Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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agis
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da agis » sabato 13 maggio 2017, 14:09

Vabbè, vabbè

Tu bbbestiolino :O)***

mavrokapelo
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da mavrokapelo » giovedì 8 giugno 2017, 17:46

Ccarr, ci dobbiamo rassegnare. Tutti ti diranno che ci dobbiamo accettare, ma sono scemenze.
Rassegnati ci è andata così.

ccarr
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da ccarr » lunedì 17 luglio 2017, 17:50

mavrokapelo ha scritto:Ccarr, ci dobbiamo rassegnare. Tutti ti diranno che ci dobbiamo accettare, ma sono scemenze.
Rassegnati ci è andata così.
Ciao, la tua risposta forse è la più giusta, oltre che la più cinica, però altrettanto cinicamente ti potrei dire che alcune persone sono più deboli e spesso non basta una vita per rassegnarsi...
c-carr

Alyosha
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da Alyosha » martedì 18 luglio 2017, 2:12

Caro ccarr il mio discorso probabilmente non ti potrà essere di alcun aiuto. Ma vorrei chiederti lo stesso cos'è un uomo? Cos'è che da senso alla nostra umanità, all'essere maschi, femmine. Dovresti rispondere a questa domanda e lasciare che la tua voce si esprima, certo che chi ascolta il tono e non il contenuto non ha granché da condividere con te, qualunque cosa sia.
Forse non troverai un ragazzo per la tua voce, forse non lo troverai per miliardi di altri motivi e forse non ha nemmeno poi così tanta importanza. C'è qualcosa di più importante da difendere. Non lasciare mai che nessuno tocchi la tua dignità. Qualcno potrà offenderti forse, ma non lasciare che quelle offese ti entrino dentro. Non ti appartengno, non ti riguardano.
Cerca di camminare a testa alta SEMPRE!

ccarr
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Iscritto il: martedì 4 ottobre 2016, 16:05

Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da ccarr » sabato 22 luglio 2017, 19:20

Hai ragione, Alyosha, la dignità è qualcosa di inviolabile per ognuno!
c-carr

Francesco1999
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da Francesco1999 » sabato 22 luglio 2017, 21:40

