Sfogatevi

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Gio92
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » lunedì 15 agosto 2016, 23:23

IsabellaCucciola ha scritto:Mi rendo conto che essere genitore non sia semplice, però cosa si aspetta un genitore che dice una frase simile? Quale è il suo scopo? Mi vengono in mente ragazzi che si drogano, che rubano, che delinquono, ragazzi senza una morale… forse sono quelli gli “esperimenti” non riusciti…
Proprio perché un figlio “non è venuto bene” (ma che espressione è????) bisognerebbe stargli vicini e dargli l’amore e l’affetto e l’aiuto che merita!
IsabellaCucciola ha scritto:È proprio vero che: “La troppa confidenza fa perdere la riverenza” (cioè: A tutto vi deve essere un limite, anche all'eccessiva familiarità che può degenerare in comportamenti sgarbati).
Qui purtroppo devo andare giù pesante. Io spero che questa amica di tua mamma abbia a che fare con sostanze chimiche che ne alterino la capacità di ragionare, perché dire simili frasi, oltretutto in tua presenza significa veramente essere di un maleducato che rasenta la stupidità. E poi, se anche tua sorella è la più forte di voi tre, ma a questa donna viene in tasca qualcosa? Non credo…
Isabella , non mi sento di biasimare ne mia madre quando dice quella frase, ne la sua amica. Tanto è la verità. Non è che io faccia schifo ma purtroppo le cose non sono andate bene fin'ora, miglioro sempre ma ricordiamoci che la depressione potrebbe avere piccole recidive. Se ho avuto la depressione e il DOC io dovrei in qualche modo stare anche attento, per certi versi mi vedo ancora fragile.

Però c'è da dire una cosa: che queste cose le devo stabilire io e non gli altri.
Spesso mia madre mi "consiglia di migliorare ancora" ma io le dico una frase molto forte in quel momento "prova tu a fare il percorso che ho fatto io, prova tu a metterci tutte le tue forze, magari potrebbe anche servirti..".
Lei non lo dice con cattiveria ma vede in me ancora alcune cose che non vanno, ma non riesce a capire che molti miei atteggiamenti e molto mio nervosismo deriva anche dal rapporto che lei ha con mio padre, spesso litigano pesante e poi mi dicono che io non devo fare i tic nervosi, perchè quando succedono quelle cose a me vengono i tic, tipo muovo la gamba incessantemente o altro, anzi ho anche vergogna a dire questa cosa.

Se fu consigliata 7 anni fa la terapia familiare i motivi c'erano ed erano evidenti anche agli occhi dei medici. E dirò di più, ma tristemente penso che se avessimo fatto la terapia familiare (la iniziammo ma poi non l'abbiamo terminata) io avrei fatto molto prima a guarire dalle mie malattie.

Invece cosa successe? che mio padre si annoiava, che andavamo lì e venivano tutti i nodi al pettine e che la terapeuta faceva persino fatica a gestire le voci di mia madre e mio padre che si sovrapponevano, mia madre voleva collaborare ma trovava un'avversione dall'altro lato, le mie sorelle soffrivano nel vedere quella situazione. Ma era normale perchè avrebbero dovuto impegnarsi.
Invece nessuno ha voluto fare un c@zzo ed è andato tutto sulle mie spalle. Come al solito. Mi sono trovato a curare tre diagnosi mie e ho dovuto anche lavorare per far sì che i miei mi vedessero ai loro occhi come una persona che si stava sanando e quindi appoggiata e ho dovuto persino risolvere problemi loro che coinvolgevano anche me e che io non avevo nessuna colpa.
IsabellaCucciola ha scritto:Intanto si vede questo bisogno di protezione. Questo non dire, ma volere che gli altri abbiano una tale sensibilità ed empatia da riuscire a superare la barriera che sovrapponi per vedere il tuo malessere.
In effetti spesso immagino che vado vicino a qualcuno che ho visto durante la giornata e che piango e gli chiedo di abbracciarmi. Forse è questo quello che intendi?
E' che mi da fastidio che mi vedano giù, lo faccio per salvare l'immagine che dò agli altri. Ma forse così facendo nego a chi vorrebbe realmente aiutarmi, di farlo. Non so se sbaglio o meno ma intanto sto facendo così.

Sull'argomento alimentare preferisco non andare oltre perchè è una questione molto delicata.

Mi scuso se mi sono dilungato, ma almeno in questo topic posso permettermelo visto che non c'è un argomento principale.
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IsabellaCucciola
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Re: Sfogatevi

