Forze dell'Ordine, abuso di potere

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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IceEnigma
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Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da IceEnigma » lunedì 3 ottobre 2011, 16:36

Buongiorno,

desidero davvero raccontarvi un episodio molto spiacevole accaduto recentemente ad un ragazzo, in uscita da una discoteca gay.
Questo ragazzo aveva posteggiato l’automobile nel parcheggio della discoteca, ma all’uscita non riusciva a ritrovarla e, supponendo che fosse stata rubata, ha chiamato il 112.
Per qualche fantomatico motivo la chiamata, dopo essere stata messa in attesa (con tanto di musichetta), è stata trasferita al 113, che ha inviato degli agenti sul posto.
Appena giunti, sono riusciti a ritrovare l’auto parcheggiata, che non era stata rubata, ma era solo stata dimenticata la sua ubicazione, a causa della confusione nel parcheggio.
Certamente è stata una seria dimenticanza, ma questo è stato pretesto per gli agenti per accanirsi contro il ragazzo, a causa della sua omosessualità (in quanto frequentante una rinomata discoteca gay).
È iniziato così un trattamento “speciale” da parte dei poliziotti.
Immediatamente, hanno iniziato a deriderlo, dandogli del "cretino” e continuando ad insultarlo per diverso tempo.
Successivamente, lo hanno afferrato con forza, dandogli un colpo sulla mano, provocando la caduta a terra del suo cellulare.
In seguito, lo hanno strattonato, spingendolo dentro la macchina della polizia, per portarlo in questura, tutto costantemente accompagnato da insulti da parte degli agenti.
Dopo averlo sbattuto nella volante esclamandogli “vai cretino!”, i poliziotti hanno iniziato a gesticolare delle imitazioni di ragazzi Emo, rifacendosi ad alcuni comici del programma televisivo "Colorado", i quali imitano in modo satirico il gruppo giovanile degli Emo e, come ulteriore derisione, gesticolavano tutti il segno del "cuore" con le mani.
(Da notare che questo ragazzo, come avrete capito, si veste simile allo stile Emo ed in Italia dovrebbe essere legale e libera scelta poter adottare una moda, che dovrebbe essere rispettata, nonostante non sia ovviamente condivisibile da tutti).
Una volta giunti in questura, lo hanno rinchiuso in una cella piccola e semi-insonorizzata, senza considerare che questo ragazzo soffre d'asma e non poteva certo essere lasciato in un ambiente così stretto.
Durante tutti gli spostamenti è stato trascinato sotto braccio, come si usa solitamente condurre i criminali, ed aggredito verbalmente ancora una volta: "sei un deficiente, un cretino!", "è solo colpa vostra se l’Italia sta andando a rotoli!” oppure “siete la rovina della società!”, "ma quant'è bella la figa!", "se avessi un figlio come te lo rovinerei!".
Nel frattempo, gli agenti avevano preparato la denuncia: Procurato Allarme.
Infine, lo hanno condotto fuori dalla cella, gli hanno comunicato che poteva rischiare fino a sei mesi di prigione, lo hanno costretto a firmare fogli senza che potesse nemmeno leggere e gli hanno negato il permesso di effettuare qualunque telefonata, attribuendogli arbitrariamente un avvocato d’ufficio, negandogli la possibilità di chiamare il suo, dicendogli "così impari". Inoltre, gli hanno bruscamente tirato il ciuffo dei capelli a lato, per scoprirgli la fronte, urlandogli: “togliti quei capelli sul viso quando parli con me!”.
Quando gli chiesero se era celibe o nubile, scoppiarono tutti a ridere a causa della sua omosessualità, come dire "per forza che è celibe!".
Sulla denuncia è riportato anche che questo ragazzo si esprimeva per frasi sconnesse e che non si reggeva in piedi.
Si tratta di una falsità, confermata anche dal fatto che il tutto è avvenuto alla presenza di alcuni testimoni, tra cui il suo fidanzato, che, anche se non aveva commesso alcun crimine, non si è salvato dagli insulti e dai provvedimenti: non contenti, gli agenti hanno denunciato anche i genitori del fidanzato (essendo minorenne ancora per pochi mesi, nonostante questo gli hanno comunque fatto firmare documenti) per “cattiva custodia del figlio”, per avergli dato il permesso di frequentare il “Criminale”.
Non desidero esprimere opinioni personali, credo che riportare i fatti sia più che sufficiente per riflettere e per porsi autonomamente delle domande:

