a parte, la riflessione di riverdog mi ha colpito in particolare per questa frase: “se i genitori sono felici … anche i figli sono felici”.
Ecco questa frase mi ha suscitato un pensiero.
Io, che pure ho la vostra età (credo esattamente l'età di giait), sotto questo profilo non ho la vostra “fortuna” (scusatemi, ma cerco sempre di guardare al lato positivo della situazione, pienamente consapevole e rispettoso delle difficoltà, anche laceranti, che comunque state vivendo).
Però una cosa credo di poterla dire con relativa sicurezza, se penso ai sentimenti che provo verso i bimbi delle persone care che mi sono vicine (la purezza dello sguardo di un bimbo mi ha sempre commosso e mi intenerisce parecchio).
Io, se avessi un figlio, “darei la vita” pur di farlo crescere felice e sereno.
E dico questo solo per evidenziare quello che farei io e non per giudicare la vita di nessun altro, tanto più che tutti mi pare qui abbiano comunque espresso riflessioni sensate su questo aspetto, partendo dalla propria esperienza concreta che io non ho.
Ovviamente non possiedo soluzioni preconfezionate a tavolino per attuare questa mia determinazione per me (che non la vivrò mai) ... figuriamoci per gli altri.
Comunque sia sopratutto questo mi ha spinto ad aderire al pensiero di riverdog, che era più articolato e si spingeva a rappresentare più soluzioni possibili e comunque in astratto anche sensate.
Ribadisco, quello che ho detto non vuole mancare di rispetto a nessuno, il quale, come dice giait, ha il diritto di affrontare la vita a proprio modo.
Solo questo volevo aggiungere.
Un abbraccio a tutti.

P.S.: sai, giait, dopo la nostra presentazione qualche tempo fa, ho letto un po' di te e devo dirti che avevo intuito che eri una una persona piuttosto riservata e con una certo equilibrio. Ti auguro davvero che la situazione che stai vivendo possa evolvere per il meglio nonostante tutto. Ovviamente lo auguro anche a tutti gli altri :) .
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

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Hugh
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Re: Sposato con figli

Messaggio da Hugh » venerdì 29 luglio 2011, 23:02

Ciao Leo70, Bad-boy71 e Giait,

seguo sempre questo post, le vostre storie, i vostri desideri e rimpianti.

Vi sono vicino, anche solo con il pensiero, perché l'importanza e talora il dramma di ogni singola frase che scrivete mi sforzo di coglierla, e a volte non è per niente difficile, sposati e con figli o no.
Leo 70 infatti scrive "Io a volte ho come l'impressione di vivere quell'adolescenza da gay che non ho mai vissuto. Nel senso che mi sembra di prendere "sbandate" per ogni bel ragazzo che incontro. E' più forte di me (...) E' un richiamo irresistibile (...) un tormento (...) "

Questo dolce, terribile tormento prende tanti di noi, specie chi non ha mai vissuto una storia d'amore! In quanti possiamo riconoscerci in ciò che scrivi con tanto struggimento interiore e con passione, caro Leo!

Mi associo pure io alle osservazioni che Riverdog e poi Nicomaco, come "intrerprete" del pensiero di River, hanno fatto -senza dubbio- in tutta benevolenza. :)
In particolare, Riverdog, da giovane di altra generazione che potrebbe essere quasi nostro/vostro figlio, dimostra una maturità ed una delicatezza non comuni nel suo tentativo di offrire un suggerimento, una via di uscita.
Il dialogo è una cosa fondamentale.
Parlare del 'problema' e cercare di parlarne serenamente, poco a poco.
La rivelazione potrà produrre altro dolore, potrà avere chissà che effetti, ma poi la ferita, con parte del suo bruciore, dovrà rimarginarsi. Non del tutto, me ne rendo conto, ma il tempo e il buon senso leniscono e sciolgono tanti "nodi".
L'importante è affrontare la questione e prendere una decisione. L'alternativa è continuare a vivere anni e anni a macerarsi. Intendiamoci, esistono persone che sono capaci di resistere per tutta la vita, che riescono ad "incassare" stoicamente per decenni e decenni. E' una forma di eroismo, che si vive nella quotidianità e nel nascondimento. Se lo si fa per i figli, la propria compagna o compagno e in coscienza, convinti, persino per se stessi, ha indubbiamente un valore grandissimo.

Vi abbraccio e formulo di cuore fervidi voti augurali di soluzioni inaspettate e il più possibile positive per voi, la vostra vita affettiva e le vostre famiglie!
Hugh ;)
La lotta spirituale è dura quanto la guerra tra uomini
(Arthur Rimbaud, Una stagione all'inferno )

giait
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Re: Sposato con figli

Messaggio da giait » sabato 30 luglio 2011, 0:11

riverdog ha scritto: il senso per me sarebbe venir fuori da una situazione invivibile per me e forse nociva per chi mi sta accanto....
è proprio questo il punto, il problema non è l'omosessualità, quanto uscire da una situazione insostenibile.
Riverdog, non c'era bisogno di correggerti, ho apprezzato in pieno il tuo intervento e non sei stato affatto aggressivo. Non credo nessuno si sia risentito.

Grazie anche a Nicomaco per l'analisi sulla mia personalità (diciamo che forse ti ci sei accostato molto!) e a Hughes.

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