Non c'è più sentimento tra i giovani?

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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RoXasVersailles
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Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da RoXasVersailles » martedì 12 novembre 2019, 16:42

Non lo ho scritto io ma mi sento di condividere questo articolo al 100%.

Che ne pensate?

"Salve a tutti, vi prego di perdonarmi se ho scritto un poema, ma ho cercato di riassumere la frustrazione che sto vivendo in questi giorni. Magari chi di voi riesce a sopravvivere alla lettura saprà darmi qualche consiglio.
Sono sinceramente esasperato. Sono deluso. Amareggiato. Afflitto. E una serie di altre sensazioni negative. Probabilmente questo post sarà percepito come generalista, impreciso e magari anche offensivo per alcuni. Ed è questo il motivo per il quale ci tengo a precisare fin da subito che quanto segue è conseguenza della mia personale esperienza, del mio essere me stesso, che però potrebbe, spero, riguardare anche altre persone come me, una minoranza assoluta in una società asettica.

[…] In una società che si priva dell’etica, dove i soggetti che vivono nel mondo non hanno più una morale, perché la loro unica morale è solo godere quanto più possibile senza preoccuparsi delle conseguenze, io mi sento terribilmente isolato. Io lo vedo, lo vedo nel numero crescente di “coppie aperte”, la monogamia che viene accusata di essere una specie di trappola, insieme all’uso sempre maggiore di siti di incontri adoperati esclusivamente per scambio sessuale, immagine perfetto della società dei consumi, schiavizzata dalla tecnica e dal bisogno di rapidità, efficienza e commerciabilità, anche delle persone. […] Sono gay, e già questo mi pone in una condizione minoritaria, ma mai quanto la mia seconda peculiarità: ho dei sentimenti. Ebbene sì, che ci crediate o meno, anche io li provo. Lo stereotipo del gay è solitamente quello di una persona sensibile, ma lasciate che vi dica che nulla potrebbe essere di più lontano dalla realtà. Mi sento l’unico fedele allo stereotipo, anche se non penso di sapermi vestire bene o di gesticolare come invece fanno ancora fare ai personaggi gay in certe commedie italiane di sesta categoria. Sono stato fidanzato per cinque anni per poi rendermi conto di aver vissuto in un’illusione, perché la persona che è stata con me per cinque anni ha confessato di sentirsi “imprigionata” da un mio comportamento. Quale, vi starete chiedendo, ero forse possessivo? Gli leggevo i messaggi? Dovevo sapere dov’era in ogni momento? No, nulla di tutto ciò.
Ammetto di essere caratterialmente molto geloso, ma non mi sono mai ritenuto possessivo, né mi è mai stato recriminato di esserlo. Infatti, la mia unica colpa mortale è stata quella di provare almeno un sentimento. Di chiedere, quelle rare volte in cui vivevo un brutto momento, un po’ di conforto emotivo. O addirittura di sconvolgermi quando, verso la fine di questa relazione “oppressiva”, mi venne proposto di diventare una coppia aperta.

Alla fine, ero talmente oppressivo che comunque lui si era già dato il permesso di fare il poligamo da solo dopo i primi anni, ma visto che lui i sentimenti non ce li aveva, mentre io si, ha pensato bene che era molto più comodo fingere che andasse tutto bene, e farmi fesso cinque anni, dicendomelo solo alla fine, quando proprio si era stancato di me e non gli servivo più per il sostegno psicologico (perché io lo davo, almeno).

Ora, la situazione in cui mi trovo catapultato è una certa solitudine. Sono una persona molto timida. Pochi amici, detesto i luoghi caotici e affollati. La mia serata ideale sarebbe in qualche posto tranquillo (meglio se dentro quattro mura) in compagnia di pochi amici a chiacchierare, ridere e scherzare insieme. Odio la musica alta. Ho l’oclofobia, se sono in un posto affollato mi sento mancare l’aria. Sono astemio, non fumo e soprattutto (peccato imperdonabile) sono anche vegano.

Vi chiedo: una persona nelle mie condizioni, che dovrebbe fare? Sapete com’è, nella totale solitudine proprio non ci so stare, è più forte di me, e visto che non è mia intenzione pagare lo stipendio a uno psicanalista perché mi aiuti a superare la depressione, ho bisogno di sapere se nel mondo esista qualcuno con cui condividere il mio percorso di vita. Esclusi luoghi ed eventi caotici, cosa può fare un povero disgraziato come me per cercare qualcuno?
Se non ci siete arrivati suggerisco io: siti di incontri. Si tratta dell’unica soluzione logica. Perché da un lato evitano lo scoglio della statistica, visto che sai per certo che tutti gli iscritti ad un sito di incontri gay saranno a loro volta gay. Dall’altro, si evita anche il mio problema per i “locali”, dove non potrei resistere un minuto senza soffocare.

