Disagio

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Blackout
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Disagio

Messaggio da Blackout » domenica 24 novembre 2013, 17:51

Ciao a tutti
Scrivo qui sul forum perchè in questo momento non ho nessuno con cui parlare. Gli amici son pochi e con quelli che ho non mi sento veramente tranquillo, non so contare su di loro. Li ho scelti male e non sono stato sincero con loro, non li ho mai saputi coltivare ed eccomi qua.
Non so neanche perchè lo riporto qua, quello che sento non è un disagio propriamente omosessuale, ma anzi va al di la del genere o dell'orientamento sessuale.
Io ho paura.
Paura della solitudine che vivo da tanti anni, nella quale mi chiudo a dispetto chi mi conosce e con la quale convivo anche in una stanza piena di gente festante. Ho paura della negatività nella mia mente, che non mi porta mai a spronarmi su qualcosa o qualcuno e che invece mi affossa giorno dopo giorno. Ho paura che tutto quello che di buono avevo dentro, sia praticamente finito nel nulla, vinto dal tempo che passa e dagli errori che ho fatto. Ho paura dei pensieri che faccio sull'inutilità di una vita spesa in solitario e anche se mi dite che può essere bello lo stesso, io non ci credo. Non credo nell aiuto della psicologia, dove son passato sotto diverse mani e diverse medicine, che mi avranno aiutato a capire qualcosa ma non a migliorarla. Forse semplicemente il mio cervello è nato male, come se qualcosa di chimico m'impedisca di andare avanti; ci penso spesso a questa cosa e mi fa terrore perchè così come ci sono braccia che non riescono a forzare, piedi che non sanno calciare, lingue che non si sanno arrotolare, forse ci sono cervelli che non riescono a farcela.
Nonostante i passi avanti compiuti in questi anni, la scoperta di cosa si è, l'accettazione, le conoscenze, il sesso, tuttavia la sensazione onnipresente di essere inadatto e inferiore non scompare ne affievolisce. Mi sento continuamente solo, sperduto su uno scoglio in mezzo ad un mare in burrasca, cosciente del fatto che nessuno mi stia cercando per darmi aiuto e che io non possiedo i mezzi per potermi salvare; sono con le spalle al muro.
Non so cos'altro scrivere ora. Scusate la pesantezza di queste parole.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

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Yoseph
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Re: Disagio

Messaggio da Yoseph » domenica 24 novembre 2013, 18:49

Mi dispiace per questa prolungato stato di malessere, ma forse se ti sforzi un po' troverai qualcosa di buono che ti soddisfa, che ti fa star bene. Aggrappatici con tutte le forze e lascia che a poco a poco spazzi via la negatività . Hai fatto bene a condividere i tuoi pensieri qui, siamo qui apposta per ascoltare :)

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IsabellaCucciola
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Re: Disagio

Messaggio da IsabellaCucciola » domenica 24 novembre 2013, 19:10

Ciao Blackout,
Blackout ha scritto:Ho paura della negatività nella mia mente, che non mi porta mai a spronarmi su qualcosa o qualcuno e che invece mi affossa giorno dopo giorno.
[…] Forse semplicemente il mio cervello è nato male, come se qualcosa di chimico m'impedisca di andare avanti; ci penso spesso a questa cosa e mi fa terrore perchè così come ci sono braccia che non riescono a forzare, piedi che non sanno calciare, lingue che non si sanno arrotolare, forse ci sono cervelli che non riescono a farcela.
mi trovo sulla tua stessa barca... non so a cosa sia dovuta questa apatia, questo non riuscire ad andare avanti...
Blackout ha scritto:Ho paura che tutto quello che di buono avevo dentro, sia praticamente finito nel nulla, vinto dal tempo che passa e dagli errori che ho fatto.
Un paio di anni fa, una cosa nella mia vita, mi ha fatto credere di aver perso quello che mi sentivo dentro... avevo anche io il terrore di aver perso il buono che c'era in me, ma mi sono resa conto che non è così... perché ho voluto io che non fosse così... perché so di avere del buono dentro e nonostante abbia visto dove può arrivare lo schifo delle persone ho deciso di lottare con tutte le forze perché quello schifo non mi facesse crollare... tu hai del buono dentro, e allora ricordalo ogni volta che ti senti vicino al limite... so che non è così semplice, ma ce la puoi fare...
Blackout ha scritto:Mi sento continuamente solo, sperduto su uno scoglio in mezzo ad un mare in burrasca, cosciente del fatto che nessuno mi stia cercando per darmi aiuto e che io non possiedo i mezzi per potermi salvare; sono con le spalle al muro.
Non sei completamente solo... hai questo Forum... ok, non ti cambia “radicalmente” la vita, ma è sempre il porto a cui puoi attraccare quando il mare è in tempesta...

