Endo-omofobia?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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br_ba_bo_ba
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Endo-omofobia?

Messaggio da br_ba_bo_ba » domenica 5 febbraio 2012, 20:25

Vorrei condividere con voi, per ricevere consigli o semplicemente per sapere cosa ne pensate, una cosa che mi è successa qualche giorno fa. Uso la mail per lavoro e i sistemi dei forum notificano i messaggi privati che arrivano: curiosa di vedere chi mi ha scritto (partecipo anche ad altri forum, saltuariamente) mi loggo e ci guardo: era una utente che mi aveva vista molto tempo prima in un forum a tema omosessuale; dato che abita nella mia stessa città (Bologna) mi chiede l'amicizia su facebook.
Una ragazza straniera, molto gentile, più giovane di me di pochi anni: parliamo serenamente sulla chat di facebook, dove mi racconta un po' dei suoi problemi e io dei miei (nel mio profilo ci sono anche alcune mie fotografie).
Dopo un po', quando il discorso si sposta anche sul personale, decido di mettere le cose in chiaro, per onestà, e di informare questa persona sulla mia condizione: come alcuni di voi avranno certamente letto, dato che scrivo su questo forum da un po' di tempo, io sono transessuale.
Chiaramente questa non l'aveva capito dalle foto, né dal profilo (dato che su facebook ci sono anche parecchi stalkers non vado a sbandierare la cosa in giro, ne parlo qui in contesti "protetti" perché credo che possiate capirmi...), dunque mi sono sentita in dovere di spiegarglielo. Sì, sono così, non cerco una ragazza, ma nuove amicizie.
Inizialmente non afferra, non capisce cosa io voglia dire, quando affermo di essere nata XY, dunque mostro una foto dello splendido ragazzo che ero prima! :P
In tutta risposta mi banna dall'account facebook con una battuta molto offensiva (che non ho voglia di riportare), mi rimarrà impressa per un bel po' mi sa...
Chiedendo spiegazioni con un mp sul circuito forum in questione (forumfree), mi risponde solo "mi secca che ti spacci per donna e non lo sei, la tua è solo ipocrisia". Ovviamente non risponderà più, dopo quella misera frase senza nemmeno la cortesia della punteggiatura (l'ho riportata già tradotta dal linguaggio sms)... E dire che avevo scritto una bella lettera, sentita e istruttiva, citavo addirittura il 22,5 del Deuteronomio :(

Immagino che si possa concepire, almeno per cultura generale, cosa significhi affrontare un percorso come il mio. Quindi, vorrei chiedervi un parere personale su questa cosa, che - credeteci - è davvero riuscita a ferire profondamente i miei sentimenti.
Ho sbagliato a parlare con sincerità del mio percorso (non volevo che si generassero aspettative e delusioni)? Sono davvero una persona così ipocrita, così falsa? Dovevo lasciarle credere che fossi una donna normale? Mi sono aperta troppo?

Scusate tutte le mie domande. Ho sempre pensato che fossimo un po' tutti sulla stessa barca, sapete, quelle quattro letterine "LGBT", che dovessimo stare tutti uniti contro il disprezzo della gente. Certo, non è la prima volta che mi scontro con certe malelingue gay, ma quelle erano tutte persone cattive e frustrate, che non hanno perso tempo a parlare e ad aprirsi prima di giudicarmi male, quindi la cosa al tempo mi toccava fino a un certo punto.
Come accidenti è possibile che la gentilezza, il rispetto possano venir meno solo dopo avere appreso una cosa del genere?

Grazie per l'attenzione, davvero, ogni vostro parere mi sarà di aiuto per capire.


Sinceramente vostra,
Irene
"Rose tints my world,
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Tozeur
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Re: Endo-omofobia?

Messaggio da Tozeur » domenica 5 febbraio 2012, 21:26

Io trovo che tu non abbia sbagliato niente, hai fatto la cosa giusta, la stessa che avrei fatto anche io. Non preoccuparti di persone del genere e dimentica questo accaduto, so che non è facile, ma per fortuna non tutti sono come la ragazza in questione e sottoscrivo PER FORTUNA.
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barbara
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Re: Endo-omofobia?

