UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da progettogayforum » martedì 25 agosto 2009, 15:21

Ricevo e pubblico.

Sono un ragazzo di 29 anni, gay da sempre senza tanti problemi. In questi giorni mi sto trovando a lavorare in un piccolo paese. Il tipico paese dove tutti si conoscono, il meccanico e il panettiere li si chiama per soprannome, tutti sanno tutto di tutti. Un classico insomma. Chi mi ha chiamato per il lavoro è un uomo sposato di 46 anni con 2 figli, chiamiamolo Franco, parente alla lontana di un mio amico. Dai primi colloqui in cui si discuteva tra noi del progetto ho avuto una buona impressione di Franco, mi è sembrata una persona onesta e diretta, decisa sulle cose da fare, ma fin da subito ho anche avvertito che c’era qualcosa che lo faceva come inceppare di fronte a me. All’inizio non ci ho fatto più di tanto caso, ero impegnato con tutto il resto, mi sono solo istintivamente messo in una posizione di distacco. Ma le cose non sono tardate a venire fuori. Veniva di continuo in cantiere a gironzolare, si avvicinava a me con qualche scusa e poi dopo poco si allontanava bruscamente. Aveva delle reazioni molto particolari ed esagerate, quelle di chi non si aspetta una certa risposta da se stesso e non sa assolutamente come gestirla, arrossiva, balbettava e distoglieva lo sguardo dopo averlo cercato, ha anche cambiato tipologia di abbigliamento. Non credo certo nell’esistenza del famoso gay radar, so bene a partire da me stesso che se non si vuole far sapere è impossibile capirlo, ma so di essere da sempre un gran osservatore perché come dice il mio migliore amico ho sviluppato “ l’istinto di sopravvivenza della minoranza”, ma giuro che in questo caso non era affatto necessario essere chissà che acuti per notare certe stonature. Mi è stato quasi subito chiaro che Franco è gay ma soprattutto è un gay parecchio represso perché un uomo che la sua sessualità non dico la viva ma almeno la conosca bene non avrebbe mai tali maldestri comportamenti che nel tentativo di mascherare qualcosa la rendono anzi più evidente. Il terzo giorno che stavo là per dire ha iniziato a fare apprezzamenti sulla mia moto e mi ha chiesto se poteva farci un giro. Visto come la guardava affascinato mi è venuto spontaneo dirgli “Ok, dove vuoi che ti porti?”. Ho visto che è stato un attimo in sovrappensiero e poi è diventato troppo rosso e si è girato dandomi quasi le spalle. “Vuoi guidare tu? E io dietro?” ha detto. Poi dopo un sacco ha aggiunto “Comunque ho una enduro, la so guidare una moto”. Allora gli ho detto che se preferiva poteva guidare lui anche se essendo la mia una moto da strada di grossa cilindrata qualche scrupolo per lui lo avevo, ma tanto Franco ha iniziato a fare retromarcia fino a dire che aveva una cosa da fare e non poteva. Se l’è letteralmente svignata. Tutto questo davanti anche ad un manovale. Mi sono sentito in imbarazzo per lui e in una posizione di grande disagio. Essendo un bel ragazzo sinceramente di essere oggetto di attenzione da parte di uomini sposati ci sono anche abituato, ma il tipo di uomini che conosco io sono quelli che cercano il rimorchio senza tanti ma e se, una botta di sesso di quello che si sono privati con il loro matrimonio. Se Franco fosse stato un tipo così non avrei avuto alcun problema anzi mi sarei trovato un diversivo piacevole. So giocare molto bene di attacco, mi ci diverto molto anzi a sedurre, a giocare al classico gatto e topo , e poi a mollare sul più bello. Ma Franco c’entra gran poco con questa tipologia di tizi. Ho avuto modo di osservarlo è un marito affettuoso, un padre molto disponibile e paziente. Insomma mi fa tenerezza e pensare a quanto sia facile per lui potersi sputtanare con tutto un intero un paese mi fa star male. E credo che basti poco, anche solo un sospetto. Ho sentito vari pareri e ho chiesto anche a Project lui mi ha consigliato di fargli capire che la sua presenza non è gradita. Ci ho provato, di più la sera in piazzetta ho iniziato a corteggiare una bella ragazza in sua presenza. Ho visto che ci stava ad osservare e poi se ne è andato via senza salutare nessuno, si stava quasi dimenticando la bambina. Ma in realtà la cosa ha sortito gran poco effetto, a parte trovarmi tra i piedi pure la tipa. Anzi ora in qualche modo Franco pare stare più tranquillo nel suo cercarmi e stare vicino a me. Ho pensato che forse gli ho dato solo una mano in senso contrario. Forse la certezza del non avere nessuna speranza con me gli ha tolto l’ansia che invece avere una possibilità gli dava. Nella certezza che io sia etero non ha più scelte da fare, se non viversi quello che prova almeno per sé. Almeno credo, boh … Ha portato pure la bambina in piscina ieri sera quando sa bene che io vado sempre a quell'ora subito dopo che stacco lavoro ed era così teneramente e pericolosamente imbranato da costringermi ad andarmene a me. Il fatto è che Franco è a rischio ma non so quanto se ne renda conto davvero, non so che cazzo possa passargli per la testa; io mi sento a disagio, non so giocare in difesa e non ho tattiche particolari a parte un educato, freddo e professionale distacco nei suoi confronti che però non mi sembra funzionare chissà che. Vorrei che lui lo capisse che la cosa io la sto vivendo molto male, che mi sento inerme e responsabile se le cose dovessero sfuggire procurandogli grossi problemi . Forse dovrei mettermi nella posizione di creare la confidenza giusta per capirlo meglio, per poter tentare un dialogo. Io per me infondo non ho molto da perderci ad espormi, in questo lavoro non ho colleghi tra i piedi, vivo da tutt’altra parte d’Italia; lui al contrario a giocare col fuoco ha da perdere molto. Project ha detto mentre ne discutevamo una cosa che mi ha colpito molto ossia che a 50 anni non si è più gay, ci si ricorda solo di essere stati gay. Io non sono molto bravo a mettermi nei panni altrui anzi tendenzialmente sono bravo solo a pensare per me stesso, e quindi riesco solo a ragionare con i miei schemi ma credo che ogni persona debba avere sempre la possibilità nella vita di poter intraprendere una scelta consapevole con tutti i rischi del caso annessi, assumendosene in toto le responsabilità. E in fondo non credo che l’ importante sia che il risultato della scelta sia a favore o contro un giro di boa o una rottura totale o parziale con quello che si è stati fino ad un certo punto, l’importante è fermarsi a fare il bilancio della propria vita e sapere con chiarezza cosa davvero scegliamo per noi. E’ per questo che mi fa male la mia posizione perché in fondo io potrei dargliela la possibilità di decidere chi Franco vuole essere veramente.

