Sfogatevi

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Birdman
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Birdman » venerdì 5 agosto 2016, 0:05

Ciao Gio, mi spiace tornare a leggerti in questa sezione, però immagino che tu avessi messo in conto che delle cadute ci sarebbero state comunque dopo aver concluso il percorso con il tuo terapeuta. Quando hai fatto la scelta di proseguire autonomamente qualche mese fa sapevi che poi avresti dovuto affrontare dei momenti cupi, ma questa volta da solo, il che non è negativo visto tutto il lavoro pregresso che c'è stato. Più che altro adesso devi assestarti su questo nuovo cammino e abituarti ad affrontare gli ostacoli che ti si pareranno innanzi. Personalmente condivido questa tua scelta di proseguire in solitaria nel risolvere i tuoi problemi, perché molto spesso quando ci si appoggia troppo agli altri si rischia di aspettare un aiuto invano, perdendo occasioni per crescere. Inoltre si rischia di restare sistematicamente delusi dagli altri, ma non per colpa loro, ma semplicemente perché da loro ci si aspetta troppo e nessuno sarebbe mai in grado di reggere grosse aspettative.
È sempre un bene sapersi sbrigare i propri affari da soli.
Per quanto riguarda il rapporto col tuo ragazzo ho trovato molto interessante il punto di vista di Isabella, e non posso che ripetere il consiglio che ti ha dato, ovvero parlare con lui di questi aspetti critici. Se non lo fate temo che possa rischiare la tenuta stessa del vostro rapporto, e sarebbe un peccato viste le premesse, mandare a monte tutto per una banale incomprensione.
Resta sempre il discorso che stare in coppia, come tutte le cose, presenta vantaggi e svantaggi, ed in questa fase di malessere gli svantaggi sembrano prevalere, visto che i vostri aspetti più problematici si stanno scontrando, col rischio di aggiungere problemi ai problemi, ma ripeto, se ne può uscire.

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Help
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Help » venerdì 5 agosto 2016, 6:58

Sai gio leggendo il tuo post mi sono tornati in mente 3 miei atteggiamenti tipici di molto tempo fa

Il primo riguarda il voler stare solo. Quando dicevo agli altri di adorare la solitudine, quello che chiedevo era in realtà una presenza significativa nella mia vita. Magari piuttosto che stare con determinate persone preferivo stare solo, ma ero comunque sempre volto alla ricerca di qualcuno con cui parlare.

Quando mi dichiaravo arrabbiato era una richiesta di attenzione, magari la rabbia c'era davvero per non essere riuscito a ottenere ciò che volevo, ma dichiararla agli altri era un modo per dire: "Sono qui, ho bisogno di voi" . Anche se poi quello che ottenevo era l'effetto contrario.

Per ultimo, mi definivo strano solo perché cercavo qualcuno che mi dicesse che non lo ero affatto, ma ovviamente se già in partenza ero io a definirmi strano pensa quanti miei coetanei ci hanno marciato sopra questa cosa prendendomi in giro.

Per me il tuo sfogo è volto alla ricerca di una persona che ti soddisfi. Riprendendo il tuo post di storie gay, tu del tuo ragazzo amavi il fatto che ti adorava come eri.

Vedi se ti ritrovi in questo post, altrimenti lascialo perdere. Buona fortuna ;)

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agis
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Re: Sfogatevi

Messaggio da agis » venerdì 5 agosto 2016, 10:17

Gio92 ha scritto:Sento il bisogno di sfogarmi di nuovo.
Abbiate pazienza... sono un tipo difficile.

Sto ripiombando in uno stato di malessere negativo... le cause sono le solite: oltre quelle personali (che cerco di gestire da solo alla meno peggio), ci sono quelle familiari. Voi sapete che vivo in una famiglia discomunicativa, dove al 90% si litiga e non si trova quasi mai uno stato di quiete.
Il brutto è che, non per vantarmi, ma io ho una casa stupenda, enorme, e se la mia famiglia fosse una famiglia tranquilla sarebbe tutto favoloso.

