un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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progettogayforum
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da progettogayforum » venerdì 27 maggio 2016, 21:19

Ok, Gio, cerco di spiegarmi meglio.

Gio scrive: “Un gay che ha figli, intanto, può e deve essere prima di tutto un ottimo padre? E come? Con un figlio che saprà che suo padre è gay ?”

Certo! Ho visto più di qualche situazione in cui i figli grandi non sono rimasti minimamente sconvolti dal sapere che il padre era gay, perché era un padre vero, che quando c’era bisogno di lui c’era eccome, un padre che si è occupato dei figli. E poi dire la verità alle persone alle quali si vuole bene non è mai sbagliato. Che dovrebbe fare un padre gay? Dovrebbe mentire? No! Proprio no! Allora sì che i figli si potrebbero sentire ingannati. Ennis ha fatto quello che andava fatto e che è difficilissimo fare.

Gio scrive: “Non fraintendetemi. Non sto dicendo che tutta la situazione è sbagliata, ormai il guaio è fatto e EnnisdelMar non potrà più tornare indietro.”

Il guaio? Dire la verità in famiglia sarebbe un guaio? Ennis non potrà più tornare indietro ma credo che non vorrebbe in nessun caso tornare indietro. I figli gay pretendono l’affetto dei genitori ma poi rifiutano i genitori gay, no, questo non è coerente.

Gio scrive: “Si sente più tranquillo da quando ha fatto coming out ma in parte la sua famiglia non potrà più tornare com'era prima.”

Il rapporto con la famiglia non sarà più come prima, perché adesso c’è la chiarezza!

Gio scrive: “Non sto promuovendo l'omofobia, anzi, sarei un folle in quanto io sono omosessuale ma nemmeno prenderla così alla leggera. Io mi sentirei uno sporco ad avere un padre gay, al solo pensiero che mi ha creato e non perché l'avesse voluto, ma per nascondersi.”

No, senti, Gio, le tue sono frasi profondamente omofobe. Dai test genetici risulta che il 10% dei bambini non sono figli del padre legale, ma non solo, moltissimi bambini non sono voluti, alla nascita, ma ciò non toglie che i genitori possano essere ottimi genitori. Ma tu credi che un gay che si sposa mette al mondo figli per nascondersi? Guarda che non è affatto così, oggi, in Italia, nessuno ti costringe a sposarti, se lo fai è perché pensi che il matrimonio possa andare bene per te, e si può anche sbagliare, come in tutte le cose. E i figli di separati che hanno avuto altri figli da altri conviventi sono più felici dei figli di un padre gay? No! Non regge proprio. Essere padre vuol dire assumersi delle responsabilità e tenere fede agli impegni, e un gay può farlo benissimo!

Gio scrive: “Non sto colpevolizzando EnnisdelMar ma l'atteggiamento di Project così accondiscendente non mi piace. Si tratta di bambini, di anime innocenti. Per giunta, è nato da un rapporto non pienamente sincero, diciamocelo.”

Ma mica ha fatto coming out con le anime innocenti! Dire che tutta la situazione parte da un rapporto non pienamente sincero, francamente, mi sembra un puro pregiudizio di chi vede i problemi dei gay sposati totalmente dal di fuori.

EnnisdelMar
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da EnnisdelMar » sabato 28 maggio 2016, 8:49

le cose si stanno evolvendo rapidamente, sto molto meglio ma a volte c'è tanta confusione.
Facciamo un passo indietro, perchè ho deciso di fare coming out?
1) Perchè un anno fa ho scoperto che mio padre è omosex: ha distrutto una vita a 3 figli perchè per 30 anni si è disinteressato della famiglia, io di fatto non ho avuto un padre presente
2) Perchè mio figlio ad 8 anni inizia a manifestare evidentissimi segnali di attenzione verso gli aspetti femminili: si traveste da donna, gioca con giocattoli solo di femminucce ed è mentalmente attirato da cose "femminili"
3) il percorso iniziato al TSMREE per capire il disagio di mio figlio perchè è anche molto violento soprattutto verso la madre, ha portato anche un percorso di terapia di coppia tra me e mia moglie e la terapeuta ha capito che c'era un "nucleo" anche dentro di me
4) Due anni fa ho iniziato a frequentare luoghi di cruising dove osservavo soltanto ed ho fatto veramente poco... fino a quando non ho conosciuto un ragazzo fantastico mio coetaneo per cui ho perso completamente la testa ... l'ho fatto assumere addirittura a lavoro da me (errore gravissimo ...) perdendo completamente la razionalità ... la cosa bella è che mi ha anche scaricato poco dopo nonostante sia una persona abbastanza "ricercata" nel mercato :-)

