GAY E ALTRI PROBLEMI

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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progettogayforum
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GAY E ALTRI PROBLEMI

Messaggio da progettogayforum » domenica 18 giugno 2017, 9:37

Sono stanco, Project, non ce la faccio proprio più, sono stanco per il lavoro e per i miei problemi di casa, spesso non dormo la notte, il giorno sono stordito e tendo ad addormentarmi sul lavoro, quando viaggio con la macchina ho sempre paura di addormentarmi per strada. Il mio problema non è l’essere gay ma il fatto che il mio essere gay non riesco a metterlo in pratica, perché mi manca proprio il tempo e quando un po’di tempo c’è, cado sul letto come una pera cotta e mi addormento. Devo dire quasi sempre no al mio ragazzo, adesso praticamente sempre. Lui è paziente e non si arrabbia, in fondo mi vuole bene e capisce i miei guai, ma io vorrei stare di più con lui, vorrei stargli vicino, e invece non è possibile. Altro che libertà! Mi sento una rotella inserita in un meccanismo più grande, che deve seguire necessariamente il ritmo delle rotelle più grosse. Project, sono stanco, non arrabbiato, perché se faccio questa vita non è colpa di nessuno, ma posso solo andare avanti così, vorrei che le cose cambiassero in meglio per tutti, ma non la vedo come cosa realistica. Quali sono i miei doveri lo so benissimo e non mi sottraggo, vorrei solo potermi dedicare al mio ragazzo che, pure lui, poveretto, di problemi ne ha avuti e ne ha da vendere, e avrebbe bisogno di un po’ di attenzioni e di un po’ di coccole. Adesso ci accontentiamo del telefono, quando si può, cioè molto di rado. In pratica nella mia vita, ora, ci sono solo due cose: il lavoro in azienda, che tutto sommato è l’impegno minore, quasi il diversivo, e il mio lavoro dentro casa, e al di là di questo non c’è proprio più niente altro, nemmeno il tempo libero, o solo un minimo di tempo libero, che poi libero non è, perché nel tempo libero vado a fare la spesa o sbrigo tante incombenze burocratiche. Oggi ho dovuto dire di no al mio ragazzo per l’ennesima volta, mi aspettavo un po’ di insistenza, ma non c’è stata, in fondo è rassegnato anche lui. Andiamo d’accordo perché ci capiamo veramente, entrambi abbiamo avuto una vita non facile, per ragioni diverse, ma l’esito è praticamente lo stesso. Anche per lui la regola di fondo è adattarsi alla necessità e cercare di salvare il salvabile della nostra vita personale. Prima sia io che lui abbiamo passato dei momenti di ribellione, abbiamo reclamato la nostra libertà, ma poi non c’è stato nulla da fare, le circostanze erano più forti di noi. Quello che mi ha colpito di lui è stato il fatto che anche quando cercava di ribellarsi, non accusava mai nessuno, nemmeno se stesso, si rimboccava le maniche e cercava di ottenere dalla vita quello che era possibile ottenere. Quando abbiamo deciso di metterci insieme, sono stato io a fargli la dichiarazione, e lui mi ha risposto che ne era felice, ma non aveva niente da offrirmi salvo il fatto che mi voleva bene veramente. È un ragazzo molto dolce ma anche molto forte e mi ha aiutato tantissimo a trovare un equilibrio e a gestire il mio senso di ribellione. Lui dice che innamorarsi non risolve tutti i problemi della vita, però se trovi la persona giusta, poi, si può andare avanti in due e in due il carico si sopporta molto meglio. Sogno di poter passare tre giorni col mio ragazzo, non chiedo di più, mi basterebbero solo tre giorni da poter passare con lui in serenità, quella sarebbe la mia felicità e anche la sua, so che non succederà e a stento potremo vederci per un quarto d’ora, se le circostanze ce lo permetteranno, però una cosa mi consola, so che lui c’è, che non lo perderò e questo mi dà tanta forza.
Un abbraccio, Project, e grazie per tutto quello che fai.
Peter

marmar77
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Re: GAY E ALTRI PROBLEMI

Messaggio da marmar77 » lunedì 19 giugno 2017, 20:44

Wow che lettera Project....

Mi spiace molto per Peter e immagino quanta gente (anche etero) ci si ritrovi nella sua stessa situazione.

E' facile dirsi di non farsi travolgere dagli eventi ed essere parte attiva della propria vita..ma la realtà, purtroppo è condizionata da tanti fattori!!!

L'unica cosa che mi sento di consigliare a chi sta vivendo queste difficoltà, è veramente di farsi forza e non abbattersi MAI. Di cercare di apportare dei piccoli cambiamenti, passo dopo passo e al contempo di tenersi stretto persone e situazioni che anche in minima parte contribuiscono a quello di positivo che c'è.

Peter, nonostante tutto, è fortunato che ha accanto a sé un ragazzo che lo ama: vorrei dargli le energie affinché lo possa frequentare assiduamente, ma dipende da lui...confido che presto possa scriverci di aver trovato col suo compagno la serenità agognata e di poterci trascorrere insieme tutto il tempo che vuole!!

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Gio92
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Re: GAY E ALTRI PROBLEMI

Messaggio da Gio92 » martedì 20 giugno 2017, 23:01

I piccoli cambiamenti che ha citato marmar, sono in realtà i grandi cambiamenti.

Tutto nasce dal piccolo, una piccola impresa diventa una grande impresa, una piccolo bozzetto diventa un dipinto, un piccolo pensiero diventa un libro.

Solo che spesso ci si ritrova in una fase di stallo in cui nemmeno i piccoli miglioramenti ci sono. Come fare? Aspettare, con ansia, agonia, tristezza ma aspettare.
Quando piove aspettiamo che finisca tutto ed esce il sole. Quando è buio aspettiamo che sorga il sole.

E' dura, durissima. Ma io voglio dare coraggio a questo povero ragazzo, non so come, ma voglio , almeno virtualmente, dirgli di camminare, anche lentamente, senza correre, senza pretendere il massimo. Lo abbraccio.
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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