Allora Blackout… diciamo che il fatto che non stai passando un buon periodo influisce molto sull’umore e sul nostro modo di vederci soprattutto se non si è riusciti a vedere la normalità dell’omosessualità… anche a me è successo di arrendermi alle cose, di pensare che ero sbagliata, che ci fosse qualcosa che non andava in me, potrei dirti tante cose, ma il problema è uno, che tutti i consigli per quanto validi servono a poco se non nasce da noi la voglia di cambiare… non ti dico che sia semplice né ti dico che basta crederci nel cambiare perché per me non è stato così… è un po’ come se un giorno (nel mio caso) una parte di te dicesse: “Ora basta! Ora basta con queste stronzate che l’omosessualità è sbagliata o altro… Ora uso la mia testa e non quella della società…”, oltretutto una spinta forte per me è stata vedere come la nostra società non sia “omofoba”, ma ipocrita.Blackout ha scritto: In cosa credo nella vita? In cosa può credere chi si è negato per 15 anni il proprio orientamento, che ha fatto studi e lavoro solo per seguire i desideri della famiglia, che non ha uno straccio di esperienza affettiva se non false relazioni etero ormai sepolte? A 37 anni, senza lavoro e senza un mondo affettivo non credo in niente, o meglio credo avrò ancora qualche anno di sforzo poi sarà tempo di ritirarmi da questo posto.
Riguardo all’avere rapporti duraturi di solito si tende a generalizzare dicendo che i gay non ne sono capaci… a essere sinceri ci sono tanti rapporti che durano anni, ma le persone che vivono questi rapporti non li sbandierano e quindi rimangono “sommersi”, e viene più facilmente alla luce le storie brevi o quelle di solo sesso…Blackout ha scritto:Non mi interessa sposarmi o non sposarmi, tanto che per me il matrimonio finocchio sarebbe solo un imposizione stupida di una catena non creata per noi, che non riusciamo ad avere rapporti duraturi se non per qualche breve periodo.
Per il matrimonio il discorso è uno solo, perché i gay devono avere meno diritti degli etero? Il matrimonio dovrebbe essere una libera scelta che viene data a tutte le persone che decidono di sposarsi con altre persone, a prescindere dal sesso… che poi il matrimonio etero sia quasi un’“imposizione” per una persona eterosessuale ci può anche stare…
Ci sono momenti in cui anche sento la voglia di gettare la spugna ma perché mi sembra di vivere nel paese degli imbecilli… perché penso che la gente ragioni con la propria testa e non con quella della società o tirando in ballo la religione… getti la spugna perché pensi che sia impossibile vivere in una società così… perché senti e leggi cose talmente stupide sull’omosessualità che pensi che non bastano neanche 50 secoli perché le cose migliorino… e qui si fa strada il pensiero: “Ma forse io sono sbagliato…”, ti viene naturale, e pensi che se non fossi gay allora la tua vita sarebbe migliore perché nessuno ti direbbe che sei sbagliato, sarebbe migliore perché non dovresti nasconderti, ma se tu sei gay non hai nulla di sbagliato… che poi sentir dire da ipocriti religiosi che l’omosessualità sia sbagliata mentre cose veramente sbagliate le vogliano far passare per giuste… dai non sono credibili persone così…Blackout ha scritto:Ci sono momenti ok, lo ammetto, ma sono sempre limitati, solo illusioni mentali che ci facciamo per campare ancora qualche settimana o mese prima di ripiombare nella realtà, leggete le varie storie qua
Riguardo alle storie qui dentro, sono lo specchio migliore di cosa sia l’Italia… se l’omosessualità fosse vista come una cosa normale che senso avrebbe la sezione “Disagio gay”?
Secondo te perché esistono i repressi o i gay che decidono di sposarsi e di mettere su famiglia? Mi ripeto, ma questo succede perché la società condanna l’omosessualità… la società ti educa in un certo modo, dicendo che certi sentimenti sono giusti mentre altri sono sbagliati, e una bambino che cresce in una società così, queste cose le assorbe, e alla fine cercare di liberarsene non è così semplice… ecco perché per molti a distanza di anni è così difficile poter vivere la propria vita normalmente come fanno tutti… perché passiamo da momenti in cui stiamo bene con noi stessi a momenti di sconforto… a questo si può anche aggiungere il fatto che ci sia una certa difficoltà a instaurare rapporti anche nell’ambiente gay stesso…Blackout ha scritto:non oso immaginare la marea di repressi e spaventati che ci saranno nel mondo che vivranno nella solitudine e menzogna tutta una vita, dimostrando appunto di essere inadeguati a vivere.