chiedo aiuto a voi

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Gio92
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chiedo aiuto a voi

Messaggio da Gio92 » mercoledì 27 giugno 2012, 14:22

Non ce la faccio più.
Non ce la faccio più a stare così. Fa caldo, sono tutto sudato e non ho voglia di lavarmi. La solitudine che mi avvolge insieme all'ansia e alla depressione. Aiutatemi.
Chiedo aiuto a voi perchè siete gli unici che, anche se virtualmente, potete rispondermi. Se chiedo aiuto a mia madre, lei non sa che fare. Lei dice che sta male per me, ma non sa come aiutarmi. E non ha tutti i torti. Perchè non tutti, anzi, quasi nessuno nella vita è in grado di capirti al 100% tranne se ha vissuto le stesse tu esperienze sulla sua pelle.
Mi avvolge un senso di apatia, non ho energie per fare nulla, alterno momenti in cui mi sento determinato (specialmente la sera) a momenti in cui mi sento morto, spento (come in questo momento). Alcuni di voi conoscono la mia storia, tutto quello che ho passato da quando avevo 9 anni fino ad ora. Violenze psicologiche che mi hanno logorato fino a togliermi tutte le energie per affrontare la vita. Mamma dice che devo abbandonare il passato ma io non ci riesco perchè nel passato sono conservati tutti i ricordi belli ma anche tutte le cause che mi hanno ridotto così. Vorrei agire ma non ci riesco. Non ho forze. Oggi mi sento malissimo, dovevo andare al conservatorio ma non ci sono andato perchè non ce l'ho fatta, non mi interessa più niente. Ormai la mia passione per il pianoforte si è spenta. La musica classica non mi trasmette piu nulla. Quello che vorrei fare è cantare ma sono bloccato sotto questo punto di vista perchè sono troppo timido. Ho una gran bella voce ma non la sfrutto. Mi rendo conto che quando canto alcune canzoni davanti al pc riesco a prendere note molto alte, ho un timbro molto dolce e caldo e vorrei far sentire la mia voce agli altri. Mia mamma quando qualche volta mi ha sentito ha detto che ho la voce un pò femminile e sicuramente per lei è indice di prese in giro. Ma vaffanculo, sti pregiudizi di merda. Ma io la perdono perchè lei è logorata dalla sua rabbia interiore. Però davanti a lei non canto piu. Sono migliorato tantissimo esercitandomi da autodidatta, respirando profondamente, aprendo il diaframma e la mia voce esce molto chiara, riesco persino a fare il vibrato. Cosa che non avrei mai immaginato di fare. Ma questo resta solo un sogno. Io vorrei trasmettere tutto cantando ma devo prima sbloccarmi. Se penso al fatto che quando parlo con una persona non riesco a dire piu di 4 parole, figuriamoci a cantare. Forse dovrei affrontare di petto questo mio problema, ma per ora non ho le forze. E intanto la mia voglia di esprimere il mio talento si fa sentire. Mi sento bloccato. La mia vita è diventata monotona, faccio sempre le stesse cose e non mi godo piu niente. Non riesco neanche piu a sentire le voci degli altri, la tv, odio