FALSI ETERO E FALSI GAY

Solitudine, emarginazione, discriminazione, omofobia...
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progettogayforum
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FALSI ETERO E FALSI GAY

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 6 dicembre 2023, 15:04

Caro Project,
siamo quasi a Natale! Per me è stato un anno tremendo. Ho perso il lavoro, ma poi ne ho trovato un altro, ma solo dopo cinque mesi, il che vuol dire che ho dato fondo, o quasi, a tutti i miei risparmi, ma per fortuna adesso ho ripreso a lavorare e anche “un po’” meglio di prima, ma sempre niente di che. Coi miei ormai siamo allo splendido isolamento, ognuno per i cavoli suoi, salvo un pizzico di buona educazione (ipocrisia). Io mi sono chiesto perché mi hanno messo al mondo e non lo saprò mai, e loro si sono chiesti più o meno la stessa cosa, probabilmente pensando che se non lo avessero fatto avrebbero fatto meno danno a se stessi e anche all’umanità. Col mio compagno le cose vanno benino, cioè procedono, anche lì seguiamo due strade diverse, tortuose, che qualche volta si incrociano e allora c’è qualcosa di buono, questo non lo posso negare, ma l’idea di un progetto di vita comune di fatto non c’è mai stata, e forse è pure meglio così. Ti scrivo per sfogarmi un po’ di una discussione molto accesa, cioè proprio violenta, che ho avuto con un amico (ammesso che lo si possa chiamare amico). Lui, gay come me e pure più di me, per salvare la faccia ha cominciato a frequentare una ragazza, una bravissima ragazza che anche io conosco, e penso veramente che sia una bravissima ragazza, anche se di carattere un po’ debole e totalmente manovrata dalla madre. Questa ragazza sa che io sono gay e mi ha trattato sempre come un amico e anche io la considero un’amica. Alla ragazza lui è sembrato il classico ragazzo etero che non ci prova nemmeno perché è cattolico (figuriamoci!). Lui con lei ha tenuto un comportamento di recita totale e a quel livello c’è stato anche bene. Gli avevo detto mille volte che si stava andando a cacciare in una trappola, ma non mi stava a sentire e mi diceva: “ma io mi svincolo quando voglio!” Solo che giocando giocando lui ha finito per accettare il ruolo di fidanzato ufficiale, è andato a cena più volte a casa dei genitori della ragazza e adesso lo stano mettendo alle strette perché vogliono che si decida a sposarsi. La ragazza gli vuole bene e ha preso la cosa sul serio e lui comincia a dirmi che se la lasciasse adesso, per lei sarebbe come una coltellata e quindi continua il gioco del non detto. Gli ho chiesto se per caso lui aveva un qualche interesse sessuale per quella ragazza e ha risposto con un gesto molto eloquente e mi ha detto che lui adesso vede un altro ragazzo e che quello è il suo ragazzo. Al che gli ho detto che doveva mollare la ragazza, altrimenti, con la scusa di non farle del male adesso, l’avrebbe comunque distrutta dopo, ammesso che non avesse in mente di fare la recita tutta la vita. Poi mi ha detto che i genitori suoi, e non solo quelli della ragazza sono contentissimi dell’idea del matrimonio e che lo considerano come il figliol prodigo che è finalmente tornato a una vita normale. Al che mi è proprio calato sotto le scarpe. Lui in pratica nemmeno si rende conto del disastro che sta facendo! Vuoi distruggere la tua vita? Ok! Ma la ragazza che c’entra? E poi che fai, vivi una doppia vita finché campi? E al ragazzo con cui stai adesso che gli racconti? Che tra un paio di mesi ti sposi, però la relazione con lui andrà avanti lo stesso? Io penso che lui proprio non capisca che quello che sta facendo è immorale, sta rovinando la vita della ragazza, la sta strumentalizzando e dice pure che “chi lo sa? Magari con un po’ di buona volontà un figlio lo potremmo pure fare.” Ma lui non ha la minima intenzione di lasciare il suo attuale compagno. Insomma è una storia brutta. Io ne parlo col mio compagno e lui mi dice: “Ok, è una storia brutta, ma che ci puoi fare? Mica ti puoi mettere in mezzo! Sono affari loro…” Questa risposta non mi è piaciuta per niente. Ci sono stato male per un paio di giorni e poi mi sono deciso, ho chiesto alla ragazza di vederci perché avevo bisogno di parlare con lei e lei mi ha dato appuntamento in una piazza dalle parti della nostra vecchia scuola. Io avevo intenzione di metterla in guardia dal fare passi azzardati, ma un discorso del genere è molto difficile da iniziare e diciamo che dopo un’ora stavamo ancora sui discorsi molto vaghi in attesa dell’occasione per andare al punto, ma prima di arrivare al punto arriva lui e mi chiede: “Che ci fai con la mia ragazza?” Apparentemente sembra una scena di gelosia tra ragazzi etero, ma lui aveva capito che io stavo lì per mettere la ragazza sull’avviso. Al che io ho mi sono comportato da vigliacco e ho detto che ci eravamo incontrati per caso, ma la toppa era peggio del buco, e lui stava cominciando a perdere la pazienza di brutto, ma lei mi ha tenuto il gioco e lo ha tranquillizzato e io mi sono squagliato cercando di fare perdere le tracce. Dopo una settimana circa lei mi richiama e mi racconta che lui le ha fatto una scenata inimmaginabile, le ha detto che io sono un verme schifoso che voleva cercare di mettere zizzania tra di loro, lei ha sostenuto che non era assolutamente così, ma lui ha insistito e non la finiva più e poi l’ha piantata sbattendo la porta e urlando che non ne voleva più sapere di una leggerina come lei che si fa abbindolare dal primo finocchio che passa! Io prima pensavo che lui avesse reagito male perché pensava che io gli avessi rovinato la torta di nozze, ma adesso penso esattamente il contrario, lui con ogni probabilità ha preso la palla al balzo per mollare la ragazza “per colpa della ragazza e mia!” Di tutto questo la ragazza probabilmente non aveva capito nulla, ma si sentiva liberata perché non avrebbe mai voluto un uomo che facesse quelle scenate come un isterico. Lei però mi ha chiesto perché avevo chiesto di vederla, dato che non eravamo arrivati al punto del discorso, e io mi sono limitato a dire che volevo metterla in guardia dal matrimonio perché sapevo che lui, nonostante le apparenze, non era minimamente interessato a lei, ho sorvolato sul fatto che lui avesse un ragazzo per tutto il periodo in cui era stato formalmente con lei. Non so se ho fatto bene. Lui è letteralmente sparito dalla circolazione perché ha pensato di essere stato sputtanato da me, cosa che non è successa perché non ce n’è stato il tempo. Insomma lui ha detto la sua dose di bugie, io ho omesso di dire alla ragazza tutta la verità, ma la ragazza si è sentita tutelata da me e ha cominciato a frequentare casa mia, ha conosciuto il mio compagno e da quello che ho sentito in giro, lui lo è venuto a sapere e ci ha accusato di essere due falsi froci perché “con la scusa di essere gay adesso facciamo anche le cose a tre.” Lei lo ha saputo e ha concluso che “si sta meglio con una coppia gay che con un etero come lui, che si finge innamorato, mentre ha un’altra ragazza!” Mi sa che io alla ragazza dovrei dire come stanno realmente le cose, ma se lo facessi sputtanerei lui, che però se lo meriterebbe. Che ne pensi? Che dovrei fare? Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensano i ragazzi del forum, quindi se vuoi metti la mail nel forum, perché è comunque abbastanza generica.
Robin

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