Inizialmente sono partito abbastanza ottimista, e mi sono iscritto alle due principali chat gay: Grindr e Romeo. Tutti hanno in testa una cosa sola: ottenere sesso facile il più velocemente possibile. A nulla è servito completare la mia descrizione specificando che ero lì per incontri, perché nessuno la legge, e ti mandano comunque la foto del pitone dando per scontato che tu sia come loro. E sapete qual è la cosa orribile? Che sono autorizzati a pensarlo perché è vero: loro sono la maggioranza assoluta degli iscritti, e dunque sono autorizzati a pensare che quel sito sia un ufficio di collocamento del sesso.

“Possibile che non esista nessuno come me?”, questo ho iniziato a chiedermi. La questione non è solamente avere intenzioni serie, dato che mi rendo perfettamente conto che magari qualcuno in cerca di una relazione possa disdegnare certi siti e mettersi a cercare, ma… dove? Dove si mette a cercare? Non ne ho idea, perché i locali o gli eventi sono frequentati dalle stesse persone che poi stanno anche sui siti, ma oltretutto se qualcuno è timido come me? Si f*tte. Selezione sociale: vanno avanti solo gli scopatori seriali.

La conversazione che mi ha definitivamente demoralizzato, è stata con un ragazzo che mi ha scritto su Romeo. Quando gli rispondo, parafrasando, che cercavo “gente di sentimento” e non sesso facile, questo si scandalizza e, quasi offeso a morte, mi replica che questo “imperativo” ai sentimenti non lo trova giusto. Il ragazzo continua, quasi dovesse difendersi in tribunale, dicendo che non tutti sono obbligati a provare un qualsiasi sentimento, che lui non li ha, o almeno non ne sente il bisogno, e che il suo ideale di rapporto umano è “diverso” dal mio.

Umani senza sentimento. Mi sono autorizzato a considerare la dichiarazione di questo squilibrato (perché a questo punto ho perso ogni forma di rispetto verso tali persone) come una testimonianza della condizione in cui versano tutti quelli che cercano “divertimento”, come loro stessi amano definirlo. Io personalmente non ci trovo nulla di divertente in ciò che fate, ma ammesso che lo sia per voi, non capisco quale genere di minaccia costituisca la mia presenza, dal momento che ogni volta (e giuro che non scherzo) che devo giustificare la mia necessità di cercare un rapporto umano più profondo e non una semplice botta e via, mi vedo rispondere una sequela di insulti con tono supponente e autoritario, che vogliono dirmi sostanzialmente che la mia esistenza non è ben accetta e che tanto non troverò mai quello che cerco né lì né da nessun altra parte.

È come se la mia esistenza li terrorizzasse, perché sta lì a ricordargli che non siamo ancora estinti del tutto, che l’essere umano prova un sentimento, e che continuare a nasconderli per paura di conoscersi e di prendersi delle responsabilità, per poi dire di non averne bisogno, è solo una delle tante rimozioni che vi condurranno ad una vita svuotata di ogni significato.

“Il romanticismo è passato di moda”, mi dicono. Come se ogni sentimento fosse stato inventato durante il romanticismo, e dunque non esistessero prima. Un po’ come se una persona non avesse un proprio mondo soggettivo. Come se non gli facesse piacere che questo mondo venisse in qualche modo compreso anche da altri. Invece ci trinceriamo dietro questo devastante egoismo, credendo di non aver bisogno di nessuno, di bastare a noi stessi, e che l’unico problema sia dar sfogo a quella libido che si ripresenta ciclicamente. E dunque non facciamo differenza tra persona e persona, tra soggetto e soggetto, perché è scaricare la libido l’unico scopo, è avere davanti il pezzo di carne che ci eccita, senza impegno, senza preoccupazione.