parlare di argomenti monotoni quando sto a tavola con i miei tipo "hai visto il telegiornale? ha detto che farà ancora piu caldo". Io vorrei parlare di argomenti seri, non superficiali. Voglio esprimere me stesso parlando di psicologia, dicendo quello che ho appreso da tanti anni di psicoterapia (ho imparato molto dalla psicoterapia), tutti i meccanismi mentali che noi mettiamo in atto. Ma non interessa a nessuno questo. I miei amano parlare della tv, delle star, di quelle puttane modelle che escono su canale 5, di tutte quelle facce di c**o della tv che guadagnano soldi e non fanno nulla tutto il giorno. Eppure nella mia famiglia la cultura non manca, mia madre è insegnante di musica e mio padre e medico, inolltre mia sorella si è laureata in farmacia lo scorso febbraio. Voglio dare una svolta alla mia vita, voglio avere qualcuno al mio fianco che mi faccia sentire la sua presenza, la sua fiducia, qualcuno a cui posso appoggiarmi per piangere. Invece non riesco nemmeno piu a piangere... Mi ritrovo da solo con la mia sigaretta e mi faccio i monologhi. Il mio cane che mi guarda con occhi nostalgici perchè vuole che io gioco con lui ma a volte non riesco nemmeno ad accarezzarlo. Esco sul balcone ma vivo in una strada isolata dove non passano macchine ed è una palla assurda. Voglio una soluzione, sto soffrendo troppo, vi prego, aiutatemi... Vi voglio bene, mi rendo conto che sono noioso perchè anche in chat dico sempre le stesse cose ma la mia è una richiesta d'aiuto... Per ora non mi interessa un ragazzo ma un amico. Forse dovrei far pace con me stesso. Forse mi odio, forse no. Sono confusissimo e ogni giorno che passa per me è un peso e faccio mille ragionamenti, e sto male. Ma il fatto è che non ho nemmeno la forza di uscire perchè sono stanco mentalmente e fa troppo caldo. Passo le giornate in pigiama, sul divano a disperarmi, alternando momenti di silenzio a momenti in cui urlo come un pazzo. Persino mia sorella piccola di 13 anni mi ha scritto una lettera in cui ha detto che non vuole vedermi piu cosi e che soffre per me. Quando ho letto la sua lettera sono scoppiato a piangere pensando che dolore ho recato alla piccola mia. Ascolto canzoni tristi tutto il giorno, ma sono canzoni che amo tipo welcome to my truth oppure heavy on my heart di anastacia, una delle mie cantanti preferite in assoluto. E così che stanno andando avanti i miei giorni. Dopodomani ho un esame che di sicuro faranno tutti della mia classe ma io non ci andrò. Non mi interessa piu nulla di quel dannato conservatorio,della musica classica, e di tutte queste cose "pure". Io voglio fare qualcosa di piu energico, voglio essere stimolato e stimolare gli altri con qualcosa che lasci un impronta nel mio prossimo. Un altra cosa che mi salva (oltre al canto) è la composizione. Ho composto almeno una quindicina di musiche da agosto dell'anno scorso fino ad oggi e voglio depositarle alla SIAE. Per il resto non mi interessa piu nulla.

