SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da progettogayforum » domenica 19 luglio 2009, 17:51

Ricevo oggi, 19/7/2009, e pubblico qui di seguito la mail di Michele.
___________________

Ciao GayProject!

Non so il motivo esatto che mi spinge a scrivere. Mi sono imbattuto nel GayProject facendo ricerche su Google dal mio cellulare. Ricerche che non avevano niente a che fare con il fatto di essere gay. Ho letto qualche intervento del blog che mi hanno colpito molto in quanto passionali e profondi, seri e tanto semplici. Post carichi di vita e di tanta voglia di vivere.

Forse è questo quello che mi ha attirato: voglia di vivere o meglio di ritornare a vivere.

Però voglio premettere subito una cosa: non sono un ragazzo Grigio e Triste. Questo no. Per quanto la Vita può essere difficile resto ancora del parere che è qualcosa di Meraviglioso. Ecco perché quasi cinque anni fa decisi di smettere di “praticarla” e di restare ad osservarla in attesa di capire in cosa avevo sbagliato e in attesa di una persona diversa dalle altre. Diversa dentro per lo più e capace di credere ancora nella parola Amicizia. Si, perché sono dell’idea che se non si sa cosa vuol dire Amico, non si potrà mai sapere nient’altro sull’Affetto e di conseguenza nulla sui Sentimenti.

Saranno stati i troppi libri che ho letto e i tanti cartoni animati che ho visto o semplicemente quello che ho capito io dalle persone che mi hanno accompagnato crescendo ma alla base di tutto e di tutti c’è sempre un Tenero Affetto che lega la gente e una ossessiva ricerca di Legami. Credo molto nell’Amicizia come terreno fertile di una bella esistenza fra due individui (come minimo) e come potenziale di qualcosa di più bello… l’Amore. Specialmente ed unicamente fra due individui. E questo non necessariamente deve tener conto del sesso di questi.

Dieci anni fa ero convinto che questo modo di pensare doveva essere tipico di tutti perché era un Credo puro e pulito. Ma cinque anni più tardi capii che poche cose della vita sono chiare e pulite e che proprio l’Amicizia e l’Amore sono le più torbide. E forse sono più torbide proprio per Noi. Ma perché in fondo? E’ così difficile seguire il proprio cuore? E’ così difficile mettere da parte l’orgoglio? O è solo così difficile smettere di essere Egoisti?

Volere tutto e non restituire nulla. Consumare il prossimo per poi abbandonarlo. Sono questi i comportamenti tipici dell’ambiente napoletano in cui ho vissuto ma che in genere ho visto in ogni altro ambiente d’Italia. Anche se, in fondo, nutro la speranza di essere stato solo troppo sfortunato e di aver incontrato solo ragazzi/amici/amanti sbagliati.

Mi chiamo Michele. Sono un ragazzo di 27 anni che ama prendersi cura del prossimo. Adoro capire come sono fatte le persone che mi stanno vicino o che incontro tra casa e università. Anche se non ho mai capito per quale motivo un perfetto estraneo (o una perfetta estranea), dopo poche battute di circostanza, mi scarica addosso tutta la sua vita. Bhe! Pazienza non lo saprò mai o forse è naturale che una persona si sfoghi con un’altra meglio se sconosciuta. E per questo, quante volte sono diventato l’Angelo Custode di qualcuno! Onorato di esserlo ma è proprio per essere stato l’Angelo di qualcuno che mi sono consumato, che ho assorbito e mi sono sentito inquinato dentro. Ma la cosa più strana è stata che quando ero io ad aver avuto bisogno di un Angelo… questo non c’era mai. Tutti assenti, tutti svaniti o tutti presi dal loro Egoismo di vivere. E va bene! Mi dicevo, sarà per la prossima volta! Volta che non arrivava mai. Tanto da sentirmi tradito da tutte le persone che amavo o che volevo bene. Famiglia inclusa. Però al tradimento non è mai pervenuto l’odio. Non odiovo queste persone e continuavo a trovarle ancora affascinanti con il loro egoistico modo di trovare la felicità (più presunta che altro). Ma intanto iniziavo ad odiare me stesso e sentivo dentro me una rabbia mai provata. Mi sentivo solo e nessuno che poteva starmi vicino ma non per aiutarmi a vivere ma che VOLEVA solo starmi vicino e condividere la sua crescita mentre anche io crescevo. Non volevo rubare la vita di un altro anche perché non volevo essere egoista. Non volevo essere come gli altri.