Quest'estate ho pensato ad una cosa: sto costruendo una famiglia nella famiglia. Ovvero nella mia famiglia ci sono io con la mia famiglia composta da me stesso, il mio cane, un po' ne fa parte mia sorella piccola con cui non litigo quasi mai (anche se ultimamente anche lei mi si scaglia contro) e quando tutto va male io ho la mia famiglia. Lo so che fa un po' ridere ma... è un salvagente che mi sono creato.

Al di la di tutte queste cause, odio quando sto di nuovo male perchè speravo che nel futuro il malessere poteva essere poco, invece spesso ho crisi d'ansia di nuovo fortissime.
Il problema è che io mi sono anche stancato di andare in psicoterapia, mi da fastidio l'atteggiamento del mio psicologo sempre positivo, come se io me la stessi spassando. So che lui lo fa perchè appunto gli psicologi devono essere persone che ti spronano e ti trasmettono positività ma non è quello che cerco in questo momento; il ragazzo che ho conosciuto questa estate mi ha già rotto le palle, non fa altro che lamentarsi del fatto che spesso non lo contatto su whatsapp (che poi vorrei capire perchè non lo fa lui? aspetta sempre che lo faccia io) ma come cavolo faccio se la mattina dormo fino alle 12 e non riesco ad alzarmi a causa della stanchezza mentale dovuta alle rimuginazioni? il pomeriggio sto chiuso in camera mia nell'attesa di calmarmi ma i pensieri sono così forti che non riesco. Allora provo ad applicare la tecnica della defusione dal pensiero (imparata in psicoterapia in questi anni) ma spesso nemmeno quella funziona.
Io lo avevo avvisato che ero un tipo particolare e ogni volta dice che le cose si cambiano in due etc. e non è solo lui che deve capire, ma dovrei capire anche io, ovvero dovrei capire (sto per dire le sue testuali parole) che lui è un ragazzo che vuole attenzioni, che soffre... e io allora cosa dovrei fare? chiedere aiuto a tutto il mondo? In questi momenti negativi io ho imparato a chiudermi perchè so che mi riprendo da solo.

Una cosa ho imparato a fare ed è la cosa che da un lato mi salva e si ricollega alla frase sopra: ho imparato a non chiedere aiuto, se chiedo aiuto lo faccio con lo psicologo (e ormai neanche più lui) e con voi di progetto gay. Non voglio farmi vedere triste all'esterno, gli unici atteggiamenti che devono vedere sono quelli che in qualche modo emanano positività ed energia come l'atteggiamento rabbioso e quello felice; ma non darò soddisfazione agli altri di farmi vedere triste e bastonato, non lo meritano e spesso lo faccio apposta per ricaricarmi.
So che fare così non risolve i miei problemi alla base ma sarebbe ancor peggio se elemosinassi supporto morale all'esterno perchè mai nessuno me l'ha dato, allora perchè continuare a farlo? sarei stupido se lo facessi ancora.

Molti pensano il contrario, invece io penso che l'orgoglio, nella giusta misura, ti salva, è l'atto di salvarsi, di autocustodirsi nei momenti di difficoltà. E' un processo interno che si costruisce col tempo e comincia ad entrare nel tuo DNA.
Io sono convinto (e non sto scherzando) che con tutto il lavoro che ho fatto e che continuo a fare da solo ho cambiato l'espressione dei miei geni che riguardano il carattere e la personalità, sono diventato una persona completamente diversa che ha conservato la parte sensibile e dolce, ma non è più prevalente come un tempo perchè ha capito che nella vita non puoi essere dolce e gentile con tutti, a meno che non fai la casalinga e stai chiusa nel tuo mondo fatto di casa e bambini (e marito).

Adesso mi sento un po' meglio: all'inizio del post mi sentivo sconfitto. E' questo che mi serve, lo sfogo.

