Docenti 'a scuola' per contrastare l'omofobia.
Tre gli appuntamenti organizzati da Arcigay regionale, Arcilesbica Udine, Regione Fvg, Centro di orientamento Fvg, Ufficio scolastico regionale e Università di Trieste. Proseguono i corsi contro il bullismo omofobico.
http://www.ilfriuli.it/articolo/Tendenz ... /13/129128
Docenti 'a scuola' per contrastare l'omofobia
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
Docenti 'a scuola' per contrastare l'omofobia
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: Docenti 'a scuola' per contrastare l'omofobia
Come spesso accade , questa regione nel panorama italiano, insieme a poche altre, si dimostra come particolarmente illuminata.
C'è bisogno di esperienze pilota come queste, che poi possono spingere qualche altra amministrazione a fare lo stesso.
Sicuramente sensibilizzare i docenti , oltre che gli studenti, è fondamentale.
Proprio ieri un ragazzo del forum mi diceva che il bullismo omofobo viene anche "giustificato" a volte dai docenti come un'espressione di disagio , per cui indirettamente si chiede alla vittima di portare pazienza.
Credo che questa sia una scelta sbagliata oltre che deleteria per entrambe le parti. Deleteria per la vittima ,ma anche per il bullo, che già vive la violenza psicologica o fisica che fa sull'altro come normale e viene confermato di ciò , grazie alla tolleranza o all'indifferenza del contesto educativo.
C'è bisogno di esperienze pilota come queste, che poi possono spingere qualche altra amministrazione a fare lo stesso.
Sicuramente sensibilizzare i docenti , oltre che gli studenti, è fondamentale.
Proprio ieri un ragazzo del forum mi diceva che il bullismo omofobo viene anche "giustificato" a volte dai docenti come un'espressione di disagio , per cui indirettamente si chiede alla vittima di portare pazienza.
Credo che questa sia una scelta sbagliata oltre che deleteria per entrambe le parti. Deleteria per la vittima ,ma anche per il bullo, che già vive la violenza psicologica o fisica che fa sull'altro come normale e viene confermato di ciò , grazie alla tolleranza o all'indifferenza del contesto educativo.