Chiedo scusa se sono stato troppo prolisso. E vi ringrazio per il tempo che avete dedicato leggendo questo post.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Alyosha
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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da Alyosha » mercoledì 27 giugno 2012, 14:44

Giò se vieni da un percorso teraputico probabilmente ti sto dicendo cose note, ma non è neanche troppo difficile vedere la relazione tra tua madre che è insegnante di musica, il conservatorio e il fatto che non ci vuoi più andare. Togliamo per un attimo dal ragionamento l'omofobia di tua madre (mi riferisco al fatto che quando canti hai una voce femminile e qualucuno potrebbe prenderti in giro). L'idea di cantare piuttosto che di suonare ad occhio e croce mi pare un pò corrispondere ad una volontà di allontanarsi da lei e le sue preoccupazioni più che sulla voce legate al fatto che può perdere il controllo sul figlio. E' evidente che dietro l'idea di cantare, c'è anche l'idea di fare altro, probabilment enon andare più la conservatorio. Questa oltre ad essere una scelta tua in cui non lasci entrare lei, materialmente ti darebbe il tempo di fare altro e probabilmente è proprio quell'altro che non vuole che tu faccia. In questo tuo desiderio sperimenti una sorta di impotenza, una tensione tra quello che vorresti fare ma che non puoi e quello che puoi fare ma non vuoi fare più. Non risolvendola l'impotenza produce, stress, attacchi d'ansia e depressione. Credo tu stia cercando di crearti un tuo spazio, una tua dimensione affettiva (mi riferisco all'idea di avere amici (lascia perdere se gay o meno) e un ragazzo).
Se questa lettura è vera (sottolineo se, prima che mi arrivi l'ennesima incazzatura) cosa puoi provare a fare concretamente? Assolutamente piccoli passi, tentare salti nel vuoto ti metterebbe solo paura e ti farebbe ritornare indietro, con l'aggiunta della frustrazione per averci provato e non esserci riuscito (mi viene in mente l'esperienza che hai avuto all'arci per esempio). Quella del canto mi pare un ottima idea. Rispetto a questo puoi provare a fare lezioni di canto o ancora meglio se hai qualche amico andare nei karaoke. Cantare concentra tante emozioni e le libera tutte asssieme è terapeutico di suo. Avresti un pubblico non troppo esigente, e ti assicuro tanti applausi se becchi gli acuti per come dici.
Se come temo tu mi risspondi che non hai amici cui proporre serate diverse, perché inr ealtà non hai amici. Intanto canta quanto ti pare a casa, però cerca di vedere la relazione tra i vincoli cui sei sottoposto il carico gigantesco di aspettative che la tua famiglia ti tira di sopra è il fatto che non sei libero di costruirti relazioni. Ti serve un posto che tu vivi come assolutamente tuo in cui tua madre, tua sorella e qualunque altra figura ti stressi non possa entrare. Il conservatorio sarebbe perfetto se non fosse il luogo scelto da tua madre (spero almeno che non sia uan delle tue insegnati). Che significa materialmente questo?
Beh fare esattamente quello che nel tuo discorso dici di voler fare, ovvero non andare più al conservatorio e trovarsi qualcos'altro da fare (dicevi canto, ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa). A volte la soluzione è dentro il problema o quello che si percepisce come problema, perché qualcuno ce lo fa percepire come tale.
Infine uno spazio chessia veramente tuo dove tua madre non può entrare anche se virtuale ce l'hai già ed è questo forum. Non è la soluzione ma di certo può esserti utile a sgonfiare l'ansia. Perciò hai fatto benissimo a parlare con noi, confrontati tutte le vole che vuoi su queste cose che ti fa solo bene. Capisco che ti serva veramente tempo per fare scelte così difficili, perché in gioco non c'è né il conservatorio, né il canto, ma la tua indipendenza emotiva e materiale dalla famiglia, quindi prenditi tutto il tempo che ti serve ed evita strappi.

barbara
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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da barbara » mercoledì 27 giugno 2012, 16:10

Gio, tu sai esattamente cosa dovresti fare per uscire da questa apatia, e nello stesso tempo c'è sempre una voce dentro di te che dice: Lo farò domani, adesso no, non ce la faccio. Il senso di impotenza deriva da questo dilemma.
Avrai certamente delle buone ragioni per essere bloccato. Forse temi di peggiorare le cose o di fallire . O forse ti spaventa questa macanza di interesse per ciò che hai sempre sentito tuo.
Intanto accetta di sentirti così. Questo momento come è arrivato passerà, esattamente come le altre volte. Inutile opporsi; fai conto di avere la febbre e prenditi una pausa da tutto. Quando il peggio sarà passato , allora potrai cerca di dare un nome a quel che provi e forse riuscirai a trovare un compromesso tra la tua voglia di correre e ciò che ti blocca ,perchè qualunque sentimento proviamo non possiamo certo far finta di nulla.
Ricordati che il malessere psicologico non è meno serio di quello fisico . Prenditi cura di te. E se stai male vai anche dal medico o telefona al tuo psicologo. Ascolta il loro consigli e vedrai che ti aiuteranno.