Mi piacerebbe avere risposte, spero di averne anche perchè siamo in estate inoltrata. Un abbraccio.
Bene, bene ed una bella corsetta come ti avevo detto tu che ancora puoi senza soffiare come un mantice dopo 200 metri Gio? ^_^ E' ancor meglio della mindfulness spesso (anche se poi la mindfulness prevede esercizi come la camminata consapevole ed altre simpatiche chicche... 8-) )

mizio
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Re: Sfogatevi

Messaggio da mizio » venerdì 5 agosto 2016, 13:06

Mi dispiace tanto Gio io sto lottando nel mio percorso e capisco tutto quello che vuoi dire!!

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Gio92
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » venerdì 5 agosto 2016, 18:34

Allora, mettiamo innanzitutto in chiaro che il ragazzo in questione non è il MIO ragazzo ma per me è un amico.
Il problema è che lui è innamorato perso di me mentre io gli voglio un gran bene, mi piace fisicamente ma oltre la sbandata iniziale sono ritornato sui miei passi.

Lui l'ha capito e ci è rimasto molto male in questi giorni ma io gli ho spiegato che mi ha conosciuto in una fase molto delicata della mia vita e che non vorrei essere forzato a fare cose che non voglio fare.
Ci rimane molto male dei miei silenzi su whatsapp ma gli ho fatto capire (sperando di esserci riuscito) che magari in futuro sarò io deciso a fare la prima mossa, a meno che non si sia innamorato di qualcun altro e in quel caso amen, me ne farò una ragione. Ma non deve buttare tutto all'aria per questo.
Inoltre quando ci vedevamo di persona e io mi sfogai un po' con lui riguardo i miei malesseri interiori mi ha detto una frase stupenda ovvero: "segui il tuo filo conduttore. Anche le cadute fanno parte del raggiungimento dei tuoi obiettivi". Questa frase mi sta salvando in questi giorni e gliel'ho scritto, anche se non gli ho detto la frase specifica, ho voluto tenerlo un po' sulle spine. Però l'ho ringraziato tanto e continuerò a farlo.

In questo momento abbiamo esigenze diverse e inoltre vorrei precisare che io mi rivedo in lui per com'ero in passato, ovvero tendevo a vedere i rapporti amorosi come un colmare i vuoti psicologici interiori invece poi crescendo ho capito che non funziona affatto così e che bisogna prima risolvere i problemi con se stessi e stare a proprio agio per poi costruire qualcosa con un futuro partner.
Sono io che forse sono diventato un po' troppo duro e non mi lascio più andare? A me i capricci adolescenziali mi andavano bene quando appunto ero un adolescente ma adesso non più.
Gli ho anche scritto che per me costruire una relazione amorosa (così come anche un'amicizia) sono cose serie e se non mi sento pronto perchè magari ho altri pensieri per la testa preferisco restare su un'amicizia non troppo intensa dove intrattengo un rapporto ma ci sono anche silenzi e non mi faccio sentire, sono fatto così! O per lo meno, sono diventato così.

Per quanto riguarda invece la mia vita in genere io penso che adesso oltre al filo conduttore io sto facendo un resoconto di tutto quello che ho fatto negli anni scorsi e questa cosa mi ha buttato giù: ovvero, ho pensato che per risolvere problemi miei e non miei ho perso una parte della mia giovinezza (anche se non tantissima visto la mia età di 24 anni) e finita la guerra adesso sto ricostruendo alcune parti di me che ho trascurato per molto tempo. Ci metterei una vita per spiegarvele, sono cose talmente inconscie che nemmeno io a volte le riesco a capire ma ci sto lavorando.

