Disagio gay
Re: Disagio gay
Mi ricordo ancora come concluse una lettera la mia ex-professoressa durante la sua corrispondenza.
Ad maiora
Ad maiora! è una locuzione latina che si traduce letteralmente con «Verso cose più grandi!».
È una formula di augurio usata normalmente nei brindisi (inter pocula, «tra i bicchieri») per augurare al festeggiato «ancora più grandi successi» (maiora) nel lavoro, nella scuola, nella carriera o nell'amore. L'espressione è utilizzata ancora oggi con lo stesso significato.
Ti voglio salutare così caro Marc090.
Un abbraccio!
Ad maiora
Ad maiora! è una locuzione latina che si traduce letteralmente con «Verso cose più grandi!».
È una formula di augurio usata normalmente nei brindisi (inter pocula, «tra i bicchieri») per augurare al festeggiato «ancora più grandi successi» (maiora) nel lavoro, nella scuola, nella carriera o nell'amore. L'espressione è utilizzata ancora oggi con lo stesso significato.
Ti voglio salutare così caro Marc090.
Un abbraccio!
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Re: Disagio gay
Ciao Alessio, intanto ti chiedo scusa per il mio solito ritardo nello scrivere… ho letto velocemente tutto il Topic… e sinceramente non saprei cosa dirti… vorrei avere sempre le parole giuste da scrivere in ogni circostanza… mi verrebbe voglia di scriverti, molto egoisticamente, che non dovresti lasciare il Forum, che hai dato tanto e che la tua mancanza si sentirebbe, e nonostante sia una cosa vera e che penso, non posso permettermi di essere così egoista da chiederti di rimanere in un posto solo perché mi fai stare bene…
Ti chiedo scusa per queste poche righe… ti ringrazio per quello che hai scritto sulle persone “effeminate”, ti ringrazio per aver cercato di aver fatto il possibile per far capire agli altri che queste discriminazioni sono solo dannose… Ti ringrazio per tutto…
Ti mando un grandissimo abbraccio Alessio, e sono veramente felice di averti “conosciuto” anche solo virtualmente …
Ti lascio con questa canzone…
http://www.youtube.com/watch?v=NdYWuo9OFAw
Isabella
Ti chiedo scusa per queste poche righe… ti ringrazio per quello che hai scritto sulle persone “effeminate”, ti ringrazio per aver cercato di aver fatto il possibile per far capire agli altri che queste discriminazioni sono solo dannose… Ti ringrazio per tutto…
Ti mando un grandissimo abbraccio Alessio, e sono veramente felice di averti “conosciuto” anche solo virtualmente …
Ti lascio con questa canzone…
http://www.youtube.com/watch?v=NdYWuo9OFAw
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Disagio gay
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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:50, modificato 1 volta in totale.
Re: Disagio gay
Ciao Alyosha, anche se non ho frequentato questo forum come te, anch'io da un apio di annia questa parte ne ho fatto parte, spesso come lettore, a volte come protagonista, e devo dire che all'inizio del mio percorso mi è servito tanto...
Non voglio anch'io replicarmi in critiche al forum o a cosa non va o va... ma sicuramente capisco ed in gran parte condivido la tua posizione...cè una certa rigidità nelle idee ed opinioni....
ciao ed in bocca al lupo...
Non voglio anch'io replicarmi in critiche al forum o a cosa non va o va... ma sicuramente capisco ed in gran parte condivido la tua posizione...cè una certa rigidità nelle idee ed opinioni....
ciao ed in bocca al lupo...
Re: Disagio gay
Ho letto quasi tutte le 7 pagine!! I temi emersi sono tanti ed è stato detto un po' tutto pro e contro. Vi dirò che complessivamente mi piace la situazione, i confronti e gli scontri sono molto importanti, magari ci fanno un po' arrabbiare, ma dopo un po' di tempo ci rendiamo conto che sono fruttuosi.
Nella prima parte degli interventi condivido molte cose che ha detto Alyosha e di cui in passato ho scritto anch'io post un po' critici ad un messaggio di fondo che passa sul forum ...una ricetta troppo pesante da seguire ed irrealistica... (che presuppone una tale distanza dagli stereotipi, che rischia di diventare un'altra forma di discriminazione, senza che quasi ci si rende conto di questo). Al tempo stesso, proprio per i problemi sociali che ci sono (anche se i tempi cambiano in fretta), partire con l'idea di una totale riservatezza, può essere l'unico modo per predisporre qualcuno ad ascoltare e leggere qualcosa che nelle scuole ed in televisione non si può trovare.
Riguardo gli incontri, quel che dispiace ad Alyosha, a prescindere dalla dimensione privata dei gruppi che si creano, è che pensava di essere subito informato delle novità, anche degli esperimenti del forum, insomma pensava (così mi pare) che alcuni del forum lo ritenessero più importante di come invece si è sentito considerato dopo queste novità (a prescindere da Roma e dagli incontri organizzati).