fatte queste premesse ... ritengo che per mio figlio, qualora in futuro manifesti omosessualità (non è detto ma secondo me si) io sono un padre che potrà realmente fare la differenza per lui e soprattutto non commetterà lo stesso errore mio di sposarsi.
mia moglie ha 31 anni. Può rifarsi una vita. E' una donna straordinaria che mi mi sta comprendendo, mi chiede solo un pò di rispetto. Ci stiamo separando consensualmente, dallo stesso avvocato e con condizioni assolutamente democratiche e nell'interesse dei figli.
Stanno accadendo tre cose a cui devo fare molta attenzione:

- a lavoro la "patina" di perfezione si sta disintegrando, l'anima di "primo della classe" sta diminuendo e sto calando nella produttività ... sono quasi dirigente, top performer ... vivo quasi per il lavoro ... ed amo il mio lavoro, in questo periodo penso ad "altro"
- sto facendo sesso con mia moglie ogni sera, ogni sera, in un modo in cui non l'ho mai fatto e piace ad entrambi. Nella fase etero il mio unico obiettivo era venire ed il prima possibile, adesso stiamo insieme per ore ... io non vengo ... lei si ... alla fine io mi masturbo per venire e non penso a lei, ma lei lo sa. Perversione? Io la trovo una cosa sincera
- sono ossessionato dall'"altro" ... lo penso ogni minuto anche se mi ha scaricato completamente ...lui per primo credo sia confuso e si sia spaeventato di questa mia accellerata improvvisa verso la verità.

Insomma sono uno dalle emozioni forti ... però sto dicendo tutta la verità e parlo per ore con mia moglie ... (cosa che non facevo prima) ... e ci vogliamo bene più di 8 anni di matrimonio precedenti ....

non so come descriverlo anche se immagino che dall'esterno sembrerà una grande perversione, per me è il momento più sincero che abbia mai vissuto :-)

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Gio92
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Gio92 » sabato 28 maggio 2016, 13:23

Caro project, c'è una bella differenza tra essere un ragazzo gay che vuole essere accettato dai genitori, e un padre gay che fa coming out al proprio figlio.
progettogayforum ha scritto:Certo! Ho visto più di qualche situazione in cui i figli grandi non sono rimasti minimamente sconvolti dal sapere che il padre era gay, perché era un padre vero, che quando c’era bisogno di lui c’era eccome, un padre che si è occupato dei figli. E poi dire la verità alle persone alle quali si vuole bene non è mai sbagliato. Che dovrebbe fare un padre gay? Dovrebbe mentire? No! Proprio no! Allora sì che i figli si potrebbero sentire ingannati. Ennis ha fatto quello che andava fatto e che è difficilissimo fare.
Infatti Ennis è stato in gamba e non c'è dubbio. Ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare già prima e lo ha fatto ora. Però allo stesso tempo afferma che suo padre è omosessuale e lui ne ha risentito negativamente, sbaglio o è così? Ho letto male?
Non sto condannando nulla e nessuno ma comunque ci sono delle complicazioni e ci saranno. Avere un padre gay che si dichiara in età matura è una liberazione per tutti i membri del nucleo familiare perchè la verità prima o poi sarebbe venuta fuori ma quello che voglio dire io è che SECONDO ME anche in questo caso le cose non andranno mai a rose e fiori. Avere dei genitori divorziati può avere delle complicazioni su un figlio piccolo, secondo me.
Che poi Ennis è stato e sarà un ottimo padre, non lo metto affatto in dubbio.
progettogayforum ha scritto:Ma tu credi che un gay che si sposa mette al mondo figli per nascondersi? Guarda che non è affatto così, oggi, in Italia, nessuno ti costringe a sposarti, se lo fai è perché pensi che il matrimonio possa andare bene per te, e si può anche sbagliare, come in tutte le cose. E i figli di separati che hanno avuto altri figli da altri conviventi sono più felici dei figli di un padre gay? No! Non regge proprio. Essere padre vuol dire assumersi delle responsabilità e tenere fede agli impegni, e un gay può farlo benissimo!
Sì, lo credo. Un gay che si sposa con una donna e che procrea è perchè non si è mai accettato e ha sempre nascosto la sua vera natura. Come d'altronde ha raccontato lui. Ed è una cosa non molto rara.
Ripeto, ha fatto coming out a tutta la sua famiglia ed è un gesto che gli fa onore. Ci vuole un coraggio enorme, e non so se io l'avrei fatto.
Però, oggettivamente parlando ha fatto un errore, non lo sto condannando ma credo che il figlio da grande potrebbe risentirne negativamente.