Sebastiano

kaos43
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da kaos43 » martedì 1 settembre 2009, 1:29

Mi sono iscritto anche se con unbel pò di ansia per commentare questo post perchè in parte assomiglia a una esperienza che mi è capitata qualche anno fa. ho 43 anni e credo di essermi x anni evitato tutti i modi x capire se ero davvero attratto da persone del mio stesso sesso fino ad arrivare a sposarmi a 26 anni in modo pure convinto con una amica di mia sorella. ho avuto un bambino dopo un anno di matrimonio e x anni le cose sono andate come credevo andassero a tutti. sesso non troppo soddisfacente io molto preso dal lavoro e mia moglie presa solo dal ruolo di madre così che entrambi non ci pensavamo molto. anche io credo di aver scaricato tantissimo affetto e energie più su mio figlio che su mia moglie ma come dicevo credevo le cose andassero così x tutti e infondo non posso dire che stessi male o mi sentissi frustrato. poi mi è caduto il mondo addosso quando al lavoro ho conosciuto un ragazzo di cui nel giro di pochi giorni mi sono innamorato alla follia. anche io come Franco l'uomo sposato della storia x un tot di tempo non riuscivo a rendermi conto di quello che facevo e pensavo e di certo il ragazzo non mi ha aiutato in questo anzi si è divertito as farsi corteggiare senza tanti problemi. come il ragazzo che scrive ha finto di volermi dare una mano e mi ha invece solo coinvolto di più e fatto credere a chissà che, sono arrivato a illudermi che fosse interessato e mi volesse bene. così in poco più di due mesi è andato in frantumi il mio matrimonio, il mio equilibrio e tutto il resto. mi sono trovato divorziato in 4 e quattrotto con mia moglie che mi ricusava di cose che lei aveva sempre accettato e anzi per prima fatto, parlo della sessualità spenta e di un amore che era più amicizia anche se molto intensa, amici che mi hanno voltato le spalle e mio figlio che mi vergogno ora di guardare in faccia. oviamente il ragazzo è scomparso ma prima mi ha detto pure che era stata colpa mia e che lui aveva solo cercato di aiutarmi ma che io mi ero innamorato e avevo rovinato la possibile amicizia e il suo aiuto disinteressato, come se non lo avesse saputo che si capiva benissimo fino dall'inizio che ero innamorato di lui.
A sebastiano se si chiama così il ragazzo che scrive dico che affondare il mondo di una altra persona solo per sentirsi gratificato o buono o corteggiato è da vigliacchi e che l'aiuto fttzio e calcolato fa solo più male che bene. visto che parli anche di altri generi di uomini sposati, quelli che cercano solo del sesso da te, allora continua a dedicarti a quelli. le persone per bene come da come lo descrivi sembra essere questo uomo sposato lasciale stare. non è neppure il caso di dare giudizi sul perchè uno decide di sposarsi ognuno ha le sue scelte dolorose che sono state fatte già da tempo e sicuramente non hanno bisogno di qualcuno che fa la persona vissuta e "altruista" per fargliele rivedere e cambiare. io di aver incontrato quel ragazzo mi pento ogni giorno spero che tu abbia un minimo di cuore per non obbligare anche Franco a fare la stessa cosa.
Spero che leggerai il mio messaggio in tempo, grazie.

