Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Trovo l'intervento di Help veramente bellissimo e direi che rappresenta molto bene le relazioni intergenerazionali che ho avuto modo di vedere da vicino!! Grazie Help!! è un contributo importantissimo!!
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- alessandroNa
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- Iscritto il: domenica 10 luglio 2011, 20:09
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
come già detto in precedenza ritengo normale che possano esserci diversi bisogni e passioni... le passioni ovviamente possono tranquillamente coincidere o no e non sono affatto un problema. come nell'esempio della corsa/teatro che ho fatto in un precedente commento.E ora ditemi come non si possono concigliare le passioni con una differenza grande di età?
riguardo i bisogni beh penso sia scontato che due persone con 30 o addirittura 50 anni di differenza hanno bisogni diversi non parlo di quello che può piacere o meno ad uno o all'altro che considero essere "passioni" ma proprio delle necessità, dal sacro riposino pomeridiano all'orario in cui si va a letto o ci si sveglia al mattino, il ritmo con cui fare le cose.
il giovane tenderà ad avere una marcia in più che non è affatto una cosa negativa anzi sprona l'uomo più maturo a non impigrirsi e non è raro sentirsi dire: "da quando conosco te mi sento ringiovanito" è naturale che bisogna raggiungere degli equilibri. ma tutto sommato il ragazzo che ha una relazione con tanta differenza di età è ben consapevole di cosa può o non può fare.. non chiederà mai di andare a ballare e fare le 4 del mattino, non proporrà mai una vacanza ad ibiza a farsi tutte le più grandi serate che offre l'isola...
e questo da parte del giovane non significa reprimersi, rovinarsi il periodo più bello della propria vita o assecondare il compagno per non dispiacerlo.
il ragazzi che trovano piacenti e hanno relazioni con uomini molto più grandi (per quello che ho potuto notare io) hanno interessi decisamente diversi dai coetanei.
Non ho il diritto di giudicare o condannare nessuno! Non ho il tempo, né la voglia, né la personalità, per mettermi a pianificare vendette! Mi vendico già continuando ad essere me stesso, sempre, comunque, in ogni modo, e in ogni caso.
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Junior, quando vuoi avvisami in forum che stai entrando in chat. La messaggistica privata sul forum preferisco non attivarla.
Alessandro, un piccolo appunto, anche se non va a mio favore , tra me e il mio compagno sono io il pigro , ma c'è anche da dire che lui si sveglia almeno 2 ore dopo di me la mattina, quindi ovvio vince facile
Alessandro, un piccolo appunto, anche se non va a mio favore , tra me e il mio compagno sono io il pigro , ma c'è anche da dire che lui si sveglia almeno 2 ore dopo di me la mattina, quindi ovvio vince facile
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Help, hai parlato delle modalità e queste possono essere le medesime (la differenza d'età non influenza la tecnica della seduzione e/o corteggiamento), ma non dei motivi che possono farti preferire una persona molto più grande.
Un giovane può cercare l'adulto per il ruolo che può ricoprire e i vantaggi anche materiali che può portare (protezione, sicurezza anche economica, esperienza, cultura, e così via), ma un giovane cosa può offrire ad un adulto a parte la propria freschezza, la bellezza o il sesso?
Io avevo un amico che, da giovanissimo, era fissato col quarantenne/quarantacinquenne giornalista (qualche concessione era possibile per chi non fosse giornalista, ma almeno laureato). La cosa si spiegava perché, il suo sogno più grande era proprio fare il giornalista e probabilmente, anche se non l'ammetteva apertamente, sperava in questo modo d'introdursi in quell'ambiente. Ora che ce l'ha fatta ed è cresciuto, quasi si vergogna di aver sprecato gli anni della sua giovinezza con quelle persone, e non ne vuole più sapere di relazioni con tipi più maturi. Anzi ora li cerca più giovani.
Ma siccome voi parlate dell'amore fra generazioni come qualcosa che nulla ha che fare coi bisogni materiali dell'esistenza, allora non mi spiego la vostra preferenza.
