Aiuto

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
Rispondi
davi90
Messaggi: 42
Iscritto il: martedì 20 agosto 2013, 17:03

Aiuto

Messaggio da davi90 » giovedì 17 settembre 2015, 19:58

Ultimamente ho un problema che mi attanaglia molto.

Ho detto ai miei che sono iscritto a Progetto Gay e che mi sento con alcuni ragazzi del forum. A loro non crea problemi (sono pure dichiarato) però ho anche intenzione di conoscerli dal vivo e l'unico modo è andare ai raduni che si fanno a Roma. Ma i miei insistono a dire che non devo essere io ad andare a Roma ma devono essere gli altri a venire da me. Ma è mai possibile che debba costringere gli altri a venire da me, che magari possono trovarsi più in difficoltà di me a spostarsi? Come convinco i miei che questo non è fattibile e che mi lascino andare? Devo dire che non mi sta molto bene che gli incontri si facciano solo a Roma, vengono avvantaggiati solo quelli che vivono nel Lazio e nelle regioni limitrofe, mentre gli altri che abitano più lontano devono arrangiarsi. Sapevo che si organizzavano incontri anche a Milano ma non si fanno più. Chiedo quindi questo a Project: se ci tieni ai tuoi iscritti potresti cercare di venire in contro un po' a tutti? Non mi sembra ci sia una buona organizzazione ultimamente.

Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: Aiuto

Messaggio da xup » giovedì 17 settembre 2015, 20:13

Ciao davi90, lascio rispondere project, ma non mi risulta che esistano raduni ufficiali di progettogay, semplicemente ogni tanto si incontrano degli iscritti, in base alle amicizie che si creano, come è normale che sia :)

In verità ci si incontra anche in altre città, certo che non possiamo pretendere di avere project dappertutto, anche se sarebbe bello :D (io ad esempio non l'ho mai incontrato).

Io reputo molto bella la riservatezza di questo progetto perché aiuta chi entra a mantenere i discorsi molto più liberi, meno vincolati dall'incontrarsi o anche dalla paura di aprirsi e diffondere informazioni che magari sarebbe meglio che non si venisse a sapere via internet...

A parte questo, come in ogni comunità umana, il virtuale non è mai sufficiente e succede di conoscersi. Io sono a Torino e ho incontrato alcuni iscritti di queste parti e non solo.

Ma non si tratta di raduni ufficiali :) non si fanno convention :D

Detto questo, se il 90 è la tua data di nascita :) beh, se ci tieni ad andare a Roma sei libero di andarci ;) se dipendi economicamente dai tuoi, magari con un lavoretto riesci a ricavare i soldini per arrivarci!
Un abbraccio :)

davi90
Messaggi: 42
Iscritto il: martedì 20 agosto 2013, 17:03

Re: Aiuto

Messaggio da davi90 » giovedì 17 settembre 2015, 20:46

Non c'entra niente la dipendenza economica, non mi vogliono mandare per i motivi descritti sopra. Ma hai capito quello che ho scritto?

Tutta questa riservatezza rende un po' troppo difficile gli incontri che secondo me rimangono importanti, specialmente per chi si sente solo ed emarginato. Quindi credo che bisogna in prendere maggior considerazione la possibilità di fare incontri. Sfruttiamolo come si devo questo forum! Abbiamo la possibilità di conoscere gente virtualmente approfittiamone per vederci anche dal vivo! Per fortuna alcuni lo fanno ma non sembra abbastanza. Non sembra vi importi più di tanto, poi però dopo non statevene a crogiolarvi dicendo che siete soli ecc.
Project non deve per forza essere dappertutto. Per esempio lui organizza gli incontri a Roma e magari tu li organizzi a Torino e qualcun altro a Milano, ecc.

Avatar utente
xup
Messaggi: 132
Iscritto il: sabato 6 luglio 2013, 0:02

Re: Aiuto

Messaggio da xup » giovedì 17 settembre 2015, 21:11

Io non sono solo e non me ne sono mai lamentato... davi, perché questo atteggiamento aggressivo?

