disagio su lavoro

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » venerdì 14 agosto 2015, 22:21

ciao a tutti,
seguo sicuramente il consiglio di Help : non mi passa nemmeno per la testa di fare una mossa ulteriore. Ma ci sono rimasto malissimo, proprio male male.
Voglio ancora aggrapparmi alla remota eventualità che non abbia visto il messaggio..... altrimenti sarebbe un dannato pezzo di merda, perchè questa è una cafoneria, una cattiveria e una maleducazione incredibile (che tra l'altro non gli si addice nemmeno tanto come persona), manco gli avessi scritto proposte sessuali spinte...
Ho rabbia dentro e frustrazione che mi alimenta la voglia di confrontarmi con lui viso a viso, chiarire una volta per tutte chiedendogli che ho fatto di male per subire l'arma più cattiva di tutte: l'indifferenza. E non me ne frega niente se in tal caso usasse le solite frasi fatte o di circostanza, trincerandosi e nascondendosi : la cosa importante è che io gli sputerei in faccia le mie cose, sentite vere e sincere.
Ho mandato il messaggio domenica pomeriggio che ero in montagna, gli ho mandato un saluto ieri sera,cedendo ai miei propositi di non farmi sentire, quindi si parla di giovedì...non ho certamente pressato nessuno ne tantomeno chiamato al telefono o fatto mosse fastidiose. Perchè questa cattiveria gratuita ? vuole provocarmi una reazione da incazzato ? non capisco, le persone sanno raggiungere livelli di malignità gratuita che sinceramene non credo di meritare.
E' sicuramente un suo segnale per dirmi che non sono gradito, ok, bene, peccato che sia anche poco intelligente, visto che tra 10 giorni io sarò là in ufficio e quindi per il quieto vivere era meglio che rispondesse con una frase qualsiasi ("tutto ok, goditi le ferie ci vediamo al rientro" o cose così ) senza far irritare la gente....evidentemente non teme nemmeno che lo prenda da parte e gli faccia un discorsetto sul fatto che non ha risposto ai messaggi ....
boh, sono completamente incazzato : è una persona di merda che non merita niente, sicuramente non le mie attenzioni e gli auguro di cuore che risolva questi conflitti interiori che ho intuito deve avere in modo da evitare questi atteggiamenti infantili, in modo da capire una prossima volta che le persone quantomeno meritano rispetto e un discorso chiaro, se le cose non sono di gradimento.
Chiudo qui, scusate il linguaggio non proprio da salotto del the londinese, ma è frutto del mio nervosismo.
Buon ferragosto a tutti, anche se a me della festa non frega niente, men che meno in questo stato d'animo.
Notte.

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » venerdì 14 agosto 2015, 22:53

Ciao di nuovo, Stefano.
Che sei molto nervoso si percepisce chiaramente. Immaginando che non abbia voluto rispondere al tuo messaggio di proposito, in effetti è stato scortese e tutto sommato, per farti capire le sue intenzioni di non continuare, avrebbe potuto cavarsela con una frase simile a quella che hai scritto tu. Da parte sua non credo ci sia malignità gratuita, ma semplicemente la volontà di tutelarsi, anche se non si sta comportando in modo corretto e coerente e la sua indifferenza ti fa uscire di testa. Lui pensa a se stesso, non a come ti senti tu. Dietro non c'è sadismo, bensì l'incapacità di gestire una situazione che ha contribuito a creare e che ora gli è sfuggita di mano. Ha fatto un voltagabbana probabilmente motivato dal fatto che qui non si sarebbe trattato della solita scappatella dell'uomo sposato. Qui c'è di mezzo l'attrazione per un altro uomo. Se di persona gli chiederai come mai abbia ignorato tuoi messaggi, è facile che ti risponda con una scusa banale per salvare la faccia.
Cerca di far sbollire la rabbia e di non farti tenere in ostaggio da pensieri che ossessivamente ritornano.
Buonanotte.

fosseluce
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da fosseluce » domenica 16 agosto 2015, 0:05

Accidenti Stefano, sei proprio incazzatissimo
Spero tu abbia sbollito un po'...
voglio dirti qualcosa sperando che non sia prematuro, non vorrei stuzziacarti in un momento di particolare sensibilità e reattività.
provo.
a stringere i fatti, se non ho capito male, vi siete sempre tenuti su un livello di amicizia dall'inizio. Tu dici di aver detto cose inequivocabili ma forse inequivocabili per te che sai cosa senti, niente di più facile, se un amico/a ti dice "pranziamo insieme domani?" che l'amico dica "certo, mi fa piacere, non vedo l'ora" non è una frase così compromettente... (penso io). Se tu avessi interpretato male i suoi sguardi insistenti all'inizio e lui non avesse capito l'importanza che ha cominciato a rivestire per te in seguito? anche tu dubitavi di aver travisato tutto comunque, alla fine della fiera, ognuno è libero di comportarsi come crede e anche di sbagliare. L'impressione che ho io, a questo punto della storia, è che lui sia solo un superficiale, a come puoi stare tu non credo che pensi ma voglio fare delle altre ipotesi:

1) Potrebbe anche essere successo qualcosa. io un giorno, solo per aver cambiato gestore, nel sostituire la sim, ho rotto il telefono e son rimasta senza, senza poter avvertire nessuno se non i colleghi (al lavoro) e poi ho usato facebook per quanto possibile, ci hanno messo almeno 4 gg a ridarmi il telefono.