-    Sarebbe successo tutto questo se la discoteca fosse stata eterosessuale?
-    Certamente questo ragazzo ha sbagliato ed è stato distratto, ma le forze dell’ordine non dovrebbero comunque mantenere sempre un comportamento professionale, lineare e corretto, al di là della gravità del crimine?
-    Come possiamo sentirci al sicuro, essendo questa la “qualità” del servizio di ordine pubblico?
-    Come mai paghiamo le tasse per un servizio che si occupa di accanirsi contro povera gente, invece di inseguire criminali veri?
-    In un altro Stato Europeo sarebbe successo ugualmente?
-    Cosa si può fare per far valere i propri diritti in questi casi?

È troppo facile essere prepotenti con i deboli e non è giusto che queste persone rimangano impunite per il loro abuso di potere.

Ad ognuno le sue riflessioni.

Grazie mille per aver dedicato del tempo nella lettura e scusate se mi sono dilungato, ma volevo riportarvi dei fatti che, a me personalmente, urtano molto.
Ultima modifica di IceEnigma il lunedì 3 ottobre 2011, 20:24, modificato 1 volta in totale.

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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da progettogayforum » lunedì 3 ottobre 2011, 16:57

Queste cose possono certamente accadere ma sarebbe sempre corretto citare la fonte se non si è stati testimoni diretti dell'intera vicenda. Se le cose stanno così come riferito la questione andrà avanti. Resta comunque che, anche se certi comportamenti sono inqualificabili, il procurato allarme c'è stato e se uno non ha la certezza che sia stato commesso un reato dovrebbe evitare di coivolgere le forze dell'ordine. Per il resto esiste la magistratura e mi auguro che quel ragazzo abbia la piena tutela che la legge gli accorda e che le responsabilità siano giustamente perseguite.

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IceEnigma
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da IceEnigma » lunedì 3 ottobre 2011, 17:23

La fonte si tratta di un mio amico e non è citata dato che mi ha chiesto di restare anonimo, non avendo ancora deciso che strategia di difesa da intraprendere.

Comunque senz'altro ha sbagliato, ma questo comportamento è inequivocabilmente gravissimo, a mio avviso.
Ultima modifica di IceEnigma il lunedì 3 ottobre 2011, 18:35, modificato 1 volta in totale.

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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da marc090 » lunedì 3 ottobre 2011, 17:27

Se è vero... cosa di cui non mi è così facile dubitare... Speriamo solo salti fuori a chi si occupa (e vuole occuparsi) della questione... Non credo comunque che i commenti bastino a rendere l'idea del marciume che viene messo in evidenza...

Per la cronaca...secondo me non ha sbagliato in niente, abbiamo delle forze dell'ordine per essere tutelati... e se proprio... sappiamo tutti che la cosa avrebbe potuto (dovuto) essere punita al massimo con una multa.. esagerando..

p.s Forse, con la f maiuscola non a caso... un legale specializzato in questi casi può aiutare a far giustizia...
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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GaGa
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da GaGa » lunedì 3 ottobre 2011, 19:21

