Una finestra sul mio cuore 2

[*tommy*]

....Sì, trascorrevo intere notti in bagno: L'unico posto dove i miei singhiozzi potessero rimanere inascoltati, dove ero libero di piangere fino a non avere più lacrime. Nessuno sospettava dalla mia sofferenza. La mia numerosa famiglia ignorava completamente il mio dolore. Il giorno recitavo il ruolo del ragazzo sereno, senza grossi problemi. Per orgoglio, per pudore, per paura del giudizio dei miei stessi cari preferivo tenermi tutto dentro. Ma quel silenzio col tempo è divenuto intollerabile: Non vivevo più, mi lasciavo vivere...
I giorni si succedevano senzache per me cambiasse nulla: Continuava la recita, quell'orribile farsa che mi deprimeva.
Poi, però, cominciai a realizzare che ormai era solo il timore del pensiero del prossimo ad inquietarmi. Io, invece, avevo imparato ad accettarmi, ad amarmi. Questo fu il punto di partenza.
Da questa realizzazione alla rivelazione ai miei genitori sono passati alcuni anni.
Quando finalmente mi sono deciso a parlare, non ho scelto un giorno particolare o una circostanza precisa. L'ho fatto e basta. L'ho rivelato a mio fratello che mi ha abbracciato forte ed è subito divenuto mio alleato. La stessa reazione d'amore ho ricevuto dai miei genitori, nonostante credo non l'abbiano presa benissimo! Ottenuto il loro sostegno, credevo che tutto sarebbe stato in discesa, che i miei dispiaceri i miei dolori fossero finalmente giunti al termine. Mi sbagliavo, purtroppo.
Il mondo gay non è semplice, anzi è difficilissimo. Mi sono da subito rifiutato di frequentare gli squallidi locali gay capitolini, dove l'impudicizia e il vizio fanno da sovrani. La mia voglia di fare amicizie, di trovare un sostegno, un aiuto, mi ha spinto a stringere un forte rapporto d'amicizia con una cara amica di mia sorella, impegnata in una felice relazione omosessuale da anni. Ho stretto con lei,che in questo contesto chiamerò Valeria, un legame speciale: Con lei io mi confido, mi sfogo. Lei conosce le mie inquietudini, le mie paure. Lei mi ascolta, mi consiglia, mi sostiene moralmente quando ne sento il bisogno...con lei mi diverto ad ironizzare su tutto!
Valeria è una ragazza speciale, senza la quale oggi non sarei qui a scrivervi.
E' stata lei a presentarmi un ragazzo poco più giovane di me, un bravo ragazzo.
Alfonso, questo è il nome che userò per riferirmi a lui, mi ha colpito subito per la sua semplicità, la sua naturalezza.
Lui, come me, solo di recente ha accettato la sua natura omosessuale e cerca di orientarsi in questo "nuovo mondo".
Fin dal primo istante, ho sentito una forte attrazione per lui: Alfonso non è bello, ma carino. E i suoi modi mi hanno affascinato subito. Quando sono in sua compagnia stento a proferire parola, mi chiudo come un riccio. Quando il suo sguardo incrocia il mio, mi sento un privilegiato...sono come incantato.
Per Alfonso, però, io sono un amico, forse...
Lui rifugge i miei goffi tentativi d'avvicinarmi a lui. Con tatto, con delicatezza fa un passo in dietro, ignora un mio messaggio e declina un mio invito.
Io mi consumo nel pianto. Alfonso frequenta questo forum ed è probabile che si riconosca nelle mie parole. Io voglio che sappia quanto ho apprezzato il rispettoso garbo che ha utilizzato per assopire il mio interesse: Grazie Alfonso.

Il mio sfogo è terminato: Mi sento più leggero, per un pò.

Tommy

[Jek70]

Che dirti Tommy, se quello che hai scritto di te è tutto vero, e non vedo perchè non dovrebbe esserlo, sei davvero un ragazzo splendido. Il ragazzo che si innamorerà di te sarà davvero un ragazzo fortunato.

Grazie per aver condiviso tutto questo con noi.

Sei un ragazzo dai sani principi e con tanta sensibilità e tutto questo non può rimanere inosservato, prima o poi il diamante lucente che è in te verrà notato da chi come te saprà apprezzarlo e condividerlo.

[marco1979]

Complimenti Tommy per l'onesta che leggo nelle tue parole. La tua storia è schietta, onesta e molto vicina a quella di molte.

Condivido quanto dici sul mondo gay. Non è da molto che cerco di conoscerelo e molte cose mi lasciano perplesso. Rifuggo i locali gay e un certo tipo di idiologia del movimento omossessuale, nonostante i tentativi di "convertirmi" da perte di alcuni ci sono.

E' molto commovente che tu racconti della tua storia e della fatica di tutti noi a condividere sentimenti e trovare una bella sintonia con un ragazzo, però, perdonami se ti sentirai turbato o offeso dalle mie parole ma è ciò che ritengo giusto dirti, è bene che tu ne parla direttamente con lui. PARLARE con chi si ama è fondamentale. Non lasciare che il silenzio parli per te e di te. Forse anche Alfonso ha bisogno di un qualcosa che gli permetta di parlare con te. Il silenzio a volte è peggio di un muro che può intimorire l'altro. Forse sarete solo amici, ma potrai imparare molto su come vivi i sentimenti ed educarsi a gestirli è maturare.