Il fatto è che, un giovane ed un adulto, vivono proprio tempi differenti della vita e non solo l'entusiasmo, ma anche la prospettiva delle cose è diversa. Un rapporto di coppia lo vedo possibile fra due persone che crescono assieme, progettano il proprio futuro e la vita comune, condividendo le esperienze del proprio tempo, e questo non credo sia proprio realizzabile quando la differenza d'età è notevole.
Un giovane può cercare l'adulto per il ruolo che può ricoprire e i vantaggi anche materiali che può portare (protezione, sicurezza anche economica, esperienza, cultura, e così via), ma un giovane cosa può offrire ad un adulto a parte la propria freschezza, la bellezza o il sesso?
Io avevo un amico che, da giovanissimo, era fissato col quarantenne/quarantacinquenne giornalista (qualche concessione era possibile per chi non fosse giornalista, ma almeno laureato). La cosa si spiegava perché, il suo sogno più grande era proprio fare il giornalista e probabilmente, anche se non l'ammetteva apertamente, sperava in questo modo d'introdursi in quell'ambiente. Ora che ce l'ha fatta ed è cresciuto, quasi si vergogna di aver sprecato gli anni della sua giovinezza con quelle persone, e non ne vuole più sapere di relazioni con tipi più maturi. Anzi ora li cerca più giovani.
Ma siccome voi parlate dell'amore fra generazioni come qualcosa che nulla ha che fare coi bisogni materiali dell'esistenza, allora non mi spiego la vostra preferenza.
Il fatto è che, un giovane ed un adulto, vivono proprio tempi differenti della vita e non solo l'entusiasmo, ma anche la prospettiva delle cose è diversa. Un rapporto di coppia lo vedo possibile fra due persone che crescono assieme, progettano il proprio futuro e la vita comune, condividendo le esperienze del proprio tempo, e questo non credo sia proprio realizzabile quando la differenza d'età è notevole.
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Infatti l'obiettivo di una coppia in generale non è questo. Per crescere hai i tuoi genitori, il compagno non è una figura totogenitoriale ne tu devi rappresentare questo per lui, arrivata l'età si cresce e si impara da soli.k-01 ha scritto:Un rapporto di coppia lo vedo possibile fra due persone che crescono assieme, progettano il proprio futuro e la vita comune, condividendo le esperienze del proprio tempo, e questo non credo sia proprio realizzabile quando la differenza d'età è notevole.
Il senso vero della coppia è lo stare bene insieme, la sintonia di cui diventi dipendente, non il denaro o il ruolo sociale importante. Non credo sia difficile capire che un sentimento non è servo di nessun fine.
Per rispondere comunque al tuo esempio specifico, io sto studiando per diventare in futuro il potenziale capo del mio partner, visto che gli inserimenti funzionano solo quando il ruolo è <= a quello del consigliatore ma un ruolo minore di quello amministrativo non è quello per cui sto studiando, non potrebbe in alcun modo aiutarmi neanche in campo lavorativo
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Ribadisco che nelle coppie intergenerazionali che ho conosciuto (e non sono poche) non c’erano proprio motivi di interesse, ammetto comunque che in caso di persone molto ricche e molto potenti ci posano essere anche dei “falsi rapporti intergenerazionali” che nascondono forme di sfruttamento, ma si tratta di comportamenti che rasentano la prostituzione, e siamo proprio in un’altra dimensione.
