Gay e scuola: nessuna via d'uscita
Re: Nessuna via d'uscita
Caro Devil, devi essere davvero fiero di te stesso per questo risultato. Cerca di distrarti il più possibile da ansie varie. Considera che le persone inconcludenti si stancano presto di ogni cosa che fanno, per cui sarai presto fuori dalla loro attenzione. Piuttosto cosa conti di fare durante le meritate vacanze?
Re: Nessuna via d'uscita
A quale risultato ti riferisci?barbara ha scritto:Caro Devil, devi essere davvero fiero di te stesso per questo risultato. Cerca di distrarti il più possibile da ansie varie. Considera che le persone inconcludenti si stancano presto di ogni cosa che fanno, per cui sarai presto fuori dalla loro attenzione. Piuttosto cosa conti di fare durante le meritate vacanze?
Re: Nessuna via d'uscita
Di non aver lasciato la scuola. A un certo punto hai pensato di farlo, se non sbaglio. Invece hai tenuto duro e sei andato avanti per la tua strada, affrontando con le tue sole forze una situazione difficile.
Re: Nessuna via d'uscita
Ah!!barbara ha scritto:Di non aver lasciato la scuola. A un certo punto hai pensato di farlo, se non sbaglio. Invece hai tenuto duro e sei andato avanti per la tua strada, affrontando con le tue sole forze una situazione difficile.
Si, almeno quello, ma questa storia del video non l'ho ancora chiarita.
Re: Nessuna via d'uscita
Eh lo so...quando ci sentiamo invasi nella nostra privacy è davvero scocciante.
Una volta non esisteva internet , ma il pettegolezzo ad esempio è sempre esistito. Purtroppo non puoi controllare tutto. Ma almeno i video , se vengono usati, sono anche delle prove. Essendo minorenne al momento della ripresa , il fatto che tue foto o immagini vengano usate , direi che le implicazioni legali sono parecchio rischiose .Quindi ci si può difendere e chiedere anche i danni perchè ci sono le prove di un torto subito. Comunque non mi fascerei la testa inutilmente.
Una volta non esisteva internet , ma il pettegolezzo ad esempio è sempre esistito. Purtroppo non puoi controllare tutto. Ma almeno i video , se vengono usati, sono anche delle prove. Essendo minorenne al momento della ripresa , il fatto che tue foto o immagini vengano usate , direi che le implicazioni legali sono parecchio rischiose .Quindi ci si può difendere e chiedere anche i danni perchè ci sono le prove di un torto subito. Comunque non mi fascerei la testa inutilmente.
Re: Nessuna via d'uscita
Il problema di tutto questo Devil, è che per ora, forum a parte, in cui saremo sempre pronti ad ascoltarti , sei da solo. Di per se questa prospettiva potrebbe far paura... Da soli si è teoricamente esposti alle interperie di un gruppo che si concentra contro di noi...
Ma intanto penso che tu possa già constatare due cose:
La prima è che quando vuoi qualcosa, che tu ci rimanga male o meno, sei assolutamente in grado di ottenerla. Per cui, resoti conto che finire sto liceo era un vantaggio concreto per te, mi sembra che tu abbia esitato poco, per quanto ti costasse (putroppo l'ambiente è quello che è... ).
La seconda, è che, sebbene avrai bisogno del doppio delle energie per superare una situazione, d'impegnarti e reimpegnartici... son forze che tu ricavi da te stesso, e che ti possono aiutare in tutto. Si tratta di una forza di volontà che ti può dar tantissimo, che ti può spingere a far tante cose, che magari nemmeno avresti immaginato. Questo è un fattore che non devi, davvero, sottovalutare.
In realtà Devil, questi ragazzi con cui stai avendo a che fare, è palese che ritrovano nel gruppo quello che da soli non riescono ad essere.
Quel gruppo di cui si fregiano, che può essere il gruppo classe, il loro gruppo di amici... quello che è insomma.. Quel gruppo, alimenta la loro identità, da sfogo a quel che preferirebbero essere, ma non sono in grado di vivere.
Gli aiuta a coltivare quello che da soli non riescono a fare.
Sai perché agiscono come gruppo? Perché non arrivano a guardarti negli occhi quando vengono a crearti problemi, o perché non ti dicono le cose in faccia? (E aldilà della generalizzazione, sono abbastanza sicuro che per la maggior parte faccia così) Non lo fanno, perché, per confrontarsi con te faccia a faccia, singolarmente, dovrebbero ammettere con loro stessi che ti stanno usando come capro espiatorio, per colmare le miriade di paure, d'insufficienze che sentono a livello sociale e per cui, sei l'unica giustificazione che li legittimi ad essere diversi (e quindi non deboli)
Il punto però, è anche questo: se tu da solo, riesci a resistere ad un gruppo di persone che proiettano questa sotto specie di paura di se stessi, che arrivano a crearti problemi per giustificare quel che non sono, e via dicendo...e nonostante tutto, riesci a trovare la forza per resistere, per continuare a fare la tua vita, a prescindere... Pensi davvero di aver qualcosa di concreto da temere?