2) Potrebbe avere un problema serio: un figlio, la moglie, la mamma, chiunque di caro, se non lui stesso, malato.

3) Come avete già anticipato tu e help potrebbe non aver ricevuto (cosa che comunque non gli impediva di farteli lui gli auguri).

Qualunque di queste ipotesi sia la più attendibile o sia altro a cui non abbiamo pensato, credo che vadano sempre tenute porte e finestre aperte per chi vuole uscire dalla nostra vita e anche se avremmo bisogno di una parola di spiegazione non è che sia proprio nostro diritto chiederla tanto sono sempre i fatti che parlano e risuonano col nostro modo di viverli, quella è la nostra verità al di là di qualsiasi discorso che potrebbe portare anche alla conclusione che abbiamo a che fare con un ipocrita se le spiegazioni che dovessimo ricevere ci apparissero poco verosimili e sarebbe solo un motivo in più per concludere un rapporto, avere anche l’impressione (o la conferma) di aver perso tempo con una persona che prende in giro anche se stessa non è peggio?
Così come stanno le cose adesso lui sembra un gran maleducato e superficiale. se qualcosa lo ha infastidito poteva dirtelo, tra amici ci si dicono anche le cose spiacevoli soprattutto se minano l'amicizia.

5) Potrebbe anche avere una qualunque cosa che non va, nei tuoi confronti o meno, e aver deciso di parlartene dopo il 24 per non ammorbarti o per non rovinarti e vacanze cosa che non gli impedisce, ribadisco, di rispondere ai tuoi messaggi in modo neutro-affettuoso.
Io sto perdendo, senza comprenderne la ragione vera, la mia migliore amica, una sorella con cui ho diviso la vita che è la mia famiglia insieme a un'altra amica, suo figlio e i miei cani.
Mi conosce talmente bene che immagino sappia il dolore che provo. dopo un periodo di latenza di quasi un mese ho eliminato l'amicizia con lei e suo marito da fb, che tanto non la usavamo e, leggere i suoi post e condivisioni non faceva altro che farmi male ma non andrò a chiedere le ragioni. Se lei ha deciso così e non ritiene di darmi spiegazioni vorrà dire che, secondo lei, non le merito. chi sono io per dire il contrario? poi, secondo me, non c'è nulla di peggio dell'imbarazzo di chi viene messo spalle al muro e farfuglia cazzate pietose e patetiche. ovviamente non escludo di aver fatto io qualcosa di sbagliato o che possa aver compromesso l'amicizia e allora che fai? dopo 45 anni di amicizia e vita condivisa, alla seconda occasione (la prima capitò una ventina d'anni fa) non mi degni più di una parola? vai core mio, io non voglio essere di peso a nessuno. forse è in crisi, non lo so, fa un dolore atroce ma io sto qui e lei lo sa. se e quando avrà voglia o bisogno di parlarmi.

Tornando a te, tutto questo volo, è per dirti, in buona sostanza, se e come puoi di mollare il tormento sperando che anche lui molli te e di cercare in ogni modo di distrarti con qualunque cosa di positivo: musica, amici, parenti, bambini, escursioni, sport, cinema, libri… tu sai meglio di ogni altro cosa. Questo fino al 24 tanto per non buttare le vacanze tornando al lavoro più distrutto di come l’hai lasciato. Poi è prevedibile che ci sarà qualche giorno di tensione in cui terrai le antennine ben connesse ma, se lui non fa nulla, l’importante è che lo mandi dove merita di fronte a te stesso. Il tuo benessere conta e lui è da dentro di te che deve andar via, dal tuo cervello e dai tuoi desideri perché, se anche si risolvesse questo episodio in modo accettabile, ho qualche dubbio che sia un uomo che possa renderti sereno e appagato.