Facevo solo notare che se sei del 1990 come si vede dal nick, mi sembra strano che a 25 anni hai bisogno del permesso dei genitori per viaggiare, se non per una ragione economica... nel senso che anche se non sono d'accordo penso che tu sia libero di fare quello che vuoi... che significa che non ti lasciano andare?

davi90
Messaggi: 42
Iscritto il: martedì 20 agosto 2013, 17:03

Re: Aiuto

Messaggio da davi90 » giovedì 17 settembre 2015, 21:27

Sono aggressivo perchè oggi mi gira male. Tu non sei solo e non ti lamenti, ma molti altri qui lo fanno ed è piuttosto irritante. Specialmente se anche io sono nella loro stessa situazione. Si rigira troppo il coltello nella piaga.

Non mi lasciano andare perchè hanno paura di lasciarmi andare a Roma in treno da solo. Pensano che non ne sia in grado. Per quello dicono che sarebbe più comodo se fossero gli altri a venire da me.

Avatar utente
Help
Messaggi: 299
Iscritto il: venerdì 19 giugno 2015, 13:55

Re: Aiuto

Messaggio da Help » venerdì 18 settembre 2015, 15:15

Litigare per la questione incontri é un pò assurdo, questo sito non é fatto per incontrarsi ma per sentire la vera realtà dei gay senza filtri raccontata dai gay stessi e ciò viene permesso appunto dall'anonimato che fornisce il sito stesso.

Incontrarsi é un qualcosa che avviene dopo se ci sono i requisiti adatti non qualcosa che avviene per forza. E per incontrarsi bisogna anche che tutte le persone coinvolte nell'incontro, se hanno piacere di stare insieme, facciano un passo avanti nei confronti degli altri, se la maggioranza vive nei pressi di Roma e riesce a incontrarsi solamente nei pressi di Roma, far spostare tutti quanti per un tuo problema personale non ti sembra egoistico?

E poi rispondere in maniera aggressiva non risolve il problema, anzi porta ad ignorare le persone

tobias
Messaggi: 134
Iscritto il: mercoledì 19 giugno 2013, 17:21

Re: Aiuto

Messaggio da tobias » venerdì 18 settembre 2015, 18:00

Davide90, sollevi una critica che, se non sbaglio, è già stata scritta in questo forum un po' di tempo fa. è vero, ammetto che pure io, talvolta, mi piacerebbe che si organizzasse qualche raduno nelle varie città. La solitudine è logorante, capisco, ci sono passato anche io. Ma alla fine sono del parere di Xup e di Help: questo forum non è un luogo dove poter organizzare incontri ma nasce per discutere su tematiche legate all'omosessualità; e proprio grazie a questo suo "limite" (la riservatezza) è possibile dialogare liberamente ed efficacemente. E discutere di certi argomenti, come per es. della propria solitudine, non deve necessariamente essere giudicato come un'inutile autocommiserazione.


Per poter incontrare altre persone esistono altri luoghi (virtuali e reali) dove è possibile farlo.....e comunque, come credo tu saprai, esiste una chat collegata a questo forum, dove è possibile chiacchierare con diversi utenti (non necessariamente tutti utenti del forum). Lì è possibile intrecciare belle amicizie, non solo virtuali, te lo posso assicurare! (:

davi90
Messaggi: 42
Iscritto il: martedì 20 agosto 2013, 17:03

Re: Aiuto

Messaggio da davi90 » venerdì 18 settembre 2015, 21:03

Mi rendo conto di pretendere troppo dal forum e che mi sono arrabbiato in maniera eccessiva, chiedo scusa a tutti quanti.

Help: non voglio obbligare gli altri a spostarsi apposta per venire da me, ma sono i miei che si ostinano a dire questo. E io non sono d'accordo con loro.

Tobias: Ho già fatto amicizia con alcuni ragazzi di Progetto, ma non può limitarsi solo al virtuale. Altri luoghi decenti dove conoscere ragazzi non ce ne sono oltre a questo forum.