Messaggio da barbara » domenica 5 febbraio 2012, 21:46

Dici che è straniera e che ha pensato che tu ti spacciassi per donna. La mia domanda potrebbe essere stupida: ma questa ragazza ha capito veramente cosa significa "transessuale"?
La sua reazione assomiglia anche a quella di chi ritiene di essere stata ingannata di proposito, come se pensasse che tu ti travesti da donna per carpire la sua fiducia. Tieni conto che ad altre donne potrebbe essere accaduto proprio questo in passato. Un uomo che si spaccia per donna è un classico nella rete.
Se invece l'ha capito benissimo , concordo con Tozeur sul fatto che per fortuna le persone non sono tutte così. Aggiungerei che , al posto tuo, aspetterei un attimo a rivelarmi. Tasterei prima il terreno per capire se l'altra persona avesse una mentalità aperta oppure no. In ogni caso mi spiace molto. Sentirsi rifiutati è sempre doloroso e non te lo meriti.

Alyosha
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Re: Endo-omofobia?

Messaggio da Alyosha » domenica 5 febbraio 2012, 22:12

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

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progettogayforum
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Re: Endo-omofobia?

Messaggio da progettogayforum » lunedì 6 febbraio 2012, 0:54

Penso che Barbara abbia ragione, probabilmente quella ragazza non ha idee chiare in materia e ha pensato che tu la stessi in qualche modo ingannando, se non ha capito il reale senso del discorso come quel verbo “spacciare” lascia pensare, può essere giustificabile, se invece ha capito e ha risposto in quel modo, beh, non merita proprio nessuna considerazione. Quanto a te, il tuo comportamento è stato ineccepibile.

Hurdler

Re: Endo-omofobia?

Messaggio da Hurdler » giovedì 9 febbraio 2012, 5:22

Ciao Irene, ho visto solo ora il tuo post e provo anch'io a rispondere.

Prima di tutto ti sconsiglierei vivamente di pensare che l'essere omosessuale, lesbica, transessuale possa rendere un essere umano minimamente migliore di chiunque altro; gli omosessuali, le lesbiche, i transessuali possono essere stupidi, maleducati, insensibili, superficiali, sleali, volgari, disonesti, ecc..ecc..esattamente come chiunque sulla faccia della terra.
In secondo luogo mi sembra di capire fra le righe che tu pensi di essere stata rifiutata perché transessuale ma anche questo è un pensiero che ti consiglierei di toglierti dalla testa, secondo me sei stata rifiutata semplicemente perché hai incontrato una persona molto insensibile e, a quanto ho capito, anche decisamente maleducata.
Personalmente escluderei che la signorina non abbia capito, anche non avesse conosciuto il termine italiano le tue spiegazioni avrebbero dovuto chiarire tutto ed escluderei anche che possa essersi sentita ingannata, un uomo che vuole ingannare una ragazza non scopre così facilmente e prematuramente il suo inganno e, tanto meno, offre semplice amicizia, il tuo comportamento è stato l'esatto opposto di un tentativo di inganno.
Ti chiedi come è possibile che un'apparente gentilezza e rispetto si trasformino così rapidamente ? Secondo me la trasformazione non c'è minimamente stata, mi sembra verosimile che la signorina pensasse che tu fossi una ragazza lesbica e magari ti trovava anche attraente, insomma aveva uno scopo ben preciso in testa, nel momento in cui lo scopo perde ai suoi occhi capacità attrattiva non aveva più necessità di fingere una gentilezza e un rispetto che, evidentemente, non gli appartengono, del resto pensi che una persona realmente gentile e rispettosa si lascia andare a battute talmente offensive? Tieni anche presente che ho notato che alcune lesbiche hanno una vera e propria avversione per i transessuali.
Per quanto riguarda l' " accusa " di ipocrisia, mi sembra veramente risibile, cosa avresti dovuto fare secondo questa signorina ? Comunicare all'intero mondo le tue cose più intime ? Oppure presentarti come un uomo ? Mi sembra ovvio che tu adotti misure di prudenza ed è altrettanto ovvio che tu ti presenti per come senti di essere.
Ritengo anche che il tuo chiarimento sia assolutamente meritorio e indichi invece una grande onestà da parte tua.

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