Un abbraccio...

Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Re: Disagio

Messaggio da tobias » domenica 24 novembre 2013, 20:10

Mi spiace davvero tanto Blackout per questo tuo malessere. Condivido quanto è stato già detto da Yoseph e Isabella: aggrappati a ciò che hai di buono e alle cose belle della tua vita, anche se possono sembrare insufficienti e insignificanti. Dedicati al lavoro, ad un tuo interesse, ad un hobby, a qualsiasi cosa che possa occupare la tua mente in modo positivo e costruttivo. A parer mio, dedicarsi a qualche attività è una buona medicina che può contrastare le paure e la negatività: si possono avere belle soddisfazioni, si scopre che siamo bravi a fare determinate cose, la stima nei propri confronti aumenta
Non fare divorare la tua vita dalla paura!
E poi, come dice Isabella, ricordati che qui, nel forum e in chat, non sei solo. Qui troverai sempre qualcuno pronto ad ascoltarti e a consigliarti :)

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progettogayforum
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Re: Disagio

Messaggio da progettogayforum » lunedì 25 novembre 2013, 0:39

Ciao Blackout!! Sapessi quante volte prendono a me le sensazioni di cui parli però c'è un sistema che funziona e consiste nell'uscire da se stessi e nel cominciare a fare qualcosa anche per gli altri. Con la sensibilità che hai sviluppato e con la sofferenza che hai patito hai delle possibilità in più di capire la vita degli altri. Vedi, il tuo messaggio su questo forum, a prima vita, sembra solo tuo, eppure ha spinto tante persone a risponderti e a pensare per farlo seriamente. Tutto questo vuol dire lavorare insieme e guardare avanti insieme. Già con questo tuo intervento hai smosso le acque in tanti cervelli e in tanti cuori e lo sai fare da maestro perché ci metti l'anima! C'è un bisogno enorme di gente come te, ne abbiamo bisogno tutti, io per primo!!

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Blackout
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Re: Disagio

Messaggio da Blackout » lunedì 25 novembre 2013, 12:26

Grazie per le vostre risposte, mi sono commosso nel leggerle e non è una frase di circostanza...Grazie a Yoseph, Isabella, Tobias e Project per aver speso per me parole di incoraggiamento e conforto. Purtroppo questi mesi sono anche senza lavoro, questo non mi aiuta per nulla ma è la conseguenza delle mie scelte quindi poco di che lamentarsi. Sto provando a fare qualcosa che mi piace come hobby o partecipare a incontri in associazioni varie, ho pure iniziato un corso di teatro. Ma appena queste cose finiscono, il senso di solitudine torna forte come prima. Purtroppo sono molto empatico quindi vivere e respirare il brutto momento in cui siamo (economicamente, socialmente e culturalmente) non mi aiuta per niente. Oltrettutto l'aggressione di qualche giorno fa a Quartu (io sto a Cagliari che è attaccata) ti fa perdere ancora di più la fiducia verso l'umanità (che ormai è zero). Credo che effettivamente questo forum sia l'unica cosa che mi sia rimasta dove posso dire quello che mi succede, che sento o che provo in totale tranquillità, al di fuori c'è il buio totale.
Ancora grazie a tutti di cuore.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

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IsabellaCucciola
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Re: Disagio