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progettogayforum
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da progettogayforum » martedì 1 settembre 2009, 1:52

Ciao Kaos43. Benvenuto su questo forum! Ti ringrazio sentitamente del tuo commento che ho inviato un minuto fa a Sebastiamo. La tua testimonianza è estremamente importante perché fa capire chiaramente che un ragazzo gay che incontra un uomo sposato che si innamora di lui deve agire responsabilmente. Distruggere è molto più facile che costruire! Credo che la tua presenza qui possa essere veramente illuminante. Grazie ancora del tuo intervento.

sunshine86
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da sunshine86 » martedì 1 settembre 2009, 11:15

Benvenuto Kaos43!!! :D

Anzitutto sono con te nel criticare il comportamento fintamente altruista, di chi, con la scusa di essere un bel ragazzo (chè non è l'unico al mondo!!!), si ritiene il padrone degli altri, capace di prendere in giro chiunque voglia, solo per sentirsi un po' gratificato... anche se non è un granchè come gratificazione: dopo poco finisce!

Mi incuriosiva anche quello che hai detto del tuo rapporto matrimoniale, perchè mi sembra che sia molto simile a quello che vivono i miei. Sono stati fidanzati a lungo, poi si sono sposati e hanno avuto me, da quel momento (ossia, per me, da sempre) mi hanno coperto d'attenzioni, forse quasi oppresso! Tra loro, invece, i rapporti, anche e sopratuto a livello sessuale, si sono affievoliti fino a sparire. Ora si sopportano con reciproca incomprensione. Loro si sono immedesimati nel loro ruolo di genitori: lui, il padre che deve mantere la famiglia, e lei, la madre che pure lavora. Però hanno perso i ruoli di marito e moglie, di persone che si amano.

Ciao!!! ;)

Sunshine86

kaos43
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da kaos43 » giovedì 3 settembre 2009, 16:00

project ha scritto:Ciao Kaos43. Benvenuto su questo forum! Ti ringrazio sentitamente del tuo commento che ho inviato un minuto fa a Sebastiamo. La tua testimonianza è estremamente importante perché fa capire chiaramente che un ragazzo gay che incontra un uomo sposato che si innamora di lui deve agire responsabilmente. Distruggere è molto più facile che costruire! Credo che la tua presenza qui possa essere veramente illuminante. Grazie ancora del tuo intervento.
Ringrazio te per questo progetto che è diversi mesi che seguo anche se in seconda fila.
e' vero che distruggere è la cosa più facile e poi per di più molto spesso non si può più ricostruire.
grazie per avere inoltrato il mio commento al ragazzo anche se non credo che a una persona superficiale e piena di se stessa possa servire qualcosa. Mi piacerebbe se ti risponde conoscere la sua risposta se non puoi pubblicarla qui magari in altro modo.
Ciao e grazie amncora

kaos43
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da kaos43 » giovedì 3 settembre 2009, 16:12

sunshine86 ha scritto:Benvenuto Kaos43!!! :D

Anzitutto sono con te nel criticare il comportamento fintamente altruista, di chi, con la scusa di essere un bel ragazzo (chè non è l'unico al mondo!!!), si ritiene il padrone degli altri, capace di prendere in giro chiunque voglia, solo per sentirsi un po' gratificato... anche se non è un granchè come gratificazione: dopo poco finisce!