Da quello che ho visto, le coppie intergenerazionali hanno delle problematiche che mancano nelle altre coppie gay, ma non si tratta di questioni che riguardano il perché si costituiscano, che credo sia impossibile identificare con qualche causa psicologica specifica, i veri problemi “possono” verificarsi e non è detto affatto che si verifichino, quando col passare degli anni, il partner più maturo va incontro alla malattia e poi inevitabilmente alla morte. Sono situazioni che possono creare tensioni, non tanto perché il più giovane reclama la sua liberta, cosa che nella realtà non ho mai visto, ma perché il più grande avverte in modo molto pesante di diventare un peso per il suo compagno e tende ad allontanarlo per non trasformarlo in un badante, perché in genere in questi rapporti, da parte del più grande l’idea di essere una palla al piede per il suo amico, che lo si voglia o no, esiste. Questa è anche la ragione per cui molti uomini maturi si sottraggono a questo tipo di rapporti, anche se è da credere che molti si sottraggano soprattutto perché questi rapporti non sono socialmente accettati. Le due motivazioni si sovrappongono e si confondono, perché è più nobile dire: “Preferisco non imbarcarmi in questa avventura per il tuo bene,” piuttosto che dire: “Preferisco non imbarcarmi in questa avventura per non compromettere la mia immagine pubblica.”
Un altro problema tipico dei rapporti intergenerazionali è la vedovanza in età ancora giovane, che può creare problemi tutt’altro che trascurabili al superstite.
Da quello che ho visto, le coppie intergenerazionali hanno delle problematiche che mancano nelle altre coppie gay, ma non si tratta di questioni che riguardano il perché si costituiscano, che credo sia impossibile identificare con qualche causa psicologica specifica, i veri problemi “possono” verificarsi e non è detto affatto che si verifichino, quando col passare degli anni, il partner più maturo va incontro alla malattia e poi inevitabilmente alla morte. Sono situazioni che possono creare tensioni, non tanto perché il più giovane reclama la sua liberta, cosa che nella realtà non ho mai visto, ma perché il più grande avverte in modo molto pesante di diventare un peso per il suo compagno e tende ad allontanarlo per non trasformarlo in un badante, perché in genere in questi rapporti, da parte del più grande l’idea di essere una palla al piede per il suo amico, che lo si voglia o no, esiste. Questa è anche la ragione per cui molti uomini maturi si sottraggono a questo tipo di rapporti, anche se è da credere che molti si sottraggano soprattutto perché questi rapporti non sono socialmente accettati. Le due motivazioni si sovrappongono e si confondono, perché è più nobile dire: “Preferisco non imbarcarmi in questa avventura per il tuo bene,” piuttosto che dire: “Preferisco non imbarcarmi in questa avventura per non compromettere la mia immagine pubblica.”
Un altro problema tipico dei rapporti intergenerazionali è la vedovanza in età ancora giovane, che può creare problemi tutt’altro che trascurabili al superstite.
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Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Ma Help ti avviso lo stesso tramite MP del forum?
Solo per avvisarti della chat
Non saprei come fare, é complesso beccarci online qui nello stesso momento
Solo per avvisarti della chat
Non saprei come fare, é complesso beccarci online qui nello stesso momento
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Ma anche da mp dovrei leggere per sapere quando ci sei , e se non sono online potrei non leggerlo.
Faccio così, da oggi in poi entro qualche minuto in chat verso le 21:30, quando ci sei appari in quel orario e mi becchi
Faccio così, da oggi in poi entro qualche minuto in chat verso le 21:30, quando ci sei appari in quel orario e mi becchi
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Va bene!
Se riesco ti contatto oggi.
Per quanto riguarda sia tu che ale
Quello che dite lo approvo a pieno.
Se riesco ti contatto oggi.
Per quanto riguarda sia tu che ale
Quello che dite lo approvo a pieno.
Re: Rapporti intergenerazionali; chi altri si trova come me?
Vediamo se riesco a farmi capire meglio. Ho fatto l'esempio del mio amico, per mostrare come il suo sogno e il bisogno di avere un certo tipo di dialogo con un partner, avesse orientato i suoi gusti e la sua scelta verso una certa categoria di persone: ne cercava una che fosse istruita e possibilmente colta. Avrebbe potuto innamorarsi di uno con la terza media? Forse sì, ma non sarebbe bastato. È in questo senso che dev'essere inteso ciò che scritto. Non che il mio amico, diabolicamente, avesse progettato un piano per diventare giornalista, sfruttando qualcuno che lo era. Ma per favore!Help ha scritto:Non credo sia difficile capire che un sentimento non è servo di nessun fine.