Un abbraccio

[sunshine86]

Bel racconto Tommy!!!
Non l'avevo ancora letto...
Lo sai... anch'io alle elementari non riuscivo ad entrare nel gruppo dei maschi e a ricreazione stavo più spesso con le bambine... quando non stavo proprio solo.
Fino alle medie sono stato malissimo, mentre al liceo ho trovato un po' di serenità... all'inizio anch'io elergivo aiuti durante compiti e a casa. Poi, vedendo che gli altri se ne approfittavano e che stava serpeggiando astio e rancore anche nei miei confronti, ho deciso di attuare un regime autarchico...
Alla fine la classe era uno scannatoio!
Quindi, sono forse ancora meglio questi anni di università, tranne il primo che è stato un po' d'assestamento.
Lo sai che non sono dichiarato, quindi sono un po' solo relativamente a quest'aspetto. Ma tutto sommato, Project e i ragazzi del forum siete largamente più che sufficienti a colmare questa solitudine reale.
Per il resto non ho problemi a socializzare e a permettermi il lusso di scegliere con chi socializzare (chè doversi accontentare delle amicizie di facciata è molto triste, secondo me. Ma ad alcuni capita, e spesso non per propria superficialità ma per forza di cose). Non ho, comunque, problemi a stare solo, sia per abitudine, sia perchè non è affatto sgradevole alle volte!
Certo... la compagnia di un ragazzo che ti vuole bene e che vuole costruire la sua vita insieme a te, sarebbe splendida... Ma lamentarmi di quello che ho, lo troverei decisamente ingiusto.

Insomma... sono proprio contento di aver letto la tua storia, e di averti conosciuto meglio!
Ti auguro che il rapporto con Alfonso possa trovare un bell'equilibrio!
Per il resto... alla prossima!!!

Sunshine86

[*tommy*]

Ti ringrazio Sunshine86 per il tuo commento. Sei sempre infinitamente gentile!
Mi fa piacere che il mio racconto sia servito per svelare a te e agli altri una parte di me.
Un saluto! Alla prossima!

Tommy

[Ferro]

Prima di entrare nel merito volevo fare una piccola premessa su quanto detto sugli ambienti gay.
Secondo me, lo dico con grande umiltà perchè non ho esperienza in materia, tendete ad avere comportamenti che a volte rasentano il moralismo.

Dire che non si frequentano certi ambienti gay perchè dominati dal vizio mi ricordano un pò certi anatemi religiosi.
Un pò come quelli che vedono la discoteca come un luogo di perdizione e droga, sicuramente lo è anche ma non solo.
E lo dice uno che non ama andare per locali, preferisco la compagnia, cosa si fa la sera per me è un contorno irrilevante.

La maggioranza di noi è adulta e vaccinata, se non vogliamo abbandonarci ad avventure basta volerlo, questo non vuol dire che non si possa frequentare un locale o un giro di ritrovo gay.
Non penso che quei ragazzi siano il male, ci saranno pure persone per bene con le quali stringere amicizia no? Se cominciamo ad autoescluderci e a limitare un ambiente che è già di per se ghettizzato non se ne esce.
Ora ho capito perchè il movimento omosessuale italiano è così debole.........

Nel caso di Alfonso, se si è scoperto da poco, forse ha bisogno di tempo, sono dell'opinione che in situazioni "mature", certi gesti contino di più di mille parole.
In genere se uno ti fa capire di volere mantenere un rapporto di amicizia e non oltre, non è il caso di parlarne poichè si rischia di perdere tutto.
A meno che non si bruci d'amore, si è talmente presi da volerne parlare a tutti i costi.
Nel caso di Alfonso però è sicuramente uno di quelle situazioni dove ne devi parlare, perchè anche a me se adesso un ragazzo che mi piace mi venisse dietro, tenderei a respingerlo, perchè non sono ancora pronto....

Ti auguro tutto il bene di questo mondo....

[*tommy*]

Grazie Ferro per il tuo commento.
Non credo di aver esposto anatemi di alcun genere. Si tratta solo della mia umile opinione. Che i locali gay non siano il luogo ideale per fare delle conoscenze serie penso sia opinione diffusa. E' ovvio che ci siano anche bravi ragazzi in quei locali, ma si tratta di rare eccezioni. Io non ho mai frequentato locali gay: mi sono bastati alcuni racconti per convincermi a non farlo. Racconti che mi hanno lasciato disgustato! Non era mia intenzione fare del moralismo; intendevo solo spiegare il mio punto di vista...
Grazie ancora per il tuo intervento, un saluto.

Tommy

[lorenzo95]

ciao !!oddio ho visto adesso la 2 parte e avevo appena lasciato un commento sulla prima scusa!!!

comunque hai ragione è meglio evitare i pub gay la maggior parte delle persone che ci vanno lo fanno solo per cercare qualche storia da "una botta e via" scusate se sono così schietto ma penso sia proprio così.
che bello confidarsi con la famiglia e ricevere un sostegno cosi inaspettato!!
Riguardo ad "Alfonso" non saprei cosa dirti non sono esperto spero solo per te che vada tutto bene e al massimo se non funzionerà con lui sappi che ci sono moltissimi altri ragazzi là fuori dolci e gentili come te troverai sicuramente la persona adatta a te!!!

ciao e buona fortunaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!