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Gio92
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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da Gio92 » mercoledì 27 giugno 2012, 16:28

ho parlato con mia mamma per dirle che non so se farò tutti gli esami al conservatorio, e credo che lascerò quest'ultimo. Ho perso troppo tempo appresso a cose di cui non ho piu passione e sono stanco, voglio fare cose che amo fare, non cose che devo fare per costrizione. Vorrei prendermi un anno di riposo per riflettere, oppure se proprio vorrò fare psicologia, quest'estate studierò per i test di ammissione, se poi è troppo tardi non so, credo che nn farò nulla se non qualche corso di cinematografia e per incontrare nuove persone con cui aprirmi. Ho perso un anno appresso a una cosa che non amavo più, l'ho fatto solo per accontentare i miei genitori. E ho sbagliato. Sabato ne parlerò col mio psicologo e ci saranno anche i miei genitori.
Forse se non avessi sofferto così tanto la mia passione non si sarebbe spenta. Non lo so. Sta di fatto che non amo rimuginare. Ma voglio fare le cose senza rimpianti. Voglio inseguire i miei sogni. Come credo sia giusto che ogni ragazzo faccia. Il pianoforte mi ha fatto compagnia in tutti questi anni, è stato il mio compagno di vita ma come può capitare in amore capita anche nella vita. Per esempio, se amo un ragazzo e con lui desidero passare il resto della mia vita, può capitare che però mi innamoro di un altro ragazzo di cui perdo totalmente la testa e lascio il primo, ma questo non significa che al primo ragazzo non voglio piu bene. Gli voglio bene però il mio amore è diventato un altro.
Non voglio piu vivere così, voglio fare qualcosa di costruttivo, qualcosa che mi piaccia e che mi dia soddisfazioni. Mi dispiace dirlo. Ma non rimpiango nulla. E il fatto di non rimpiangere non significa "non aver amato una determinata cosa o persona"
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Alyosha
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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da Alyosha » mercoledì 27 giugno 2012, 18:09

Sono tutti ottimi propositi, vedrai che questo scoramento quando comincerai le nuove esperienza via via scemerà. Hai preso tante decisioni coraggiose è molto importanti. E' normale abbattersi ogni tanto, però la direzione è quella giusta, cerca di non perdere la determinazione aiuta tanto nei momenti di sconforto.
Il senso delle fasi della tua vita che chiudi lo rivredrai bene in seguito, al momento senti l'esigenza di andare avanti e dovresti assecondarla con convinzione, stai facendo la cosa giussta non temere.

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marc090
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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da marc090 » mercoledì 27 giugno 2012, 19:17

Secondo me, un punto importante per liberarsi del passato, ad iniziare semplicemente dal volere questo cambiamento, è quello di costruirsi un presente, o anche più semplicemente lavorare per un futuro, che renda questo passato assolutamente non necessario...

E' un continuo cercare errori cause, problemi, che forse quando ancora non si ha una soluzione, quando ancora si riflette sulla propria vita, permette di capire dove ci son stati problemi, come si avrebbe potuto reagire alle varie situazioni che ci hanno colpito.. ma che alla lunga può essere logorante.

Boh, forse è anche assurdo limitarsi a dire che per un cambiamento bisogna prima di tutto volerlo, sembra contraddittorio perchè è appunto il non riuscire nell'intento che arriva a creare il problema.. Ma per come la vedo io, arriva ad intendere tutto il tempo che hai utilizzato, tutto quel tempo fin'ora hai passato senza alcun cambiamento immediato, come una grande e importante riflessione sulla tua vita, che ti ha dato la possibilità di capire, ora, come reindirizzare i tuoi sforzi, come costruirti, davvero, quel presente e quel futuro che ti donino veramente la tranquillità che desideri... E non solo tranquillità in effetti :)

Più che altro, quello che voglio dire, è che se ora sei giunto a porti il problema in maniera così energica, se ora hai deciso di sollevare la questione in maniera così evidente, è perchè questo cambiamento lo ritieni inderogabile, utile, importante.. ed è necessario quindi dare ascolto non tanto forse a quelli che sono i nostri consigli, che sono un tentativo di aiutarti sulla base del poco che sappiamo, quanto alle tue necessità...e lo dico sulla base del fatto che secondo nessuno ti conosce al 100% salvo te stesso; sei l'unico a vivere la tua vita.. in quel modo, con quei sentimenti e l'unico che può capire davvero quello che desidera ed è meglio per se, magari col tempo.