Il mio Credo iniziava ad intaccarsi e non volevo perderlo perché non volevo pensare che non esistevano gli Amici Veri e tutto quello che poteva potenzialmente derivarne.

E quindi smisi di praticare la Vita, come ho scritto prima, e mi misi ad osservarla in attesa di un segnale tanto forte da destarmi. Da allora mi sono un po’ imbruttito fuori. Ho smesso di curarmi (ma tranquilli la pulizia personale è sempre esagerata!!!). Sono ingrassato (Anche perché mi sono buttato sullo studio). Ho sfogato quello che dovevo su me stesso. Distruggendo l’immagine esteriore di me che tanto non mi andava più a genio.

Ora mi sto riprendendo. Voglio tornare alla Vita più di quanto non ho mai desiderato e mi piacerebbe iniziare con questo scritto che dedico a tutte quelle Anime in cerca di Verità nelle persone. Anime che mi piacerebbe conoscere anche solo virtualmente. Non so se le mie parole meritano di essere pubblicate sul blog. Ma voglio ringraziare GayProject per il primo Input che ha iniziato a destarmi.

Michele.

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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da progettogayforum » domenica 19 luglio 2009, 18:42

Ciao Michele,
ho trovato la tua mail proprio adesso, l’ho pubblicata sul Forum (viewtopic.php?f=20&t=341 ) perché rappresenta lo stato d’animo di tanti ragazzi e credo che non resterà senza commenti. Essere l’Angelo di qualcuno non è una tua peculiarità ma rappresenta una modalità della vita affettiva di tanti ragazzi gay, in particolare di tanti ragazzi gay che tendono a sublimare la sessualità. Questi ragazzi, che non sono quasi mai dichiarati, vivono anche una costante paura di uscire allo scoperto, non solo non prenderebbero mai in considerazione il coming out ma evitano accuratamente qualsiasi riferimento alla sessualità. La tua mail contiene la parola gay solo come parte del mio nick e per il resto usa uno “stile angelico” ossia tratta la sessualità in termini sublimati. Il cosiddetto “comportamento angelico” rappresenta per tanti ragazzi l’unico modo di accostarsi ad altri ragazzi e nello stesso tempo di mantenere un ruolo almeno apparentemente distaccato, si tratta di un ruolo rassicurante verso se stessi perché non esplicitamente legato alla sessualità e nello stesso tempo gradito e accettabile per i ragazzi ai quali si rivolgono le proprie attenzioni. Ci tengo a sottolineare che queste forme di sublimazione non sono un trucco per veicolare la sessualità per altre strade ma sono affini alle forme di sublimazione della sessualità che accompagnano la santità. Il discorso può sembrare paradossale ma è serissimo, in altri termini è una voluta rinuncia che si trasforma in una disposizione altruistica al servizio di altri o meglio di alcuni altri. Per i ragazzi che assumono ruoli angelici non ha alcuna importanza che le loro attenzioni siano rivolte a ragazzi gay o a ragazzi etero perché il rapporto che essi tendono a creare è caratterizzato dal loro lato dal darsi incondizionatamente e la disponibilità al sacrificio può essere estrema. Questi ragazzi tendono a scrivere poesie sui ragazzi ai quali si dedicano e lo fanno usando le caratteristiche tipiche della poesia religiosa, per loro i ragazzi ai quali si dedicano sono oggetto di una forma di quasi-adorazione. In realtà, come sta accadendo a te, a un certo punto il sottile equilibrio che permette il comportamento angelico va in crisi. Dietro l’altruismo c’è il naturalissimo e profondissimo desiderio di trovare una risposta affettiva, se quel desiderio viene sistematicamente frustrato e lo scambio affettivo è totalmente a senso unico, subentra una sensazione di rifiuto, un ritrarsi dalla vita, un evitare di sperare per evitare di essere disillusi. Ma poi anche questa negatività viene messa da parte perché si avverte che le esigenze affettive sono profonde e non possono essere negate e si comincia fare i conti col tempo che è passato in ricerche vane e in attese di qualche miracolo che risolvesse la situazione, cioè nell’attesa di un altro Angelo in grado di capire e di condividere.
Michele, mi hai scritto e ho il dovere di dire quello che penso. Nello scrivere a me tu hai fatto una scelta, la scelta di orientarti verso un ambiente esplicitamente gay, ed è il segno evidente che non avevi bisogno di amici nel senso generico del termine ma di amici gay, cioè di amici con i quali poterti sentire compreso in un “noi”. I ragazzi gay possono avere certamente una ben diversa possibilità di capire perché hanno un’esperienza che, se non è legata alla sublimazione come la tua, parte comunque come la tua dalla omosessualità. Molte delle sensazioni che tu provi sono sicuramente parte della memoria di moltissimi ragazzi gay. Hai fatto un passo importantissimo e penso che qui potrai trovare amici veri, non Angeli, ma Ragazzi Gay come si deve, persone che stimo e alle quali voglio bene. Con questi ragazzi potrai costruire delle amicizie come si deve e potrai capire veramente come vivono. Mi piacerebbe molto che tu postassi la tua risposta direttamente sul forum (http://progettogayforum.altervista.org).
Ho pubblicato la tua mail, perché ho letto fra le righe che ti avrebbe fatto piacere, e pubblicherò anche questa risposta. Con l’occasione ti invio il mio contatto msn ( - omissis - ) e spero di potere parlare con te al più presto. Puoi chiamarmi anche se non mi vedi online perché su msn sono “invisibile” cioè non risulto mai online anche quando ci sono, per potermi dedicare alle chat con un po’ di tranquillità.
Un abbraccio e a presto.
Project

