Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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alessandroNa
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da alessandroNa » giovedì 8 giugno 2017, 17:13

Trovo corretto quello che scrive Project.
La questione della morte é qualcosa che altri tipi di rapporti non conoscono, due ventenni quando mai si porranno il problema: tra trent'anni che ne sarà di me? E soprattutto che ne sarà del mio ?
Prima io stesso vivevo con angoscia questi interrogativi e ancora adesso se mi soffermo a pensare mi rattristo, ma perché rovinarmi il presente pensando a quello che un giorno potrà accadere? Preferisco godermi i momenti meravigliosi del presente e quando accadrà l'inevitabile ci penserò.
Non ho il diritto di giudicare o condannare nessuno! Non ho il tempo, né la voglia, né la personalità, per mettermi a pianificare vendette! Mi vendico già continuando ad essere me stesso, sempre, comunque, in ogni modo, e in ogni caso.

k-01

Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da k-01 » giovedì 8 giugno 2017, 17:24

Il senso vero della coppia è lo stare bene insieme
Ma ci saranno pure dei bisogni che soddisfa questa tua relazione! Stare bene assieme non significa nulla! Anche con un cane si può stare bene.

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Help
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da Help » giovedì 8 giugno 2017, 17:52

Ti faccio un esempio pratico e terra terra, poi lo rapporterai al tuo vissuto personale.

Io quando mangio cioccolata non soddisfo nessun bisogno, solo la mia golosità.

Pensa alla coppia come a un dolce, tu lo ordini a fine pasto perché ti piace, ma hai ben chiara 1 cosa in testa:
Sopravviveresti anche senza, perché non soddisfa nessun bisogno che non ha già soddisfatto tutto il pasto precedente.

Così la coppia. Non è una cosa necessaria o utile, è la ciliegina sulla torta. Una cosa che se non ti avessero detto che esisteva probabilmente non saresti neanche andato a cercare, ma sul menù c'è e tu da buon cliente del ristorante "La vita ai tempi nostri" ne reclami il diritto.

Quando la possibilità incontra il gusto, perché non assecondare il tutto?

La società ha reso l'idea di coppia come necessaria, ma il rapporto con qualunque altra persona è del tutto superfluo, la sopravvivenza si basa su ben poche cose, le altre sono pure astrazioni.

Quindi tornando alla tua domanda, lo stare con il mio partner soddisfa il bisogno di stare con il mio partner, così come mangiarmi un dolce soddisfa il bisogno di voler mangiare un dolce.

k-01

Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da k-01 » giovedì 8 giugno 2017, 18:57

Mangi la cioccolata perché avrai fame o avrai bisogno di qualcosa di dolce, di una sensazione di benessere. Si sa che la cioccolata stimola la produzione di endorfine. Una ragione c'è quindi!

Non è il sentimento che crea un rapporto, ma è il rapporto che crea il sentimento. Il sentimento non è qualcosa di preesistente e i rapporti fra le persone, sono sempre concreti, non sono fatti d'aria. Una relazione deve necessariamente soddisfare qualche bisogno, altrimenti sarebbe priva di senso.

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Help
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da Help » giovedì 8 giugno 2017, 20:44

La pensiamo evidentemente al contrario.

Comunque qualche appunto lo faccio lo stesso.

La cioccolata la mangio perché ne ho voglia, non ho mai cambiato umore neanche con un barattolo di nutella, se sono felice ci resto, altrimenti ingrasso, ma quanto meno mi godo il sapore :lol: .

Poi l'inversione del sentimento/rapporto per me non ha troppo senso, di una persona prima mi innamoro poi mi ci fidanzo non il contrario, quindi dal sentimento nasce il rapporto.

Per finire, il rapporto è solo un altro livello di astrazione della società contemporanea. Gli uomini primitivi non ne conoscevano l'esistenza e vivevano bene uguale, fino a qualche secolo fa il matrimonio non era altro che una forma contrattuale e la parola rapporto esisteva in quel senso.

Ora che ci siamo evoluti e siamo più intelligenti credo sia abbastanza facile afferare il concetto che nulla di ciò che ci circonda abbia un senso se non quello che scegliamo noi, ed evidentemente tu al rapporto hai dato un senso contrattuale, ovvero di qualcosa in vista di qualcos'altro. Il senso che gli ho dato io è decisamente più semplice, ovvero moto primordiale verso ciò che mi genera piacere.

Quale dei due sia meglio? Ai posteri l'ardua sentenza.
Buona serata :D

Junior
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da Junior » domenica 11 giugno 2017, 21:11

Help ha scritto:La pensiamo evidentemente al contrario.

Comunque qualche appunto lo faccio lo stesso.

La cioccolata la mangio perché ne ho voglia, non ho mai cambiato umore neanche con un barattolo di nutella, se sono felice ci resto, altrimenti ingrasso, ma quanto meno mi godo il sapore :lol: .

Poi l'inversione del sentimento/rapporto per me non ha troppo senso, di una persona prima mi innamoro poi mi ci fidanzo non il contrario, quindi dal sentimento nasce il rapporto.

Per finire, il rapporto è solo un altro livello di astrazione della società contemporanea. Gli uomini primitivi non ne conoscevano l'esistenza e vivevano bene uguale, fino a qualche secolo fa il matrimonio non era altro che una forma contrattuale e la parola rapporto esisteva in quel senso.

