Io proprio non capisco...

[Isolander_Andy]

Perché certe persone (ovviamente etero) si sentono in grado di poter decidere cosa è giusto o sbagliato?
A me questo fatto un po' mi spaventa. Io di certo non vado in giro a dire: "No! Tu sei matto! Ma che fai! Smettila! Bla Bla Bla!".
Aspettate, mi spiego.
Supponendo che un 10% della popolazione sia gay, credo che il 75% degli etero sia etero per inerzia, segue la massa e si fa condizionare su gli argomenti "tabù"...
Il restante 15% credo che sia composto dai "gayfriendly" che cercano di aiutare, per quanto possano, noi poveri sfigati.
Si perché ho letto un articolo diverso tempo fa in cui si "constatavano" le "differenze" fra il mondo etero e il mondo gay"
Tanto per farvi un esempio:
1) I gay hanno meno aspettative sulla famiglia e per questo non possono condividere la stessa casa come coppia sposata
Ora non mi ricordo se fosse proprio così la "constatazione" della "differenza"...
Fatto sta che praticamente noi non abbiamo aspettative di vita, siamo inutili per la società, alimentiamo la sdegno morale, e tutti vorrebbero che crepassimo all'inferno fra le risa crudeli di Mefisto...
O ma andiamo!!! Cioè siamo nel 3° millennio, vacca boia!!
Mi stupisce che ancora non ci sia il Tribunale dell'Inquisizione e le macchine della tortura...

In sostanza, quello che voglio dire è che secondo me, un etero certe volte dice quello che dice non perché lo pensi davvero, ma perché condizionato da tutte queste idee bigotte e refrattarie all'apertura e al cambiamento...

E io che ci posso fare se sono nato "strano"???
Non ci posso fare niente se con me Madre Natura si è permessa un piccolo scherzo...
Ma per favore...
Secondo me, molti etero non sono poi così male (moralmente intendo... badate bene )
Semplicemente seguono la massa e la messa per non sembrare troppo "strani" anche'essi...
Io ho vissuto in prima persona dialoghi che mi hanno procurato dei veri e proprio conati...
"... e poi è ovvio, con tutta sta gentaglia..."
"Già è vero, ma che esistono a fare"
"No guardo, io proprio li metterei al rogo, tutti!"

Detto questo, non ho più niente da dire...

"Larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia."

[progettogayforum]

Isolander_Andy, non meravigliarti, tra l’altro l’Italia non sarà il massimo dell’apertura mentale ma non è nemmeno il massimo della repressione. Ci sono situazioni, nel mondo, in cui si perpetuano ancora i terrori dell’inquisizione e anche peggio. Sì, si sono fatti passi avanti ma siamo ancora sideralmente lontani da situazioni di vera parità. Come mi è capitato di dire più volte, il peggiore nemico dell’umanità, e indirettamente anche dei Gay, è l’ignoranza, il delegare altri a capire al posto nostro, il portare il cervello all’ammasso senza discernimento critico e il sentirsi forti non della propria ricerca della verità ma dell’accettare il luogo comune che veste i panni di autorità morale. Un gay, proprio per la sua condizione, se riesce a non essere vittima di sensi di colpa inculcati dall’esterno, è portatore di un atteggiamento critico più acuto, perché non può trovare soddisfazione nel senso comune. Un gay cresce nell’idea che gli stereotipi sono pericolosi perché ne subisce gli effetti sulla propria pelle, tende a diffidare delle dogmatiche e dei principi di autorità e si abitua pian piano, per forza di necessità, ad usare il proprio cervello e a fidarsi solo di quello. Progetto Gay tenta, nel suo piccolo, di dire la verità sulla vita dei gay, proprio per dissipare l’ignoranza e mostrare finalmente “a chi vuole capire” come stanno realmente le cose. La condizione dei Gay migliorerà man mano che l’ignoranza lascerà il posto ad una valutazione realistica e razionale delle cose, ma non è detto affatto che questo processo sia lineare e senza bruschi ritorni indietro.

[Stravinsky]

Come non quotare al 1000 per 1000 Gayproject?
L'ignoranza è una brutta bestia, e di questa non ne si può fare neanche una colpa...
Spesso è l'ambiente in cui si vive, la gente che si frequenta (come dici tu, la massa) che inculca determinati "falsiprincipi".
Ahimè in Italia questo problema è predominante. Perchè come dice Project, è vero che in altri paesi la cosa è repressa dalla legge e da noi no (quindi siamo fortunati, fiùù), ma in Italia il parere della massa sembra essere molto più importante. E questo è dovuto senza dubbio ad uno "spegnimento" del cervello generale (non vorrei finire a parlare di politica...) e dai rapporti con la Chiesa.
L'Italia non è affatto uno stato Laico, la Chiesa ha un potere incredibile e sul governo e sulla popolazione. Le idee sui gay spesso sono inculcate proprio da questa. Ora non dico che la chiesa sia per forza un male, sia chiaro! Ma che purtroppo spesso è esagerata ed applicata alla lettera.
Forza e coraggio che di bravi ragazzi ancora se ne trovano

[konigdernacht]

Caro Andy,
per i veterani del forum questi temi sono stati trattati tante e tante volte, ma riparlarne fa sempre bene sia per ricordare sia per ulteriori sviluppi

Perché certe persone si sentono in grado di poter decidere cosa è giusto o sbagliato?

Questo quesito è antico come il mondo. Posso dirti che se veramente si ritornasse a considerare l'Uomo come essere umano, corpo e spirito, e se tutto dipendesse dall'essere umani e non da "componenti" subordinate dell'umanità (essere bassi o alti, belli o brutti, ricchi o poveri, atei o cattolici, di destra o sinistra, etc. etc. ) le cose cambierebbero di sicuro e forse si tornerebbero a valutare le cose veramente importanti nella vita e per la felicità di noi tutti.

Supponendo che un 10% della popolazione sia gay, credo che il 75% degli etero sia etero per inerzia, segue la massa e si fa condizionare su gli argomenti "tabù"

Non voglio sembrarti pretestuoso, ma la massa esiste negli etero così come nei gay.
Io dividerei piuttosto il mondo in persone sensibili e persone non sensibili.
Come dice project, l'ignoranza è una delle cose peggiori, ma non solo l'ignoranza culturale, ma proprio una ignoranza sensibile (dei sentimenti e delle emozioni), la peggiore di tutte!

I gay hanno meno aspettative sulla famiglia e per questo non possono condividere la stessa casa come coppia sposata

da un punto di vista biologico non assolviamo di certo la nostra natura riproduttiva, ma è altrettanto vero che abbiamo un cervello/spirito per puntare la mente a cose più importanti come amare! Senza contare che spesso la nascita di figli nelle coppie sposate può essere il collante di certe relazioni orrende, mentre se una coppia omosessuale sta assieme da tanto tempo è perché si amano veramente e non si distraggono su altre cose (come la prole).

O ma andiamo!!! Cioè siamo nel 3° millennio, vacca boia!! Mi stupisce che ancora non ci sia il Tribunale dell'Inquisizione e le macchine della tortura

Mi duole dirtelo, ma la "Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione" creata nel 1542 da Paolo III si chiama oggigiorno "Congregazione per la Dottrina della Fede", nome cambiato con Motu Proprio da Paolo VI nel 1965.

Cmq come dice Project, l'Italia è un paese con forti contraddizioni da questo punto di vista, ma non certo uno dei peggiori!

[il principe]

E' inutile scervellarsi, la mamma dei cretini è sempre incinta...