L'omofobia non c'è solo in Russia
- IsabellaCucciola
- Messaggi: 1386
- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
L'omofobia non c'è solo in Russia
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: L'omofobia non c'è solo in Russia
Ci sono tanti tipi di omofobia. Ce n'è una strisciante , che si annida nei benpensanti di qualunque fede , credo politico, provenienza. Essa trae la sua forza dal silenzio. "L'omosessualità non deve essere nominata , perché dal momento che siamo tutti uguali non c'è bisogno di parlarne."
"Gli omosessuali non vanno difesi , perché non sono persone deboli, anzi hanno le loro lobby, per cui si arrangino da soli, come tutti gli altri cittadini."
"Non bisogna diventare talebani dell'omosessualità e inventarsi l'omofobia dove non esiste"
Sono frasi che sento spesso e che rivelano come molte persone nascondano dietro una falsa emancipazione il fastidio che in effetti provano per l'identità omosessuale, transessuale, bisessuale.
Poiché è "politicamente scorretto" essere omofobi , allora nego l'omofobia che c'è in me e quella che c'è fuori di me.
Un po' come quando si dice che ormai " le donne hanno pari opportunità degli uomini , solo che spesso gli fa comodo fare la parte del sesso debole".
Del resto maschilismo e omofobia vanno a braccetto, per cui niente di strano se seguono meccanismi simili.
Dunque una donna che si lamenta perché i media mercificano continuamente il corpo femminile , avvelenando l'educazione delle bambine fin dalla loro infanzia, è un'invasata che non si rende conto di quanto le ragazze agognino apparire in TV.
Allo stesso modo un gay che si lamenta delle battute omofobe è uno che non ha il senso dell'ironia , e via dicendo.
Trovo veramente illuminante in questo senso il video che avevi postato proprio tu Isabella, e per questo lo linko qui.
viewtopic.php?f=90&t=4322
Non lasciamo che la Russia diventi una comoda scopa per nascondere sotto un tappeto le nefandezze di casa nostra.
"Gli omosessuali non vanno difesi , perché non sono persone deboli, anzi hanno le loro lobby, per cui si arrangino da soli, come tutti gli altri cittadini."
"Non bisogna diventare talebani dell'omosessualità e inventarsi l'omofobia dove non esiste"
Sono frasi che sento spesso e che rivelano come molte persone nascondano dietro una falsa emancipazione il fastidio che in effetti provano per l'identità omosessuale, transessuale, bisessuale.
Poiché è "politicamente scorretto" essere omofobi , allora nego l'omofobia che c'è in me e quella che c'è fuori di me.
Un po' come quando si dice che ormai " le donne hanno pari opportunità degli uomini , solo che spesso gli fa comodo fare la parte del sesso debole".
Del resto maschilismo e omofobia vanno a braccetto, per cui niente di strano se seguono meccanismi simili.
Dunque una donna che si lamenta perché i media mercificano continuamente il corpo femminile , avvelenando l'educazione delle bambine fin dalla loro infanzia, è un'invasata che non si rende conto di quanto le ragazze agognino apparire in TV.
Allo stesso modo un gay che si lamenta delle battute omofobe è uno che non ha il senso dell'ironia , e via dicendo.
Trovo veramente illuminante in questo senso il video che avevi postato proprio tu Isabella, e per questo lo linko qui.
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Non lasciamo che la Russia diventi una comoda scopa per nascondere sotto un tappeto le nefandezze di casa nostra.
- IsabellaCucciola
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Re: L'omofobia non c'è solo in Russia
Barbara il discorso è in parte diverso, l'omofobia non nasce dal silenzio ma dalla stupidità delle persone...Ci sono tanti tipi di omofobia. Ce n'è una strisciante , che si annida nei benpensanti di qualunque fede , credo politico, provenienza. Essa trae la sua forza dal silenzio.
Quindi... se siamo tutti uguali, non ti deve importare del mio oientamento... e se siamo tutti uguali dovrei avere gli stessi diritti degli altri no? perché se mi dici di no, allora mi stai dicendo che non siamo tutti uguali..."L'omosessualità non deve essere nominata , perché dal momento che siamo tutti uguali non c'è bisogno di parlarne."
ci fosse una solo persona che facesse il nome di una sola di queste lobby!!!! e poi... se queste lobby sono così potenti come mai esiste ancora l'omofobia????"Gli omosessuali non vanno difesi , perché non sono persone deboli, anzi hanno le loro lobby, per cui si arrangino da soli, come tutti gli altri cittadini."
Offendere una persona, negarle i diritti, ma pretendere che abbia gli stessi doveri degli altri, solo sulla base dell'orientamento sessuale come lo vogliamo chiamare?"Non bisogna diventare talebani dell'omosessualità e inventarsi l'omofobia dove non esiste"
Riguardo a questo discorso,
basterebbe far notare che le ragazze vogliono sculettare in televisione per il semplice motivo che come modello hanno solo quello di donna in televisione...Dunque una donna che si lamenta perché i media mercificano continuamente il corpo femminile , avvelenando l'educazione delle bambine fin dalla loro infanzia, è un'invasata che non si rende conto di quanto le ragazze agognino apparire in TV.
Ennesimo discorso stupido, se usi termini offensivi, è ovvio che una persona si offenda... è come se a una donna dai della troia e poi ti stupisci che questa si offenda ...Allo stesso modo un gay che si lamenta delle battute omofobe è uno che non ha il senso dell'ironia , e via dicendo.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.