fosseluce
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2015, 15:41

Re: Aiuto

Messaggio da fosseluce » sabato 19 settembre 2015, 8:38

Caro Davi90, non ci siamo mai incrociati qui, il tuo problema mi sembra di carattere familiare, alcuni genitori non resistono a preoccuparsi e andare in ansia anche per cose che non lo meriterebbero. Io ho 46 anni (donna e etero), viaggio anche all'estero da quando ne avevo 15 perché, soprattutto mia madre, mi spingeva molto verso l'indipendenza. Devo dirti che, a tutt'oggi, mi perdo anche nella metropolitana o in macchina, sbaglio direzioni e coincidenze, non guardo come dovrei i cartelli e mi perdo spesso (cosa che, tra l'altro, mi piace moltissimo se ho tempo e non ne faccio perdere ad altri). se, come dici, i tuoi pensano che tu non sia capace di arrivare a roma in treno potresti rispondere che, al massimo, potresti perdere del tempo per rimediare a qualche distrazione ma nulla più di questo. Si ferma qualcuno e si chiede, c'è google maps anche sugli smartphone o iphone, si torna indietro e si cerca la strada giusta (questo proprio volendo dare per scontato che tu debba perderti, ipotesi non suffragata da nulla). ma mi domando se il problema non sia di altra natura, sempre da parte loro e cioè che tu possa crearti dei poli d'attrazione distanti da casa e, a lungo andare, rinunciare (loro) ad averti vicino come ora.

A me viene in mente solo questo, in ogni caso penso che potresti provare a convincerli o a fargli accettare che sei abbastanza maturo da decidere questo genere di cose autonomamente.

Luce

Alyosha
Utenti Storici
Messaggi: 2475
Iscritto il: mercoledì 20 ottobre 2010, 0:41

Re: Aiuto

Messaggio da Alyosha » sabato 19 settembre 2015, 9:52

Questa polemica nasce ciclicamente nel forum. Ebbi una discussione molto dura col fondatore del forum praticamente su tutti i temi che lui affronta, il taglio che da e sopratutto sugli incontri (oltre che per il fatto che in questi casi, elegantemente sparisce dalle discussione e lascia difendersi dai fedelissimo di turno). Lui è sempre stato restio ad incontrarsi e d'altronde da un forum che impone l'anonimato per regolamento cosa ti aspetti?
Non scrivo però per rianimare nuove polemiche, mi sono allontanato molto dal forum, proprio perché si va avanti e certi luoghi che sembrano confortanti protettivi, poi ti stanno stretti proprio perché confortanti e protettivi. Un pò come succede con la propria famiglia no? Crescere non significa solo poter guadagnare la libertà di fare quello che ci pare, ma anche perdere quel guscio di protezione, quella rassicurazione che consiste nel demandare ad altri la responsabilità delle proprie azioni. Libertà è anche responsabilità e sceglie non chi materialmente fa le cose, ma chi sa farsi carico delle conseguenza per ciò che succede.
Come molti ti hanno correttamente detto, cosa ti impedisce di vedere altri gay? Project? Dico vivi a Milano, che per tanti versi è molto più evoluta e moderna della santissima Roma, non in un piccolo paesino di provincia. Il rischio è che limiti nostri interni vengano proiettati sugli altri e ci si arrabbi con gli altri per cose che non riusciamo a fare noi.
Cerca di capire bene quale esigenza ti vorrebbe a Roma, se vedere altri gay in generale o vedere proprio quelle persone con cui hai chattato e cerca di capire correttamente qual'è la motivazione per la quale i tuoi non ti vogliono a Roma. Cerca poi di capire se è un argomento pretestuoso, perché ad occhio non mi pare affatto i tuoi abbiano preso bene il fatto che tu sia gay. Puoi sempre cominciare col contattare qualche ragazzo un pò più vicino a te di Torino o di Milano per esempio e magari successivamente decidere di andare assieme a Roma. Barbara è di Milano per esempio e potrebbe essere per te un ottimo punto di riferimento visto che anche lei ha fatto molto da collante in questo posto e tutti quelli che sono a Milano e dintorni l'hanno conosciuta.
Devo anch'io concordare un pò con tutti gli altri: a 25 anni questi problemi con i genitori dovrebbero essere già stati superati. Non ci si libera con il permesso delle persone da cui ci si vuole liberare questo tienilo bene a mente: sia che acconsentano alle tue scelte, sia che non lo facciano un conto è informare i propri genitori per metterli al corrente, magari provare a condividere con loro, un conto è farlo con l'idea di dover ottenere un permesso a fare delle cose.

Il rischio concreto è di confondere gli argomenti di difesa della privacy, integrità morale con la repressione sessuale. Avvertire un certo pericolo rispetto agli incontri infondo e un atteggiamento che Project condivide con i tuoi, magari te la sei presa con lui perché era più semplice farlo.
Un tempo me la prendevo anche io con Project, adesso mi rendo conto che percorrere vie sane, equilibrate è molto, ma molto complicato, si tratta infatti di sentieri molto stretti. Una società fortemente discriminante come la nostra ti spinge o verso l'isolamento assoluto o verso la promiscuità.

Rispondi