disagio su lavoro

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » mercoledì 12 agosto 2015, 22:28

Ciao Stefano, ti scrivo con la semplice intenzione di farmi sentire.
Ha ragione Luce: tifiamo per te.
Non ti sei infilato in questo “casino” - come lo chiami tu - di proposito; è semplicemente successo. Il bisogno di amare e di costruire relazioni significative con altre persone è fondamentale per ogni essere umano. Non devi fartene una colpa, ci mancherebbe altro.
Non sappiamo cosa stia vivendo adesso questa persona dentro di sé, perciò io non metterei la mano sul fuoco riguardo al fatto che tu per lui sia solo un pensiero lontano. Prima di fare un passo indietro ti cercava in un modo che trascendeva l’amicizia; questo fa pensare che provasse (e forse provi ancora) qualcosa per te. Non ti voglio affatto illudere, al contrario, sai come la penso in proposito. Tuttavia vorrei scansare un'idea inopportuna che probabilmente ti sei fatto e che ti corrode, ossia che non sei una persona degna di amore. Dietro al suo allontanamento ci possono essere altre ragioni legate alla sua situazione, ragioni abbastanza forti da escludere un’eventuale marcia indietro (siamo sempre nel campo delle ipotesi). Le relazioni tra uomini, specie quando si diventa adulti, sono estremamente complesse. Nel momento in cui interviene una rottura, per qualsiasi motivo, è possibile che rispetto ai chiarimenti diretti prevalgano le reticenze, i sentimenti inespressi, la finta indifferenza. Se avessimo la facoltà di sentire cosa provano davvero gli altri, di vederli oltre la maschera che ostentano, sono convinto che rimarremmo sbigottiti. Le convenzioni sociali, la volontà di mostrarci forti e autonomi, le scelte fatte, le circostanze e il giudizio altrui ci spingono a mentire.
Visto che lui adesso fa lo gnorri, a mio avviso un tuo silenzio prolungato non lo spingerebbe ad allontanarsi ancora di più da te. È stato lui a fare un passo indietro, lo ha fatto senza darti spiegazioni, è vero, ma in questo modo ti ha mandato comunque un messaggio chiaro.
In questi giorni distraiti, stacca la spina almeno in parte, almeno per qualche ora ogni tanto. Banalmente, sono queste le boccate d’aria che ti servono adesso, visto che il dono dell’ossigeno che inizialmente hai ricevuto da quest’uomo si sta trasformando in una condizione di apnea. Sono il primo a sperare che le cose tra voi si chiariscano, ma soprattutto che tu recuperi la serenità. Questa è la prima cosa, anche se non ci dovesse essere il lieto fine che desideri. Se nascesse o si consolidasse una bella amicizia, in quel caso dovresti lavorare su te stesso e ridimensionare i tuoi sentimenti attuali.
Ho notato che le parole conclusive della canzone che hai postato l’ultima volta (Novembre, “Verne”) sono pessimistiche, come a dire che la vita è crudele e i sogni vanno a farsi friggere. Tutti abbiamo imparato che vivere non è affatto facile, che a un certo punto le sofferenze ricorsive non sono più maestre di niente, ma finché non sarà messo il punto la questione rimarrà aperta. Per te c’è ancora tempo per essere felice.
Buonanotte.

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » giovedì 13 agosto 2015, 0:05