Un bacione, a presto

Luce

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » domenica 16 agosto 2015, 15:24

beh sai la delusione dentro è grande, perchè (e forse qui è lo sbaglio) mi sono creato aspettative nei confronti di questa persona, perchè sono mesi che ci salutiamo con messaggi dove lui ha sempre risposto e a volte, ci tengo a precisare, ha preso iniziativa (ad esempio salutandomi con messaggi la mattina presto tipo alle 7...).
Incazzato!? si forse, ma poi contestualizzi il tutto e ti rendi conto che nella vita ci sono ben altre cose degne di cui incavolarsi e per questa forse non ne vale la pena ... rimane il pensiero che spesso continui ad avere in testa e l'amarezza conseguente, quello si.
Poi per carità, ci possono essere mille motivi per il quale non ha risposto, potrebbe essere che mi sto costruendo un film nella mia testa, che da parte sua non c'è nessun fastidio e che magari non ha visto i messaggi o chesso io... quindi fino al 24 non farò piu alcuna mossa, cercando di distrarmi (sono appena tornato da una passeggiata in centro) e curare me stesso, perchè alla fine la mia serenità ed equilibrio interiore sono le cose che contano di più....
al rientro cercherò di scrutare il suo comportamento e se strano e particolarmente freddo, aspetterò la prima occasione per chiarire, se mi andrà.

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » domenica 16 agosto 2015, 16:24

Ben detto, Stefano! ;)

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » domenica 16 agosto 2015, 16:29

grazie Lao e grazie a tutti,
sono contento di essermi inscritto e aver buttato nero su bianco le mie problematiche : è come se, fancendolo, avessi alleviato un pò il disagio,il dolore e le preoccupazioni. Sono riuscito un pò ad alleggermi di cose che mi porto dentro e che mi stavano corrodendo.

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » domenica 16 agosto 2015, 20:18

Bene, un punto a tuo favore! :)

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » lunedì 17 agosto 2015, 11:10

ammetto di avere molte paure, sebbene sia fermo sul punto di non scrivergli più, mi ferisce da morire il suo silenzio e temo davvero di avere un brutto rientro a lavoro..... in testa non mi va via il pensiero di ricercare un confronto, basato anche semplicemente su domande innocue come "ti ha dato fastidio qualcosa che ti ho detto? non ho più ricevuto risposte..." ..
io non voglio far la guerra con nessuno, lungi da me, ma non capisco veramente quali possano essere motivi validi per non ricambiare un saluto...io non voglio essere un disagio per qualcuno ....

Lao
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da Lao » lunedì 17 agosto 2015, 22:54

Ciao Stefano.
Nella tua situazione le paure, i tentennamenti e lo stato d'animo da schifo sono più che normali. Il fatto che tu abbia intenzione di non scrivergli più è già un grande passo in avanti. In merito al confronto che preferiresti avere con lui, devi decidere tu se fare questo passo o meno in base al tuo desiderio di chiarezza e ai futuri sviluppi della vicenda, nonostante il suo allontanamento parli chiaro. Se deciderai di affrontarlo scegli il momento opportuno e tieni in conto che, se lo coglierai di sorpresa e non sarà propenso a dirti la verità, improvviserà scuse e farfuglierà banali frasi di circostanza. Di solito chi sfugge teme il confronto (una persona a me vicina ha avuto a che fare con partner sfuggenti che s’incartavano in stupidaggini incoerenti con la realtà nel momento in cui chiedeva loro spiegazioni, tuttavia non si tratta di un’esperienza universalizzabile).
È vero, non ricambiare un saluto è da maleducati, ma probabilmente, dato che sei in cerca di motivi “validi”, questa persona lo fa perché non è capace di dirti altrimenti che vuole mettere distanza tra voi e per scoraggiare ogni tua iniziativa. Poi nell’eventuale confronto potrebbe dirti che è tutto a posto, ma tu hai l’intelligenza necessaria per osservare i suoi comportamenti e quindi per verificare se ciò che fa è in linea con ciò che dice. Certo che non vuoi essere un peso per nessuno; semplicemente ricorda che chi non ti vuole non ti merita.

Ciao ciao.

satyr75
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Re: disagio su lavoro

Messaggio da satyr75 » mercoledì 19 agosto 2015, 15:23

ciao lao
certo ma non capisco perchè deve mettere distanza : voglio dire , nelle cose non ho mai creduto all'esistenza del solo bianco o del solo nero, esistono molte sfumature...anche nell'amicizia e nelle conoscenze, ci possono essere vari livelli no!?! perchè lui deve prendere distanze ma da cosa poi ?! mica gli ho proposto incontri, mica l'ho tampinato sotto casa o riempito di telefonate. Tutt'altro. Si parla di saluti via messaggi e basta. Quindi sulla base di cosa dovrebbe aver cambiato atteggiamento ? so che è difficile interpretare quello che pensano le altre persone...e aspetto il rientro a lavoro per vedere come si comporta..notassi freddezza evidente è inevitabile che andrò alla ricerca di spiegazioni, poi potrà raccontarmi cosa vuole, ma giusto per fargli vedere che non sono un coglione e che in fin dei conti un pò di amicizia e considerazione non significa necessariamente tradire la moglie o chesso io....piuttosto invece sarà lui che ha la coda di paglia?! che cercava "qualcosa" e adesso ha visto che potendola avere gli è venuto il braccino corto del tennista? il comportamento inconstante è tipico delle persone sposate ....

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