Guarda project che più o meno stiamo dicendo le stesse cose, soltanto che forse tu intendi che in questa situazione può tornare la felicità, io invece sono titubante.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da progettogayforum » domenica 29 maggio 2016, 11:26

Sì, penso anche io che non stiamo dicendo cose molto diverse! :D

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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da progettogayforum » lunedì 30 maggio 2016, 12:51

Ciao Ennis,
purtroppo il tuo messaggio del 28 è stato approvato solo stamattina (non sono stato bene e non ho pensato al forum) ed è stato inserito tra gli altri messaggi in ordine cronologico, come al solito, e quindi è difficilmente visibile, me ne scuso sentitamente, perché è un post che merita la massima attenzione.
Nelle cose che dici non solo non ci vedo alcuna perversione ma ci vedo tanto amore, di quello vero, che non è riducibile a schema e che può dare tanta serenità. E' evidente che tra te e tua moglie c'è comunque un rapporto molto speciale e poi puoi sentirti meglio perché adesso tutto è vissuto nella chiarezza.
Bisognerebbe porre la massima attenzione nel gestire i rapporti omosessuali, perché quando ci si arriva in età adulta si entra in quella che si chiama tecnicamente fase frenetica, cioè in una forma di ricerca frenetica e di quasi dipendenza. Bisogna evitare di correre troppo e bisogna cercare di conoscere molto bene l'altro prima di esporsi.
Ulteriore consiglio, questo con la massima forza: attenzione alla prevenzione, perché certi tipi di gay fanno una vita molto promiscua e avere rapporti con loro è a rischio.
Comunque penso tu abbia fatto un passo fondamentale verso la chiarezza, che ti farà stare meglio.

Alyosha
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Alyosha » lunedì 30 maggio 2016, 15:28

Caro Ennis al di là del fatto che hai un nick similissimo a quello del ragazzo che a suo tempo con il post che pubblico mi convinse a pubblicare il mio di risposta.
Sono convintissimo che la strada che stai percorrendo sia quella giusta. Non si vive per accontentare gli altri e penso che un padre gay sia molto meglio che un padre finto etero, frustrato con un matrimonio in rovina che magari tiene insieme con lo spunto giusto per la pura forma. Non dimentichiamoci che la paternità è un discorso a se stante. Un gay può sposarsi per quieto vivere, ma più che altro direi per una incapacità di prendere consapevolezza sino infondo di ciò che si è, e ci nonostante volere un figlio con tutto se stesso. Non è affatto detto che siccome si è vissuti in un matrimonio di comodo, anche il figlio sia stato un figlio di facciata. Cosa che è più importante ancora, i rapporti evolvono, crescono e maturato. Nulla toglie che tu possa imparare a diventare un buon genitore, coltivare questo rapporto con tuo figlio e farlo crescere con voi.
E' chiaro che in questo periodo tu sei potentemente smarrito e che tu abbia bisogno di riconciliarti innanzitutto con te stesso. E' ovvio che in questo tuo percorso farai soffrire le persone che ti stanno accanto e che basavano i loro equilibri su una menzogna, ma questa fase non è la conclusione del tuo percorso. Anzi è solo l'inizio. Si deve passare da un periodo di vuoto, di conflitto, di sofferenze, ma non sei gay perché lo hai scelto e questo non può essere cambiato. Puoi scegliere se essere te stesso o essere quello che gli altri vogliano che tu sia e su cosa sia meglio tra le due cose, personalmente non ho dubbi.
Ultima modifica di Alyosha il lunedì 30 maggio 2016, 23:19, modificato 1 volta in totale.