bakuman
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da bakuman » domenica 19 luglio 2009, 21:15

Ciao Michele! che stai aspettando a iscriverti?! su dai fai presto che ho tutta la mia vita da raccontarti e sono ben 26 anni :lol:

Scherzo, ti aspettiamo davvero a braccia aperte nel forum che è pieno di ragazzi che sanno fare una cosa straordinaria... ascoltare...

A presto!

Castore
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Iscritto il: domenica 19 luglio 2009, 23:14

Quando gli Angeli non hanno le Ali...

Messaggio da Castore » domenica 19 luglio 2009, 23:20

“Wow!” - E’ stata la mia esclamazione quando ho visto che mi hai risposto. Non mi aspettavo una rapidità come la tua. Voglio dirti subito: “Grazie Project!” E vorrei anche continuare il discorso…

Ho apprezzato moltissimo la tua analisi. Non tutti si cimentano nel formulare tesi così serie. E non perché occorrerebbe qualche nozione di psicologia ma perché molti non amano prendersi una responsabilità immediata. Cioè, verso un estraneo. Ed è per questo che ho apprezzato. Potevi rispondere in vari modi ma quello analitico è stato gradito molto.

Sai, ho incontrato due “Angeli” in vita mia. Due persone totalmente diverse di carattere che è stata pura meraviglia vedere (e sentire) che avevano gli stessi “sentimenti angelici” (quelli che hai descritto tu, per intenderci) verso quei ragazzi che in fondo volevano bene e che molto in fondo amavano. Ammetto che è stata dura con loro cercare di mostrare un mondo, quello gay, che a tratti è bellissimo e che in altri è tremendo, con un certo buon senso e la giusta misura senza contaminare i loro Alti Valori con quelli squallidi che, ahimè, rappresentano comunque una faccia della stessa medaglia. E’ stato bello passare a telefono con loro molte notti e fornire un’altra ottica alle loro che, per quanto erano belle, perché elevate, avevano comunque bisogno di una resa “terrena e reale”. Con loro ho funzionato da filtro e ho usato la mia esperienza (cmq, modesta e forse a tratti anche severa) per aiutarli. Menomale ha funzionato perché affrontate le paure, vinte le preoccupazioni e rendendosi conto che “gay” e solo una parola formata da tre lettere, ho visto in loro una fioritura e una rinascita unica.

E poi? Bhè! Loro hanno preso la loro strada e io la mia. Fa nulla. Si va avanti. Anche se ho saputo, da amici di amici, che stanno bene, sono felici e apprezzati da tutti (famiglia compreso) anche se, pure loro, hanno preso strade diverse conservando un’amicizia unica.

Ho fornito questo piccolo e poco dettagliato resoconto per ampliare il significato della mia prima mail che apre questo intervento gentilmente pubblicato da Project. Grazie ancora.