Probabilmente è una mancanza di chiarezza di fondo, ma le cose non nascono mai perfette. Quando uno è nel dubbio se dire o non dire certe cose, spesso preferisce non dirle, talvolta sbagliando... Potrebbe essere un'occasione per migliorarsi
Io avevo dato tempo fa la mia disponibilità, non tanto a dare una certa impronta a quanto è stato realizzato, ma su richiesta di riorganizzazione, a discutere apertamente, per capire che cosa insieme si preferiva fare; in qualche modo la cosa non è proseguita e pazienza. Adesso sono un po' meno grintoso nel dedicarmi ad una eventuale "rete sociale" ... (a prescindere da cosa di potrebbe o vorrebbe fare) però, magari, con dei ritmi molto rilassati, potremmo discutere privatamente su difficoltà, aspettative, ma anche qualsiasi altra cosa, e magari si riesce a migliorare sia la comprensione che la reciproca collaborazione.
Ad ogni modo, se vai Alyosha, spero che la tua strada prosegua per il meglio!
Nella prima parte degli interventi condivido molte cose che ha detto Alyosha e di cui in passato ho scritto anch'io post un po' critici ad un messaggio di fondo che passa sul forum ...una ricetta troppo pesante da seguire ed irrealistica... (che presuppone una tale distanza dagli stereotipi, che rischia di diventare un'altra forma di discriminazione, senza che quasi ci si rende conto di questo). Al tempo stesso, proprio per i problemi sociali che ci sono (anche se i tempi cambiano in fretta), partire con l'idea di una totale riservatezza, può essere l'unico modo per predisporre qualcuno ad ascoltare e leggere qualcosa che nelle scuole ed in televisione non si può trovare.
Riguardo gli incontri, quel che dispiace ad Alyosha, a prescindere dalla dimensione privata dei gruppi che si creano, è che pensava di essere subito informato delle novità, anche degli esperimenti del forum, insomma pensava (così mi pare) che alcuni del forum lo ritenessero più importante di come invece si è sentito considerato dopo queste novità (a prescindere da Roma e dagli incontri organizzati).
Probabilmente è una mancanza di chiarezza di fondo, ma le cose non nascono mai perfette. Quando uno è nel dubbio se dire o non dire certe cose, spesso preferisce non dirle, talvolta sbagliando... Potrebbe essere un'occasione per migliorarsi
Io avevo dato tempo fa la mia disponibilità, non tanto a dare una certa impronta a quanto è stato realizzato, ma su richiesta di riorganizzazione, a discutere apertamente, per capire che cosa insieme si preferiva fare; in qualche modo la cosa non è proseguita e pazienza. Adesso sono un po' meno grintoso nel dedicarmi ad una eventuale "rete sociale" ... (a prescindere da cosa di potrebbe o vorrebbe fare) però, magari, con dei ritmi molto rilassati, potremmo discutere privatamente su difficoltà, aspettative, ma anche qualsiasi altra cosa, e magari si riesce a migliorare sia la comprensione che la reciproca collaborazione.
Ad ogni modo, se vai Alyosha, spero che la tua strada prosegua per il meglio!
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!
Re: Disagio gay
Grazie di tutto
Re: Disagio gay
Ciao Alyosha
mi dispiace sapere che ti allontanerai dal forum, eri una presenza continua e importante per molti, il tuo punto di vista che veniva espresso senza dubbi o incertezze, serviva da metro di confronto per ogni argomento qua sul forum. Direi che non ci siamo mai confrontati in modo diretto, forse perchè spesso ciò che esprimevi era compatibile con alcuni miei punti di vista. Peccato ci mancherai, spero che ogni tanto ti torni un po' di curiosità così da ripassare a trovarci
Davvero buona fortuna di cuore, per ogni cosa.
mi dispiace sapere che ti allontanerai dal forum, eri una presenza continua e importante per molti, il tuo punto di vista che veniva espresso senza dubbi o incertezze, serviva da metro di confronto per ogni argomento qua sul forum. Direi che non ci siamo mai confrontati in modo diretto, forse perchè spesso ciò che esprimevi era compatibile con alcuni miei punti di vista. Peccato ci mancherai, spero che ogni tanto ti torni un po' di curiosità così da ripassare a trovarci
Davvero buona fortuna di cuore, per ogni cosa.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Re: Disagio gay
Non so come mai, ma oggi mi sono rimessa a rileggere questo Topic…
Leggendolo ho provato di nuovo il dolore che si prova quando qualcuno di questo Forum decide di andarsene ... è come se una persona uscisse dalla tua vita, e questo lascia un vuoto... e il tempo questo vuoto non lo colma, perché ogni volta che entro qui sento sempre la mancanza di chi se ne è andato ...
Alessio, spero di poter leggere un giorno, ancora un tuo post su questo Forum…
Un abbraccio…
Isabella
Leggendolo ho provato di nuovo il dolore che si prova quando qualcuno di questo Forum decide di andarsene ... è come se una persona uscisse dalla tua vita, e questo lascia un vuoto... e il tempo questo vuoto non lo colma, perché ogni volta che entro qui sento sempre la mancanza di chi se ne è andato ...
Alessio, spero di poter leggere un giorno, ancora un tuo post su questo Forum…
Un abbraccio…
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.