Ciao ccarr
Ho letto e studiato tutto il tuo discorso il quale sembra aver trovato un punto di riferimento nell'accettazione. Ciò che hai sfoderato é forse uno degli argomenti più complessi che potessi intraprendere, tu affermi di essere gay, ma ti chiedi perché con questo modo di essere debba essere collegato necessariamente l'effemminatezza e il fatto che questa ti renda riconoscibile e bersagliabile da ogni persona, questo dovrebbe essere il fatto che ti affligge. Tentare di correggerti hai detto, o avete accennato in diversi, questa la credo la via da evitare assolutamente, non faresti altro che storpiare la tua personalità anche nel profondo essendo la mimica il senso esterno del proprio comportamento.
Correggerti significa modificare la tua natura, facendo ciò andresti contro te stesso, seguendo ciò che sei sei sereno e spontaneo, per essere chi mai sarai, ne diverrai, compirai continuamente un lavoro come nella fisica per dare ordine quando tutto volge al disordine. Io personalmente a gusti non sopporto un uomo rozzo e penso siamo d'accordo, ma neanche il "vero uomo", é uno stereotipo visto come un miraggio dalla stragrande maggioranza delle persone omosessuali che debbono seguire per avere una probabilità di non essere scoperti, o peggio per farsi amare, dato che se un uomo ama un uomo questo vuole un uomo vero.
Non sopporterei un uomo gravemente effeminato se questo non lo fosse di natura propria, ci sono gay orfani di ogni idea che per avere un identità si fissano con la loro omosessualità cambiando voce e abiti, da abiti normali ad abiti rosa, da una mimica normale ad una effeminata, quelle non sono persone ma ombre di personalità storpie, tu hai imboccato il problema opposto perché hai il terrore del etichetta gay in pubblico, e come darti torto del resto? L'Italia rimane un paese pesantemente arretrato, anzi rimane un paese che non pensa, vengono trasmesse le stesse idee da generazioni nelle quali ci si riconosce per poi passarle alla nuova prole, ma così non si cresce, una di queste idee tramandate é che gay significhi effeminato agl'occhi della gente, prova a mettere in dubbio tu questa idea! Confutala e vedrai che é un giudizio a priori che non é ne sintetico ne tantomeno universale, prima chiediti cosa significhi essere effeminato non per te, ma agli occhi della gente.
Effeminato, sarebbe fare i versi, parlare sempre per -ino -ini ecc., vestirsi rosa o comunque in modo diverso dai veri uomini, questa é l'idea di effeminitá che hai espresso ecco quella della gente; tu saresti effeminato se non sei uso ad espressioni volgari, tu sei effeminato e dunque "frocio" se sei colto e raffinato, diverso dalla masnada di cinghiali che pensano sempre alle ragazze e a fare complimenti sconci alla prima che passa. Io sono considerato diverso dagl'altri ragazzi della mia età, perché rimango colto e mi vesto sempre in camicia per dirtela tutta (mai rosa che poi non posseggo in quel colore), sono diverso perché sono stato il primo studente della mia scuola a scrivere un testo teatrale e a metterlo in scena con la mia classe, ed essere vantato dai professori per le poesie e discorsi filosofici. Se effeminato significa colto e raffinato cercherei provocatoriamente di aumentare questo aspetto, una notizia che fece molto scalpore al tempo fu quella del Poeta, Prosatore e Regista Pier Paolo Pasolini, omosessuale bollato e condannato, ma un giorno fece a pugni con un suo diffamatore sotto le foto dei giornalisti, Pasolini che faceva a pugni era una cosa inammissibile, non perché abbia fatto uso di violenza fisica, ma perché un frocetto "una femminuccia" le aveva suonate ad un ragazzo piu giovane ed etero!
Io non potrei mai amare una persona che segue gli stereotipi, io non amo assolutamente gli uomini, ma amo esseri umani di genere maschile, amo le persone forse "effeminate" perché hanno buone probabilità di essere piu gentili, affettuosi e amorevoli, di un rozzo non faccio parola, ma di uno che vuole essere macho neanche lo guardo, un uomo gay che per non sembrarlo si impone certi atteggiamenti superficiali che detesto.
Purtroppo ho soli 18 anni e potresti dire "ma che ne capisce questo della vita!?"
Ma in linea alla mia filosofia che rimane esistenzialista, la felicità e la serenita del proprio essere e della propria accettazione, tu alla fine dei tuoi giorni avrai solo chi sei e nient'altro! Allora nel tuo istante di vita la tua unica consolazione sarà quella di aver vissuto come te stesso, se tu ti correggessi non esprimeresti nella tua totalità te stesso, non esistono parti femminili, tu sei un individuo unico e di rarità massima, se non ti esprimi nella tua totalità non sei tu ma qualcos'altro, ed essendo qualcos'altro alla fine dei tuoi giorni non potrai neanche vantare di aver vissuto come te stesso e di conseguenza di aver vissuto!
Qui entra in gioco l'amore, e faccio una premessa, l'amore non é per tutti ma per un élite non troppo ristretta di uomini, tutti possono accedervi ma non tutti coltivano loro stessi da arrivarci cosi che si fermano al concepire e all' avere una vita di coppia semplice. L'amore vero é diverso, chi ti amerà ti AMERÀ PER CIO CHE SEI, sarà quel uomo che ti ama per come sei e non gli interessa se oggi dei meno bello, curato, ne se fai troppi versi, perché questo ti amerà spontaneamente per chi sei. Che ti fraga detta terra-terra di cosa pensano gli altri e se vedono che sei gay se alla fine troverai un uomo che ti ama davvero?
Gli altri saranno schiavi di ideologie tutt'altro che umane, tu invece avrai la consolazione che dopo tutto, se sei chiamato frocio o femminuccia, di concludere la tua giornata con accanto un uomo che non ti giudica, ma comprende il tuo essere e lo ama senza compromessi. Se si vede che sei gay potrebbe essere un vantaggio alla fine, magari da qualche parte c'è un ragazzo che ti fissa e che vorrebbe conoscerti, e a vederti fare cose diverse potrebbe iniziare a sperare in te, se invece vede "un vero uomo" un falsa figura getterà la spugna e guarderà altrove. Esprimi te stesso e la tua bellezza, non scendere a patti con te stesso, chi ha mai detto che essere se stessi é semplice? É difficile per tutti in questa società dove tutti vogliono essere "cool" e al "top" essere se stessi, per essere se stessi serve forza, ma alla fine dopo tutte le sofferenze potrai vantare solo tu di aver vissuto come te stesso.
Ricorda, Dio Giudica, l'uomo comprende, ma viviamo in una società dove tutti si atteggiano dei dell'Olimpo, la loro pena la stanno vivendo con il loro respiro, sono incoscienti di chi sono, tu ricerca te stesso sempre e non avere paura degli altri ma amati ed esprimiti.
Scusa per il poema, spero di essere stato chiaro e ti auguro una sincera serenità di te stesso.