Anche se non ho mai scritto poesie (mi sembra strano dedicare delle parole in rima ad un ragazzo!) un certo “comportamento angelico”, come l’hai definito tu, l’ho avuto pure io. Agli albori dei miei ricordi (6-7 anni) e per tutto per periodo che rappresenta l’ Adolescenza. Non mi sono mai sentito Etero e già all’età di 6 anni la mia preferenza era già tutta dedicata ai maschietti. Ma questo non perché non mi piacevano le femminucce ma solo perché queste erano già tutte incasinate. Da piccoline ad oggi ce ne fosse stata una, una sola, che non covava dentro qualche tribolazione. Ok! Tutti hanno un demone da combattere ma non so perché le preoccupazioni delle ragazze sono sempre troppo esagerate e a me l’esagerazione non piaceva e non piace tutt’ora. Con i ragazzi? Tutto un altro discorso forse anche più complicato di quello delle ragazze ma almeno non esagerato.

Sublimazione sessuale mi scrivi…mmm…questa è davvero tosta da spiegare e onestamente non posso farlo ora per due motivi: 1) Argomento troppo delicato; 2) Storia troppo lunga da raccontare. Però, sperando che quanto sto per scrivere non verrà preso con un sorriso affermo: sublimo il sesso ancora oggi. E per sesso intendo quello squallido, quello che molti fanno dove capita, la classica scopata e arrivederci a mai più. Per quanto eccitante e stimolante che sia (perché non sono un Santo ma nemmeno un porco ossessionato) il “Sesso Crudo” non mi piace. A me serve affetto, sentimento e altro per trasformare qualcosa di materiale in un atto sublime! Però rimane giusto affermare che “Comportamento Angelico” e “Sublimazione Sessuale” vanno insieme!

Oggi dell’Angelo mi rimane ben poco: sono più un dannato senza ali. Ma chi se ne frega: ho imparato moltissimo e custodisco tante realtà che mi hanno comunque scaldato il cuore. E ora voglio riprendermi e tornare ad essere quello di un tempo e più.

Su un punto hai ragione: un delicato Equilibrio si è rotto. E se magari non è giusto dirlo ad alta voce, si, mi piacerebbe una risposta affettiva. O meglio mi piacerebbe scoprire che esistono delle eccezioni in tutta la “roba strana” che ho visto nel nostro ambiente. Spero di trovare non certo Angeli ma delle persone vere che sappiano essere sincere, leali, insomma, vere e diverse. Non mi importa se sono complicate o piene di problemi.

MK (aka Castore)

Castore
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da Castore » domenica 19 luglio 2009, 23:22

bakuman ha scritto:Ciao Michele! che stai aspettando a iscriverti?! su dai fai presto che ho tutta la mia vita da raccontarti e sono ben 26 anni :lol:

Scherzo, ti aspettiamo davvero a braccia aperte nel forum che è pieno di ragazzi che sanno fare una cosa straordinaria... ascoltare...

A presto!
Bhe! Che dirti!

Non vedo l'ora di ascoltarti!!! (E questa potrebbe anche essere una minaccia!!!) :lol: ;)

A parte tutto grazie anche a te Bakuman.

MK (aka Castore)

sunshine86
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da sunshine86 » lunedì 20 luglio 2009, 16:51

Ciao Michele!

Ti rispondo qui, anzichè nella sezione delle presentazioni.
Anzitutto

BENVENUTO!!! :D

Quello che hai scritto è molto bello, ma anche molto complesso, e mi limiterò a mettere giù solo 2 o 3 spunti.

Anzitutto mi sembra di aver percepito che sei una persona che riflette molto sugli accadimenti della vita e con una particolare sensibilità.

La vita è certamente meravigliosa, qualunque cosa possa offrirti. Credo che non conti tanto ciò che ti capita nella vita, quanto l'atteggiamento con cui lo cogli: uno può essere "grigio e triste" in mezzo a un sacco di fortune, e ho visto persone immerse in situazioni disperate che erano veri e propri raggi di gioia!