Ora che ci siamo evoluti e siamo più intelligenti credo sia abbastanza facile afferare il concetto che nulla di ciò che ci circonda abbia un senso se non quello che scegliamo noi, ed evidentemente tu al rapporto hai dato un senso contrattuale, ovvero di qualcosa in vista di qualcos'altro. Il senso che gli ho dato io è decisamente più semplice, ovvero moto primordiale verso ciò che mi genera piacere.

Quale dei due sia meglio? Ai posteri l'ardua sentenza.
Buona serata :D
Help non riesco a capire come mandarti un mp per evitare di intasare i post qui.
Purtroppo ho avuto probleni in queste serate e non sono riuscito a salire sulla chat del sito.
Scusami

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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da progettogayforum » domenica 11 giugno 2017, 22:16

@help e @junior
il problema del messaggi è risolto.

Leo70
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da Leo70 » lunedì 18 dicembre 2017, 16:13

Ciao a tutti.

Comprendo bene ahimè la situazione....anche dal punto di vista dell'uomo maturo...

Ho superato ormai abbondantemente i 40 anni e non solo mi ritrovo sposato con figli perchè da ragazzo non ho saputo riconoscere ed accettare la mia vera identità sessuale, ma nel corso del tempo ho preso altresì consapevolezza di essere attratto da uomini molto più giovani di me...in particolare tra i 20 e i 30 anni.

E questo fatto, non bastasse la già difficile situazione di base, mi sta letteralmente sconvolgendo....

Io non so più davvero cosa pensare, la situazione di base familiare è già compromessa e ora mi rendo conto di essere attratto essenzialmente da giovani uomini, i miei coetanei mi interessano poco, non sento questa attrazione fisica importante....io davvero non so più cosa pensare, la situazione è insostenibile...

Comprendo benissimo cosa voglia dire desiderare e vivere un rapporto intergenerazionale...ci sono passato anch'io....e confermo che solo chi lo vive, puo' comprendere quanto sia straordinario, autentico, unico e davvero voluto fortemente da entrambe le parti.

E' così...l'uomo maturo percepisce che non ci possa essere futuro in un rapporto di questo tipo, l'uomo più giovane invece non ne vuole sentire ragione e anzi ti coinvolge in un mondo meraviglioso che magari molti di noi non ha mai vissuto, da cui non è facile uscirne se non con grande razionalità...ma ahimè facendo soffrire entrambi.

La mia situazione poi da uomo sposato con figli, a cui eventualmente rimando la lettura dei posts per chi non mi conoscesse, è tremendamente più difficile...è una quotidiana sofferenza fatta di fortissimi sensi di colpa, consapevolezza di non trovare sbocchi, sensazione di sentirsi solo a vivere questa situazione da alieno in terra.

Un abbraccio forte quindi a tutti voi che vivete questa situazione, sia da giovani che da maturi....vi capisco benissimo e avete tutto il mio appoggio e stima.

Spero di poter condividere con qualcuno di voi questo vissuto....

Un caro saluto.

Leo

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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da progettogayforum » lunedì 18 dicembre 2017, 19:26

Caro Leo, certo il problema del matrimonio complica un bel po’ le cose, ma che un quarantenne possa interessarsi a persone tra i 20 e i 30 può rientrare tra i rapporti intergenerazionali solo per modo di dire e poi posso dirti che ho visto tante coppie con differenze di età di quell’ordine e anche ben oltre, che hanno funzionato perfettamente. Il problema non è lì ma nel conciliare queste cose con la famiglia che ti richiede una dedizione tutta particolare e che comunque non puoi mettere da parte per nessuna ragione, e non per obblighi di carattere formale, ma perché è la tua famiglia e con la tua famiglia hai rapporti che sono naturalmente fortissimi. Le soluzioni, in questi casi, sono sempre di compromesso, non credo che un quarantenne, specialmente se non fisicamente decaduto debba pensare di non potersi trovare un ragazzo tra i 20 e i 30, succede, succede eccome, ho conosciuto ventenni innamorati persi di quarantenni e non cercavano essenzialmente sesso ma un rapporto affettivo vero; certo che il fatto che tu abbia una famiglia rende le cose molto più complicate rispetto ad un tuo coetaneo senza impegni familiari, però, proprio nello spirito del trovare un compromesso possibile, se i due interessati sono veramente interessati a non perdersi possono benissimo cercare una soluzione che permetta anche di salvare i rapporti familiari. Ho visto situazioni in cui un uomo sposato ha convissuto con una ragazzo più giovane e la cosa alla fine è stata accettata anche dai figli, sembra paradossale ma è successo, perché si sono resi conto che tra il padre e il suo compagno c’era un vero rapporto d’amore che non toglieva loro il loro papà, ma lo faceva stare meglio. Non dare mai nulla per impossibile, perché la vita riserva sorprese inimmaginabili.
Un abbraccio.

k-01

Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?

Messaggio da k-01 » martedì 19 dicembre 2017, 20:55

Non conosco la tua storia, ma perché svaluti così le tue scelte passate? Se le hai fatte è perché allora le hai reputate migliori di altre, quindi che senso ha ora vivere di rimpianti e sensi di colpa? Non ne uscirai se non farai pace con te stesso, accettando la realtà per quella che è e cercando di essere soprattutto un buon padre per i tuoi figli, i quali avranno sicuramente bisogno di te.
Vuoi buttare tutto all'aria per inseguire un ragazzino che ti farà solo soffrire e col quale non combinerai probabilmente nulla? Allora provaci, lascia tua moglie e mettiti di nuovo in gioco. Non sei ancora a fine vita, hai la possibilità di migliorare la tua vita, ma ricorda che non sono i tuoi figli a dover pagare per le tue scelte.

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