Credo che la nostra società sia ancora troppo arretrata, troppi pregiudizi o forse troppa pigrizia; di conseguenza ,com'è già accaduto per gli ebrei durante il fascismo, si creano dei ghetti( in questo caso sono le discoteche gay) nei quali l'individuo emarginato è libero di essere ciò che è, ciò è il simbolo della grande intolleranza verso i nostri confronti. Credo che l'istruzione in ambito familiare e scolastico già a partire nell'età infantile-adolescenziale, possa fare la differenza; con istruzione intendo una presa di coscienza delle varie realtà che esistono nella società moderna.Mi dispiace tanto per i ragazzi e le loro famiglie , sbeffeggiati in modo penoso ca chi DOVREBBE, e dico DOVREBBE, far rispettare la legge.

barbara
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da barbara » lunedì 3 ottobre 2011, 19:24

Se le cose sono andate così (questo ovviamente non lo sappiamo per certo) tutta la mia solidarietà a questo ragazzo.
Certe esperienze purtroppo lasciano il segno e gli auguro di cuore di avere la forza di reagire e di scrollarsi di dosso al più presto quel senso di oppressione e di impotenza che rimane dopo certi eventi .
Venire calpestati nei propri diritti è una cosa tremenda, che è possibile superare secondo me soprattutto prendendo coscienza dell'ingiustizia subita e utilizzando questa esperienza per riflettere sul fatto che le scelte politiche , le leggi eccetera non sono cose lontane , ma condizionano la nostra vita di tutti i giorni.
Informarsi di ciò che accade nel nostro paese e dare il proprio contributo a migliorare le cose , nel modo in cui ci è possibile, è l'unico modo che si ha per evitare che capitino certe cose.
Se ci fosse una legge contro l'omofobia , i comportament così descritti, una volta dimostrato che ci sono stati, potrebbero essere trattati in modo più severo dalla legge, proprio perchè causati dall'omofobia .
In assenza di ciò, ci si può comunque rifare ai reati normalmente previsti dal codice penale , che possono essere a seconda dei casi ingiuria, percosse, violazione del segreto d'ufficio o della legge sulla privacy(qualora sia stato comunicato ai genitori del minorenne il supposto orientamento sessuale del ragazzo fermato ) , ma un pubblico ufficiale ,anche senza aver commesso reati, può essere soggetto a sanzioni disciplinari se ha agito in modo scorretto nei confronti di un cittadino .
Si tratta di ipotesi che un avvocato può verificare insieme all'interessato in modo da aiutarlo a capire cosa gli convenga fare, sapendo che esiste un termine di 6 mesi , che io sappia, per la querela nel caso si ipotizzi reato penale e di 5 anni per una causa civile nel caso si richieda un risarcimento, e per comportamenti scorretti esiste anche la possibilità di segnalare l'accaduto ai livelli superiori.
Andare da un avvocato è il primo passo, direi necessario, visto che è stata ventilata la possibilità di denunce a suo carico.
Esistono anche delle consulenze legali gratuite . Per questo ci si può informare presso l'Arcigay più vicino alla zona dove abita questo tuo amico.
Se ci fossero gli estremi per una querela e se il tuo amico si sentisse di intraprendere questa strada, credo che sarebbe un gesto importante, a tutela non solo degli omosessuali , ma anche di tutti gli italiani, compreso tutti quegli agenti delle forze dell'ordine che per fortuna mai adotterebbero certi comportamenti. Ma anche se il tuo amico non se la sentisse di sporgere querela, credo che sarebbe comunque importante per la propria consapevolezza avere chiarezza di ciò che ha subito o non ha subito secondo la legge.
Non dimentichiamo inoltre che la versione degli agenti è ben diversa, a quanto lui stesso ti ha riferito. Secondo loro non era del tutto in sé .
Tieni conto che la sua è una versione di parte.
Detto per inciso in Olanda per esempio esistono corpi di polizia ,composti da agenti omosessuali , specificamente dedicati alla repressione dei reati a sfondo omofobico.
Di strada ne dobbiamo fare, ma non dimentichiamoci che comunque siamo in Europa e su questi temi l'Italia è già stata più volte richiamata per lo scarso impegno contro l'omofobia. Speriamo che , come per i rifiuti di Napoli, certi nodi vengano al pettine e che il nostro paese sia obbligato a darsi una mossa.