ciao Lao,
quello che volevo dire era che agli inizi, avendo notato che mi intrigava questa persona, mentalmente feci proprio le considerazioni tipo "è sposato, è un collega , situazione impossibile, lasciamo stare" : sulla base di questo mi stupisco del fatto che mi ritrovo completamente perso con lui, cioè mi ritrovo mezzo cotto (se non tutto).
E' molto difficile interpretare e leggere i comportamenti altrui quando non sono chiari o comunque non sono accompagnati da parole, discussioni e spiegazioni. Io ammetto di aver perso la bussola e ripensandoci forse ho commesso un piccolo errore dettato però da uno slancio di innocenza, risalente a 10 giorni fa, quando lui era in ferie e in procinto di ritornare al lavoro il lunedì : lo salutai la domenica con un "buona domenica" generico e lui rispose il pomeriggio "ci vediamo domani"...al che (qui l'errore che accennavo) io aggiunsi un ulteriore messaggio (sempre via skype, strumento che usiamo maggiormente) che recitava "con piacere e ho voglia di rivederti". Si, mi resi conto della pesantezza della frase ma la cosa è in ballo già da un pò e credevo di poter osare (alimentato anche da tutta una serie di aneddoti precedenti che non vi ho ancora raccontato).
La settimana successiva che poi è stata l'ultima perchè dopo sono andato in ferie io, a livello di messaggi ho notato una frenata.... abbiamo continuato a pranzare insieme quando possibile e a volte ho notato che continuava a cercare il contatto con me (mani sulle spalle...passandomi vicino, pacca contemporanea con mani intorno al mio busto...insomma cose che si "avvertono" cioè non sembrano semplici casuali contatti. Tengo a precisare che sono mie impressioni).
Ripeto, molto difficile capire se questa mia frase l'ha terrorizzato o no. Temo di si ma anche qui la sua poca chiarezza non ha aiutato, visto che poteva in qualche maniera spiegarmi che non era il caso ...e invece poi tra l'altro la mattina del lunedi, il giorno dopo, quando arrivo a parcheggiare, lo vedo con la coda dell'occhio che mezzo nascosto dalla sua finestra di ufficio mi guarda (come l'ho beccato altre volte,senza farmi vedere che l'avevo visto, poichè sa l'orario preciso in cui arrivo e dove parcheggio di solito). Capisci che rischio di uscirci di testa ? mica sono un idiota.... quindi mi viene da pensare che il tipo per me ha un qualche interesse oppure ....? per lui cosa sono forse una sorta di esperimento da analizzare ? (prendila come battuta). Non so darmi altre spiegazioni. La fregatura è che mi piace, altrimenti di tutto questo riderei e darei un'importanza marginale e invece siamo qui a parlarne perchè mi provoca sofferenza, ansia e totale assenza di serenità, al punto che non riesco a dedicarmi più nemmeno agli svaghi come suonare o chesso io.
Mi ha colpito molto una tua frase, particolarmente azzeccata e che un pò mi infonde fiducia, cioè che se non mi faccio sentire, sicuramente non si allontana ulteriormente. Quindi potrei dirti che continuo con questa scelta tipo "male minore". Ma non sai la voglia che avrei di mandargli un saluto......
Un grosso saluto e un abbraccio
Ste

P.s. : complimenti per aver "beccato" la canzone (grandi Novembre), forse cercata su Google o forse li conosci, ma non importa....si è un pò negativa, ma l'ho citata solo in riferimento a questa situazione, visto che è un sogno nato forse anche da una situazione difficile mia in questo periodo, a cui mi sono aggrappato per risollevarmi un pò ma forse illogico perchè di impossibile realizzazione e per questo destinato a spegnersi.

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Help
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Help » giovedì 13 agosto 2015, 13:03

Ho tante cose da dire spero di dirle nel modo giusto :D

Da quello che leggo, a me non sembra ti interessi questa persona per qualche motivo in particolare, ti interessa per la possibilità che tu interessi a lui. Mi sbaglio? Più volte lo hai chiamato l'ossigeno che ti ha permesso di respirare in questo periodo, hai parlato di gesti che forse potevano denotare interesse, ma non hai mai parlato di ciò che ti piace in lui ( forse sono tue cose private per questo non le hai dette ).

Hai detto che si era stabilito un bel rapporto sul lavoro, ma non mi sembra tu abbia accennato a nessuna uscita fuori dal lavoro, solo qualche conversazione su Skype, e una conoscenza che si sviluppa solo in pratica sul lavoro credo sia superficiale, ci si può parlare ogni tanto ma non è come frequentare una persona, uscire insieme, andare a cena fuori etc.