Per me non è facile affrontare tutte queste cose insieme.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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IsabellaCucciola
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Re: Sfogatevi

Messaggio da IsabellaCucciola » venerdì 5 agosto 2016, 20:57

Gio…
Gio92 ha scritto: Allora, mettiamo innanzitutto in chiaro che il ragazzo in questione non è il MIO ragazzo ma per me è un amico.
Il problema è che lui è innamorato perso di me mentre io gli voglio un gran bene, mi piace fisicamente ma oltre la sbandata iniziale sono ritornato sui miei passi.
[...]
Ci rimane molto male dei miei silenzi su whatsapp ma gli ho fatto capire (sperando di esserci riuscito) che magari in futuro sarò io deciso a fare la prima mossa, a meno che non si sia innamorato di qualcun altro e in quel caso amen, me ne farò una ragione. Ma non deve buttare tutto all'aria per questo.
Io mi sono ritrovata nella situazione di questo ragazzo un po’ di anni fa, ho preso una sbandata di quelle molto forti, e purtroppo ti garantisco che quando si provano sentimenti così forti per qualcuno il cercare di mettersi in testa che il “tuo lui” sia solo un amico, è dura. Quando il “tuo lui” ti manda un messaggio senti proprio il cuore scoppiare di gioia, la giornata diventa bellissima. Se il “tuo lui” non si fa sentire, la giornata è malinconica (se non di merda…). Non è facile gestire queste emozioni. Però con impegno e pazienza (da parte di entrambi), si può cercare di non mandare tutto alle ortiche.
Gio92 ha scritto:In questo momento abbiamo esigenze diverse e inoltre vorrei precisare che io mi rivedo in lui per com'ero in passato, ovvero tendevo a vedere i rapporti amorosi come un colmare i vuoti psicologici interiori invece poi crescendo ho capito che non funziona affatto così e che bisogna prima risolvere i problemi con se stessi e stare a proprio agio per poi costruire qualcosa con un futuro partner.
Sono io che forse sono diventato un po' troppo duro e non mi lascio più andare? A me i capricci adolescenziali mi andavano bene quando appunto ero un adolescente ma adesso non più.
Allora Gio… riguardo ai “capricci adolescenziali”, vorrei solo farti notare che tu hai capito quanto sia importante risolvere i problemi con se stessi, ma non tutti ci sono già arrivati, e penso che anche tu abbia impiegato un po’ di tempo. Il fatto che tu sei riuscito a capire una cosa, non implica in nessuna maniera, che anche gli altri ci riescano. Ci sono persone che certe cose le capiscono subito, altri che hanno bisogno di più tempo… in questo trovo una durezza in te.
Gio92 ha scritto:finita la guerra adesso sto ricostruendo alcune parti di me che ho trascurato per molto tempo.
Il passato è passato, hai 24 anni, e stai incominciando a ricostruire, questo è l’importante! Ti girano le palle perché hai perso tanto tempo? Legittimo giramento (!), ma purtroppo il passato non si può cambiare, si può solo guardare al futuro, e a 24 anni ne hai di futuro!
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Gio92
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » domenica 7 agosto 2016, 19:34

E' vero, sono un po' duro certe volte, ma a volte lui diventa davvero infantile e gliel'ho anche detto che non sopporto questo suo atteggiamento.
Inoltre negli ultimi giorni lo sto pensando più spesso e non sono sempre concentrato sui miei pensieri, e stiamo chattando di più su whatsapp.
Per certi versi è ancora molto insicuro e mi ricorda me 3 o 4 anni fa.
Gli ho anche detto che dovrebbe lavorare un po' su se stesso. Non è facile e me ne rendo conto ma io, per quanto posso, cerco di dargli dei consigli perchè ci sono passato.

Riguardo al mio umore, ieri sera ero molto agitato e alterno continuamente momenti di felicità a momenti di tristezza/rabbia/frustrazione.

Spero passi al più presto questo problema dell'umore altrimenti a settembre vado (tanto sarei dovuto andare comunque) a farmi una chiacchierata con lo psichiatra e già che ci sono mi faccio altre 2 o 3 sedute con lo psicologo.
Ho ancora alcune cose che non vanno e che andrebbero risolte.