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Telemaco
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da Telemaco » lunedì 3 ottobre 2011, 20:41

Barbara è stata molto esauriente.

Dal punto di vista penalistico i reati configurabili potrebbero essere l'abuso d'ufficio ex art 323 cp se vi sono stati danni patrimoniali, e poi l'ingiuria (art 594 ) e le percosse (art 581) relativamente ai danni alla persona, con l'applicabilità dell'aggravante comune di cui al numero 9 del 1° comma dell'art 61, cioè l'aver commesso il fatto con abuso di poteri o con violazione di dover i inerenti una pubblica funzione o un pubblico servizio.

Si tratta però di sanzioni prevalentemente pecuniarie e poco rilevanti perchè in questo campo è prevalente la tutela contro violazioni disciplinari dei doveri inerenti l'esecuzione di provvedimenti di polizia e di forza pubblica.
In questo secondo caso è anche possibile il ricorso amministrativo presso la stessa Autorità pubblica, ma ci sono decadenze brevi.

Laddove però iniziamo a parlare di un'indebita limitazione della libertà personale allora l'ipotesi più vicina è quella dell'art 608 cp, cioè l'abuso di autorità contro arrestati o detenuti.
Si tratta di un reato grave (delitto) punito fino a 30 mesi.

E' inutile che quei funzionari facciano tanto i gradassi perchè il procurato allarme presso l'Autorità è un reato lieve, una contravvenzione punita con l'ammenda da 10 euro a 516 euro e con la reclusione fino a 6 mesi ( che su un ragazzo minorenne e incensurato ha l'attenuante obbligatoria della minore età e la sospensione condizionale della pena).
Hanno palesemente approfittato dell'ignoranza che il ragazzo aveva della legge.

Comunque sia dubito che siano presenti garanzie particolarmente intense per la tutela dei soggetti in stato di fermo: ho notato che i poliziotti o carabinieri cui ti riferisci sono stati molto attenti a non usare parole volgari e hanno contenuto gli strattoni e gli atti di violenza "sotto soglia".
Non è escluso che si riesca comunque ad ottenere qualcosa, soprattutto in presenza di testimoni terzi.
# Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
(Gǔlǎo de zhōngguó yànyǔ)

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serpentera
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da serpentera » lunedì 3 ottobre 2011, 22:43

Più passa il tempo e più mi convinco che il mio futuro è all'estero.
Detto per inciso in Olanda per esempio esistono corpi di polizia ,composti da agenti omosessuali , specificamente dedicati alla repressione dei reati a sfondo omofobico.
Ma dai,davvero?Non sapevo della loro esistenza...Non sarebbe ora cha anche in Italia fossero costituite quantomeno delle "ronde" anti-omofobia?

Per quanto riguarda il caso citato da Michele,se fosse vero bisognerebbe che il ragazzo che ha subito maltrattamenti(...ancora si è convinti che una legge contro l'omofobia non serva a nulla?) faccia denuncia dell'accaduto e che la notizia sia data in pasto ai giornalisti...purtroppo credo che episodi del genere siano all'ordine del giorno nel nostro paese ma la maggior parte di chi li subisce preferisce passarci sopra per paura di essere scoperto da genitori o conoscenti che non sanno nulla dell'omosessualità della vittima.

Una domanda:chiedo troppo se venga portata a conoscenza anche tutta la stampa estera di episodi come questo?

barbara
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Re: Forze dell'Ordine, abuso di potere

Messaggio da barbara » martedì 4 ottobre 2011, 7:46

Rettifico: la consulenza legale gratuita c'è pure qua ...grazie a Telemaco ;)
Molto interessanti anche per me le informazioni che hai dato.
la legge Italiana è un vero ginepraio ed orientarcisi non è affatto un gioco da ragazzi.

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