Forse la tua ricerca di una storia seria ti ha fatto vedere in lui una possibile realizzazione, e ora la possibilità che tu ti sia immaginato tutto ti mette in crisi, hai bisogno di una costante conferma per questo aspetti ansiosamente risposta, vuoi che sia lui a cercarti in modo da dimostrarti che per lui vali più del nulla.
Ma l'unico modo per essere certi di una cosa è parlare in maniera esplicita, considera che anche tra due persone etero c'è una specie di omoaffettività, che anche tra due etero si attuano tipici gesti omoerotici, poi ci sono persone che quando parlano hanno bisogno di toccare la persona con cui parlano ( sinceramente a me questo tipo di persone da fastidio, ma esistono ) , altre gesticolano etc. , quindi la sua ricerca di contatto fisico potrebbe essere una necessità priva di attrazione fisica.

Con questo non voglio dire che tu ti sia immaginato tutto, ne voglio dire che lui non sia attratto da te, ma devi capire bene cos'è quel che cerchi, cosa ti fa esattamente soffrire, e cosa vuole lui. A volte quando vivi uno scenario tante volte nella tua testa tendi a proiettarlo nella realtà, in un possibile gesto ambiguo tendi a vedere la parte che ti piace di più.

Ma comunque in ogni caso, non puoi dire al tuo cuore di non amare qualcuno. L'amore è l'unico campo dove nessuna regola è universale ;-). Un abbraccio e buona fortuna ;-)

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » giovedì 13 agosto 2015, 16:15

Ciao Stefano.
Ebbene sì, non conoscevo la canzone e quindi l’ho cercata su Google, perché mi piace poter dare un nome a ciò che mi viene proposto. Non ho la tua stessa cultura musicale.
Non devi stupirti di esserti innamorato di quest’uomo nonostante le tue considerazioni iniziali sul fatto che fosse sposato. In questi casi non comanda la ragione. Però, per come si sono messe le cose, ti consiglio di non abbandonare il tuo lato analitico; con il tempo (magari non subito se non ci riesci) ti aiuterà a valutare la situazione con maggiore distacco e non attraverso l’impeto di emozioni altalenanti.
È vero, la volta scorsa ho detto che il tuo silenzio potrebbe (con il condizionale, è solo un’ipotesi) non farlo allontanare maggiormente da te. Dici che quest’affermazione ti infonde fiducia ma in realtà è stato un effetto collaterale delle mie parole, in quanto ritengo che adesso alimentare in te vane speranze sia deleterio. Lui non si allontana da te se non ti fai sentire perché già da tempo ha preso le distanze. Quest’uomo, a prescindere dai tuoi messaggi, è già lontano e lo è per sua scelta. Ammettendo che sia attratto da te, per il momento (ma bada che potrebbe non tornare indietro) ha deciso di non assecondare i propri sentimenti e di alzare un muro tra voi. Solo lui ne conosce le motivazioni, noi possiamo solo intuirle, ma fatto sta che questo muro sembra esserci e, se dovesse consolidarsi o semplicemente rimanere lì, ne dovrai prendere atto. Se persistesse con questo atteggiamento sfuggente, sarebbe una motivazione sufficiente per lasciar perdere. A mio parere lui non vuole una relazione e ha persino paura di una semplice amicizia con te perché, se davvero c’è dell’attrazione reciproca tra voi, alla fine potreste sconfinare. Di conseguenza per lui forse è meglio togliere il dente alla radice e mantenersi freddo per evitare quest’esito.
Scrivendogli “ho voglia di rivederti” in effetti ti sei un po’ esposto (del resto il suo modo toccarti mi sembra dello stesso segno e spessore; siete pari), ma io non credo che sia questo il corpo del reato. Probabilmente neanche c’è. Tu ti scervelli cercando ossessivamente di trovare il comportamento sbagliato che l’avrebbe spinto a tirarsi indietro, perciò accusi questo o quest’altro tuo gesto. Non penso sia così banale. A me questa vicenda fa tanto pensare a un uomo sposato che di primo acchito si è lasciato andare senza pensare troppo, poi, quando la cosa è cresciuta, senza tuttavia concretizzarsi, ha ritenuto opportuno uscire dal sentiero che stavate tracciando perché non se l’è sentita. C’erano (e ci sono) troppe cose in ballo. Non è semplicemente dovuto a un messaggio.
Per avere quello che tu desideri bisogna essere in due, partecipare in due, ma in questo momento lui non c’è perché non vuole esserci. Se continuerà con questa sua “linea intransigente”, come l’hai chiamata tu, lo dovrai accettare e poi avere la forza di prendere le distanze da lui, anche se fa male.
Ciao.