Mi incuriosiva anche quello che hai detto del tuo rapporto matrimoniale, perchè mi sembra che sia molto simile a quello che vivono i miei. Sono stati fidanzati a lungo, poi si sono sposati e hanno avuto me, da quel momento (ossia, per me, da sempre) mi hanno coperto d'attenzioni, forse quasi oppresso! Tra loro, invece, i rapporti, anche e sopratuto a livello sessuale, si sono affievoliti fino a sparire. Ora si sopportano con reciproca incomprensione. Loro si sono immedesimati nel loro ruolo di genitori: lui, il padre che deve mantere la famiglia, e lei, la madre che pure lavora. Però hanno perso i ruoli di marito e moglie, di persone che si amano.

Ciao!!! ;)

Sunshine86
Certamente caro Sunshine essere un bel ragazzo non è una scusa a nessun comportamento anzi uno dovrebbe solo ringraziare di esserlo e non usarlo come una arma per fare stare bene solo se stesso. Credo anche che derte peronse siano troppo vuote per capire che ci sono cose più gratificanti dell'essere corteggiati e fare la coda da pavone.

Io a mia moglie ho voluto un bene profondo anzi la ho amata anche se solo come una amica e come la madre di mio figlio e mai sul serio come moglie ma questo l'ho capito solo dopo. La cosa che accade a tutte le coppie è l'innamoramento ad un certo punto sparisce magari rimane l'affetto ma non ci si cerca o desidera più come all'inizio allora si deve cercare un modo per restare insieme ancora e in genere lìamore per i figli è il collante più solido. si diventa padre e madre e non più moglie e marito come hai detto giustamente tu. E credo che per questo per noi omosesuali le cose saranno sempre difficili perchè anche se si trova che è già tanto difficile qualcuno che ci vuole bene appena finisce l'attrazione non abbiamo più niente che ci aiuta a stare insieme lo stesso e le unioni saranno quindi solo a scedenza più o meno lunga e credo che un uomo gay al di sopra di una certa età sarà facilmente se non quasi sempre un uomo solo.

Jek70
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Re: UN RAGAZZO GAY INCONTRA UN GAY SPOSATO

Messaggio da Jek70 » giovedì 3 settembre 2009, 21:44

Ciao Kaos 43.
Non sono proprio d'accordo su quello che dici delle unioni gay. Non mi pare che le unioni etero poi se la passino tanto meglio e che siano i figli i collanti per stare insieme lo trovo pure molto triste. Quando passa l'attrazione sessuale resta quella affettiva che mantiene uniti e se manca quella significa che di fatto non si era mai stati innamorati. Io conosco una coppia gay e anche altre indirettamente, che stanno insieme da una vita. Quella che conosco io personalmente sono circa 40 anni che stanno insieme e se li vedi sono stupendi. Nessuno li può dividere, vivono l'uno dell'altro.

Il problema non è tanto l'essere gay o etero ma che purtroppo viviamo in una società superficiale e in particolare la nostra italiana ipocrita fino all'osso. È inevitabile pertanto che prima o poi, se si vive una commedia, questa finisca.

Non mi riferisco alla tua storia percarità non vorrei mi fraintendessi, non mi permetterei mai anzi, al contrario non giudico mai perchè ognuno ha la sua realtà che lo circonda. I gay sposati, salvo qualche eccezioni, sono quasi tutti vittime di una società ipocrita che non dà la possiblità alle persone di vivere liberamente i propri sentimenti e i propri affetti, costringendole inconsciamente a fare scelte che vanno contro la loro natura.

Non devi vergongarti mai di guardare tuo figlio, tu sei il suo papà ed è un dato di fatto che i papà gay siano i migliori. Il tuo percorso di sofferenza ti ha inevitabilmente reso più sensibile a tante cose.

Nonostante ora tu stia vivendo un momento difficile ti faccio un sincero augurio che tu possa trovare la serenità interiore e una persona con la quale tu possa stare bene insieme.

Benvenuto in questo forum.

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