Credere nell'Amicizia... potrei dire tanto, forse anche tanto di scontato... Penso che essere Amico richieda una bella dose di umiltà: sapere di non poter pretendere tutto dall'altro e di non poter essere tutto per l'altro.
Spesso, chi dice "amore", ne stravisa alquanto il senso e vi aggiunge una certa dose di egocentrismo, di vanità: quel tanto che non permette all'altro di essere veramente libero. A volte diventa solamente un modo per avere la consapevolezza che un altro ha bisogno di te, e questo ti gratifica.
Allora, essere Amico è una condizione necessaria per sapere Amare veramente. E alla fin fine, Amare non tiene conto del sesso (sia nel senso di identità sessuale, sia nel senso di rapporto sessuale): può esserci o non può esserci, non è una condizione essenziale. Certo è che le difficoltà legate all'"amare non egoisticamente" sono connessa alla natura umana: forse è più difficile Amare con il sesso, perchè il legame con l'altro è più coinvolgente. E forse anche il bisogno di sentirsi indispensabili per qualcuno non è un qualcosa di negativo, legato a una gratificazione meramente personale. Forse è una prima modalità con cui l'uomo impara ad Amare, un tentativo di tendere ad un Amore più alto, che fa i conti con la pochezza della nostra condizione.

Per quanto riguarda l'angelo, non ho ben capito cosa tu intenda. Però, credo sia bellissimo avere qualcuno da proteggere: mi piacerebbe molto poter dare sicurezza ad un altro, comuinicargli gioia, fargli vedere il lato merviglioso della vita, essere per lui un sostegno. E' bello l'angelo: forte, grande, capace di volare dove vuole, radiante di una luce incantevole.
Mi guardo. :( Sarebbe bello essere un angelo, ma non credo di averne le capacità. Forse è un mestiere troppo grande per me. Posso provarci così, alla buona, per come posso, ma alla fine vedo che ho bisogno anch'io di un angelo che mi dia forza. Allora immagino di non essere l'Amante, ma l'Amato, colui che ha bisogno di protezione. Beh... non è affatto meno bello!! :D

Finisco qui, chè altrimenti tenderei al solipsismo! :mrgreen:
Sono d'accordo con Bakuman: penso che qui ci siano persone che sappiano ascoltare. E questa è un'occasione rara, che non capita spesso. O che, comunque, quando capita, è una fortuna!

Un abbraccio

Sunshine86

Ps: che fine ha fatto Polluce? :lol:

Ferro
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da Ferro » lunedì 20 luglio 2009, 19:23

Un pò capisco il tuo stato ma aggiungo una cosa, l'essere crocerossino è anche un desiderio di essere accettato.

Io ho capito che mi donavo agli altri, non solo a ragazzi che mi interessavano ed anche a ragazze, per il desiderio di avere tante persone intorno a me che mi amassero e che un giorno mi potessero accettare quando sarei stato pronto a dichiararmi.

In realtà ho scoperto che questo modo di fare la maggior parte delle volte non ripaga ma quando lo fa si creano vere amicizie, quindi se vale il detto de "chi trova un amico trova un tesoro" vuol dire che questo comportamento non ripaga quasi mai ma quando lo fa è molto generoso......

Ma in realtà io non lo facevo per trovarmi amici ma semplicemente per il desiderio di essere accettato, sapendo che la mia diversità sarebbe ed è un possibile motivi di esclusione.....

Per quanto puoi dedicarti a qualcuno, il tuo affetto non sarà mai un mezzo di pagamento per la tua accettazione, so che quando mi dichiarerà in molti mi abbandoneranno a prescindere da quanto ho "dato" e in molti mi accetteranno anche se magari non esisteva un vero rapporto di amicizia....

Castore
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da Castore » lunedì 20 luglio 2009, 20:10

Ciao Sunshine86!

È stato molto interessante leggerti e ti dirò di più: puoi lasciarti andare nel descrivere tutto quello che hai dentro che a me nn darebbe né fastidio né noia,anzi, saresti un altro Mondo da esplorare e un'altra Anima da scoprire.Ti dico questo perché sembri riflettere sulle cose tanto quanto me o forse,chissà, anche di più. E io apprezzo questi 'esploratori'. Perché se è bello conoscere la vita attraverso le Emozioni, è altrettando bello conoscere quello che sta dentro ogni Sensazioni e sono poche le persone che si cimentano.La massa nn vuole applicarsi o x lo meno lo fà se spinta da Egoismo.Che alla fine potrebbe anche passare x un input giusto sempre se nn arreca molto danno.Anche io sarò un pò egoista ma la molla che mi fa scattare è un'altra:voglio conoscere e capire,sentire e percepire.Riempirmi di vita proprio perché c'è vita intorno a me (spero sempre intelligente:-)) Però la domanda me la faccio:c'è qualcuno che nn ha paura di farsi esplorare?