Parliamo di un ricatto fisico? Di un ricatto psicologico?
Ma la verità è che presi singolarmente... non sono tanto diversi da altre persone... cariche di mille paure... Che a differenza di altri, e questo è il punto fondamentale, temono a tal punto la loro vita, quel che sono, che son pronti a rinunciare a tutto pur di risolvere questo panico.
Son pronti a rinunciare alla loro dignità personale (perché non c'è dignità in un gruppo posto contro un singolo) son pronti ad ignorare che tu sei un ragazzo come loro...
Con la conseguenza diretta, che basta poco a farglielo notare.
Ma intanto penso che tu possa già constatare due cose:
La prima è che quando vuoi qualcosa, che tu ci rimanga male o meno, sei assolutamente in grado di ottenerla. Per cui, resoti conto che finire sto liceo era un vantaggio concreto per te, mi sembra che tu abbia esitato poco, per quanto ti costasse (putroppo l'ambiente è quello che è... ).
La seconda, è che, sebbene avrai bisogno del doppio delle energie per superare una situazione, d'impegnarti e reimpegnartici... son forze che tu ricavi da te stesso, e che ti possono aiutare in tutto. Si tratta di una forza di volontà che ti può dar tantissimo, che ti può spingere a far tante cose, che magari nemmeno avresti immaginato. Questo è un fattore che non devi, davvero, sottovalutare.
In realtà Devil, questi ragazzi con cui stai avendo a che fare, è palese che ritrovano nel gruppo quello che da soli non riescono ad essere.
Quel gruppo di cui si fregiano, che può essere il gruppo classe, il loro gruppo di amici... quello che è insomma.. Quel gruppo, alimenta la loro identità, da sfogo a quel che preferirebbero essere, ma non sono in grado di vivere.
Gli aiuta a coltivare quello che da soli non riescono a fare.
Sai perché agiscono come gruppo? Perché non arrivano a guardarti negli occhi quando vengono a crearti problemi, o perché non ti dicono le cose in faccia? (E aldilà della generalizzazione, sono abbastanza sicuro che per la maggior parte faccia così) Non lo fanno, perché, per confrontarsi con te faccia a faccia, singolarmente, dovrebbero ammettere con loro stessi che ti stanno usando come capro espiatorio, per colmare le miriade di paure, d'insufficienze che sentono a livello sociale e per cui, sei l'unica giustificazione che li legittimi ad essere diversi (e quindi non deboli)
Il punto però, è anche questo: se tu da solo, riesci a resistere ad un gruppo di persone che proiettano questa sotto specie di paura di se stessi, che arrivano a crearti problemi per giustificare quel che non sono, e via dicendo...e nonostante tutto, riesci a trovare la forza per resistere, per continuare a fare la tua vita, a prescindere... Pensi davvero di aver qualcosa di concreto da temere?
Parliamo di un ricatto fisico? Di un ricatto psicologico?
Ma la verità è che presi singolarmente... non sono tanto diversi da altre persone... cariche di mille paure... Che a differenza di altri, e questo è il punto fondamentale, temono a tal punto la loro vita, quel che sono, che son pronti a rinunciare a tutto pur di risolvere questo panico.
Son pronti a rinunciare alla loro dignità personale (perché non c'è dignità in un gruppo posto contro un singolo) son pronti ad ignorare che tu sei un ragazzo come loro...
Con la conseguenza diretta, che basta poco a farglielo notare.
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller
Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay
Martin Niemoller
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Re: Nessuna via d'uscita
Va tutto male ragazzi ma almeno il peso della scuola me lo toglierò tra 3-4 giorni.
Re: Nessuna via d'uscita
Oggi volevo fare una cosa nuova, andare in un circolo per ragazzi gay (si chiama Mario Mieli) ma non sono riuscito ad entrare
Re: Nessuna via d'uscita
C'era una frase che ho letto da poco... Molto essenziale, anche un po' scontata in effetti, che credo tuttavia sia importante tenere a mente:
provare nuove esperienze significa offrirsi nuove opportunità.
Tu puoi fare e non fare quella cosa Devil, non ti obbliga nessuno no? Però ricordati che tutto quel che fai, ritorna a te.. specie, se lo fai con quell'esplicita finalità.
provare nuove esperienze significa offrirsi nuove opportunità.
Tu puoi fare e non fare quella cosa Devil, non ti obbliga nessuno no? Però ricordati che tutto quel che fai, ritorna a te.. specie, se lo fai con quell'esplicita finalità.
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller
Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay
Martin Niemoller
Marc090 -- Amministrazione di ProgettoGay
Re: Nessuna via d'uscita
Quindi secondo te dovrei entrarci? Avrei bisogno di qualcuno che mi accompagna.marc090 ha scritto:C'era una frase che ho letto da poco... Molto essenziale, anche un po' scontata in effetti, che credo tuttavia sia importante tenere a mente:
provare nuove esperienze significa offrirsi nuove opportunità.
Tu puoi fare e non fare quella cosa Devil, non ti obbliga nessuno no? Però ricordati che tutto quel che fai, ritorna a te.. specie, se lo fai con quell'esplicita finalità.