Francesco
(scusa eventuali errori, preferirei scrivere a penna anziché così)

ccarr
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Re: Perché alcuni gay "sembrano" etero e io no?

Messaggio da ccarr » venerdì 29 dicembre 2017, 17:23

Francesco1999 ha scritto:Ciao ccarr
Ho letto e studiato tutto il tuo discorso il quale sembra aver trovato un punto di riferimento nell'accettazione. Ciò che hai sfoderato é forse uno degli argomenti più complessi che potessi intraprendere, tu affermi di essere gay, ma ti chiedi perché con questo modo di essere debba essere collegato necessariamente l'effemminatezza e il fatto che questa ti renda riconoscibile e bersagliabile da ogni persona, questo dovrebbe essere il fatto che ti affligge. Tentare di correggerti hai detto, o avete accennato in diversi, questa la credo la via da evitare assolutamente, non faresti altro che storpiare la tua personalità anche nel profondo essendo la mimica il senso esterno del proprio comportamento.
Correggerti significa modificare la tua natura, facendo ciò andresti contro te stesso, seguendo ciò che sei sei sereno e spontaneo, per essere chi mai sarai, ne diverrai, compirai continuamente un lavoro come nella fisica per dare ordine quando tutto volge al disordine. Io personalmente a gusti non sopporto un uomo rozzo e penso siamo d'accordo, ma neanche il "vero uomo", é uno stereotipo visto come un miraggio dalla stragrande maggioranza delle persone omosessuali che debbono seguire per avere una probabilità di non essere scoperti, o peggio per farsi amare, dato che se un uomo ama un uomo questo vuole un uomo vero....
Ciao Francesco, grazie per la tua risposta, e ciao anche a tutti gli altri. Mi scuso per la mia lunga assenza dal forum ma ho avuto diversi problemi tra cui un brutto incidente e l'ospedale, adesso però sto bene, acqua passata.

Francesco mi rivolgo a te, primo per ringraziarti per la tua risposta, che ho davvero letto e riletto tante volte. No, non è assolutamente un problema il fatto che hai 18 anni (anzi forse nel frattempo ne hai compiuti 19, non lo so) perché hai una bellissima testa, una grande capacità di ragionare e mi hai dato una risposta tra le più belle e complesse di questo thread quindi intanto complimenti.
Razionalmente penso di arrivarci a quello che vuoi dire, tuttavia dentro di me so che per arrivare a convincersi davvero di qualcosa, per arrivare a una verità occorre anche il tempo, non basta la comprensione razionale delle cose quindi sebbene ho avuto risposte bellissime e vere da tutti voi so che mi serve ancora un po' di tempo per accettarmi al 100% e ripulirmi da tante idee esagerate che io stesso ho (perché alla fine il fatto è questo). Tuttavia far parte di questo forum e potermi confrontare è un conforto, è un passo avanti, questo non lo metto in dubbio.

Ne approfitto per ringraziare ancora tutti e augurare un felice 2018 a tutti voi!
c-carr

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