Mi chiedi di Polluce..Bè... diversamente dal personaggio del mito,il mio Polluce si è perso quando sono venuto al mondo,anzi,credo che ironico (e bastardello) com'è, ama giocare a nascondino. Il più delle volte,però,l'ho visto negli occhi di chi ho conosciuto.In quella luce che è stato bello credere mia.Ma poi ho guardato bene e ho visto un'altro riflesso di me e,l'ho già scritto da qualche altra parte,nn posso restare solo con me stesso. Morirei.

Angelo, Amato, Amante, Amore e Sesso alla fine sono solo parole, forse,solo un mezzo. Posso dare loro tutti i significati del mondo e tutti possono fare lo stesso e lo stesso continuerebbero ad essere parole. Quello che alla fine dovrebbe accadere è restare in due e vivere. Sempre.

Sai ascoltare e sono contento di ciò. Continua a farlo e continua a parlare perché anche io amo ascoltare.

Castore

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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da Castore » martedì 21 luglio 2009, 1:27

Ciao Ferro!

Ho letto più volte la tua risposta x cercare di capire fino in fondo quello che mi volevi dire o meglio anche quello che volevi raccontare di te. Sarebbe lungo da spiegare cosa può essere il 'pronto intervento' che una persona può fare nei confronti di Tanti o nei confronti di Pochi selezionati x chissà quale gusto. Quindi, nn ne parlerò. Quello che mi preme sottolineare è che il mio modo d'agire è diverso dal tuo xké diversa è la finalità. Nn desidero l'accettazione del prossimo e x quanto desidero un Amico Vero con tutto me stesso, nn commetterò più l'errore di perdermi.E nn perché nn ne varrebbe la pena ma semplicemente perché nn è giusto farlo. Nn per chi nn sa comprendere.

Nn mi è mai importato di quello che gli altri pensano di me xké possono pensare quello che vogliono,o meglio,devono essere liberi di pensare quello che vogliono. E,in questo contesto, l'accettazione di essere gay svanisce. È irrilavante. Ma è questa la cosa delicata che di sicuro nn riuscirò a farti capire xké, di sicuro, nn saprò essere semplice. Ma ci proverò lo stesso. Tutte le persone, in un certo periodo della propria vita, fanno le gare x farsi accettare e nn sto parlando solo di ragazzi gay ma anche di quelli etero,e in generale, di tutti. Tutti, in ogni tempo e in ogni dove, vogliono farsi accettare. Credono che adottando un certo comportamento o conformandosi a quello dominante, hanno risolto i loro problemi. Ma poi,stranamente, nn tutto va come dovrebbe. E già... Ma quello che voglio dirti io è qualcosa vecchio come il mondo. Quando si è se stessi (realmente) ci sarà sempre e sottolineo sempre qualcuno che romperà le palle, che storcerà (l'ho scritto bene?) il naso, che ti vedrà eroe, che nn ti capirà affatto o semplicemente resterà indifferente. E per questo che ho capito che, almeno x me, è inutile fare le gare, di adottare un comportamento che magari nn mi rispecchia. Io voglio solo essere me stesso e se qualcuno si offenderà, proverò a chiedere scusa e se ciò nn servirà,bè, pazienza sarà x un'altra volta.

All'inizio odiavo chi mi diceva 'Chi bene mi vuole mi seguirà'(Questa frase suona meglio in napoletano) ma mi sono reso conto che è un modo di dire vero. Che racchiude in se tutto quello che ti ho scritto.

Spero di nn averti offeso e spero di nn averti criticato o giudicato troppo severamente. No voglio assolutamente farlo ma se,come mio solito, ho esagerato ti chiedo scusa.

Castore

guy21
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Re: SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Messaggio da guy21 » martedì 21 luglio 2009, 11:49

ciao michele non sai quanto le tue parole mi hanno colpito, anche io sono un pò come te lo sai?
faccio l'osservatore anche io, in cerca di amcizie vere e non di quelle false e finte che mi circondano ,ho tanta volgia di parlare conte davvero hai scritto delle cose che penso anche io , mi hai davvero sorpreso ! coraggio iscriviti ti aspettiamo!

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