Volete andare a letto ogni sera con un ragazzo diverso? O magari con più di uno insieme? Ma sono c*zzi vostri. Quello che non capisco è per quale motivo vada imposto pure a me, e soprattutto, quello che non riesco a realizzare e ad accettare, è che fine abbiano fatto i sentimenti. Possibile che sia rimasto l’unico gay sulla terra ad averne? Dove siete? Dove vi siete nascosti? Siete davvero morti tutti? Perché se c’è ancora uno solo che vive e lotta per sopravvivere, vi prego di dirmi che cosa deve fare un povero sventurato come me. Maledetto dalla timidezza, dalla sensibilità e da un orientamento sessuale di minoranza. Cosa fare, per provare a essere felice in questo mondo di persone oggettificate. In questo incubo di automi che mercificano quel che rimane di un amore polverizzato."

FONTE: https://www.gay.it/curiosita/news/forum ... iovani/amp
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AlbusDumbledore
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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da AlbusDumbledore » mercoledì 13 novembre 2019, 15:11

Condivido tantissimo anche io quest'articolo. Non è il solo che è in una situazione simile, ma qualche volta lo sconforto porta a pensarlo.

Lui è una persona molto difficile, nel senso che non è solo omosessuale ma ha anche altre caratteristiche che, seppur stupide, caratterizzano molto quel tipo di persona rendendolo più unico che raro.
Anche io sono astemio e mi sono capitati commenti al riguardo, come se fosse impossibile per una persona non bere. È un pensiero molto stupido e infantile, ma gli alieni siamo sempre noi della minoranza, non loro.
Uguale comportamento l'ho ritrovato con quelli che si sono accorti che io non dico parolacce di nessun tipo. Penso che prima o poi capiterà qualcuno che per davvero controllerà se sotto la maglietta nascondo dei circuiti elettrici e led luminosi, perché la gente stente credere che io sia possibile. :lol:

In ogni caso, la soluzione che ha trovato lui, nella disperazione più totale, porta solo a maggiore demoralizzazione.
Di certo io non andrei mai a cercare nei siti o nei locali. Se sto cercando una persona quanto più simile a me e so che a me non piacciono determinati ambienti, perché sforzarsi di trovare la persona giusta proprio lì? I gay non sono solo là dentro, sono ovunque, al cinema, in biblioteca, all'università, al supermercato... Ci siamo, ben nascosti ma ci siamo. Come fare, però, a capire chi potrebbe essere la persona giusta non lo so. Altrimenti non sarei nelle sue stesse condizioni.

Ho già scritto un post simile da qualche parte, che criticava la società di oggi, così egoista, violenta e fredda e... beh, felice che non sia l'unico ad aver aperto gli occhi!

Personalmente ho iniziato ad accettare l'idea di rimanere da solo. Non è il mio tipo di vita ideale ma alla fine ci si sforza tanto per trovare qualcuno, sacrificando tempo ed energie per poi ritrovarsi con 5 anni di illusioni, come è capitato a questo ragazzo. Meglio concentrarsi sulla propria vita, sul proprio lavoro e sulla propria stabilità. Tanto, secondo altri commenti che ho letto, più si avanza con l'età e meno si sente la necessità di compagnia.
Quanto meno non si è perso del tempo prezioso per cose quasi irrealizzabili.
È un po' brutto da dire, lo so...
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

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agis
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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da agis » giovedì 14 novembre 2019, 9:34

AlbusDumbledore ha scritto:
mercoledì 13 novembre 2019, 15:11
Penso che prima o poi capiterà qualcuno che per davvero controllerà se sotto la maglietta nascondo dei circuiti elettrici e led luminosi, perché la gente stente credere che io sia possibile. :lol:
See... e taglia di qua... e taglia di là... manco più lavori in similpelle... cooosaaaaa???!! :evil: :evil: :evil: led e circuiti direttamente sotto la magliettaaaa? :? :evil: :evil: :evil: che tempi signora mia! che tempi! Non c'è più stato! non c'è più chiesa! non c'è più sentimento! Ecco! ^ _ ^
Personalmente ho iniziato ad accettare l'idea di rimanere da solo.
È un po' brutto da dire, lo so...
E daje... :lol: concetti come solitudine, tedio, noia ecc. sono costrutti di tipo oggettivo o categoriale? :)

