sono tornato

[Gio92]

manco da molto tempo quì, vorrei sfogarmi perchè non ne posso più.

La mia situazione familiare è peggiorata, i miei non fanno altro che litigare, mio padre ieri sera ha insultato me e mia madre con parole pesanti. E' un pazzo squilibrato e lo sto odiando più che mai in questo periodo.

Sto studiando, studiando, studiando più che posso per non pensare, ma non posso continuare così, senza una vita sociale, che non riesco ad avere a causa del troppo studio e a causa della mia chiusura verso il mondo. E non capisco come cazzo fanno gli altri ad avere tanti amici e io sono solo come un cane, anzi i cani stanno meglio di me. Sono arrabbiato e deluso, per sopravvivere studio, è l'unica mia ragione di vita ma non può essere solo quella.
Mi sento ricco intellettivamente, ma povero socialmente. Vorrei andare in palestra ma non ne ho proprio la forza. Mi sento come se stessi scoppiando.
La sera alle 8 sono sfinito, sento le mie tempie come se ad un tratto scoppiassero.
Prendo gli psicofarmaci, ma in questa guerra sembra che non abbiano effetto.

Domani andrò dallo psicologo, non vedo l'ora, perchè è l'unico che mi aiuta sempre nei momenti di difficoltà. Non vedo l'ora che arrivi domani.

Mai come stavolta la mia famiglia è arrivata ad un punto troppo basso, io sostengo mia madre, io e lei siamo contro mio padre e mia sorella. Sono due esseri schifosi che odio a morte perchè sono la causa di tutta la mia sofferenza.

Vorrei fuggire, ma non posso perchè studio quì. Ho una bella casa e non voglio rinunciare alle mie comodità per far contento mio padre.

In tutto questo l'omosessualità la vedo come un ostacolo, non so perchè. Sembrava che stessi finalmente accettandomi ma ora mi sento di nuovo come prima, anzi peggio. L'unica cosa positiva è che prima non studiavo nemmeno, ora invece ci do dentro con lo studio, ma non posso continuare a torturarmi in questo modo. Mi sento calpestato. Odio vedere mia madre che piange, che dorme sul divano anzichè nel letto matrimoniale con mio padre. Io non ne posso piu di questa situazione e mi sento incastrato visto che non ho vita sociale, non ho un amico/a che mi faccia distrarre, dicendo anche battute deficienti che mi facciano ridere.

Non pretendo chissà quali risposte da voi, potete anche non commentare, fate quello che volete, non voglio obbligarvi a rispondere a questo post. Poi se volete aiutarmi, potete farlo.
Sono distrutto.

[emmett96]

ciao gio92 anche mi ritrovo nella più totale solitudine ho cercato di porvi rimedio ma ogni tentativo è stato vano ,vedo i miei coetanei che escono che si fidanzano mentre io resto a casa a riflettere sulla mia vita di me***, più il tempo passa e più perdo la speranza ,capisco come ti senti ma dobbiamo resistere.

[875]

X

[k-01]

Capisco che possa essere molto difficile vivere in un contesto famigliare problematico, con i propri genitori che litigano, ma penso che non dovresti colpevolizzarli per i problemi che puoi avere tu. Concentrati sulle cose tue per quanto ti è possibile e aspetta tempi migliori (verranno anche quelli!).

Riguardo la solitudine è un problema comune e anche qui sbagli secondo me ad invidiare gli altri. Tu sei tu, non sei gli altri. Ognuno ha il suo proprio carattere, cerca di apprezzare il tuo perché non sarà coltivando odio verso te stesso a farti sentire meglio.

[Gio92]

Riguardo la solitudine è un problema comune e anche qui sbagli secondo me ad invidiare gli altri. Tu sei tu, non sei gli altri. Ognuno ha il suo proprio carattere, cerca di apprezzare il tuo perché non sarà coltivando odio verso te stesso a farti sentire meglio.

sì lo ammetto, ho un autostima ancora troppo bassa, nonostante abbia fatto passi avanti grazie alla psicoterapia. Ma non riesco ad amarmi in certi momenti, perchè mi sento troppo fragile, nonostante sia abituato ad affrontare queste situazioni, ma non riesco ancora ad amarmi. Mi sento come se fossi sbagliato, mi sento femminile, non esteticamente, ma interiormente. Non riesco ad immaginarmi in una vita essendo in questo modo, perchè ci saranno sicuramente persone arroganti che sono capaci di mettermi KO in un attimo, come è successo in passato.
Sono troppo gentile, garbato, e per questo sono stato preso in giro da molti. Vorrei tanto che qualcuno, anche solo UNA persona (che per me sarebbe gia tanto) mi volesse bene per quello che sono senza calpestarmi.

[Gio92]

Ciao!

Anche io son passato qui, per caso, in automatico ho digitato l' indirizzo ed eccomi qua, a provare a risollevarti un po' il morale per quel poco che ho provo a dartelo.