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Geografo
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Geografo » lunedì 30 maggio 2016, 15:59

Ennis,
per favore lascia in pace quel bambino! Il fatto che abbia interesse per il mondo femminile non significa nulla, e in ogni caso andare a fare analisi di questo tipo su un bambino lo trovo davvero controproducente, oltre che crudele. Ripeto, le "etichette" come transessuale, eterosessuale, omosessuale e così via lasciamole ai grandi. Il discorso sarà diverso quando avrà, ad esempio, 15 anni, e allora lì avrai delle basi solide per cercare di parlarne con tuo figlio e vedere che percorso intraprendere, ma mi spieghi perché stressare un bimbo di 8 anni? Quello a malapena sa di esistere (si fa per dire ovviamente) e tu lo porti da uno psicologo per vedere se ha disturbi dell'identità di genere?
Il discorso del sesso con tua moglie non lo capisco. O meglio, capisco che è un modo per tenervi legati e per tenere legata una condizione familiare instabile, ma così facendo va a finire che la situazione poi si cristallizza e di fatto continui a non vivere la tua omosessualità... Che rimane un desiderio e non qualcosa di compiuto. Dovreste lasciarvi, ma con rispetto da parte di entrambi e costruire un'amicizia in modo tale da crescere insieme i due figli.
Non mi esprimo sulla relazione con l'altro ragazzo, sei te che devi vedere fino a quanto cimentarsi, ma per lo meno prima cerca di chiudere nella maniera più dignitosa possibile un matrimonio che difatti non esiste più, poi pensi al resto.

Hospes91
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Hospes91 » martedì 21 giugno 2016, 13:58

Ci sarebbe da scrivere tantissimo! Intanto i migliori auguri ad Ennis perché la situazione affettiva, famigliare e lavorativa si distenda.
In secondo luogo, gio92 scusa mi spieghi per quale motivo pensi che un omosessuale procrei solo per copertura? Qua secondo me Ennis ha sbagliato tutto (mi perdonerà la delicatezza), ma un figlio che sia sangue del proprio sangue, un figlio vero, perché non lo si dovrebbe desiderare anche se ci si è sposati per i motivi suesposti? Suvvia!

E poi chiedo un po' a tutti: mi spiegate perché dovete vedere per forza in questo modo così tetro le visite psicologiche per un bambino? Sdoganiamo la psicoterapia per favore, in Italia ce n'è estremamente bisogno e tutti dovrebbero andarci almeno una volta nella vita (ne guadagnerebbe la società!), e poi si tratta di visite ad un bambino, di vedere come gioca e fargli qualche domanda pacatamente, mica fargli il lavaggio del cervello o sottoporlo all'elettroshock! La madre si è dimostrata tutt'altro che omofoba(anche verso Ennis), io per primo avrei voluto capirci di più se mio figlio avesse avuto questi comportamenti, penso sia normalissimo!

Certo, poi un vero percorso si farà durante l'adolescenza, ma se la psichiatria infantile esiste ci sarà un buon motivo, no? Tormentarlo con sedute su sedute è sbagliato, come pure dirgli già fin da ora che ha (ammesso poi che sia così) la disforia di genere etc, la sua età fa sì che le diagnosi vadano date ai genitori e basta. Finché si procede così non c'è niente di sbagliato secondo me.