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » giovedì 13 agosto 2015, 20:07

ciao Help e Lao, rispondo ad entrambi con un unico messaggio...
beh intanto Help non ho mai parlato di cosa mi piace di lui perchè il fatto che a me piaccia è fuori discussione (potrei elencarti molte cose di lui che mi hanno colpito , l'aspetto, i suoi occhi con il quale mi ha fissato per un lungo periodo ancora prima che ci conoscessimo!!!, come parla e come si esprime per non dire il tono della voce che mi piace moltissimo, come si veste, le sue mani....eeeeh hai voglia, ci sono tante cose che mi piacciono cavolo...), cioè il problema mio fondamentalmente è capire lui, capire come comportarmi con lui e quindi come gestire la cosa, perchè qui il problema maggiore si ripresenterà quando rientro al lavoro e ce lo avrò tutti i giorni "tra i piedi", con i suoi sorrisini, con il suo sguardo che mi ritrovo addosso e che magari lui stesso volge da un'altra parte quando mi giro per vederlo..... insomma, il problema si porrebbe in tono minore se fosse una persona esterna dal mio vivere quotidiano..il famoso detto "occhio non vede cuore non duole" che mi verrebbe in aiuto. Invece no, il problema sarà il mio gestire la cosa perchè io mi ci ritrovo dentro, so benissimo che lui probabilmente ha già chiuso o ha preso una distanza come dice Lao già da tempo e non dal mio messaggio che credo lasciasse poco spazio alle interpretazioni : era abbastanza chiaro. Quindi lui dovrà solo gestire la cosa riconducendola ad un normale rapporto di colleghi, il suo compito è facile...io invece ? devo farmelo passare dalla testa, solo che al momento non ci riesco e non so quanto durerà.
Non abbiamo spazi nostri, è vero, gli unici sono a pranzo quando ci è capitato di mangiare solo io e lui (e anche qui vi dico : quando mancava il mio abituale collega che pranza con me, lui ha fatto sempre in modo di mangiare con me a volte anche lasciando in altri tavoli suoi colleghi del suo gruppo di lavoro (quando presenti)!!! cosa che, vi confesso, a me provocò un certo imbarazzo perchè mi chiedevo "cosa penseranno gli altri ?") ed è lì che tra l'altro ho notato una persona che ride di gusto con me, che parla di tutto, che ha voglia di comunicare con me, mi verrebbe da dirvi "che gli brillavano gli occhi quando mi parlava" ...di contro quando ci sono altri è molto taciturno e con atteggiamento dismesso.
E per rispondere ad Help : chiamala mancanza di coraggio ma per ora non gli ho proposto niente extra lavoro..o meglio, non mi va di farlo via messaggi ma eventualemente a quattr'occhi...ci sono certe cose che io ritengo sia meglio dirle/proporle di persona, perchè i messaggi sono troppo facili da sviare.
Comunque, c'è poco da fare, lui probabilmente ha avuto qualche pensiero su di me, qualche idea...forse anche qualcosa di più immediato come cercare una scappatella..solo che adesso ci sono buone probabilità che abbia chiuso, non so più come mi percepisce e sbattere contro una sua freddezza sarà come andare a 100km/h contro un tir.
Riconosco che forse per me adesso sarebbe pure peggio se lui mi degnasse di qualche attenzione o peggio ancora mi invitasse a uscire o non so....mi incasinerebbe ancora di più, perchè è evidente che non ha molti spazi e momenti in linea generale e per come sono messo GIA' adesso , rischierei di soffrire come un cane.Ma se succedesse accetterei al volo un suo invito eh. Ho un'amarezza dentro che non vi dico, perchè hai la sensazione che poteva essere qualcosa di bello e tu l'hai solo intravisto, rimanendo poi a mani vuote...
allo stesso tempo però ho la sensazione che la cosa non finirà presto anche da parte sua...non so...lo vedo troppo furbetto per pensare che non tenti qualche colpo di coda inaspettato...vedremo gli sviluppi...
grossi saluti a tutti