E' così triste pensare che nonostante tutto il lavoro che io abbia fatto mi ritrovo ancora oggi a fare i conti con delle paure e delle insicurezze. Ma perchè ancora non riesco ad uscirne del tutto? Sto cominciando a perdere la pazienza.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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Re: Sfogatevi

Messaggio da IsabellaCucciola » domenica 7 agosto 2016, 21:09

Gio92 ha scritto:E' vero, sono un po' duro certe volte, ma a volte lui diventa davvero infantile e gliel'ho anche detto che non sopporto questo suo atteggiamento.
Molte volte certi atteggiamenti sono dovuti al fatto che sentiamo il bisogno che qualcuno si prenda cura di noi. Molte volte certi atteggiamenti ci vengono spontanei, non li facciamo per infastidire gli altri. Può succedere che sentiamo il bisogno di essere infantili perché abbiamo bisogno dell’affetto di una persona. Io ho passato dei momenti così e ti posso garantire che mantenere la “lucidità” non è così semplice, anche perché a comportarsi infantilmente con una persona che non prova dell’amore per noi, non ci guadagniamo nulla, anzi stiamo male, e in più succede che l’altra parte si rompa le scatole di noi.
Gio92 ha scritto:Per certi versi è ancora molto insicuro e mi ricorda me 3 o 4 anni fa.
Gli ho anche detto che dovrebbe lavorare un po' su se stesso. Non è facile e me ne rendo conto ma io, per quanto posso, cerco di dargli dei consigli perchè ci sono passato.
Gio, ti faccio questa analogia. Pensa che tu e lui dovete fare una gara di corsa lunga 90 km. Tu ne hai fatti molti, facciamo 89 km, mentre lui sta partendo adesso. È ovvio che lui ha ancora molto lavoro da fare! Non possiamo pretendere che in un lampo arrivi a dove siamo arrivati noi! Bisogna anche vedere se lui fa un percorso psicologico, le variabili da considerare sono tante. Molte volte anche iniziare a lavorare su noi stessi è difficile per il semplice motivo che non sappiamo proprio da dove partire!
Gio92 ha scritto:E' così triste pensare che nonostante tutto il lavoro che io abbia fatto mi ritrovo ancora oggi a fare i conti con delle paure e delle insicurezze. Ma perché ancora non riesco ad uscirne del tutto? Sto cominciando a perdere la pazienza.
Tutto il lavoro che hai fatto avrà dato dei risultati no? Non penso che sei rimasto il Gio di anni fa. L’unica cosa che bisogna avere nella vita è la pazienza, e il rendersi conto che si sono fatti dei passi avanti. Ogni passo avanti che facciamo è una cosa importante. Lo so che vorremmo che le situazioni si risolvessero subito, e a chi non farebbe piacere? Però ci vuole del tempo.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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agis
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Re: Sfogatevi

Messaggio da agis » lunedì 8 agosto 2016, 14:22

IsabellaCucciola ha scritto: Molte volte certi atteggiamenti sono dovuti al fatto che sentiamo il bisogno che qualcuno si prenda cura di noi. Molte volte certi atteggiamenti ci vengono spontanei, non li facciamo per infastidire gli altri. Può succedere che sentiamo il bisogno di essere infantili perché abbiamo bisogno dell’affetto di una persona.
^_^

Vos mépris chaque jour me causent mille alarmes,
Mais je chéris mon sort, bien qu'il soit rigoureux :
Hélas ! si dans mes maux je trouve tant de charmes,
Je mourrais de plaisir si j'étais plus heureux.

https://www.youtube.com/watch?v=l0dYpRCgezQ

mizio
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Re: Sfogatevi

Messaggio da mizio » martedì 9 agosto 2016, 13:35

Io sento tanto il bisogno di qualcuno che si prenda cura di me XD

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