Io direi, di dare ascolto a queste necessità, di porti tutto il problema nella sua interezza e di approffittare di tutto questo per cambiare le cose: il come, credo sia solo questione di decisioni future :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da sam » martedì 3 luglio 2012, 15:29

Ciao Gio. Abbiamo un pochino parlato come ricordi. Sappi che un po' ti capisco ....anch'io nell'ultimo ultimo anno e più sono rimasto un po' solo....ho perso vecchi amici con cui mi sento raramente e che vedo altrettanto raramente, e ora ho pochi amici ma non sono VERI amici...almeno per ora. Quindi la solitudine so cos è e so come ti divora....una cosa positiva è che ho la fortuna di avere una famiglia allargata piuttosto unita e affiatata , cugini compresi. Tuttavia ormai questo non mi basta....anche perchè crescendo mi sono reso conto di quanto siamo profondamente diversi di idee, mentalità e quant'altro.
Ma venendo a te....la prima cosa che mi viene da chiedermi è come mai la tua psicologa non ti ha saputo dare un aiuto in più....cioè non voglio essere inopportuno...non sono mai stato da uno psicologo, però da cose che ho letto visto e sentito pensavo che se qualcuno ha difficoltà sociali (intendo fatica ad inserirsi, essere troppo timidi, ecc...) loro sapessero , nel tempo, dare un aiuto concreto ad affrontare e magari superare queste situazioni. Per quanto riguarda la tua passione ti consiglio come ho già fatto di seguirla assolutamente...può farti solo bene....secondo me può anche servirti da terapia. Credo che seguirla ti darà più serenità interiore e questo credo possa facilitare il rapporto con gli altri, sia conoscenze nuove che vecchie. E poi seguire questa passione per chi ce l'ha è quasi necessario dopo un po'...non parlo di chi ascolta l'ipod sul pullman ma di chi ha quel rapporto con la musica che a parole non si può spiegare ma che immagino tu capisca. Gli ultimi passi che hai fatto come quello di dire ai tuoi che vuoi smettere col conservatorio penso siano positivissimi, perchè immagino che una saranno una svolta nella tua vita. Spero che iniziando qualunque cosa inizierai l' anno prossimo tu possa conoscere tanta gente e fare amicizia con loro. E cerca un po' di buttarti....certo lo so che è difficile e che ta l'avranno detto in tanti....e neanch io ci riesco molto, ma cerca di pensare che non può succederti niente se non di imbarazzarti, ma l ' imbarazzo passa in 2 minuti .
Ti auguro il meglio ;)
P.S. quella cosa della voce femminile che dice tua mamma mi sa tanto che è una ca**ata. Anche Michael Jackson in alcuni pezzi sembrava una donna quando cantava, e sappiamo dov'è arrivato.

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Re: chiedo aiuto a voi

Messaggio da Gio92 » martedì 3 luglio 2012, 16:02

Ciao a tutti , ora sono in vacanza e mi sto connettendo dal cell quindi chiedo.scusa se non scrivo bene. Cmq credo che nn lascero il conservatorio ne ho parlato anke con lo.psicologo ee anke mia madre ha detto ke se perdo un anno nn e la fine del.mondo... il ke mi rincuora.

Ora sto alla casa.al mare ma non sto bene fisicamente. ho dolori alla pancia e alla schiena che.mi torturano... inoltre mi sto annoiando anke se in misura minore di quando ero a napoli.ma cmq la.notte nn riesco a dormire per i dolori forti e in piu c e anke il caldo che.si fa.sentire...
X ki volesse sentirmi ci sn anke su msn
Un abbraccio
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