Eterna solitudine?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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FallingMelody1
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Eterna solitudine?

Messaggio da FallingMelody1 » venerdì 2 aprile 2010, 23:45

Dopo vari tentennamenti e decisioni decido di rivolgermi direttamente a questo forum, magari il progettista ne avrà viste a migliaia di storie come questa.

Ho 17 anni, mi sento davvero vuoto e inappagato. Mi ritengo bisessuale tendente verso l'omo, ma non ho neppure sperimentato bene questo sulla realtà affettiva.
Vado subito al nocciolo della questione: non riesco a trovare un ragazzo che mi piaccia davvero e che ricambi i miei sentimenti.
E' come se fossi nella mia parte gay solo a parole.
I gay che conosco sono tutti gli stessi e stereotipati: io vorrei un ragazzo profondo, dolce e protettivo, che mi faccia sentire bene e protetto, essendo molto insicuro ed emotivo. Ma non riesco a trovarlo, sono anni che ''cerco'', e questo vuoto si fa sempre più incolmabile.
Tutti i miei coetanei sono impegnati, fanno le prime esperienze sessuali, sembrano felici e appagati. Ed io?
Ho l'enorme paura che ciò che cerco in realtà non esiste: è solo e unicamente frutto dei miei sogni e della mia fantasia e un giorno potrebbe crollarmi il mondo addosso.
Continuo a riporre speranze del futuro, ma la mia adolescenza sta trascorrendo e il periodo che dovrei dedicare alle prime esperienze affettive serie mi sta passando davanti agli occhi.
In effetti, per quanto ci si possa migliorare da soli, non si matura mai se non con un rapporto di coppia serio.
Cerco soltanto un po' di affetto e amore puro, ma a quanto pare è difficile.
Per non parlare dei miei genitori, i quali, anche se sanno della mia sessualità, continuano insistentemente a pressarmi per stare con una ragazza, ma io so che va contro quello che vorrei.
Si aggiunge anche il fatto che senza una vera esperienza con un ragazzo non saprò mai trovare un punto fermo alla mia sessualità: so di essere attratto periodicamente da ragazzi e ragazze.. ma come posso dimostrarlo?
Devo penare per sempre o l'altra parte della mia anima si trova dietro l'angolo?
Vi prego.. almeno voi sapete come porre fine a questa sofferenza?

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Misaki
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Iscritto il: sabato 20 marzo 2010, 0:14

Re: Eterna solitudine?

Messaggio da Misaki » lunedì 12 aprile 2010, 19:14

FallingMelody1 ha scritto: Vado subito al nocciolo della questione: non riesco a trovare un ragazzo che mi piaccia davvero e che ricambi i miei sentimenti.
E' come se fossi nella mia parte gay solo a parole.
I gay che conosco sono tutti gli stessi e stereotipati: io vorrei un ragazzo profondo, dolce e protettivo, che mi faccia sentire bene e protetto, essendo molto insicuro ed emotivo. Ma non riesco a trovarlo, sono anni che ''cerco'', e questo vuoto si fa sempre più incolmabile.
Cioè... conosci dei ragazzi gay e ti lamenti? XD Pensa a chi non ne conosce manco uno! (come me, ad esempio :mrgreen: )

Non conoscendoti, non so se questo è il tuo caso, ma... il problema molte volte nasce quando nella nostra testa ci creiamo un modello di principe azzurro o di eroe byronico con cui immaginiamo di avere una splendida/perfetta/appassionante/interminabile/... ect. storia d'amore.

Così, tutte i ragazzi che conosciamo li confrontiamo con il nostro uomo ideale. E pèrdono. Sempre. XD

Non dico di accontentarsi... però chi troppo vuole nulla stringe, dice il proverbio.
FallingMelody1 ha scritto:Tutti i miei coetanei sono impegnati, fanno le prime esperienze sessuali, sembrano felici e appagati. Ed io?
"Sembrano"
nessuno si sente felice ed appagato a quest'età... sesso o non sesso... E' solo una facciata...
FallingMelody1 ha scritto:Ho l'enorme paura che ciò che cerco in realtà non esiste: è solo e unicamente frutto dei miei sogni e della mia fantasia e un giorno potrebbe crollarmi il mondo addosso.
Ecco... questo si ricollega con quanto dicevo prima...
FallingMelody1 ha scritto:Continuo a riporre speranze del futuro, ma la mia adolescenza sta trascorrendo e il periodo che dovrei dedicare alle prime esperienze affettive serie mi sta passando davanti agli occhi.
In effetti, per quanto ci si possa migliorare da soli, non si matura mai se non con un rapporto di coppia serio.
Non è del tutto corretto. Anche un legame di amicizia può far maturare, più di quanto pensi.

Pochi ragazzi (che siano gay o etero) nell'adolescenza hanno delle esperienze affettive serie... Chi lo dice che è questo il periodo? Se vai avanti a pensarla così, finisce che ti deprimi sempre di più :roll:
FallingMelody1 ha scritto:Cerco soltanto un po' di affetto e amore puro, ma a quanto pare è difficile.
Per non parlare dei miei genitori, i quali, anche se sanno della mia sessualità, continuano insistentemente a pressarmi per stare con una ragazza, ma io so che va contro quello che vorrei.
Allora, secondo me, dovresti essere chiaro con loro: se sei maggiormente "tendente all'omo", allora devi dirglielo... e se l'hai già fatto devi farglielo capire meglio.
Penso sia ovvio che credendoti bisessuale sperino per te una vita "normale" e che cerchino di indirizzarti verso di essa.
FallingMelody1 ha scritto: Devo penare per sempre o l'altra parte della mia anima si trova dietro l'angolo?
Vi prego.. almeno voi sapete come porre fine a questa sofferenza?
Non devi scoraggiarti. Hai detto che conosci dei ragazzi gay... Per quanto siano "stereotipati" (poi mi devi spiegare che intendi... nel senso che sono tutti tipo checca? Senza offese per le checche, ovviamente...), hai mai provato a parlarci a cercare di creare un rapporto di amicizia?

A volte le apperenze ingannano. Anzi... quasi sempre XD
"È più facile rompere un atomo che un pregiudizio" (A. Einstein)

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