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » giovedì 13 agosto 2015, 22:08

Ciao Stefano. Stavolta solo un flash per augurarti la buonanotte.
Vedo che a poco a poco le mie parole ti stanno entrando dentro, anche se chiaramente sei molto preso da lui e non nascondi che accetteresti un suo invito senza pensarci due volte. Quando rientrerai al lavoro, il 24 agosto, le cose potrebbero essere difficili da gestire, ma sappi che può essere più lancinante l'attesa di entrare nell'arena che l'arena stessa. Ti capisco quando scrivi che, se la cosa dovesse finire qui, rimarresti con un pugno di mosche. Però a volte dobbiamo rinunciare alle persone che incontriamo per quanto siano belle e le reputiamo adatte a noi, perché magari le situazioni in cui sono coinvolte le rendono di fatto incompatibili con la nostra o perché ci causerebbero sofferenza. Spero proprio che lui assuma una posizione precisa e che non giochi con te, ché di questo non hai proprio bisogno.
Ciao ciao.

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » venerdì 14 agosto 2015, 12:41

ciao Lao
grazie per la buonanotte e io ricambio adesso augurandoti un buon pre-ferragosto.
Siamo qui per parlare in tutta libertà e in confidenza..bene allora confesso che ieri sera ho ceduto e gli ho mandato un messaggio di saluto su skype verso le 18..ho ceduto, non volevo e invece forse preso da un pò di morale a terra ho mandato due righe molto innocue tipo "un saluto dalle ferie , come va ? spero tutto ok".
Risultato ? nessun contro saluto, nessuna risposta..niente di niente. Sono un perfetto coglione. Che mi serva di lezione .....

fosseluce
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da fosseluce » venerdì 14 agosto 2015, 14:36

se non ha il cellulare rotto o non glielo ha mangiato un drago è veramente un grandissimo maleducato!
e tu non sei un coglione però segnatela: su monsieur xyz non ci si può contare.

un abbraccio

luce

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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Help » venerdì 14 agosto 2015, 14:37

Aspetta ancora un pò potrebbe non avere letto, potrebbe non aver ricevuto il messaggio, Skype é strano spesso se non siete entrambi online il messaggio non arriva.

Comunque é questo il brutto dei messaggi per questo ti dicevo di chiamarlo, ora se lo chiami sembrerai troppo insistente meglio che aspetti la fine delle ferie e lo incontri direttamente di persona se non risponde.
Comunque quando si é giù si tende a stare nel letto a dormire, non c'é niente di più sbagliato bisogna anche cambiare aria uscire un pò se no con la testa rimaniamo sempre bloccati.

Buona fortuna Stefano :

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » venerdì 14 agosto 2015, 21:38

Ciao Stefano, grazie degli auguri.
Scrivendogli il messaggio hai comprensibilmente 'ceduto' ed è normale, visto che nella tua situazione molti di noi avrebbero fatto lo stesso. Per questo non sei affatto un coglione. È andata così. Se non ti ha ancora risposto è davvero un maleducato, in ogni caso una sua mancata risposta è già un messaggio chiaro. Spero che con te assuma una posizione definitiva e coerente senza giocare alle montagne russe, visto che adesso sei particolarmente vulnerabile come del resto lo saremmo tutti nei tuoi panni. Hai voluto metterlo alla prova e non ha funzionato. So che stai male per il rifiuto e soprattutto perché il rifiuto proviene da questa persona. Ma se fa così evidentemente con lui non ne vale la pena, non merita il tuo amore dopo averti fatto intendere altro. Ti servirà del tempo per metabolizzarlo, ma a volte sono proprio gli schiaffi a darci consapevolezza.
Buon Ferragosto anche a te.
Ciao.

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