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 25 novembre 2013, 13:34

Allora Blackout...
Blackout ha scritto:Oltrettutto l'aggressione di qualche giorno fa a Quartu (io sto a Cagliari che è attaccata) ti fa perdere ancora di più la fiducia verso l'umanità (che ormai è zero).
il mondo non è pieno di persone cattive, ci può sembrare che siano tutti così perché è più facile incotrarli... riguardo all'aggressione è il frutto della stupidità e del fatto che l'Italia è un paese ancora ignorante su questi temi... in cui ci si sente più “forti” scaricando le proprie rabbie su chi ci sembra “diverso” da noi...
Blackout ha scritto:Sto provando a fare qualcosa che mi piace come hobby o partecipare a incontri in associazioni varie, ho pure iniziato un corso di teatro. Ma appena queste cose finiscono, il senso di solitudine torna forte come prima.
Allora... ogni cosa al mondo finisce, però dobiamo cercare di tenere quella esperienza dentro di noi... anche a me capito quasi sempre, quando finisce qualcosa di sentire un vuoto dentro, e di stare a ripensare a come erano belli quei momenti, ma il vivere nel passato non ci serve a nulla... cerchiamo di vivere il presente e diamo anche uno sguardo al nostro futuro... non dico che sia semplice... anzi forse molte volte guardare al passato ci fa stare bene perché le situazioni erano diverse... però il passato è passato... tieniamolo nel nostro cuore per quello che è... un ricordo... però ne possiamo fare ancora tanti di bei ricordi se riusciamo a vivere il presente...
Blackout ha scritto:al di fuori c'è il buio totale
Isabella
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Blackout
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Re: Disagio

Messaggio da Blackout » lunedì 25 novembre 2013, 14:50

Grazie Isabella sei molto gentile. Lo so, non tutti sono cattivi o violenti o altro ne sono consapevole ci mancherebbe, forse sono anche in minoranza, però queste cose fanno male...vedo più di queste cose che non gesti di simpatia o nobiltà d'animo quindi è normale sentirsi sempre sull'attenti. Così credo anche voi, tanto è vero che praticamente tutte le persone che ho conosciuto qua si guardano bene dal darsi un bacio o tenersi per mano all'aperto, perchè non puoi abbassre del tutto la guardia.
E poi il discorso del vivere presente...filosoficamente parlando è praticamente impossibile; la mente umana ha il pensiero e questo non può permetterti di non tenere conto del passato e di lavorare per il futuro, passato presente e futuro si merscoleranno sempre, perchè così siamo materialmente fatti. Senza dubbio sono anche queste "fissazioni" che psicologicamente mi bloccano, me ne rendo conto...però non è semplice cambiare dal nulla, se non hai input esterni che ti motivano, ti danno piacere e ti stimolano, diventa un'impresa disperata.
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. (P. Coelho)

barbara
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Re: Disagio

Messaggio da barbara » lunedì 25 novembre 2013, 20:01

Caro Black out ,la disoccupazione è una condizione pesante da sopportare.
Quando il tempo è vuoto, la tristezza e la demotivazione sono dietro l'angolo.
Però non è detto che la mancanza di un lavoro coincida con la mancanza di un progetto sulla propria vita. Paradossalmente l'assenza di un lavoro a volte permette di fare scelte di cambiamento più radicale, come decidere di sperimentarsi in un'altra attività oppure trasferirsi altrove.
Avere un lavoro è una sicurezza , ma da un altro punto di vista è anche un vincolo.
Se sei alla ricerca di una vita differente , più coerente con ciò che sei, forse adesso hai anche un'occasione per immaginare una direzione diversa e cercare di capire come raggiungerla.
Rispetto ai "pensieri negativi", mi pare molto positivo il fatto che tu stesso hai la consapevolezza che si tratta di pensieri e che la realtà non necessariamente coincide con essi.
Questa mi pare una base di partenza molto buona su cui costruire delle soluzioni che ti permettano anche di fare spazio a pensieri più incoraggianti.
Sei sempre tu a produrre questi pensieri. In fondo si tratta "solo" di capire quali condizioni ti fanno pensare in un modo piuttosto che in un altro.
Già ti sei reso conto ad esempio che quando sei impegnato vivi la vita in una prospettiva completamente diversa. Osservando te stesso , potrai ben scoprire quali altre cose ti aiutano e quali no.

Tozeur
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Re: Disagio

Messaggio da Tozeur » lunedì 25 novembre 2013, 20:30

Caro Blackout questo periodo di disagio che stai vivendo penso sia dovuto a diversi fattori tra cui la disoccupazione. Il lavoro spesso diventa una distrazione dai pensieri negativi e, in sua assenza c'è spesso rischio di cadere in un continuo vortice di tristezza e disagio. Stai procedendo bene nel svolgere diverse attività come il teatro, ti ammiro molto per questo. Per il fatto dell'aggressione, ricorda che sempre a Cagliari l'ultima fiaccolata contro l'omofobia ha raccolto un numero elevatissimo di persone, segno che le cose stanno cambiando! In bocca al lupo per tutto
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