AlbusDumbledore
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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da AlbusDumbledore » giovedì 14 novembre 2019, 16:50

agis ha scritto:
giovedì 14 novembre 2019, 9:34
AlbusDumbledore ha scritto:
mercoledì 13 novembre 2019, 15:11
Penso che prima o poi capiterà qualcuno che per davvero controllerà se sotto la maglietta nascondo dei circuiti elettrici e led luminosi, perché la gente stente credere che io sia possibile. :lol:
See... e taglia di qua... e taglia di là... manco più lavori in similpelle... cooosaaaaa???!! :evil: :evil: :evil: led e circuiti direttamente sotto la magliettaaaa? :? :evil: :evil: :evil: che tempi signora mia! che tempi! Non c'è più stato! non c'è più chiesa! non c'è più sentimento! Ecco! ^ _ ^
Personalmente ho iniziato ad accettare l'idea di rimanere da solo.
È un po' brutto da dire, lo so...
E daje... :lol: concetti come solitudine, tedio, noia ecc. sono costrutti di tipo oggettivo o categoriale? :)
Ma oggettivo o categorical e non sono quasi la stessa cosa? :?
Ad ogni modo ho già scritto che è un pensiero mio personale. Sbagliato o giusto che sia, è pur sempre personale.

Ma credo che io stia iniziando a scrivere cose inutili e senza senso... forse è meglio che mi fermi...
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da agis » venerdì 15 novembre 2019, 8:51

AlbusDumbledore ha scritto:
giovedì 14 novembre 2019, 16:50

Ma oggettivo o categorical e non sono quasi la stessa cosa? :?
Ad ogni modo ho già scritto che è un pensiero mio personale. Sbagliato o giusto che sia, è pur sempre personale.

Ma credo che io stia iniziando a scrivere cose inutili e senza senso... forse è meglio che mi fermi...


Pfffft giovini algoritmi che s'annegano in un bicchier d'acqua :P :P ^ _ ^

Tanto il giovine maghetto Albus quanto la vecchia talpa agis, per non parlare della variopinta folla di gattini, coniglietti e cagnolini che ho visto passar per strada in questi anni, sembrano essere costrutti mentali di un certo tipo. Altri costrutti come amore, odio, noia, tedio, solitudine ecc. sembrano anch'essi inevitabilmente costrutti mentali. Ma di un tipo diverso. Che differenza c'è tra l'amore ed il maghetto Albus o un gatto che passa per strada? ^ _ ^

AlbusDumbledore
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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da AlbusDumbledore » giovedì 21 novembre 2019, 1:16

agis ha scritto:
venerdì 15 novembre 2019, 8:51
AlbusDumbledore ha scritto:
giovedì 14 novembre 2019, 16:50

Ma oggettivo o categorical e non sono quasi la stessa cosa? :?
Ad ogni modo ho già scritto che è un pensiero mio personale. Sbagliato o giusto che sia, è pur sempre personale.

Ma credo che io stia iniziando a scrivere cose inutili e senza senso... forse è meglio che mi fermi...


Pfffft giovini algoritmi che s'annegano in un bicchier d'acqua :P :P ^ _ ^

Tanto il giovine maghetto Albus quanto la vecchia talpa agis, per non parlare della variopinta folla di gattini, coniglietti e cagnolini che ho visto passar per strada in questi anni, sembrano essere costrutti mentali di un certo tipo. Altri costrutti come amore, odio, noia, tedio, solitudine ecc. sembrano anch'essi inevitabilmente costrutti mentali. Ma di un tipo diverso. Che differenza c'è tra l'amore ed il maghetto Albus o un gatto che passa per strada? ^ _ ^
La differenza è che io sono magicamente più adorabile del gatto che passa per strada... Sono irresistibile. 8-)
Scherzo ehehe... :lol:

Ma più che in un bicchiere direi in una goccia... È che le tue domande sono un po' alla Gigi Marzullo... Sarà che non ci arrivo, sarà l'impostazione della domanda alla agis, sarà che ci penso sempre la sera quando sono come il latte... parzialmente stremato... :lol: :lol: :lol: :?
OK, la pianto.

In ogni caso giro la domanda a te... Che differenza c'è tra l'amore e la talpa agis?
"La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi."

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Re: Non c'è più sentimento tra i giovani?

Messaggio da agis » sabato 23 novembre 2019, 13:32

AlbusDumbledore ha scritto:
giovedì 21 novembre 2019, 1:16
La differenza è che io sono magicamente più adorabile del gatto che passa per strada... Sono irresistibile. 8-)
Scherzo ehehe... :lol:
No che non scherzi bel bimbo: io so che tu lo sai, tu sai che io lo so : O )***
In ogni caso giro la domanda a te... Che differenza c'è tra l'amore e la talpa agis?
Bah... che domande ^ _ ^ Tu hai mai visto l'amore andare aggiro con le zampacce di una talpa? ^ _ ^

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