Messaggio da IsabellaCucciola » martedì 16 agosto 2016, 0:27

Gio92 ha scritto:poi mi dicono che io non devo fare i tic nervosi, perchè quando succedono quelle cose a me vengono i tic, tipo muovo la gamba incessantemente o altro, anzi ho anche vergogna a dire questa cosa.
Gio, i tic nervosi non sono cose che “programmiamo”, sono cose che vengono, e non bisogna vergognarsene. È ovvio che se sono tic nervosi uno non lo fa apposta! Non ha senso dire di non farlo, è come dire a uno di evitare di sbattere le ciglia!
Gio92 ha scritto:In effetti spesso immagino che vado vicino a qualcuno che ho visto durante la giornata e che piango e gli chiedo di abbracciarmi. Forse è questo quello che intendi?
E' che mi da fastidio che mi vedano giù, lo faccio per salvare l'immagine che dò agli altri. Ma forse così facendo nego a chi vorrebbe realmente aiutarmi, di farlo. Non so se sbaglio o meno ma intanto sto facendo così.
È come se tu volessi che qualcuno guardandoti capisse che hai bisogno di aiuto, anche se tu fai di tutto per non farlo vedere. Che qualcuno andasse oltre la “corazza” che tendi a far vedere. Molte volte la “corazza” impedisce di vedere se uno soffre. Se io chiedo a un mio amico: “Stai bene?”, e lui mi risponde di sì, la cosa finisce lì, non è che vado avanti a chiedergli: “Ma stai bene sul serio? Ma veramente stai bene?”, anche perché di sicuro mi chiederebbe se mi sono lavata la testa con l’acqua troppo calda.
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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Gio92
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » martedì 16 agosto 2016, 22:05

IsabellaCucciola ha scritto:Gio, i tic nervosi non sono cose che “programmiamo”, sono cose che vengono, e non bisogna vergognarsene. È ovvio che se sono tic nervosi uno non lo fa apposta! Non ha senso dire di non farlo, è come dire a uno di evitare di sbattere le ciglia!
Carissima, lo so molto bene che non sono cose che io programmo, evidentemente in quel momento è una conseguenza di una tensione che io ho immagazzinato e che sfogo involontariamente con quei movimenti.
Sta di fatto che da un anno sono migliorato molto perchè i problemi di base che mi portavano ai tic alcuni li ho risolti, inoltre lavorando sull'autocontrollo tendo bene o male a gestirli meglio.

Mi domando fino a che punto però questo stress psicofisico mi farà bene, ma molto dello stress che ho è inevitabile, non posso farci nulla. Sono sfortunato su questo ma cerco di non darmi per vinto e di continuare anche con le tensioni ad andare avanti.

Ho anche altri sintomi come il tremolio di alcune parti del corpo, oppure della palpebra. Inoltre lo stress, insieme ad altre cause, col tempo mi ha causato una leggera caduta dei capelli che però sto rimettendo a posto con le cure che sto facendo. Purtroppo sono tutte conseguenze di tutto ciò che ho vissuto e che ancora oggi devo smaltire.
Vorrei che alla fine di tutto questo percorso però, io abbia qualche premio, non so cosa, ma vorrei ritornare ad essere felice come quando ero piccolo. E' un'utopia?

Comunque ti ringrazio tanto , sei così carina a rispondermi sempre in tutti i post. Ti mando un abbraccio fortissimo :oops: :P :P
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » mercoledì 30 novembre 2016, 21:02

Mi voglio sfogare.
C'è un ragazzo all'uni che mi sta sui cogli*ni.

Crede di fare il saputello ma in realtà è soltanto uno sbruffone con i prof che se li arruffiana per avere il 30, mentre io sono solo un cretino che con i docenti sono serio, educato, do del Lei e non pretendo di avere un rapporto confidenziale perchè se io fossi un docente e un ragazzo/a facesse lo sbruffone con me, lo boccerei soltanto per questo. Se prendo 30 è perchè me lo merito visto che studio.

Ora mi chiedo: sono io troppo serio ed educato (anche i miei genitori sono così e quindi diciamocelo, è proprio la nostra natura) oppure è lui che fa bene a fare il leccaculo, cosa che io odio? A me non piace farlo, perchè ripeto, queste cose non fanno proprio parte dei miei schemi perchè sono dell'idea che le cose nella vita devi conquistartele con la tua stoffa, se ce l'hai.
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Re: Sfogatevi

Messaggio da Help » giovedì 1 dicembre 2016, 20:01

Beh se come dici tu lecca il culo prima degli esami, ha un atteggiamento scorretto, ma tranquillo che i prof tra loro parlano e lo inquadrano presto.

Ma per leccare il culo cosa intendi? Perché se si limita a chiedere esercizi o a fare domande, non si può definire leccare il culo, stessa cosa per esempi similari.

Resta il fatto comunque che alcuni prof sono persone davvero interessanti e concluso il percorso di studi con loro, approfondire e entrare in confidenza è anche lecito, dal mio punto di vista ovviamente. D'altronde è difficile al mondo trovare persone con le tue stesse passioni, e i prof sono tra i pochi con cui poterti confrontare davvero, sono loro a dare le basi alla tua passione.

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Re: Sfogatevi

Messaggio da Gio92 » sabato 10 dicembre 2016, 22:15

Certo, è giusto avere un bel rapporto con gli insegnanti, come no!

Ma io credo che sia ben diverso dal mettersi i like reciproci su fb, sentirsi al telefono e salutarli con tanto di sorriso per tutto il corso , è evidente che quel ragazzo lo fa perchè non studia e vuole arruffianarsi il docente.
Anche a me piace essere cortese ma sono due cose diverse... per me non dovrebbero esserci confidenze forti, come ad esempio i like su fb però è una mia opinione, magari altri la pensano diversamente!
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