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Gio92
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Gio92 » martedì 21 giugno 2016, 17:14

Hospes91 ha scritto: In secondo luogo, gio92 scusa mi spieghi per quale motivo pensi che un omosessuale procrei solo per copertura? Qua secondo me Ennis ha sbagliato tutto (mi perdonerà la delicatezza), ma un figlio che sia sangue del proprio sangue, un figlio vero, perché non lo si dovrebbe desiderare anche se ci si è sposati per i motivi suesposti? Suvvia!
Perchè appunto è omosessuale. Se sei omosessuale non procrei, non puoi farlo perchè suppone che se sei omosessuale passi la tua vita con un uomo.
Che poi a questo punto DECIDI DI ADOTTARE o altre tecniche come utero in affitto etc questo è un altro paio di maniche. Ma lo fai con un compagno che ami e che si suppone tu passerai il resto della tua vita con lui.

Il problema è che 20 o 30 anni fa eravamo molto più indietro di adesso e purtroppo molto spesso ci si sposava per convenzione sociale (nel caso degli etero) o per copertura (nel caso dei gay).

Non credo faccia bene al bambino sapere che il proprio padre è gay, ma non PER L'OMOSESSUALITA', attenzione. Perchè in qualche modo il bambino, che poi diventerà ragazzo, che poi diventerà uomo saprà che suo padre l'ha concepito senza la sua vera volontà. Mica facile da accettare...
Mo non mi venite a dire che non è così.
Io capisco tutta la apertura mentale di questo mondo, ma proprio perchè si discute non si può negare la verità.
Capisco project che in qualche modo vuole emanare ottimismo, tanto ormai Ennis ha fatto quel che ha fatto, però per piacere, cerchiamo di vedere le cose da un punto di vista oggettivo. Non so se già l'ho scritto sopra, se sapessi che mio padre mi avesse concepito solo perchè voleva nascondersi, se sapessi che si fosse sposato solo perchè se avesse fatto CO i genitori lo avrebbero menato e non poco, sinceramente non riuscirei a stare sereno. Mi domanderei "allora oggi non sarei quì se mio padre fosse stato se stesso?".

Ovvio che l'affetto che lega ennis col figlio non si mette assolutamente in dubbio. Sono padre e figlio. Si vorranno bene sempre, ovvio. Però neanche a dire che il figlio potrà essere felice lo stesso perchè "ora c'è chiarezza" come ha detto project. Certo, ora c'è la sincerità nella famiglia di Ennis mentre prima non c'era ma tutta questa dinamica di fatti non penso faccia bene a nessuno dei componenti.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

Hospes91
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Re: un padre che scopre il proprio padre ed il figlio omosex

Messaggio da Hospes91 » martedì 21 giugno 2016, 17:33

Con tutto il dovuto rispetto, io te lo dico eccome che non è così!
Non posso sapere se sia il caso di Ennis, e non giustifico in alcun modo lo sposarsi per copertura o convenienza, ma io sono totalmente omosessuale e ti assicuro che la cosa che più mi strazia è la difficoltà di avere un figlio mio, visto che sono contrarissimo all'utero in affitto ed alla donazione di gameti.
Il fatto che si sia omosessuali non significa necessariamente che non si abbia il desiderio di paternità, ed anche di più di molti altri uomini etero. Io non solo mi sono sempre visto fidanzato con una bella ragazza, ma addirittura padre fin dai 14 anni, marito di una donna che avrei amato, tanto era il mio desiderio di coppia e di paternità. Ennis o chi per lui può tranquillamente essersi sposato per copertura ma aver desiderato con tutto sé stesso avere un figlio che fosse sangue del suo sangue, derivato a metà da una donna che non amava ma alla quale probabilmente vuole o voleva molto bene.

Qui è il matrimonio che è una copertura, non per forza la paternità. Questo dovrebbe confermarcelo (o smentirlo) Ennis se volesse, ma in fondo non sono affari nostri. Io dirò sempre, per diretta esperienza personale, che non può essere che tutti gli omosessuali finti etero e sposati abbiano procreato per recitare un copione, anzi!
Ultima modifica di Hospes91 il venerdì 18 novembre 2016, 17:42, modificato 1 volta in totale.

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