Non metterti in mezzo ai tuoi genitori...non odiare tuo padre perché è contro tua madre e non odiare tua sorella perché è cattiva con te.
Anche io ho passato quei momenti e capisco che non è facile!
Ti impegni nello studio probabilmente anche per staccarti un domani dal nucleo familiare, vuoi evadere...o forse vuoi che tutto sia limpido, me è preferibile la prima!
Per amici è una discussione molto lunga sia nel parlarne che per raggiungerla...devi esser calmo e trovare i tuoi spazi!

Non è facile ne in casa ne fuori...equilibra.

Credo di capirti...oggi stacca prima e vai a camminare da qualche parte.

si, vorrei evadere, ma non so come fare. Oppure devo stringere i denti comme ho fatto già altre volte e sperare che passi anche questa...

Non riesco a non odiare mio padre,mi ha offeso ieri sera, e come ieri tante altre volte. Sento la mancanza di un padre che mi parli da uomo a uomo, che non mi trattasse come un bambino, che mi apprezzasse per quello che sono senza trovarmi difetti, che non mi criticasse ogni volta, che mi voglia bene sul serio. Chiedo troppo?Ho sempre sentito assenza da parte sua, non sento di avere un legame forte con lui.

Ma ormai ho 21 anni, l'anno prossimo 22, e non voglio più pretendere nulla da lui, ormai è troppo tardi. Non so se in futuro mi chiederà scusa, ma anche se lo farà non so se riuscirò a perdonarlo perchè ha fatto troppo male a me e a mia madre.

[IsabellaCucciola]

Ciao Gio...
quelle che ti scrivo solo le frasi che sento di dirti dopo aver letto quello che stai passando...
Mi dispiace per il periodo che stai passando e spero che finisca presto... ma mi rendo conto che sono per lo più blandi placebo che non riescono a lenire il dolore che provi... quello che mi sembra ti serva di più è lo psicologo, ma non nel senso letterale del termine, ma perché hai bisogno di parlare faccia a faccia con qualcuno, di sfogarti, di ricevere un conforto concreto e immediato... ci sono dei dolori per cui le parole, anche quelle dette con il cuore, e con tutto il bene possibile, non sono affatto sufficienti... in quei momenti servono i gesti... come uno sguardo, una carezza, un abbraccio...
Ti mando un abbraccio virtuale, e posso solo dirti che i momenti brutti passano sempre, proprio perché sono momenti...

Isabella

P.S.
Mi ha fatto molto riflettere la tua firma: “Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!”

sì lo ammetto, ho un autostima ancora troppo bassa, nonostante abbia fatto passi avanti grazie alla psicoterapia.

Hai fatto dei passi in avanti... sei caduto e sei riuscito a rialzarti... hai dimostrato a te stesso di potercela fare Gio, e non è poco... Nella vita si cadrà ancora tante volte, è inevitabile, però tieni sempre a mente che tu puoi fare a rialzarti!

[Gio92]

Ciao Gio...
quelle che ti scrivo solo le frasi che sento di dirti dopo aver letto quello che stai passando...
Mi dispiace per il periodo che stai passando e spero che finisca presto... ma mi rendo conto che sono per lo più blandi placebo che non riescono a lenire il dolore che provi... quello che mi sembra ti serva di più è lo psicologo, ma non nel senso letterale del termine, ma perché hai bisogno di parlare faccia a faccia con qualcuno, di sfogarti, di ricevere un conforto concreto e immediato... ci sono dei dolori per cui le parole, anche quelle dette con il cuore, e con tutto il bene possibile, non sono affatto sufficienti... in quei momenti servono i gesti... come uno sguardo, una carezza, un abbraccio...
Ti mando un abbraccio virtuale, e posso solo dirti che i momenti brutti passano sempre, proprio perché sono momenti...

Isabella

grazie cara Isabella...
si, in questo momento vorrei un abbraccio... spero domani tutto finisca, e che lo psicologo mi dia dei consigli oppure mi trovi delle soluzioni giuste per affrontare al meglio questo momento brutto.

grazie ancora ..

[k-01]

Vorrei tanto che qualcuno, anche solo UNA persona (che per me sarebbe gia tanto) mi volesse bene per quello che sono senza calpestarmi.

Mica facile da trovare!

Riguardo a tuo padre, non so che rapporti abbiate e che offese ti abbia fatto, ma se si rapporta a te come ad un bambino è perché probabilmente non ti vede ancora “formato”, autonomo, indipendente. Del resto hai 21 anni, sei ancora molto giovane! Aspetta di uscir di casa, vedrai che anche i rapporti coi tuoi cambieranno in meglio.

[barbara]

Caro Gio, ti senti impotente. Questo non è facile da sopportare.
Sentirsi bloccati, sentirsi in trappola, è perfino peggio che essere attaccati direttamente.
Cerca di reagire e di pensare che questa non è una sfida diversa dalle altre.
Ne hai affrontate di ben peggiori, eppure sei sempre uscito a testa alta. E ogni volta l'avere superato le difficoltà ti ha reso più forte.
Sono certa che ben presto ti inventerai qualcosa .Le risorse per farlo non ti mancano. Prenditi una tregua , raccogli le energie e ascolta te stesso. Sei molto più saggio di quanto tu non voglia ammettere.
Un abbraccio forte
B